Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

legno

Inserisci quello che vuoi cercare
legno - nei commenti

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 16 Ottobre 2017 - 14:10

Mi sembra
Mi sembra più che evidente che si sono spesi mi pare 18 milioni di euro ,una cifra che faccio fatica a concepire per costruire un castello di carte che può prendere fuoco perché non è stata presa in considerazione la possibilità di un incendio , ormai rasentiamo la pazzia pura. Mi chiedo dove erano le persone che dovevano controllare le idoneità costruttive, e mi chiedo anche come ha fatto a passare un progetto che sulla carta non mi dispiace ma che praticamente (dato che fatto da legno rivestito)avrà bisogno di una costante opera di manutenzione, che probabilmente si mangerà parte degli auspicati guadagni. Naturalmente in testa alle responsabilità l'amministrazione comunale di qualsiasi colore possa essere stata. E ultima cosa non meno importante si è costruito uno spazio a quanto pare piccolo, dato che se una serata è interessante i verbanesi e non solo rispondono.

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 16 Ottobre 2017 - 10:47

Teatro Maggiore
Deroga su deroga.Quanti sono al corrente che tutte la numerose travi in legno non sono trattate in modo ignifugo? Architetti importantissimi non erano al corrente che il legno può bruciare? Adesso per ottenere un permesso definitivo dai vigili del fuoco,si devono spendere altri 250.000 Euro (500.000.000 circa delle vecchie lire). Mario C.

Convegno Pesca sul Verbano - 7 Giugno 2017 - 17:52

A Lupus
Ciao lupus mentre raccontavi avevo davanti agli occhi quello che dicevi e che ho vissuto anch'io ,devo dire che essendo di Mergozzo il pesce lo vedo ancora anche se nel lago è arrivato dentro di tutto ,la famosa piotta dalla coda rossa non l'ho più vista , anche le taccole in paese scarseggiano ma ve ne sono sotto il Montorfano, come te sin da bambino avevo la barchetta non di proprietà, ma era di un milanese che me la faceva usare in cambio del controllo e della pulizia della barca, dopo qualche hanno ho coronato il mio sogno e ho comperato una lancia in legno che possiedo ancora oggi ,e con la quale sono andato a pesca e a fare il bagno con le mie figlie per anni, bei ricordi e bei tempi. Ma per tornare alla pesca sul lago Maggiore è vero che tra gli anni 70 e 80 i pescatori professionisti distrussero il pesce nel maggiore, praticamente regalandolo alle ditte che facevano alimenti per cani e gatti?= o è una leggenda metropolitana? Un saluto Giovanni

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 8 Maggio 2017 - 13:52

per Giovanni%
Non so se riesco a scrivere in modo comprensibile un detto in dialetto dei nostri vecchi:" Tale quale ul sciuch u vegn via la tàpa", cioè ogni scheggia che provoca un'accetta sarà sempre dello stesso tipo di legno del ceppo. Il ceppo Macron sono banche e banchieri, quindi...ti condivido in pieno.

Protezioni o pericolo? - 27 Aprile 2017 - 13:19

Cari lettori
Cari lettori del blog le foto e la segnalazione le ho inviate io alla redazione, concordo pienamente con Lupus e Enrico 56,la parola d'ordine è materiali idonei e manutenzione cose ormai desuete visto che fior di architetti con la complicità dei politici fanno progetti sulla carta discreti che però alla prova pratica sono un fallimento. Prima di quella barriera schifosa vi era un muretto con bellissime copertine i granito e si vedeva il lago ed il paese ed durato quasi 100 anni, la nuova barriera integra non è durata 10 anni. Altro lavoro che vedo a rischio è proprio il maggiore sia del legno di copertura che di quello strutturale , ne parleremo al massimo tra 10 anni. Ma voglio tornare ai bulloni sporgenti il presidente della provincia lo sa o non lo sa che sarà chiamato in giudizio se un ciclista o un motociclista subirà dei danni????

Protezioni o pericolo? - 27 Aprile 2017 - 09:42

copiare
se si voleva dare la sensazione che fossero di legno, bastava recarsi"fuori porta" e installare le stesse barriere dello stesso colore ma in ferro, e poi lo ripeto per l'ennesima volta, alzate le chiappe e andate a copiare che è un metodo che ultimamente va di moda...

Protezioni o pericolo? - 27 Aprile 2017 - 08:42

Farle meglio
Se invece dell'abete impregnato si usasse il larice o il castagno durerebbero molto di più . Anche il ponte di legno ai Pontini sta marcendo come le barriere .

Addio alle serate “Intra by night” - 26 Aprile 2017 - 09:55

....Dati.....Dati....
Sapete quali sono i dati? Li vedete in piazza Pedroni a pallanza (quella con le colonne fronte palazzo del museo) che dovrebbe essere un salottino. Erba alta 50 cm e sporco ovunque. Mausoleo Cadorna sempre pieno di lattine e avanzi di cibo (chiudetelo e per chi entra 256€ di multa). "Merda" ovunque...Parcheggi selvaggi.....Gru in cantieri edili ormai fermi da 8 anni che servono solo per gruppi di gabbiani con la dissenteria. Un lungolago che i corridori non percorrono perché è meno accidentato l'asfalto della strada. Non ci sono bagni pubblici e forse è meglio visto quelli di intra. Il palazzo comunale che ha ancora i serramenti di legno con il vetro da 1,5mm. Turisti stranieri che prendono il sole e fanno pic-nic sulle aiuole. Davanti la chiesa di san leonardo parcheggio selvaggio anche domenica. Potrei continuare per ore.......Questi sono i dati. O meglio......I fatti. I dati vengono dopo....Per eventualmente migliorare qualcosa che già a buon senso funziona, ma se manca anche solo questo.....

Staccionata malmessa - 19 Aprile 2017 - 17:14

legno
Magari cambiando legno ed usando pali di castagno anzichè di abete( costano, è vero, un po' di più) la resistenza al tempo ed all'usura potrebbe essere migliore, ....atti vandalici permettendo.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 13:10

Cari amici....
Cari amici del "grande è bello" e fanatici del "W la città", sinceramente non vi invidio: io sto benissmo nel mio villaggio, dove ci consciamo tutti, dove con sindaco ed amministratori ci diamo del tu, dove ci conosciamo con i dipendenti comunali e con l'impiegata dell'ufficio postale nel quale non c'è mai la coda, dove l'omino che raccoglie la spazzatura mi lascia le cassette di legno perchè sa mi servono per accendere camino e stufa, dove, se ho bisogno, c'è il negozietto che vende di tutto, dove i rapporti con i vicini di casa sono ottimali perchè non sono estranei che conosci a mala pena benchè vivavno sul tuo stesso pianerottolo, dove il farmacista è un amico d'infanzia, dove so che andando fuori a cena quelle poche volte che posso permetermelo, non prenderò fregatura perchè l'oste è mio amico, dove l'asilo e le scuole che hanno seguito i miei figli, medie comprese, hanno una dimensione umana e non vi sono pericoli di "infiltrazione" da parte di soggetti disdicevoli, dove se solo gira una faccia poco conosciuta o sconosciuta ci si allarma a vicenda e, se del caso, siamo pronti con quello che serve per convicerli ad allontanarsi, dove se ho problemi con l'acqua potabile non devo fare numeri verdi per parlare con estranei che neppure sanno dove è il paese e men che meno la via in cui abito, dove lo spazzaneve arriva ben prima delle 6 del mattino quando nevica perchè lo guida un dipendente comunale, dove il vigile è un solerte sceriffo e, se chiamato, arriva senz'altro prime di altre divise,...dove, dove....avrei un sacco di altri dove ma concludo, per farvi arrabbiare, con un dove qui non verranno mai migranti perchè non è terra che gli si confà. Su quest'ultimo punto, ma solo su quest'ultimo, so che non sono d'accordo con Paolino. Maurilio tienti pure la tua città piena di luci, servizi, divertimenti, asili nido e tutto quello che vuoi: io dal mio villaggio non mi schiodo.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Il nuovo volto di Piazza Cavour - 29 Novembre 2016 - 19:49

bene
Bene la sceltta ghisa che non arruginisce e molto bene il consiglio di rivestire sedute e spalliere in legno.

Il nuovo volto di Piazza Cavour - 29 Novembre 2016 - 18:43

Panchine in ghisa
Saranno belle , da vedere, le panchine in ghisa ma in questo periodo non sono un invito ad accomodarsi tanto sono gelide . Perchè non ricoprirle in legno ? La mia non vuol essere una critica ma un suggerimento .

La lapide del battello "Genova" - 10 Novembre 2016 - 08:27

targa
Probabilmente ormai è anche troppo tardi per apporre quella targa, anche se si sarebbe dovuta mettere perchè ripeto quelle persone morte si trovavano al posto sbagliato nel momento sbagliato. Parlando di revisionismo storico fa ribrezzo che un delinquente come giuliani sia stato elevato a sorta di martire da una certa parte, nei giorni in cui "venne sospesa la democrazia" sicuramente da chi infilava travi di legno nei Defender e da chi incendiava vetrine ed automobili. Gli unici a cui ha giovato la morte di quel border-line sono stati i due falliti 68ni dei genitori, che ora vivacchiano improvvisando pseudo-conferenze da centro sociale sulla martirizzazione del figlio

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 17:04

@ Paolino
Il CEM o Maggiore lo ha voluto il sig, zacchera. Quando tutto il mondo cercava di spiegargli che per Verbania sarebbe stato solo un enorme debito, imperterrito ha voluto portare a termine l' opera. Ora vuol farci credere che l' attuale giunta non è in grado di gestirla. La verità è che il CEM è ingestibile, oltretutto ha pochi posti al coperto, la barzelleta della vendita dei biglietti in base alle condizioni metereologiche è assolutamente ridicola, immagini se avesse piovuto la sera dello spettacolo di Anastacia, solo 570 spettatori paganti e questo per tutti gli altri spettacoli, vendere i biglietti all' ultima ora ne limita la possibilità di fare il tutto esaurito ...... chi ha voluto il CEM ha dimostrato una grande incompetenza e questi sono i primi nodi al pettine, quando si dovranno affrontare le prime manutenzioni, quelle importanti, con una struttura in legno di quel tipo in riva al lago ne vedremo delle belle e anche li il sig. zacchera dirà la sua invece di tacere per sempre......

Spiagge: deocoro e pulizia - 9 Giugno 2016 - 18:19

Esagerazione
Il quadro non è fatto drammatico. Ecco la solita esagerazione di anime insofferenti. Non c'è nulla di allarmante. Vedo un po' di erba alta nei margini e negli interstizi delle lastre in pietra del pavimento. Due. dico due traverse della passerella in legno spezzate in una parte laterale. C'è poi una foto con dei rifiuti in spiaggia. Foto certamente non bella che immortala l'inciviltà di ci li ha lasciati. Ma non è questa la situazione quotidiana in spiaggia. In quel momento c'erano i rifiuti. DI norma durante l'estate è pulita. Per piacere lasciate in pace la gente che vuole vivere il lago!

Chifu: Interpellanza su sicurezza Il Maggiore - 7 Giugno 2016 - 11:06

?
Direi che il legno è il materiale combustibile per eccellenza e quindi dubito possa essere ignifugo. Mi permetto di ricordare che il Maggiore è stato progettato dalla vostra giunta. Attendo con curiosità risposta della giunta, non dovrebbero esserci sorprese ma non si sa mai

Bookcrossing a Cannobio - 11 Maggio 2016 - 20:06

piccola esperienza
C'è un grandissimo parco a Parma con diverse casette di legno sparse tra le panchine con libri a disposizione di tutti. Senza lucchetti e telecamere. Meraviglioso.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti