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confine - nei commenti

Targhe estere: un emendamento - 21 Gennaio 2020 - 10:01

Norme
La norma introdotta è sacrosanta perchè troppe erano le auto circolanti in Italia con le targhe dei più disparati paesi, con grande evasione di pagamenti autostradali, multe ( chiedere a paesi come Cannero e Cannobio quante sono le multe non pagate da auto targate Ti), bolli auto e prive di assicurazioni; poi, per le zone di confine ( e non solo con la Svizzera) sono sorti alcuni problemi del tutto locali in quanto non interessanti le sole zone di confine. bene se auto intestate a ditte CH possono riprendere a circolare in Italia ma solo se condotte da dipendenti con specifica delega personale e solo per motivi di lavoro.

PD: "I 34mln per la SS34 già c'erano" - 27 Agosto 2019 - 19:54

Trump
E niente, anche Trump, quello del muro contro i migranti al confine con il Messico, quello che la sinistra USA vorrebbe veder scomparire dalla faccia della terra, ha espresso apprezzamento e stima per GiuseppI Conte. immagino che gli amici del PD e della sinistra italiana siano felicissimi di questa presa di posizione trumpiana verso il loro prossimo capo di governo. O no???

Verde infestante sui marciapiedi - 22 Luglio 2019 - 09:05

Re: Re: Catastrofismo gretiano
Ciao Anonimo basta guardare i nostri dirimpettai oltre confine.... Ad ogni modo, è risaputo che l'erba del vicino è sempre più verde....

Sanità VCO: reazioni a proposta Rosso - 2 Luglio 2019 - 00:32

Re: Re: Re: Re: Re: Concordo con Rosso e Songa
Ciao robi oppure come il parrucchino volante che attraversa il confine....

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 14 Aprile 2019 - 13:11

ospedale nuovo
si chiede di formulare proposte alternative. Giusto. Alternative a che? Prima bisogna conoscere quanto oggi esiste sul territorio e come funziona. Iniziamo da qui e poi le proposte alternative vanno confrontate con la situazione attuale per capire.se le proposte sono valide. Diciamo subito che vent'anni fa il territorio non era presidiato come oggi e quindi fu naturale difendere ciò che c'era, cioè gli ospedali. Oggi la situazione è completamente diversa e migliore sotto l'aspetto assistenziale. I Medici di Famiglia si stanno associando per assicurare una presenza continua non nei loro ambulatori, ma in un luogo dove a rotazione garantiscono con la Guardia medica assistenza 24 ore al giorno su 7 giorni. A Omegna è già ospitata in Ospedale, a Verbania lo sarà entro l'anno, mentre a Cannobio e Crevoladossol sono in funzione le "case della salute". Manca all'appello Domodossola, ma se ci fosse il quadro sarebbe completo. E' chiaro che con una siffatta copertura il problema di dove collocare il nuovo ospedale diventa quello di individuare una località il più a sud possibile della provincia per evitare che chi abita sul confine vada in altri ospedali incrementando la mobilità passiva, che altro non è che un aggravio di costi per la nostra ASL. Ci sono alternative ragionevoli a questo?

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 5 Aprile 2019 - 08:17

Prendo atto
Tigano è un medico e non posso certo contestare quello che dice. Ma allora saremo sempre una zona senza un ospedale che si possa definire tale? A Garbagnate vicino dove lavoro hanno fatto un nuovo ospedale con i robottini che girano....mentre a noi girano altre cose.... Mi chiedo chi pagherà per avere distrutto il progetto aress del 2001 o giù di lì e chi pagherà per avere indetto quel referendum contro l'ospedale di piedimulera. Cosicché andremo ancora a curarci all'humanitas.... Conclusione. Niente ospedale. Niente passaggio in Lombardia. Solo promesse e macerie. Ora si vota per l'ennesima presa per il c........ Ovviamente non c'è l'ho con il FN che politicamente apprezzo. Ma mettetevi una mano sulla coscienza tutti. Possiamo avere una simile sanità al confine con Svizzera e Lombardia?

Montani: targhe straniere e problemi per i frontalieri - 29 Marzo 2019 - 14:13

Problema più qui che altrove
Il problema esiste ma nelle zone di confine come le nostre è più sentito che altrove. Del resto la norma ci voleva proprio: fino ad ora erano tantissime le auto con targa estera, soprattutto di paesi come B G, RO, PL, o magari anche con targa di Montecarlo ed altrio stati europei (ma il fenomeno in questo caso era relativo, per chi se le poteva permettere, a vetture di marche e modelli costosi) che sfruttando la nazione di provenienza circolavano in Italia senza pagare il bollo auto, con assicurazioni che non si sapeva mai bene se esistevano e con quali massimali, con alta evasione dei pedaggi autostradali per non dire di come se ne infischiavano di qualunque tipo di sanzione se non venivano fermati all'istante, oltre all'evasione delle imposte doganali.E ciò, non si può negare, esisteva anche nelle nostre zone dove le sanzioni accertate a carico di auto con targa estera quasi mai vengono saldate. Poi, nel particolare, e come dice HAvF si potrebbe fare una piccola modifica che consenta ad esempio ai veicoli di ditte ticinesi condotte da personale Italiano di poter venire in itali per lavoro o per acquisti con una probante documentazione e solo per il tempo strettamente necessario. E comunque è un aspetto positivo del Decreto Sicurezza: ancora una volta grazie Salvini!

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB

Emendamento al bilancio per parcheggio - 30 Novembre 2018 - 09:47

"svilendo l'unica grande piazza cittadina"
...secondo me, più svilita di così non è possibile! Personalmente il progetto mi piace e credo che serva proprio a riqualificare la piazza creando del nuovo verde e nuovi spazi per la comunità senza ridurre i posti auto. Per creare nuovi posti auto si potrebbe pensare nel futuro di creare l'interrato anche sotto l'altra metà della piazza, e magari predisporre già da ora sulla parete di "confine" tra le 2 piazze un architrave che permetta di creare (quando si deciderà di fare l'altra metà di interrato) un collegamento tra i 2 parcheggi interrati senza dover costruire altre rampe di accesso. Una piccola spesa in più ora per un grande risparmio dopo.

Songa: grave abrogazione riduzione carburante VCO - 12 Ottobre 2018 - 09:01

bonus
non mi interessano le posizioni politiche sulla questione bonus benzina, ma da cittadino chiedo perchè alcuni ne possono beneficiare ed altri no e mi spiego..se abito a Ghiffa ne beneficio, se abito a 100 metri dopo no sono di serie b? gli sconti sono mirati a non far andare oltre confine gi automobilisti? quanti distributori ci sono da Ghiffa al confine? e i frontalieri dove fanno benzina? levare le ridicole accise no vero?

Zacchera su Referendum Lombardia - 12 Ottobre 2018 - 08:21

Re: Re: Re: Vero
Ciao robi il paragone era sui presunti numeri e sulla futura partecipazione, D'altronde, come tu hai sempre detto, alla fine è il voto ciò che conta, e sono convinto che, senza fasciarsi la testa anticipatamente, questo referendum è stato in gran parte svilito dalla solita e sterile diatriba tra militanti di destra/sinistra, facendo credere che i primi fossero tutti per il Sì e i secondi tutti per il NO, per giunta con tanto di pseudo slanci patriottici e nostalgici dell'ultima ora, con tanto di rievocazioni storiche trite e ritrite. La verità è che spesso le votazioni referendarie sono bipartisan e trasversali. Evidentemente molti la pensano come me sulla questione autonomia provinciale speciale, perché, se così sarà in futuro (almeno spero), la questione regionale sarebbe del tutto marginale e superata. La gente è stufa di politicanti che pensano, all'occorrenza, solo a piangersi addosso, considerando la nostra collocazione geografica solo come periferica, invece di sfruttare la posizione di confine come apertura.

PCI del VCO: no al passaggio alla Lombardia - 7 Settembre 2018 - 16:19

Re: Voto un SI non convinto.
Ciao Giovanni% Mi basta vedere come si stanno agitando i vari Reschigna e Chiamparino e anche vari politici che non sanno neppure cosa sia il.vco. ..con le loro elemosine e promesse. Spero la gente non ci caschi. Vogliamo parlare dei pendolari che ogni mattina vanno a milano a studiare o lavorare? A Torino no? Ah già...non ci sono treni Verbania Torino. .. Dai. ParliamoCi chiaro. Non ci considerano! Fontana lo ha detto chiaramente. Sarete trattati come le province di confine lombarde. Cioè bene. Perché non crederci? Perché è leghista? Vogliamo parlare dell'irpef che in Lombardia è più bassa? Dei fondi che lombardia da al turismo? Lombardia ha un bilancio corposo. Visitando il.sito per lavoro ci sono decine di finanziamenti per progetti di ogni tipo. E' la regione più ricca d'Europa assieme alla Baviera e forse la catalogna! Non è l'eldorado. Sia chiaro. Ma meglio che essere trattati come pezze da piedi dai sabaudi...

Zacchera su referendum Lombardia - 24 Agosto 2018 - 00:39

Finalmente un analisi decente
 Direttore responsabile:  Riccardo Marchina OdG.103353 / 2004 HOME PAGE STAMPA CHIUDI  Isola dei Pescatori, Stresa Verbano-Cusio-Ossola: pro, contro ed effetti del passaggio in Lombardia di NICOLA DECORATO pubblicato il 18/08/2018 Quanto guadagnerebbe la provincia del VCO se i cittadini decidessero, il 21 ottobre, di trasferirsi in Lombardia? La doppia analisi, quella dei costi-benefici e quella (più importante) del paragone tra le due regioni coinvolte, dei pro e dei contro del trasferimento del VCO in Lombardia passa in larga parte dalla comparazione degli stanziamenti indirizzati da un lato dal Piemonte al VCO, e dall’altro dalla Lombardia alla provincia di Sondrio, esclusivamente montana e di confine, come quella di Verbania.  Tra le principali motivazioni addotte dal comitato Diamoci un taglio, promotore del referendum per il passaggio oltreticino della provincia, vi è l’apparente negazione dei 18 milioni di canoni idrici da parte della Regione Piemonte. Fondi che, invece, i cugini lombardi riconoscono alla provincia di Sondrio. In realtà la situazione che verrebbe a delinearsi è parecchio più complessa di quanto si voglia far credere. A partire proprio dalla questione relativa ai canoni idrici. I CANONI IDRICI – Nel 2018, per la prima volta, è stata inserita tra le voci spese del bilancio regionale l’attribuzione dei canoni idrici al VCO. Non nella loro totalità (circa 3 milioni sul totale richiesto), ma il caso rappresenta comunque un unicum nella storia della politica economica regionale. Scelta resa possibile dal pareggio di bilancio ottenuto dalla giunta nel 2017. Il mancato versamento dei canoni fino ad oggi è da attribuire ai debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, Bresso e Cota in primo luogo, cha hanno reso necessaria una difficile politica di ripianamento del debito, comunque portata a termine, nell’ottica del rispetto dei vincoli di bilancio richiesto alle regioni. FONDI COMPLESSIVI E SPESA PUBBLICA– Ma, a dispetto di dati parziali e circostanziali, occorre tenere a mente la portata complessiva degli investimenti pubblici dirottati, dalle regioni Piemonte e Lombardia, alle rispettive province montane.Fondi che, nel caso piemontese, superano i corrispettivi lombardi. A partire da quelli dedicati alle infrastrutture stradali: per la ristrutturazione della statale 34, il Piemonte ha investito circa 25 milioni di euro, a fronte dei 4,2 destinati da Milano alla statale 38 passante per Sondrio. Mentre, per quanto concerne l'assistenza ai trasporti, i disabili piemontesi godono di accesso completamente gratuito su treni e pullman regionali, agevolazioni non presenti in Lombardia. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, in Lombardi, differentemente che in Piemonte, le tratte locali vedono la compartecipazione al servizio di Trenitalia e Trenord: purtroppo, però, rilevamenti di giugno 2018 indicano come inaffidabile ben il 76% delle linee ferroviarie lombarde, sulla base proprio degli standard stabiliti nelle condizioni generali di trasporto di Trenord. Su38 linee, ben 29 sono state bocciate.  Anche per quanto concerne l’ambito culturale, Torino destina alla "provincia azzurra" somme più ingenti di quanto fatto da Milano verso Sondrio. E un caso interessante è rappresentato dal Teatro Maggiore. L’obiettivo dichiarato è quello di fare della struttura un polo culturale di rilevanza regionale, capace di attrarre visitatori (e investimenti) non solo dal VCO, ma anche dalle vicine province piemontesi (Novara e Vercelli), Lombarde (Varese), e lo svizzero Canton Ticino. In quest’ottica rientra il protocollo d’intesa firmato dalla Regione con il Comune di Novara a dicembre 2016. Per le sole attività in cartello nel 2018, il Piemonte ha investito 250.000 euro nellaFondazione Centro Eventi Il Maggiore. Politica differente, quella seguita dalla Lombardia, che destina ai centri culturali periferici della Regione meno del Piemonte, impegnandosi a concentrare sforzi e risorse ai poli culturali milanesi.  Altro caso

Senso Unico da Fondotoce a Suna - 26 Luglio 2018 - 10:53

Re: viabilità
Ciao danilo frigo pensa che bello sarebbe stato collegarla alla galleria che avrebbe portato oltre confine.... Pensandoci ora, sembra fantapolitica.

Senso Unico da Fondotoce a Suna - 26 Luglio 2018 - 10:53

Re: viabilità
Ciao danilo frigo pensa che bello sarebbe stato collegarla alla galleria che avrebbe portato oltre-confine.... Ragionandoci ora, è fantapolitica.

Goletta dei Laghi: laghi Maggiore e Orta inquinati - 15 Luglio 2018 - 16:20

Mi basta questo..
Da il giorno. COMMENTO Verbano in Lombardia, quando una regione sa essere attrattiva "Dietro la battaglia per portare il Verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta" di GUIDO BANDERAPubblicato il 15 luglio 2018 Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2018 ore 08:29 2 min Milano, 15 luglio 2018 - LETTERA HO LETTO sulle pagine del Giorno della proposta di referendum per staccare l’area del Verbano Cusio Ossola dal Piemonte e farla diventare un pezzo di Lombardia. Mi domando che senso abbia oggi e quale differenza possa fare, in un mondo che si misura in competizioni planetarie, fra Cina, India, Stati Uniti e Russia, andare a ripescare i confini del Ducato di Milano, o discutere se il dialetto del Lago Maggiore sia più simile al torinese o al meneghino. Lucia, Varese RISPOSTA DIALETTO e tradizioni in età di globalizzazione possono apparire relitti di epoche lontane. Ma, a parte il fatto che elementi di apparente folklore sono oggi una bussola per molti che si sentono smarriti in un mondo troppo grande, dietro la battaglia per portare il Verbano in Lombardia non c’è solo una scaramuccia di confine, ma una questione più concreta: soldi, affari e business. Inutile negare che quell’area tanto vicina a Milano e tanto distante da Torino risenta del benefico influsso di una regione capace di offrire buoni servizi, con un tessuto di imprese vitale e in grado di competere in Europa e non solo, forte di una riscoperta vocazione al turismo (anche grazie a Expo) che quelle terre un tempo patria estiva delle élite internazionali vogliono riscoprire. Sia che questa operazione riesca, sia che salti, per il sistema lombardo è già un successo. guido.bandera@ilgiorno.net

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 08:23

Re: ...non perdiamo il sentiero....
Ciao annes dovremmo cercare di sfruttare la situazione di confine, non come chiusura bensì come apertura.

"Risottata di confine" - 15 Giugno 2018 - 18:53

Risottata di confine
Grazie alla vistra notizia di qualche giorno fa sono andata oggi insieme ad un'amica a Brissago, Tennislub, un evento straordinario, organizzato eccellentemente al di sopra del Lago, allestito elegantemente sotto ombrelloni -c'era da sedere per tutti- e in tanti scattavano foto della scena di preparazione della squisitezza di un Risotto Speciale, eseguita dallo Chef MARCO SACCO, patron del Ristorante PICCOLO LAGO di Mergozzo. Inutile dire che il piatto e l'ambiente,, accompagnati da un sottofondo di bella musica e dalla benevolenza di San Pietro con un tempo gradevole ed una leggera brezza hanno regalato agli ospiti alcune ore spensierate passate insieme. GRAZIE

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 14 Giugno 2018 - 19:35

fuoriclasse
abbiamo un nuovo campione,un fuoriclasse assoluto. uno che riesce a spostare il confine del ridicolo di chilometri,mettendo insieme un mix irresisitibile di "cappelle" così marchiane da non crederci! lui non dà l'autorizzazione.....ma de che?! ma 'ndo vive questo,che pubblica i cavoli suoi su Facebook (due miliardi di iscritti) e poi non vuole che escano sulla Prealpina (qualche migliaio di lettori)? è la figura da cioccolataio del secolo,con la Prealpina che giustamente aspetta le sue scuse...dopo una topica del genere,meglio sparire per un po'!!! ah,per questo commento dò l'autorizzazione!

Songa (FdI) sul VCO in Lombardia - 13 Giugno 2018 - 08:59

Lombardia si, Lombardia no
Aggiungo inoltre che siamo una Marca di confine e tale resteremo sia per Torino che per Milano....
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