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criteri - nei commenti

Colletta Alimentare 2015 - 28 Novembre 2015 - 23:56

Precisazione
Posso parlare per esperienza diretta, il cibo raccolto a Verbania va tutto a Domodossola, da sempre a Verbania il ritorno è, rispetto alle nostre esigenze, quasi zero.. Il Centro di ascolto a cui appartengo, Trobaso, come del resto tutte le altre associazioni, sul territorio di quel cibo non vede uno spaghetto o una scatola di piselli. Se parliamo di iscrizioni al Banco vorrei sapere come si fa a entrare in questa categoria privilegiata, visto che sono più di 10 anni che lo sto chiedendo. Noi stiamo facendo tanta fatica a raccogliere fondi per poter acquistare cibo per le famiglie in difficoltà, collaboriamo con le varie associazioni del territorio, compreso l'assessorato alle politiche sociali e il Consorzio dei Servizi Sociali, vorrei chiedere ai volontari del Banco con chi collaborano e quali sono i loro criteri di assegnazione del cibo. Mi piacerebbe avere una risposta seria e precisa.

PCdI: "No Ospedale Unico" - 22 Novembre 2015 - 05:14

Ospedale Unico
Condivido pienamente la risposta del PCdl argomentato con criteri più che ragionevoli e "logici" per quanto riguardano costi, tempi di realizzazione in un Ornavasso, landa sperduta nel Hinterland del VCO, Sarebbe irresponsabile nei confronti della popolazione Verbanese.

Lettera contro lo spreco alimentare - 11 Novembre 2015 - 07:42

X la signora Piera
Condivido in parte il suo sfogo, anche perchè sono molti anni che con la mia organizzazione distribuisco generi alimentari, a gratis, a famiglie e persone in seria difficoltà economica, mentre, quando abbiamo degli eccessi (questo raramente), doniamo ad alcuni Istituti. Quando lei dice che nei supermercati si tende a non regalare l'eccesso ma si tende a gettarlo; questo è l'appunto che "non condivido", infatti deve sapere che tutti i generi alimentari freschi (come l'esempio da lei citato, il pane), terminato il decorso giornaliero per la vendita, devono essere necessariamente distrutti; in particolar modo il pane, che nella stragrande maggioranza dei casi, da crudo, è un alimento che i supermercati trattano da surgelato. La porto invece a conoscenza un altra importante realtà, che personalmente ritengo assurda ma è giusto che lei conosca: sono anni che il 95% dei supermercati ha stipulato un accordo con il banco alimentare, dove tutti gli eccessi vicini alla scadenza o, alimenti che hanno la confezione non conforme all'originalità (schiacciate e/o parzialmente deteriorate), devono essergli devolute. Risultato, loro raccolgono una marea di materiale alimentare, lo distribuiscono secondo criteri che assolutamente non condivido (visto che ho cominciato a donare molti anni prima di loro conosco bene la prassi) e, se qualche altro soggetto con le credenziali in regola (Organizzazioni iscritte regolarmente agli Albi del Volontariato), dovesse fare la medesima richiesta a questi supermercati, gli viene risposto che senza il benestare e/o l'approvazione del banco alimentare non possono dare nulla; come la definirebbe questa regola?? Aggiungo: ho fatto attività di volontariato in diverse calamità naturali, una delle più eclatanti è stato il terremoto dell'Aquila; nella Frazione di Poggio Roio ho diretto per circa 2 mesi la cucina, la mensa, l'acquisto di generi alimentari e i magazzini scorte (gestivamo 800 coperti ad ogni pasto), bene, sa quanto materiale donato dal banco alimentare è arrivato scaduto e ho dovuto gettare? dal latte ai succhi di frutta, dalle merendine alle confezioni di prodotti vitaminizzati per bambini, ecc. ecc.; preferisco non dire e chiederle come definire tutto questo. Come vede, per soddisfare le necessità di più persone il materiale ci sarebbe, basterebbe destinarlo meglio e a più organizzazioni, sicuramente con i dovuti controlli, e non lasciare che pochi o, come in questo caso, solo ed esclusivamente una organizzazione, gestisca e decida il tutto per tutti.

Norme sull'accensione del riscaldamento - 12 Ottobre 2015 - 11:46

oh bella Andrè......
Lupus sarebbe fascista perchè rivendica il diritto di scaldarsi quando ha freddo (a spese sue e non della collettività)? .....Lei è un "gran democratico" perchè accetta, bovinamente, Leggi che sono fatte alla "coda di cane" e che creano disagi ai soggetti deboli? ? Posso dire che le Leggi si rispettano fino a che non si cambiano........ed allora i "legiferanti" modifichino, il più presto, con criteri di buon senso, delle norme che di buon senso non hanno nulla! Già ma i "legiferanti" legiferano secondo buon senso?

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San Francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San Francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San Francesco ha i suoi campi, il San Francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San Francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San Francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Bandiera Blu 2015 a Cannero Riviera - 13 Maggio 2015 - 17:26

ci sono
I criteri ci sono e riguardano anche educazione nelle scuole ecc... è un piacere avere 2 comuni del lago che possono issare questa bandiera. Peccato non riescano a copiarli gli altri comuni...

Bandiera Blu 2015 a Cannero Riviera - 13 Maggio 2015 - 13:24

Importa, Giovanni%
I criteri per l'assegnazioni sono importanti nel senso che dovrebbero essere uguali per tutti e, come conferma anche Simona76, in certe località "bandiera blu" non c'è bisogno di essere della FEE per vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti. Insomma, per quanto ho potuto constatare di persona, Cannobio e Cannero ok, ma altrove.....l'hanno proprio regalata sta bandiera!

Bandiera Blu 2015 a Cannero Riviera - 12 Maggio 2015 - 23:23

Che importa.
E chi se ne frega dei criteri. L'importante è l'attenzione che queste Amministrazione hanno nell'offrire ben confezionato IL PRODOTTO LAGO. Altro che fiocchetti roda confettosi del Giro d'Italia o se pur belli ma inutili Cem....

Bandiera Blu 2015 a Cannero Riviera - 12 Maggio 2015 - 19:55

Non so
Io non so con quali criteri si assegano questi vessilli, nè se chi li assegna verifica sul posto o si limita a prendere per buoni i dati forniti dai vari comuni: di certo so che negli ultimi due anni ho avuto modo di frequentare borghi liguri e toscani che si fregiavano della bandiera blu, ma dove la raccolta differenziata, tanto per fare un esempio, era lontana anni luce da quello che attuiamo noi qui sul lago; per non dire poi della Sicilia........

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 12 Aprile 2015 - 15:33

D.M. 6 agosto 1999
Era un atto dovuto. Come riportato nell'art.2 del D.M. 6 agosto 1999 n.201, l'ammissione degli alunni richiedenti all'Indirizzo musicale è subordinata al superamento di una prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola. In particolare l'Art. 2 cita: "... Le classi in cui viene impartito l'insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo attitudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che all'atto dell'iscrizione abbiano manifestato la volontà..." Giovanni

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 09:28

Politici locali
Robi hai ragione anche tu. Ho messo altra carne sul fuoco ma la buona Lady Oscar ha posto "veri problemi" e la realtà è sempre scalpitante. Sono autenticamente di sinistra (credo nella dimenticata socialdemocrazia) ma a livello locale cerco di non darmi preconcetti. Credo, per esempio, che molta sinistra locale si sia fermata su alcuni punti che appaiono solo ideologici e privi di utilità concreta (piste ciclabili, bike sharing, Resistenza, ecologia di maniera ecc.). Ho sempre ascoltato con attenzione a personalità politiche come Zacchera e Parachini, che considero purtroppo cavalieri solitari senza esercito, approvando molte loro proposte. Il consigliere rimasto del M5S poi fa veramente ottima e intelligente opposizione locale. Purtroppo allo stato attuale ci dobbiamo "accontentare" del PD che è l'unica forza locale che ha le capacità di governare. Loro oppure il nulla! Anche qui sto divagando... poi ci sono forze e club che non riesco a prendere sul serio... indovinate in questo caso a quale mi riferisco. Qui non ha senso parlare di "discriminazione scolastica". Purtroppo le risorse scolastiche sono limitate è serve un criterio di discrimine. Ho citato il merito - MEA CULPA - senza sapere quali siano questi criteri. P.S. ho odiato le scuole medie. Le ho considerate un vero purgatorio.

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 11 Aprile 2015 - 09:21

assegnazione casa popolari
Perché non revocare l'assegnazione degli alloggi alle famiglie che attualmente non rientrano più nei parametri iniziali? Ho visto famiglie alla quale era stata assegnata giustamente una casa perché erano in una brutta condizione economica. Col tempo questa famiglia è riuscita ad avere un buon tenore di vita potendosi permettere anche beni di lusso come TV a pagamento Sky e auto BMW ma tutt'oggi vivono in una casa popolare. Non sarebbe più corretto assegnare le case "a tempo", diciamo 10 anni e poi rivalutare la permanenza dei criteri iniziali? Una famiglia alla quale viene assegnata una casa perché ha genitori disoccupati e 3 figli studenti, passati 10 anni potrebbe avere l'introito di 5 stipendi e vivere in una casa popolare.

Mergozzo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano - 1 Aprile 2015 - 13:42

Se funziona
Se funziona come per la bandiera blu, ho forti dubbi che si applichio criteri omogenei nell'assegnazione.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 18:27

X tornare sul pezzo
Tornando sull'argomento, senza perdere tempo a ribattere alle castronerie epocali di Giovanni, considero il reddito di cittadinanza non sbagliato, se dato con certi criteri. In Gran Bretagna, ad esempio, chi perde il lavoro viene aiutato fino a che non ne trova uno nuovo, ma ci sono regole precise per cui non può rifiutarsi di lavorare altrimenti perde il diritto a percepire il reddito. Ecco, una cosa simile potrebbe funzionare. A quresto punto, come è stato più volte detto gentilmente a Renzi con gli 80 euro, bisoogna trovare i soldi. E da questo punto di vista gli economosti 5 stelle non mi danno molto affidamento...... Una curiosità caro Pensatore, ti chiederei sulla politica dei 5 stelle per quanto riguarda sicurezza e immigrazione, argomento che non toccate quasi mai. Come vedi con me si può discutere.

Dal Comune: documenti per il risarcimento danni causati dal maltempo - 13 Novembre 2014 - 20:37

x Fabi
Stendiamo un velo pietoso sui criteri delle autorizzazioni. Comunque potete costruire anche tra le cannette di Fondotoce ma poi vale il detto: chi è causa del suo male....

Laura Sau nuovo Assessore - 13 Ottobre 2014 - 14:15

Ma perché parla ......
criteri di competenza, determinazione e freschezza........ Alla faccia dei proclami ci ritroviamo una prepensionata che nella vita ha fatto tutt'altro ........ Sulla determinazione vedremo ........ Ma la sindaca non faceva più bella figura a star zitta o ad ammettere di aver dovuto seguire le indicazione dei partiti? COSI NON VA!! NON VA PROPRIO PER NIENTE!

Iracà nominato Comandante dei VVF si dimette da Assessore - 9 Ottobre 2014 - 23:50

Assessore!
Certo che è emblematica l'ultima frase del sindaco: secondo i nostri criteri... Cioè i suoi... Vedremo che ci propina... Demoralizzante questa situazione. Complimenti comunque all'assessore Iraca' per aver resistito fino ad oggi!

Iracà nominato Comandante dei VVF si dimette da Assessore - 9 Ottobre 2014 - 18:34

criteri di freschezza!
Quali sono i criteri di freschezza? Andando verso l'inverno i criteri di freschezza sono senz'altro importanti!

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E criteri D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

M5S sulla Beata Giovannina - 16 Settembre 2014 - 19:02

x Sibilla
L'ho letto e mi pare abbia accumulato parecchia esperienza. Ripeto fino alla nausea. il Dirigente viene scelto dalla Giunta sulla base di vari criteri. Non credo che parlare fluentemente l'inglese serva per quel ruolo. Bastano i termini tecnici. Questa è una mia opinione.
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