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Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 21 Settembre 2014 - 10:00

Firme
S. Emanuele, per suo -forse - dispiacere le significo che le firme sono più di 3000. Presso il canile ne sono state raccolte ancora parecchie nei giorni scorsi. Evidentemente il sindaco o chi per lei sottovaluta le legittime richieste della gente comune. Tanto x evitare equivoci o malintesi, preciso, una per l'ennesima volta che la petizione rivolta al sindaco aveva x oggetto la richiesta di REVOCA della determina illegittima, x giustificare l'assegnazione ad una società privata. La stessa è stata emanata senza coinvolgere e quindi rispettare il diritto di prelazione dell'associazione, senza rispettare le normative europee in tema di appalti, a condizioni diverse rispetto a quanto riportato nel bando. È emerso che il dirigente aveva addirittura proposto (vi sono documenti al riguardo) 15 euro giornaliere x ogni cane, non di privato, a carico dei Comuni, ovviamente non interpellati, oltre ai 60.000 €. l'associazione avrebbe dovuto accontentarsi solo di quest'ultima somma.Non vi pare che vi sia una disparità di trattamento e una turbativa d'asta? Pertanto, x estrema chiarezza, vorrei precisare che la richiesta di consiglio comunale aperto era finalizzato alla discussione su ciò perché la cittadinanza,visto che si parla di denaro pubblico, ha diritto di sapere. Ma il PD ha detto no..ergo che ha da nascondere ??? Cani di privati in canile NON ci sono. Tutti i cani presenti sono stati accolti, atteso che si tratta di rifugio del cane, in virtù di delibere Reschigna e Zanotti che il sindaco ha dichiarato di non conoscere!! Inutile precisare che la richiesta di revoca in autotutela depositata il 12.8.2014 ad oggi è rimasta priva di riscontro. Farà forse la stessa fine dell'ordinanza emessa x il porto turistico? Spero di no, perché i danni poi qualcuno li dovrà poi pagare.... Per ultimo e per evitare malintesi, vorrei precisare che l'associazione si è attivata x combattere le illegalità emerse e non certo x fini personali o politici. L'associazione di volontariato è apolitica e apartitica, mira a tutelare a garantire il benessere degli animali, ma neppure può rimanere inerte di fronte a palesi illegittimità, che si ripercuotono sul l'intera cittadinanza. Confido, pertanto, nei consiglieri, che prima di essere tali, sono persone che vivono in città e la città e non possono restare fermi e muti di fronte a tutto ciò che sta emergendo. Chi sbaglia paga diceva il sindaco e allora...coraggio, prendete la situazione in mano!!!!

Risposta dell'assessore all'Ambiente sul Canile Municipale - 25 Giugno 2014 - 11:26

250 euro
Sull'albo pretorio non c'è traccia dei 250 euro. Si parla pero' di un'offerta con protocollo 19219 "in data 20 maggio 2014, prot. 19219, la ditta Adigest srl ha presentato una proposta articolata in un’offerta tecnica depositata agli atti e un’offerta economica che prevede un ribasso del 2% sull’importo a base d’asta pari a euro 60.000,00 all’anno;" Sarebbe interessante poterla leggere per capire se la cifra è applicata anche a Verbania

Marchionini: frontalieri in aliscafo - 23 Aprile 2014 - 10:07

Venghino siori, venghino...
Non è più una campagna elettorale ma un'asta. Vedrete, negli ultimi giorni qualcuno proporrà i droni aventi ilCEM come base di volo.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 15 Aprile 2013 - 18:28

CEM/Zacchera
Egregio Signor Brignone, La ringrazio innanzi tutto per il riscontro e per il tono civile. Non sono riuscita a collegarmi con il link che ha gentilmente indicato. Da qualche parte, credo di aver letto che suggeriva di rimediare ai danni causati dall'uragano, adoperando il soldi destinati al CEM. Se non sono male informata, mi risulta che i finanziamenti concessi dall'UE per opere "a progetto" non possono essere dirottati per altri usi. Lei ne sa qualcosa in più? Cortesemente, mi fa sapere la sua opinione in riguardo all'episodio, della vendita all'asta, da parte di Equitalia, di quella azienda verbanese alla quale, la famigerata Equitalia aveva negato la rateizzazione del pagamento? La ringrazio e La saluto cordialmente. Silvana Dagrada

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 13 Aprile 2013 - 22:58

dimissioni Sindaco
Illustre Segretario dei Comunisti Italiani, sig. Aurelio Todesco, Nel Suo commento, rilevo che tra le accuse che Lei muove al Sindaco dimissionario c'è quella di aver speso inutilmente 18 milioni di Euro per la realizzazione del CEM. Illustre sig Todesco, a me risulta che quel progetto è totalmente finanziato da altri Enti e che a Verbania non costa nulla. Se sono in errore, La prego cortesemente correggermi dettagliatamente. Per ciò che riguarda "l'assoluta inadeguatezza del Sindaco e della Giunta sulla questione lavoro", mi risulta che l'8 ottobre 2012, Equitalia, tramite l'Istituto di Vendite Giudiziarie, aveva messo all'asta, auto e macchinari aziendali di una ditta di Verbania che aveva un debito verso l'Inps e che Equitalia si era rifiutata di rateizzare. Avutane notizia, che ha fatto l'inadeguato Marco Zacchera? Si è recato sul luogo dell'asta, con giornalisti e TV locali al seguito e di fatto, rischiando una denuncia personale per turbativa d'asta, ha impedito che lo scempio venisse consumato, salvando l'azienda, il posto di lavoro ed il reddito di 12 famiglie e dei titolari. Illustre sig. Aurelio Todesco, in nome dell'interesse e dell'amore che manifesta per la questione lavoro.....penso....anzi, sono sicura....che Lei sarà stato presente sul luogo dell'episodio e che avrà affiancato e sostenuto Marco Zacchera nella battaglia per il salvataggio di quella azienda e di quelle famiglie. O no? Cordiali saluti. Silvana Dagrada

La Tv RSI oscurata da Tele Capri - 12 Dicembre 2012 - 19:56

ermes
ermes: i tuoi commenti sono fuori luogo, mi spiace.. l'evasione è purtroppo principalmente al sud. Inoltre il presidente Napolitano ha da poco dirottato soldi pubblici principalmente dalle Regioni virtuose (in primis Lombardia) verso la Sicilia. Ancora, esiste una cosa chiamata "Cassa del Mezzogiorno" che porta via soldi da noi per mandarli in chissà quale ente del sud. Come vedi, le quote latte non le paghiamo tutti allo stesso modo!! Inoltre il tuo commento è illogico; come fai a dire: "Dire che ai lombardi non interessa chi lo stabilisce visto che ci sono tantissimi campani a cui magari fa piacere."? Se sono campani, non sono lombardi! E' ingiusto che si tolga un canale utile per molti (residenti da lungo tempo) relativamente a notizie locali di confine, meteo, frontalierato per mostrare una canale che interessa a pochi (residenti da poco). In questo caso non c'entrano nulla discorsi politici; tutto è dovuto a meccanismi d'asta. Chiedo scusa per lo sfogo ma spesso si leggono commenti fuori luogo e privi di contenuto!
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