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francesco

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francesco - nei commenti

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 15:00

X Andre'
Beh, tra zero e 5000 euro ( di più come Lei asserisce) preferisco prendere quelli. Comunque, in barba alle possibilità e le prospettive dei giovani atleti, c' è uno squilibrio imbarazzante. Da una parte il Verbania con i suoi sprechi e i suoi debiti non onorati, ma forte di oltre 60 mila euro all'anno, in mezzo il Suna, con un campo nuovo e di fatto regalato, al posto di terreno inadeguato con gli spogliatoi di lamiera che aveva prima della costruzione della questura, all'estremo, in negativo, il San francesco. Tutte società che seguono ragazzi che vogliono fare sport, ma con trattamenti di prima, seconda, e terza classe, anche se le rispettive famiglie pagano le stesse tasse. Oggi arriva una nuova Società da fuori, e viene favorita rispetto a sodalizi locali. Mi pare che tra calcio giovanile e campionati dilettantistici, anche questa volta invece di riequilibrare si sia in procinto di fare nuove ingiustizie. Ma tanto alle prossime elezioni continuerete a votare le stesse facce....Saluti.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 12:47

X Lady Oscar: calcio e contributi
Gentile utente, anche Lei, come molte persone nella nostra città, dimostra di non essere perfettamente informata sulla situazione del calcio giovanile verbanese. A Verbania esistono al momento 3 società che offrono la possibilità di praticare questo sport così popolare: l' ex Verbania, ora Accademia, il Voluntas Suna e buon ultimo il Gruppo Sportivo San francesco. Le prime due società hanno da anni di appoggi e simpatie, per non infierire sul conflitto d'interesse di parecchi consiglieri comunali, che permette loro di godere di contributi finanziari, nemmeno trascurabili, da parte delle amministrazioni di ogni colore e appartenenza politica. Il Verbania (continuo a chiamarlo così ) e il Suna , hanno strutture a disposizione gratuita ma con manutenzione e costi d'esercizio, almeno formalmente, a loro carico. Il Verbania i campi di Renco e Possaccio, mentre per il Suna è stato costruito appositamente ( a spese della collettività ) un campo e spogliatoi nella zona adiacente il Liceo Cavalieri. A questo punto qualche lettore più attento si sarà domandato come mai mi sono dimenticato il San francesco: semplicemente perché questo sodalizio, riceve poco o nulla, da zero a modeste elemosine, a confronto delle di decine di migliaia di euro destinati alle summenzionate squadre. Perché tutto questo? A parte il fatto di non avere amici in amministrazione comunale, non mi sono mai spiegato il perché anche se, più volte, ho sentito dare giustificazioni sconclusionate, tipo, ma il San francesco ha i suoi campi, il San francesco è della Chiesa, e altre stupidaggini del genere. La realtà, una volte per tutte, è un altra: il San francesco è una società che gioca sui campi del Centro Pastorale, a titolo gratuito ma con limitazioni ben precise, che paga al suddetto Centro una quota a titolo di rimborso spese per i costi dei consumi energetici e si regge in piedi sulle proprie gambe, senza avere un euro di contributo o ricevendo cifre insignificanti. Detto questo, il San francesco ha tra i 150 e i 200 iscritti, fa pagare quote d'iscrizione inferiori a quelle del Verbania pur dando in dotazione materiale più ricco e abbondante ( tute,borse, ecc) , ha uno staff di allenatori con abilitazione federale (UEFA B, o CONI FIGC), che prestano il loro servizio a titolo gratuito , solo per passione e amore dei bambini. La domanda quindi è : come può una società prosperare senza aiuti, mentre Verbania e Suna , pur con tutti gli abbondanti contributi del Comune fanno fatica a rimanere in piedi? Forse perché le risorse sono destinate esclusivamente ai bambini, all'acquisto di attrezzature sportive a loro dedicate, alla formazione dei tecnici e non, come ad esempio nel caso del Verbania Calcio, almeno fino a ieri, al pagamento degli stipendi di allenatori e giocatori della prima squadra. Chiedo quindi più trasparenza, più equità, più informazione sui criteri di assegnazione dei contributi alle società sportive per una volta sulla base di requisiti oggettivi e non su quello dell'appartenenza politica. Grazie.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 10:44

guardiano
Il voluntas ha un contributo ma minore in virtù del settore giovanile. L accademia avrà inizialmente un aiuto in più anche per il mantenimento delle due strutture comunali da gestire e valorizzare. Il s, francesco gode di u,a struttura privata non so ...

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 2 Agosto 2015 - 08:47

Alla fine quanti soldi paghiamo?
Il mare di parole della prima parte dell'articolo, come giustamente evidenziato da altri utenti è un esercizio calligrafico e nulla più, dove ben tre autori non sono riusciti a formulare un concetto, ma neanche una proposta, direi coerente con la brillante (si fa per dire) gestione del comune della giunta Zanotti. L' ultima parte, dove si fa riferimento al settore giovanile, però , mi allarma : si fa riferimento ad un non ben specificato contributo per la neonata società Accademia Verbania. Vorrei cortesemente ,sapere da chi ne ha notizia certa, se questo contributo esiste, a quanto ammonta, e se altrettanto è stato elargito alle altre società di calcio giovanile , il Voluntas Suna, ma in particolare al G.S. San francesco, quest'ultima al pari della summenzionata Accademia, dedicata esclusivamente al settore giovanile. Quanto alla diatriba tra Cusio, Verbania e Interfarmaci, sarebbe opportuno decidere a favore di chi è di Verbania e/o di chi almeno paga acqua e luce. Concludo facendo notare come, per il calcio, in questa città, storicamente, si sia deciso all' insegna del conflitto d' interesse e unilateralmente a favore di una società che ripetutamente non si è mostrata degna di ricevere i nostri soldi e sarebbe opportuno, per una volta, che la nuova amministrazione si guardasse intorno e si accorgesse che ci sono anche altre realtà meritevoli, anche se non hanno la parolina Verbania nel nome.

Cristina: città sporca, e tassa sui cani? - 26 Marzo 2015 - 16:15

i verbanesi in generale Non sono civili
Caro francesco non mi dirai che sono i cani a lasciare bottiglie di birra, pacchetti vuoti di sigarette, fazzoletti, carta, plastica, MOZZICONI . .. E se vai al parco Robinson dietro agli alberi trovi le ""deiezioni umane"" .... le riconosci perchè i cani non si puliscono con il fazzoletto di carta !!!!! Ti assicuro che i verbanesi non sono particolarmente civili !!!! manuela

Il Gozzano ne fa 11 al Verbania - 17 Marzo 2015 - 06:50

L'alibi dei giovani.
E' veramente scandaloso come fino ad oggi sia stato favorito economicamente il Verbania con la sua gestione scellerata quando abbiamo società locali come il San francesco che costruiscono vero spirito sportivo e integrazione. E' anche vergognoso che pongono avanti i giovani come alibi e agnelli sacrificali per attutire le critiche al vertice sociale che poi è sempre quello e immutato. Non si possono spegnere le critiche sociali sviando con il discorso retorico dei giovani, delle giovanili ecc.

Il Gozzano ne fa 11 al Verbania - 16 Marzo 2015 - 22:04

Precisazione per Lady Oscar
I contributi alle società non sono in base agli iscritti, ma in base ad altri e poco trasparenti fattori. So per certo che altre società sportive, S.francesco e Suna per citare le due più gettonate, hanno non meno di 150 iscritti ciascuna. Tra l'altro, il calcio praticato in questi sodalizi, a differenza del più "nobile" e "blasonato" Verbania, e' molto più sociale ed etico, non facendo alcun tipo di selezione aprendo, cioè, le porte a tutti, bravi e meno bravi, senza per questo avere risultati molto inferiori....quindi, ribadisco, basta con queste provvidenze dedicate ad una sola società e nulla o elemosine agli altri. Anche di questo gli smemorati elettori dovrebbero ricordarsi.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 20 Febbraio 2015 - 10:33

f
Gli F35 fanno parte di un processo di riammodernamento militare, che purtroppo volente o nolente occorre fare. Non si possono chiudere gli occhi di fronte ai vari focolai e pericoli che, senza nascondere la testa sotto la sabbia, coinvolgeranno il nostro Paese, la difesa è un po' come il casco della moto, puoi girare 20 anni risparmiando sul costo del casco, ma basta una volta per spaccarsi la testa. Certo si potrebbe far volare ancora i biplani di francesco Baracca, quelli potrebbero volare ancora caro Renato. Oppure si puo' risparmiare il tutto delegando la difesa d'Italia agli Stati Uniti o alla Germania, rinunciando con la mentalità tipica di alcuni italiani, ad una notevole fetta di sovranità perchè tanto ci difendono gli altri. Ci sono poi contesti e pericolose situazioni internazionali nei quali per partecipare occorre avere gli strumenti idonei, purtroppo in molti prevale la mentalità che "tanto ci pensano gli altri".

Carabinieri smantellano rete di spaccio - 14 Febbraio 2015 - 17:14

per completezza
Da "La Stampa": Pio Cusenza (46 anni di Baveno), Patrizia Vailati (48 anni di Baveno), Jari Giobbi (40 anni di Baveno), francesco Fassola (49 anni di Baveno), Luciana Baccaglio (62 anni di Villadossola), Michele Ciccolella (44 anni di Crevoladossola), Luca Disabato (35 anni di Verbania), Marco Brustio (38 anni di Villadossola) e Mariel Marku (25 anni di nazionalità albanese).

Storia locale: un quesito su Francesco Simonetta - 9 Febbraio 2015 - 15:33

nessuno sa come si chiamava.......
questa compagna di francesco Simonetta?

Al Cafè Teologico si parla di procreazione assistita - 7 Febbraio 2015 - 09:42

Il peggiore è qui
Purtroppo di quella gente ci è pervenuto l'elemento peggiore che non riesce neanche a capire testi scritti. I tempi stanno cambiando. Il bigottismo è diventato un fenomeno delimitato tra le persone anziane e persone con problematiche psichiche, sociali o culturali. I tempi stanno cambiando anche da voi. Papa francesco, mal visto anche da tanti di loro, sta svolgendo una grande rivoluzione di umanità e buon senso.

Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 25 Gennaio 2015 - 08:07

Persecuzione
SI nascondono dietro discorsi legali per nascondere il loro solito intento persecutorio contro l'omosessualità. Una vigliaccata. E' un certo mondo cattolico che non merita di avere alla guida una grande Uomo come Papa francesco.

Morte di Nicolazzi: PCdI sulle dichiarazioni del Presidente Costa - 24 Gennaio 2015 - 15:04

Come dice Papa francesco.....
ridicoli...mentalità accattona.... alla faccia dell'eloquio di classe! Purtroppo anche Paolino non ha perso il vizio di provocare in modo sleale, per poi dare del cornuto all'asino (che sarei io) e pretendere che non si reagisca ai suoi insulti. So benissimo che è una tattica provocatoria, ma l'unico brutto vizio che non perderò mai è reagire alle offese e alle parole stupide, dando per scontato che ciascuno è libero di dire quello che vuole, sempre e comunque, ma in questo modo è a rischio di prendersi le risposte che si merita. Come dice francesco....

Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 22 Gennaio 2015 - 16:08

rendiamolo legale
Sono d accordo con la discussione costruttiva, ma e' ora di capire che bisogna fare i conti con questa nuova realtà. Una coppia e' coppia. Diamo diritti a chi non li ha. Impariamo da Papa francesco che e' più avanti di tutti noi.

Ice Bucket Challenge: Brignone nomina... VIDEO - 25 Agosto 2014 - 14:41

ha una poltrona in consiglio comunale che pena.
“Atti generosi, ma nascosti” Brignone esibizionista , legga dichiarazioni del papa francesco.

Zacchera: sbagliato perdere Zanetta - 21 Agosto 2014 - 14:34

e sarebbe anche il caso
di sapere quali nomi si celano dietro le agenzie di rating........il cui starnuto è in grado di variare le sorti di intere Nazioni.....mi auguro di sbagliare. L'ha detta giusta Papa francesco: è in corso la terza guerra mondiale, combattuta con armi non convenzionali, ma dagli effetti catastrofici.

M5S: "La folla" di Ferragosto - 19 Agosto 2014 - 11:59

perche' non si usa l'aea di Villa Maioni?
xche' non si usa il parco provvisoriamente,fino a che non e' finito il CEM?Tensostruttura con palco per esibizioni,da lasciare fino a fine settembre/ottobre.......bancarelle(visto che siamo fissati......),due banchetti di Street -food.......xche' non si puo'?Tipo Lido di Cannobio...oltretutto non si romperebbe le scatole a nessuno.......avete mai sentito gli annunci del Centro san francesco?....chi abita nel raggio di 1 km ed ha un malato in casa puo' giusto tappatrgli le orecchie con la cera.......la musica nel parco non sarebbe piu' alta di volume .......xche' non si usa quello spazio?

Carte clonate, a Verbania 30 nel 2013 - 8 Giugno 2014 - 09:17

a Orietta
Probabilmente sei una persona molto esperta, molto saggia e molto....molto. Non insulti, non usi parolacce. Forse è il tuo porti da "prima della classe" che irrita gli interlocutori, quello stile un po' "papale" che, proprio perché irritante è stato dismesso anche da Papa francesco...

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def
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