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Ripristino selciato piazza Ranzoni - 6 Agosto 2016 - 00:06

Re: Re: Non esageriamo
Ciao privataemail,il danno e la beffa...oltre che ha cercato di sistemare la magagna,adesso gli mandiamo pure i vigili col metro per il plateatico........tirargli una sassata ,no?....non e' certo un gestore/proprietario,nn so,tra i piu' simpatici,ma tant'e'.........

Ripristino selciato piazza Ranzoni - 5 Agosto 2016 - 19:03

Re: Non esageriamo
Ciao Giovanni% Quel tratto è ad altissimo passaggio, avendo dato più plateatico possibile ai 2 locali , non voglio entrere nel merito se hanno invaso fin troppo il passaggio o no ( tralaltro le fioriere non sono nemmeno allineate), sta di fatto costringe i passanti che s'incrociano a camminare sulle radici e quindi a rischio d'inciampare e se guardate le piante a bordo porto sul lato opposto della strada, sono arredate alla base da griglie in ghisa, rendendo un immagine più decorosa oltre che sicura, negare che questo tratto di camminata sia una bruttura dal punto di vista urbanistico, vuol dire essere di parte, ed un amministrazone attenta, avrebbe sistemato quel tratto, e poi sanzionato il gestore

Spiagge: deocoro e pulizia - 10 Luglio 2016 - 18:29

Una soluzione
Forse una soluzione potrebbe essere quella che ho sperimentato in Liguria: spiaggia libera attrezzata. Cioè, la spiaggia è libera, se uno vuole andarci con la sua sdraio ed il suo ombrellone può benissimo farlo. ma al privato viene data la concessione per affittare, sdraio, ombrelloni ed affittare cabine a chi lo chiede. A quanto ho visto, al gestore la cosa rende comunque: del resto se lo fanno dei liguri, notoriamente con le braccine corte....vuol dire che il gestore non ci smena di certo.

M5S su spiaggia Beata Giovannina - 7 Luglio 2016 - 00:39

è cambiato qualcosa?
Ho visto la spiaggia della Beata e devo dire che di diverso c'è solo il cancello aperto tanto caos con buche aperte attrezzature balneari per bambini adatte solo a provetti nuotatori il tutto a pagamento. Vedete la differenza dal vecchio al nuovo gestore? Ma i 650 indignati dove sono finiti hanno cambiato parere ho adesso con il nuovo gestore simpatizzante dell'amministrazione va tutto bene e si chiude un occhio.

Beata Giovannina: Interpellanza sullo sci nautico - 27 Giugno 2016 - 10:04

per conoscenza alla conoscenza
Kirienka (buongiorno), data la sua prodigiosa memoria storica, si ricorderà che i motoscafi dei Signori erano utilizzati per diporto e non per lavoro, ciò implica che i motoscafi, allora, erano utilizzati sporadicamente e nei periodi di bel tempo, mentre la canoa viene/veniva praticata durante tutto l'anno. Il problema sorge (ma solo per questioni di sicurezza) in caso di utilizzo ai fini commerciali dello spazio antistante (antistante= buona parte del golfo in questo caso). Certamente il gestore, per ovvi motivi, cercerà di "sciare" il più possibile, col sole e con le nuvole e, grazie alle mute, anche durante periodi in cui la navigazione diportista non viene praticata. Paolino (che saluto) ha ben centrato il nocciolo della questione, per cui c'è poco da aggiungere: servono poche e chiare regole per migliorare la convivenza. Una sola cosa: la sede della PV è certamente "distante, ma non è nello spazio prospiciente che si effettuano gli allenamenti nè ai tempi "olimpionici" nè, tantomeno, ai giorni nostri (in cui i giovani campioni non mancano) CRA CRA CRA

Spiagge: deocoro e pulizia - 9 Giugno 2016 - 17:21

domanda
Non e' il gestore del bar che serve la spiaggia che deve pulire? Sia chiaro che questo non giustifica chi butta x terra invece che usare i cestini. Ma questa mania di fotografare per testimoniare(in questo caso che la spiaggia e' sporca ) a cosa serve?????? Non fa prima a segnalarlo ai vigili o a chi se ne deve occupare????"

Piscina comunale chiusa sino a venerdì mattina - 6 Maggio 2016 - 12:20

Altro piccolo appunto....
Se il gestore avesse ottemperato a quanto intimatogli già in precedenza di laciare la piscina invece di fare nuovi abbonamenti o rinnovi vari fregandosene bellamente degli utenti, illudendoli che tutto sarebbe rimasto come se nulla fosse successo, forse questi problemi non ci sarebbero stati....perché prendersela con l'amministrazione comunale? Un tribunale amministrativo ha deciso....basta.... le sentenze vanno rispettate....in un paese civile non si dovrebbe nemmeno discutere di questo....ma quanto pare diventa tutto difficile anche le cose più ovvie....buona giornata

Gioco d'azzardo: verso un nuovo regolamento comunale - 5 Maggio 2016 - 23:28

proventi e casino'
giusto per conoscenza....una sala ''media'' di Verbania,incassa,giornalmente,circa 10000 euro...x 30 gg..300000 euro ...l'utile per il gestore e' circa il 43%,il resto va in spese e Stato.......altre sale sul lago,tipo Cannobio,incassano fino a 30/40000 di media,i frontalieri e gli svizzeri sn il tipo di clientela,disponibilita' di cash piu' vasta.....due societa' hanno il monopolio nella nostra zona,una e' ''nazionale'',l'altra e' locale,e lo sappiamo...non entro nei particolari ,per ovvi motivi,ma non si e' mai visto nessuno,e dico NESSUNO dei gestori ,rivolgersi ai servizi sociali per avere un sussidio,anche perché risiedono in Svizzera o nel Principato......I Casino' NON devono essere vietati,anzi.......ma chi va a giocare,deve essere ''verificato'',sia dal punto di vista anagrafico,che dal punto di vista ''dichiarazione dei redditi''.Nella mia esperienza ,conosco gente che ha l'esenzione ticket ed altri benefit,e gioca spasmodicamente cifre con leuqali diventerebbe uno dei maggiori contribuenti della zona.........ed a casa intanto,qualcuno fa la fame.

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 08:56

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Maurilio no Maurilio, io non sto giocando coi numeri, io mi sto confrontando con la realtà. Se ad esempio lo stipendio di Maurilio passasse da 250.000 al netto di tutte le spese (quali trasferte, materiale vario) a 150.000 al lordo delle spese e quindi 90.000 netti, penso che a Maurilio girerebbero le palle. E Maurilio mettiti d'accordo con te stesso... O questi 2 dipendenti del forno crematorio sono, a prescindere dalla mansione che svolgono, essere utili per la comunità oppure che debbano essere assunti dal gestore grazie a specifico obbligo nel bando. Bando che, tra l'altro, ad oggi è sconosciuto nei suoi termini e quindi, quello che tu dici, è una tua ipotesi senza alcun fondamento. Inoltre, (potrei sbagliarmi) ma penso che nessuno possa obbligare dei dipendenti comunali a diventare dipendenti di una ditta privata Se anche il Comune fosse carente di personale, cosa che dubito, magari potrebbero servire ad esempio dei contabili per l'amministrazione o dei geometri o degli ingegneri per l'ufficio tecnico e tu invece gli daresti degli addetti per forno crematorio?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Piscina: il TAR da ragione al Comune - 4 Aprile 2016 - 20:56

Questione di serietà
Il gestore della piscina, lo stesso che si è rivolto al TAR, per correttezza avrebbe dovuto avere l'accortezza di avvisare l'utenza che le cose potevano anche non andare come sperava .....in modo che ognuno poteva prendere la giusta decisione ....mi auguro che il Sindaco ne tenga conto e che tuteli coloro che hanno pagato.....

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 13:45

quante approssimazioni e inesattezze
innanzitutto ricordiamo quanto scritto in alcune recenti lettere di dimissioni da ruoli importanti di maggioranza, ovvero che alcuni Consiglieri hanno votato "controvoglia" certe deliberazioni, tipo la questione forno crematorio che merita approfondimenti. Poi nel comunicato si confondono netti e lordi... insomma ci spieghino un po' tutte le approssimazioni e inesattezze, ne cito un paio, le più macroscopiche: 1) come fanno a dire che ci sarà un tetto massimo alle cremazioni quando tale limite è sancito dai permessi che variano in funzione della tecnologia utilizzata (e che oggi non è dato conoscere)? A detta del dirigente tale limite non è stato posto dall'Amministrazione 2) come fanno a dichiarare: "- Il nuovo gestore oltre a riconoscere al Comune un canone annuo certo si assumerà anche la gestione del personale e le spese di tutti i servizi del cimitero di Pallanza. Questo vuol dire che si somma il canone da introitare e il risparmio dei costi si avrà un entrata che pareggerà quantomeno l’utile del 2015" ? Se il comune ha un utile di 250000€ ( tolte quindi le spese, ivi comprese quelle di gestione) e il privato darà un canone di 100-150000€ ( tutto da vedere e a partire dal rientro dell'investimento, quindi tra qualche anno) assumendosi la gestione "qualcuno" ipotizza che detto canone, sommato al risparmio gestionale ( ma non era già calcolato nell'utile?) sarà uguale all'utile attuale. Forse "qualcuno" deve ripassare il significato di utile.

Piscina: lettera genitori giovani atleti - 13 Febbraio 2016 - 10:57

Piscina
Ritengo personalmente che mettere nel calderone il futuro agonistico degli atleti con le magagne burocratico/amministrative della società gestore della piscina (tanto i danni ormai sono stati fatti), sia un grave errore, sopratutto per il proseguo dei ragazzi che sono spronati da passione ben diversa.

Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 7 Febbraio 2016 - 22:07

Re: Re: Una cattedrale nel deserto
Ciao Hans Axel Von Fersen Beh se passare da un costo di 10 milioni di euro comorensiva della riqualificazione del ex camera del lavoro e parcheggi vari al costo di 18 milioni di euro senza parcheggi , abbattere l arena , pagare penale al gestore...significa solo ricollocare... spero che tu nin debba ricollocare mai nulla se non puoi permetterti di raddoppiare i costi

Lega Nord su nuovo porto turistico - 22 Gennaio 2016 - 09:42

Chiarezza e giustizia
La vicenda del porto, sul quale mi sono espresso proprio su queste pagine molte volte, è uno degli episodi meno chiari e più imbarazzanti riguardanti Verbania negli ultimi vent'anni di storia. Per essere molto sintetici e non rivangare adesso tutti i contorni della vicenda, sintetizzo dicendo che Madre Natura ha fatto piazza pulita in una notte di una struttura e di un concessionario discutibili. Si offre ora l'occasione di rimediare ad un privilegio accordato a cifre ridicole che ha portato al disastro del 2013, con idee e progetti nuovi. In questo senso le proposte sono senz'altro ben accette, ma questo non deve nemmeno consentire all'Amministrazione di sottrarsi alle proprie responsabilità, lasciando, di fatto, carta bianca, al primo progetto presentato. La cittadinanza sarebbe d'accordo con una cementificazione selvaggia dell'area? Non sarebbe forse meglio progettare qualcosa che ripristini gli ormeggi (tecnicamente riveduti e corretti) e magari pensare ad ampliamento del parco, ad uno spostamento della caserma dei Carabinieri in un'area a minore impatto ambientale? Magari spendendo meno della metà dei soldi e rendendo la struttura più redditizia per tutti (comune e gestore). In conclusione, il progetto della ditta Bego non è l'unico possibile e il Comune deve fare fino in fondo il suo mestiere, nell'interesse della Città, di vagliare più ipotesi e non farsi imporre progetti dal primo arrivato.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! Se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio

Piscine Comunali: gestione temporanea? - 2 Gennaio 2016 - 13:25

gestore
Per esperienza personale e professionale ,conosco molti gestori di Piscine Comunali.....beh,se penso che per nuotare da Verbania vado ad Omegna,e non sono il solo, e che vedo intere famiglie verbanesi che lo fanno,beh.....qualcosa che non torna ci deve essere.ADomo,sembra di essere in una piscina ''alla Svizzera'',ad Arona ,idem con patate.......beh......che qualcuno si faccia una domanda e si dia una risposta...........

Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 09:56

Maggiore
Maggiore senza IL sarebbe stato piu che sufficiente, quel IL stona. Poi un nome valke l'altro, quel che conta saranno i contenuti che questo Teatro ci darà. Mi chiedo , però perchè il sindaco abbia annunciato che vi sarà un bando per gestire ristorazione e bar publicato solo su Milano. Buona l'idea ma perchè non, anche, qualche imprenditore provinciale non dovrebbe averne l'opportuinità? A meno che si sappia già a chi andrà. Però non mi diapiacerebbe se una realtà come Eataly venisse a Verbania in quel contesto, ma per avere un semplice gestore di bar e ristorante che venga da Milano non ne capisco il motivo. O una grande realtà imprenditoriale oppure cerchiamo in provincia che di ristoratori barvi ve ne sono tanti.
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