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azionisti - nei commenti

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 16:05

...sono io che non dovrei...
Ha ragione ...sibilla cumana quando, dice che sarebbe meglio che io sta zitto, la forma non è questa, ma lasosotanza si. Molto probabilmente non leggo e non sono preparato abbastanza, però mi sfugge qualche cosa. Qui abbiamo alcune banche in profonda crisi, dall'MPS all'Etruria e C, passando per Venetobanca e Pop Vicenza e qualche altra. La crisi ha radici profonde, dei problemi di Venetobanca, la più vicina a noi, sene parla da circa 4 anni, ben prima che il BRRD e il "bail - in" fossero neanche pensati, infatti il regolamento europeo che li introduce è del 2013. Questo, mi ha fatto pensare, la crisi non dipendesse dal "bail - in", mi sbaglio? Il Piazzista di Rignano, che ha un sacco di colpe e poche attenuanti, è in carica dal febbraio 2014...fate voi... Il "Il fuggi,fuggi dalla piccole e/o chiacchierate banche", se c'è veramente stato, è comunque cosa recente, ha contribuito a rendere ancora più grave una crisi pre-esisitente . "Le guerre attuali sono finanziarie e noi passivamente ci comportiamo da perdenti .", l'ho sempre pensato, infatti, negli ultimi 20 anni, in Europa contiamo sempre meno, chi ha eletto chi ci ha governato? In questi anni, più o meno abbiamo visto sempre le stesse facce nei posti chiave, qualche colpa condivisa ci sarà? "...tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati... per salvare le banche." infatti andavano spesi meglio visto che 2016 questi problemi non sono risolti! Quanti ne ha spesi il Piazzista di Rignano? Che ripeto e ribadisco, ha un sacco di colpe e poche attenuanti, però come tutti quelli che lo hanno preceduto dal 1994 in poi! Un'ultima cosa, non facciamo di tutta un'erba un fascio. Perchè un conto sono i correntisti, un contro gli azionisti. Ai primi (i correntisti) per ora non è cambiato molto, al massimo hanno chiuso la filiale di riferimento. Potenzialmente, con il "bail - in", se hai depositi superiori ai 100.000€ potresti rimetterci qualche cosa, ma non è ancora successo e siamo ancora lontani da questa possibilità. Per i secondi (gli azionisti), ovviamente le cose sono diverse, infatti si parla di "intentare un'azione collettiva", che riguarda solo gli azionisti, a tutela dei propri interessi. Si potrebbe scrivere pagine e pagine su questo tema, non ho nessun titolo per farlo, ma resta che di fondo, quando compri un'azione di una qualsiasi azienda, i destini dei soldi che hai investito, sono legati a quelli dell'azienda, questo lo dovresti sapere di principio. Chi non lo sapeva si è fidato, ha fatto male, valuti se ci sono gli estremi per agire per vie legali. "Piove, governo ladro!" vale anche quando sono uscito senza ombrello quando sapevo che le previsioni davano brutto? Ci sarebbe da discutere Saluti Maurilio

Ex Casa della Gomma Si/No - 24 Gennaio 2016 - 21:43

x Clerval
Ex casa della gomma "destramente organizzata da Parachini " ? Domandalo ai consiglieri PD , siamo alle comiche: Cosa dovrebbero fare i consiglieri x Veneto Banca ? Nella vicenda Veneto Banca contano come il 2 di picche ,pensi che a Montebelluna ascoltino il Ns Sindaco ? Per favore , il problema di Veneto Banca è talmente importante che il New A. D deve percorrere ,in fretta, la strada obbligata del taglio dei costi "dei rami secchi" .Possiamo aiutarlo solamente dimostrando fiducia mantenendo sempre in quella banca i nostri depositi e sottoscrivendo il nuovo aumento di capitale e non implorando limitazioni ai tagli. In questo particolare momento dobbiamo aiutare la Banca per salvare anche i posti di lavoro . Come piccolo azionista sottoscriverò l'aumento di capitale per aiutare la banca e per mediare il costo delle mie azioni, come dovrebbero fare tutti gli azionisti . E' vero che ho perso l' 80% del capitale investito ma,come tutti, ero ben consapevole che l' investimento azionario è un rischio e riscontro ,non mi consola,che tanti azionisti di altre banche più grandi hanno subito pari perdite . Magari ,per porre rimedio, il Comune ha spostato il conto delle Tesorerie presso la Veneto Banca.

Consiglio Comunale incentrato su compatibilità Immovilli - 23 Dicembre 2015 - 09:36

U.S.D.
U.S.D. Victor Intra UNIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA, società NON A SCOPO DI LUCRO ...quindi a maggior ragione! P.S. Mr. "sportivamente", lei, con quali facoltà invece reputa possibile che la Victor possa essere una SPA magari quotata, con azionisti speculatori....giusto una curiosità? N.B. non ho particolari legami con il Sig. Immovilli, ma il rispetto per lui e per chi ha deciso di votarlo sarebbe d'obbligo e comunque il suo impegno e la sua determinazione sono quantomeno apprezzabili...in mezzo a tanti che parlano lui ha il coraggio di fare ed esporsi.

Consiglio Comunale incentrato su compatibilità Immovilli - 22 Dicembre 2015 - 21:17

invece di......
chiedersi se imcompatibile o no, io mi chiederei se chi l' ha votato sia in possesso di tutte le facoltà necessarie. P.s. Brignone ha una certezza...... Secondo me il problema è un altro. Di "Società" ne esistono innumerevoli tipologie. La "victor" che razza di società è ? Nel senso, S.P.A. S.R.L. ha azionisti? Cioè, mi piacerebbe capire se il quesito posto e la risposta autorevole siano compatibili con la situazione in oggetto.

Sinistra Unita interpellanza azioni ex BPI - 17 Dicembre 2015 - 10:33

Provocazione..
oggigiorno se non fai azioni ecclatanti non ti nota nessuno, quindi il Sindaco potrebbe radunare gli azionisti coinvolti nel "furto" perchè di furto si tratta, ed invadere pacificamente tutte le sedi in piazza Moro per l'intera giornata e se ciò non bastasse si ripete a giorni alterni..vedrete che "qualcuno" si muove....è semplicemente un suggerimento

Marchionini chiede di presenziare Assemblea Veneto Banca - 10 Dicembre 2015 - 15:53

...ricordo che...
Non so se questa partecipazione serva o meno, ma ricordo che, quando le assemblee erano della BPI e si tenevano a Verbania, la partecipazione sia del sindaco della città che degli onorevoli della zona che spesso intervenivano uscendo poi al momento del voto. Sicuramente, far sentire il peso della città è una buona cosa, probabilmente inutile, ma sarebbe peggio il silenzio. Le istituzioni locali dovrebbero dare voce sia agli azionisti che alle associazioni imprenditoriali locali (industriali, artigiani, commercianti). Saluti Maurilio

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 3 Dicembre 2015 - 20:51

Praticamente...
In sintesi agli azionisti che opteranno per il rimborso incasseranno 7,3 euro per azione ,quando ? Quando i requisiti patrimoniali prudenziali della banca lo permetteranno . Aspetta e spera . Meglio attendere la quotazioni in borsa e poi decidere il momento della vendita . Che triste fine la nostra bella BANCA POPOLARE DI INTRA . Mi spiace molto per gli azionisti .

Veneto Banca: Buson nuovo direttore Vco - Varese - 7 Settembre 2015 - 09:13

Buongiorno e auguri
Buongiorno Buson, a me brucia ancora, e chissà per quanto altro tempo,la svalutazione della azioni di Veneto Banca del 23%,se possibile si faccia interprete di questo chiamiamolo disagio..penso di poarlare anome di molti azionisti...

Chiusura uffici postali montani: Assemblea Pubblica - 2 Settembre 2015 - 16:57

HAvF,forse...
Il tuo ragionamento non fa una piega visto dal punto di vista di una spa che alla fine dell'anno deve fare dividendi per gli azionisti; ma il servizio postale è appunto un "servizio" e come tale talora deve pure lavorare in perdita per garantire la presenza anche (direi soprattutto) in piccoli centri montani. Mi sembra che da quando impera il renziepensiero, in ogni campo, si guardi solo all'utile, al ricavo, all'introito e si sia abbandonata l'idea di "servizio" alla popolazione C'è da risparmiare? Basta chiedere alla gente qualunque e darà un sacco di indicazioni utili ai nostri non beneamati politici su dove intervenire, ma da quell'orecchio chissà perchè ci sentono poco o nulla.

Veneto Banca nuova direttrice VCO-Varese - 1 Marzo 2015 - 14:46

Per Nando -disinformato.
Caro utente, non sta a me fare da avvocato difensore della Intra o meglio della Veneto Banca, che dimostra con i fatti e i dati incontrovertibili (si vedano i ratios patrimoniali che forse non incontrano il suo gradimento ma quello, mi perdoni, più autorevole, della BCE) di potersi validamente proteggere,ma vorrei precisare che il 17/2, nel corso di uno spettacolare intervento con telecamere annesse, pistole alla cintura e modi da Teste di Cuoio, la Guardia di Finanza, non ha arrestato nessuno. Ci sono peraltro due indagati, e vedremo, a tempo debito, come le cose andranno a finire. Detto questo, la Intra, ancorché sotto l'ala protettiva di Veneto Banca, rimane un patrimonio del territorio, che dà lavoro a qualche centinaio di persone in tutta la provincia del VCO, e che continua ad avere una vocazione locale, valorizzando l'imprenditorialità ma anche, come dicevo, i cittadini. Pensare che chi non è nato a Verbania non sia "degno" di ricoprire incarichi di rilievo in Banca, è indice di una mentalità ristretta, provinciale che, a suo tempo, ha portato proprio questa banca e i suoi azionisti, a non accorgersi che qualcuno sottraeva milioni ai soci mentre li invitava a sontuosi pranzi in occasione delle assemblee. Detto questo benvenuta alla nuova Direttrice, peraltro a quanto mi risulta, già da parecchi anni in forza alla Banca , è un in bocca al lupo per il suo lavoro.

Gioco d'azzardo e territorio - 29 Marzo 2014 - 09:52

Gioco d'azzardo
Come si può sperare che la lotta al gioco d'azzardo porti a dei risultati quando il 30% dei nostri politici sono azionisti e/o comproprietari di società che commerciano il gioco d'azzardo? È notizia di ieri su di un blog nazionale: Letta e Alfano sono i maggiori azionisti di una grossa società del generis.

M5S: Banca d'Italia e Imu - 5 Febbraio 2014 - 11:42

Sig.Giovanni 2
sub crepidam: in quanto Istituto di diritto pubblico,le quote partecipative possono appartenere solo a Casse di Risparmio,Istituti di Credito di Diritto Pubblico e Banche di Interesse Nazionale,Istituti di Previdenza e Istituti di Assicurazione. Gli azionisti Non hanno diritti che normalmente spettano ad un assemblea,a partire dalla detenzione delle quote fino alla nomina del Governatore.Qui infatti gli azionisti non possono nominarlo.Si limitano a "gestire" il patrimonio nazionale ma non lo posseggono.E come patrimonio pubblico si intende l'oro soprattutto depositato nella sacrestia di palazzo Koch,che è di tutti i cittadini Italiani.

M5S: Banca d'Italia e Imu - 5 Febbraio 2014 - 09:57

Sig. Renato delle carte
Se un istituto di diritto ha come azionisti delle istituzione private diventa come tutte le altre aziende e quindi valgono le stesse regole

M5S: Banca d'Italia e Imu - 4 Febbraio 2014 - 20:35

M5S Banca d'Italia e Imui
Con che criterio si può dire che i soldi in Banca d'Italia sono nostri, come in tutte le altre aziende sono degli azionisti e quindi delle banche e come in tutte le altre aziende se il capitale non rispetta più il valore patrimoniale dell'azienda va rivalutato o svalutato. L'aumento di capitale fatto dai soci si attua solo quando il capitale non è più sufficiente e non è questo il caso . Smettiamola di dire sciocchezze da persone incompetenti.
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