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Detriti porto: quando la soluzione? - 26 Febbraio 2018 - 09:09

la morte della vocazione al turismo
Se qualcuno si chiedesse che cosa Verbania possa avere di meno rispetto ad altre città che si affacciano sul Lago Maggiore, ecco una delle tante possibili risposte: L'amministrazione che da anni si arrampica sui vetri per giustificare la permanenza di un'autentica discarica a cielo aperto nel pieno della pista ciclabile a 200 metri dall'ingresso di Villa Taranto. Pezzi di polistirolo che volano nel lago non appena si alza il vento, sporcizia, degrado, abbandono. Ecco il biglietto da visita di una perla (decaduta) del Verbano. Si dice che presto cominceranno i lavori per la ricostruzione del porto e la bonifica dell'attuale immondezzaio, biglietto da visita della città, sarà a carico dei privati che investiranno nell'opera. Incrociamo le dita...

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 17 Ottobre 2017 - 12:16

Re: REI, posti a sedere e parcheggi!
mi rispondo da solo per il parcheggio, tratto da altro quotidiano online: "Si aspetta invece l’analisi del rischio e la conferenza di servizi, per procedere con i lavori all’ex gasometro per la realizzazione del parcheggio multi piano che dovrà servire il Cem. L’inquinamento da idrocarburi, che ha richiesto un intervento di bonifica, ha fermato il cantiere per oltre un anno. La decisione per inizio dei lavori spetta alla Provincia, si pensa che per la metà di novembre potrebbe arrivare il semaforo verde." E se si aspetta la Provincia..rischiamo di ritrovarci un altro movicentro in macerie! AleB

Lega Nord: SS34 dal Governo briciole - 8 Aprile 2017 - 09:15

VCO..CHI?
Indipendentemente da chi sta al Governo,quando si stanziano milioni per una bonifica o manutenzione che dir si voglia,almeno si abbia l'umiltà di chiedere dove verranno destinati e perchè e per rispondere alla domanda di Lupus, che vedo ferrato in fatto di chilometraggi,sono anni che so per certo che "lorsignori" non sanno nemmeno dove siamo

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 14:07

proprietario strada paga anche danni da privato
A dirlo è una sentenza della Cassazione: n. 17095/14 del 28.07.2014; L’ente proprietario della strada ha l’obbligo di garantire una sicura circolazione agli automobilisti; questi deve adottare tutti i provvedimenti necessari a tal fine, senza che rilevi su chi debba gravare la spesa delle opere di bonifica e manutenzione (come la costruzione di muri di contenimento). In altre parole, è inutile giocare a “scarica barile” con i soggetti titolari di terreni vicini: in ogni caso il proprietario della strada resta sempre responsabile. L’inerzia del titolare del fondo che dovrebbe bonificare i luoghi non esonera dal risarcimento chi gestisce l’infrastruttura, che deve garantire la sicurezza dei veicoli e, nel caso, sospendere la circolazione. La conseguenza è che l’ente proprietario non può consentire la circolazione su un tratto di strada di cui ha la custodia senza aver prima eliminato tutti i possibili fattori di rischio conosciuti e conoscibili, con un attento e doveroso monitoraggio del territorio. Egli, infatti, è tenuto a risarcire i danni anche quando provocati dalla mancata manutenzione delle aree limitrofe di proprietà di privati.

SS34 chiusa a tempo indeterminato - 24 Marzo 2017 - 11:22

Mancanza di..."INPUT"
Capitasse, com'è successo a chi ora non c'è più, a qualche parente di TALUNI SIGNORI, che tanto predican bene ma,altrettanto,ràzzolan male..., e vedreste che, i "risultati" di bonifica e messa in sicurezza di TUTTA! la SS34...,si vedrebbero IMMEDIATAMENTE! Purtroppo, fin che ci van di mezzo SOLO(!) i poveri "tapini"...

M5S: la falda di acqua calda possibile risorsa - 15 Marzo 2016 - 14:18

concordo
per uno stabilimento termale 25°C sono pochi, d'altra parte in un riscaldamento a pavimento l'acqua circola a 35°, quindi si tratterebbe di dover innalzare la temperatura di solo una decina di gradi. il risparmio economico ed energetico sarebbe notevole. boh, forse varrebbe la pena investigare un po' di più, ma mi sa che in ogni caso quell'area lì (suolo e sottosuolo) sarà indisponibile ancora per un bel po', se la bonifica non è ancora iniziata!

Un outlet nell’ex Acetati? - 12 Marzo 2016 - 01:01

mio cuggino
"mi ha detto mio cuggino che da bambino una volta è morto.." mi sa tanto di leggenda metropolitana,come quelle di "mio cuggino" di Elio e le storie tese. "mi ha detto mio cuggino che all'acetati ci fanno un outlet.." quando mai dovessero decidere di smantellare l'esistente inizierebbe una fase di bonifica talmente lunga e costosa da scoraggiare chiunque volesse investire.

"Living Waters" 25 anni di bonifica lago d'Orta - 17 Settembre 2015 - 11:43

Re: bonifica
Ciao lady oscar Siamo sicuri che domani sarà una bell'evento! Ti aspettiamo! Altrimenti segui il live twittering!

"Living Waters" 25 anni di bonifica lago d'Orta - 17 Settembre 2015 - 11:30

bonifica
Complimenti all istituto ecosistemi cnr di Pallanza. Sicuramente un'esperienza da raccontare ed portare in giro x il mondo.

Ricerca DDT e Mercurio nei sedimenti del Toce - 16 Aprile 2015 - 16:26

LAVATO ?
Parlo da incompetente in mteria ma non è che per sistemare una cosa ne distruggiamo un'altra? Le acque di lavaggio dovranno tutte essere recuperate e portate dove? Mi piacerebbe sapere come sarà fatto l'interveto di bonifica e quanti rischi ci saranno per l'ambiente in particolare per il Toce ed il lago Maggiore

Festa al Porto qualche strascico - 9 Agosto 2014 - 19:11

festa al porto
Purtroppo i controlli vengono fatti , ma non a tutti . Ai Pacian hanno fatto smontare e rimontare i tendoni in nome del decoro . Lasciare il piazzale conciato in quel modo e puzzolente , oggi sono andato a vedere e nonostante la pioggia lavatutto,risolutiva per il Sig. Pedretti il piazzale era ancora unto e odorava di fritto . E' stato versato accidentalmente un pentolone d'olio? capita . Si telefona ai pompieri per l'opportuno lavaggio e bonifica del suolo . Ripeto se l'avessero fatto i Pacian i vigili sarebbero intervenuti subito . Perchè l'assessore all'ambiente , vigile del fuoco, non si degna di fare una visitina per constatare il danno?

"Come posteggiare (quasi) gratis a Verbania" - 24 Giugno 2014 - 21:05

Cifre
Le cifre che ho riportato vennero fatte dal comitato Mirella su questo blog e non vennero smentite dai numerosi frequentatori del sito appartenenti agli altri comitati elettive. Le cifre comunque si riferivano al mutuo che il comune contraeva per finanziare l'opera. Per le spese impreviste, come la bonifica, nulla può far pensare che l'altro progetto fosse esente da imprevisti. Venne fatta analisi preventiva del terreno?? Non penso. Anzi, a onor di logica è più scontato che sia inquinato un sito usato fino a qualche decennio fa per attività (piazza f.lli Bandiera) e poi abbandonato che quello che era un parco pubblico... Se non erro, anche in questo progetto è prevista la sistemazione della piazza nonché gli argini del fiume. Opere, tra l'altro, già in esecuzione. E sempre se non erro, il costo rientra nei famosi 18 mio iniziali. "Quindi ripeto, mi suona assurdo dire che le modifiche apportate nell'ambito dei parcheggi siano la causa di un eventuale buco nelle casse comunali..." Non ho mai detto, o meglio scritto, che "il giochino" sconquasserà le casse comunali. Io mi sono limitato a far notare che han fatto una delibera senza nemmeno fare 2 ragionamenti e ipotesi. Semplicemente basterebbe introdurre la regola che se hai uno scontrino emesso da un parchimetro più "caro" e più "restrittivo" in termini di orari vale anche per uno più economico e non viceversa. Ragionamento troppo difficile da produrre??? Se questo è il primo degli interventi, ho timore dei successivi...

"Come posteggiare (quasi) gratis a Verbania" - 24 Giugno 2014 - 19:04

X Emanuele Pedretti
Il CEM aveva una previsione di costo, all'inizio dei lavori, di 17 milioni di euro: http://www.eventreport.it/stories/hotel/75223_al_via_il_progetto_del_centro_eventi_multifunzionale_di_verbania/ A questi vanno aggiunti i costi per l'acquisto dell'area demaniale su cui sorgerà, il rimborso all'ex gestore dell'arena, la demolizione dell'arena (che, vorrei ricordarlo, era stata costruita con fondi europei), la bonifica del terreno (risultato inquinato) e le opere accessorie del caso (parcheggio, sistemazione della zona circostante e così via). Viene naturale pensare che il costo dell'opera si aggirerà, alla conclusione dei lavori, intorno ai 20 milioni di euro. Di questi, 10 saranno coperti dal PISU, gli altri dalle nostre tasche. Il teatro in piazza macello aveva un costo previsto di circa 13 milioni, 10 derivanti dal PISU, circa due e mezzo da una donazione della banca di Intra (se non ricordo male, visto che poi tale donazione è stata ritirata e non se ne è più parlato) e il resto (circa mezzo milione) dalle casse del comune; in più ci sarebbe stata la sistemazione della piazza, la ristrutturazione dell'ex camera del lavoro (ormai ridotta ad un rudere pieno di topi e piccioni) e avremmo ancora l'arena, cose che, in un rapporto di costi/benefici, andrebbero tenute in conto. Quindi mi perdoni signor Emanuele, ma credo proprio che le cifre che ha snocciolato siano errate. Riguardo ai parcheggi, se è vero che il TOTALE delle entrate dai parcometri "cuba" un milione, è anche vero che il "giochino" tanto sapientemente svelato dal comitato Parachini non azzera del tutto queste entrate. Vogliamo fare una previsione molto pessimistica? Diciamo che grazie a questo disguido venga perso il 10% delle entrate: sarebbero 100 mila euro all'anno, ovvero 500 mila euro in un quinquennio. Paragonati alla decina di milioni a carico del comune per la costruzione del CEM sono comunque un ventesimo. Ed è una previsione molto pessimistica quella del 10%... Quindi ripeto, mi suona assurdo dire che le modifiche apportate nell'ambito dei parcheggi siano la causa di un eventuale buco nelle casse comunali... Anche in considerazione del fatto che (notizia fresca fresca) l'assessore delegato ha detto che questo è il primo di una serie di interventi, quindi presumibilmente la situazione andrà normalizzandosi nelle prossime settimane.

Comitato Carlo Bava Sindaco: comunicato sul ballottaggio - 31 Maggio 2014 - 21:20

Filippiche
Il confuso Filippo Marchi ha bisogno di ripetizioni. Verbania NON e' la Terra dei Fuochi , lo è per il centrodestra. In quanto ha bisogno di una bonifica dai veleni , dai regolamento di conti, dai voli di corvi. L'area Acetati e' un'altra cosa. Guildenstern e' sempre stato ambientalista e favorevole all'uscita della fabbrica chimica dalla città. Capiamo il periodo difficile, ma bisogna leggere bene, prima di costruire il nemico . Anche se è un'abitudine.

Comitato Carlo Bava Sindaco: comunicato sul ballottaggio - 30 Maggio 2014 - 16:52

Logiche
La logica della Verbania Possibile non coincide con quella della Terra dei Fuochi del centrodestra. E' una logica di bonifica. Per assicurare alla Città la serenità che cerca. Toltale dalla destra che ha sgovernato.

Elezioni Comunali 2014 - Sindaco di Verbania - Dati definitivi: è ballottaggio - 27 Maggio 2014 - 11:07

Commenti.
Il voto va sempre rispettato. Vediamo: Marchionini già favorita, con il traino nazionale ha vinto. Buon risultato di Bava , presentando 2 liste civiche e senza copertura partitica,prende 2000 voti, non sono pochi. Meritava il ballottaggio per i contenuti,davvero approfonditi, e la visione. non crediamo si possa prescindere dal significato di questo voto ad alto valore aggiunto. Campana: il dilettantismo aggressivo si paga caro. Le candidature di Gaggiotti e Restelli un mistero..in due nemmeno il 2%. La destra,divisa in un regolamento di conti per attribuire chi avesse la colpa del disastro amministrativo, va verso un inutile ballottaggio. Per loro Verbania e' la Terra dei Fuochi , in attesa di bonifica. Hanno fatto spostare l'asse decisamente a sinistra. ( nota: i contenuti astiosi, ed oggi giustamente frustrati, sono tutti di un segno. Un segno che viene dal passato.)

Bonifica sito Enichem 6 mesi per definire le procedure - 22 Gennaio 2014 - 13:28

bonifica enichem
siamo molto contenti che un lavoro di questa portata possa iniziare.Sei mesi per le pratiche mi sembrano un po' troppi.Comunque speriamo in un esito positivo e che lavorino le imprese della zona.

Parte la bonifica del sito industriale Ex Enichem di Pieve Vergonte - 29 Ottobre 2013 - 10:37

info.
Vorrei per cortesia, ricevere se possibile indirizzi di società o enti che si occuperanno della bonifica per poter spedire il mio CV. Grazie
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