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M5S su bonifica area Acetati - 14 Novembre 2018 - 13:45

Re: Re: Proprietà privata, questa sconosciuta
@lupusinfabula, perdona la franchezza ma credo sia chiaro come funziona il sistema democratico del Paese, giusto? Le trattative non sono state seguite dal cittadino privato Marchionini, ma da un sindaco e da una giunta di una città che rappresenta democraticamente la stessa e che ha facoltà di portare avanti queste scelte. Può non piacere, lo capisco, ma non se ne faccia una questione personale: si poteva fare e lo si è fatto. Attendere il turno di altri per girarla a proprio favore (d'altronde non fu un Sindaco di cdx a stravolgere un progetto edilizio della precedente giunta senza condividere le scelte con la città? Aiuto nelle iniziali...CEM. Giusto per evitare commenti di personalismi: fui assolutamente favorevole a quella scelta, era un'opportunità e fu giusto coglierla al volo). @Hans Axel Von Fersen potrebbe anche essere un ricatto commerciale, quanti ne vediamo ogni giorno anche nella vita privata. La tua opzione sembra alquanto irrealizzabile, se non nel lunghissimo termine (20/30/40anni?). Ammesso e non concesso di trovare qualcuno interessato all'acquisto in sede di asta giudiziaria (quante deserte per il rudere di R.Sanzio?), quello rimarrebbe un terreno ad uso industriale ancorchè inquinato. Chi mai spenderebbe 4-lire per acquisire dei terreni senza una destinazione d'uso commercialmente appetibile? Crediamo davvero ci sia ancora qualcuno disposto a costruire fabbriche nella ns città? Tra l'altro, è dell'altro giorno il caos politico sulla modifica del PRG per il parcheggio di R.Sanzio...e pensiamo di avere una cultura politica tale da rendere questo un passaggio semplice per un'area grande come quella di Acetati? Non ho modo di verificare, ma nell'incontro pubblico si è anche parlato sull'onere di bonifica dei terreni: ad oggi questo onere ricade, come prioritario, sulla proprietà . In subordine (alias, con la stessa fallita) sulla pubblica amministrazione. Leggasi: l'area rimane industriale, il Comune dovrà mettere mano alla bonifica su ordine delle autorità competenti (con eventuale rivalsa verso....un'azienda fallita!), le aste andranno deserte, rimarrà tutto così com'è. Scenario di caso peggiore, ma molto, molto probabile. La concertazione politica e la condivisione delle scelte non trovano più spazio oggigiorno (da qualunque parte la si veda): chi decide di non decidere, perde solo le opportunità del momento. L'opportunità oggi ha un nome ed un cognome (leggere il link sopra): Acetati ricatta? Amen, la città ne guadagnerà in decoro. Capisco infine che tanti preferiscono il degrado reale all'aulica ed ormai immaginaria concertazione sociale. Saluti AleB

Sciopero dei Vigili del Fuoco - 12 Novembre 2018 - 18:01

Nessuno
nessuno ha negato asuo tempo l'opportunità a muratori e tanti altri operai di partecipare al concorso per vigili del fuoco, quindi certi paragoni non reggono ed ogni categoria, sia nel pubblico che nel rpivato, fa bene a cercare di migliorare le proprie condizioni economiche

Preioni su outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:29

ex Acetati
sempre star dietro a criticare tutto, il teatro, la questura i locali, insomma Verbania muore ma non gliene frega niente a nessuno, io sono d'accordissimo con il Sindaco di Verbania se c'è una sola opportunità che venga riqualificata la zona dell'ex Acetati creando un qualsiasi cosa che dia lavoro ai cittadini, ben venga, mia moglie ha lavorato 18 in Acetati ed ora si ritrova a casa in cerca di occupazione, a Verbania non si trova nulla .. smettiamola di bloccare e criticare tutto .. facciamo crescere questa città .. creiamo nuovi posti di lavoro... chi ha un lavoro o percepisce una pensione per favore dedichi un pensiero a chi fatica ad arrivare a fine mese.... chiedo scusa se ho usato parole forti ....

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:24

Re: mah
Ciao marco non so se Verbania è ai primi posti del commercio digitale, ma non mi sorprende! Il perchè è chiaro, siamo mediamente lontani dai principali centri commerciali, il web offre opportunità che prima non avevamo. Concordo con quello che scrive AleB, la struttura complessiva dell'intervento non è male, vi sono tanti punti positivi, iniziando dal fatto che i lavori saranno a carico dell'attuale proprietario e/o dagli acquirenti dell'area. Molti punti dovranno ancora essere spiegati meglio, e dovranno essere messi bene a fuoco, ma l'impianto complessivo è positivo! Ciao da "Cervello (poco)" in fuga in Svizzera (o in generale da questa Italia)

Preioni su outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 09:34

partecipazione
certo, l'area ex Actati può essere una grande opportunità per la nostra Comunità,il problema è come impiegarla, e per farlo occorre interpellare tutte le forze politiche, economche e i sindacali...., tutti assieme e senza paraocchi,ci si confronta su le varie proposte tenendo sempre presente il bene comune...le fughe in avanti.l'imposizione, il"decido io" non fanno che avvelenare il clima già teso auspico un ripensamento e una partecipazione generale su un tema che può stravolgere in posiìtivo o in negativo il nostro futuro

VCO Lombardo: Interrogazione a Chiamparino - 25 Giugno 2018 - 15:53

Re: Re: Torpore piemontese
Ciao paolino concordo a gran parte delle tue argomentazioni. Rimango convinto nella validità delle opportunità geografica (vicinanza a Milano e prospettiva piemontese del Quadrante) della ricllocazione ma certamente hai pienamente ragione nelle tue considerazione sulle carenti risorse politiche, amministrative e anche imprenditoriale tutte interne al nostro territorio. Forse questo è il nocciolo di tutta la questione. Facciamo la figura del ragazzotto che non avendo voglia di studiare si iscrive a una scuola più facile. Otterrà il diploma ma, il resto lo intuite...

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 15 Giugno 2018 - 14:00

Accuse e scuse
Scrivo ancora una volta per chiudere la questione cane, non da me aperta ma qui sapientemente postata per screditare ad arte il sottoscritto con un argomento che nulla aveva a che vedere con l'oggetto del comunicato della lista civica sul posizionamento di prati sintetici in sei plessi scolastici di Verbania le cui evidenze di veridicità sono state ampiamente riportate da chi (il sottoscritro) faceva parte del Comitaro di Quartiere Verbania Est e ha partecipato a riunioni e consigli in occasione dei quali si è discusso delle richieste giunte al Comitato dalle scuole del quartiere. Questo, unito alle falsità espresse nell'articolo dalla Consigliera in merito alla vicenda, evidentemente in difetto e passata al contrattacco invece che cercare di riparare a quanto fatto, mi ha portato erroneamente ad attaccare la giornalista Gualandris per la pubblicazione dell'articolo dal contenuto del tutto falso e tendenzioso ma di cui essa non ha responsabilità alla quale esprimo le mie scuse per l'accaduto. Nel merito della questione erba sintetica continuiamo a difendere la scelta dell'amministrazione basata non solo sull'opportunità che si è presentata con il bando regionale sull'edilizia scolastica, importantissimo per mettere mano non solo ai problemi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma anche di ristrutturazione e di efficientemento, ma anche per la richiesta giunta alla stessa amministrazione da parte degli stessi plessi al fine di porre soluzione a problemi sia di sicurezza sia di necessaria edilia scolastica. Diversamente questi interventi non sarebbero stati possibili o parzialmente realizzabili sottraendo ulteriori risorse alle casse comunali.

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 14 Giugno 2018 - 15:11

Re: Re: Re: screditare :-D
Ciao Hans Axel Von Fersen, il contenuto della telefonata non è poi così facilmente ipotizzabile, soprattutto da chi si crede tanto supponente, sicuramente non si è parlato di pubblicazione di alcun articolo in merito alla questione, assolutamente, e questa é una grave e bassa scorrettezza della professionale giornalista, come da brignoniana valutazione, forse il filo non lo fanno a me. Si Giovanni% è proprio come dici tu, sono scesi a questo basso livello, ma da tempo. Ormai non e piu possibile un confronto civile, ma da tempo. E la parola d'ordine è screditare appena possibile e a più non posso, naturalmente a fini politico-elettorali. Attendiamo ansiosi di vedere che fine farà l'armata Brancaleone, magari raccolti i cocci fonderanno un loro partito. Che tutti attendono con ansia. Chiudo qui la questione, che da una valutazione politica fatta dalla nostra lista civica sull'opportunità o meno di posizionare erba sintetica nelle scuole verbanesi e bassamente scaduta su questioni personali. Come volevasi dimostrare.

Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 24 Maggio 2018 - 10:26

Re: onorato di tanta attenzione
Ciao renato brignone ipotizzato, cioè previa valutazione convenienza o opportunità.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56

autocritica mai?
Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle.

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 07:16

Cambio regione !
Cosa più inutile e assurda non l'ho mai sentita ! Ma i nostri amministratori non hanno altro da pensare ? Come se in Lombardia le cose funzionino alla perfezione. Scandali sanitari, treni che deragliano , con vittime , non dicono niente ? Invece di perdere tempo a inventarsi cambiamenti di regione ,affrontino i problemi ,cerchino di risolverli quando governano ,non mi pare che non abbiano mai avuto l'opportunità di farlo ! Scappano da loro stessi e dalle loro mancanze ! Se non sono contenti di essere piemontesi, ci vadano loro in Lombardia e lascino me ,continuare a essere orgogliosamente piemontese !

M5S su critiche lavori lungolago Pallanza - 21 Marzo 2018 - 18:44

Poveri 5 Stelle!
Quindi l'unica cosa che si sentono di criticare è la pavimentazione, che poco si addice alla percorribilità in bicicletta.... ma per favore, non si addice per niente, non solo per le biciclette ma anche per i mezzi ormai alternativi quali monopattini, pattini a rotelle e mezzi a propulsione elettrica, Davvero, coloro che hanno discusso delle criticità avevano davvero bisogno di esponenti di altra natura politica per arrivare a queste conclusioni? E sarebbero gli esperti in materia? Io avrei preso spunto magari dal lungolago e delle vie adiacenti della vicina Ascona, potevano essere di esempio. E poi, quando si guarda quel cubettato, sembra già essere datato a ... 50 anni fa! Se questa è riqualificazione! La commissione, da qualunque colore politico sia composta, è fallimentare ed ha dimostrato la sua totale incapacità, ennesima opportunità sprecata!

Cristina commenta il voto - 17 Marzo 2018 - 11:15

Re: Re: Re: Penosa
Ciao robi, naturalmente ti rispondo con il pieno rispetto di chi vuole dialogare pur avendo posizioni molto diverse. Proprio i diritti dei lavoratori, in questo momento storico, in Italia sono stati calpestati e oltraggiati. Il diritto allo sciopero è ormai PURTROPPO uno strumento di lotta inutile per gran parte del mondo del lavoro. Rimane efficace solo in determinati settori come quello dei trasporti (con i limiti dettati dalla legge per i servizi pubblici essenziali,). Ormai in un'industria i lavoratori difficilmente sciopereranno per non vedersi non rinnovato il contratto o ritrovare la catena produttiva trasferita in uno dei paesi posti a oriente. Altro che impostazione sovietica. Qui in Italia i giovani stanno entrando in un mondo del lavoro senza diritti con una situazione di precariato a vita in una nazione priva di opportunità. Non mi interessano i riferimenti antistorici al comunismo e ai fascisti che rappresentano meno dell'1% della popolazione. Abbiamo un po' sforato nella tematica dell'articolo...

Elezioni Politiche: i dati di Verbania - 6 Marzo 2018 - 18:29

Pari opportunità?
Ma, pari opportunità? a me sembra che lo siano nel caso in cui si formi una coda regolare,per ordine d'arrivo, in cui non ci siano soprusi, con le cabine utilizzabili allo stesso modo donne e uomini,senza discriminazione; poi, se un uomo o una donna presenta un handicap,un infortunio, o dichiara di avere un infermo o un bambino piccolo da assistere, logico che abbia la precedenza......no, decisamente l'esperimento del seggio n .4 è apparso un pò strampalato...

Elezioni Politiche: i dati di Verbania - 6 Marzo 2018 - 11:56

Re: corsie uomini, corsia donne
Ciao Romeo strano, forse saranno stati un po' zelanti nell'interpretare il principio di pari opportunità......

"Uomini e donne sono davvero differenti?" - 26 Febbraio 2018 - 08:02

Re: Ci mancherebbe altro...
Ciao robi spesso, con la giustificazione delle pari opportunità, si è arrivati al paradosso, pretendendo che determinati lavori, particolarmente usuranti, fossero svolti anche dalle donne, altrimenti, in caso contrario, ci sarebbe stata una presunta discriminazione.... Laddove la differenza deriva dall'ordine naturale, non c'è discriminazione, a mio parere.

Etichettatura obbligatoria riso e pasta si parte - 19 Febbraio 2018 - 18:35

Complici
Condivido in toto Robi: la UE è la maggior manutengola di queste schifezze di globalità ed abbattimento delle frontiere. Vogliamo parlare del pomodoro che arriva via nave dalla Cina e poi spacciato per concentrato italiano? Vogliamo parare dell' olio d'oliva proveniente dai paesi del nord Africa e poi etichettato come Italiano? Certo forse noi italiani siamo poco attenti all' etichettatrua, ma c' è anche da dire che non sempre e facilmente l'etichettatura è "intuibile" al primo colpo d'occhio. Non sarà la soluzione di tutti i mali ma forse stampare bene in grosso su tutti i prodotti italiano DOC il tricolore, in modo che occupi almeno unquarto dell'etichetta frontale, sarebbe un'opportunità anche per chi non è in grado d leggere le etichette. Poi, ovvio, ognuo può scegliere ciò che vuole in base al costo.

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 22 Gennaio 2018 - 07:52

Re: Re: Re: domande
Ciao paolino Andiamo in ordine... Alle domande non ho risposto pensando fossero superate dalle argomentazioni ma visto che ci tieni... Nessun esproprio, nessun intento speculativo ma come migliaia di famiglie della piccolissima "borghesia" (lui bidello di scuola elementare in pensione, lei impiegata in pensione) hanno deciso di comprare un piccolo immobile come seconda casa e come chiunque compri un immobile sperano che nel tempo si rivaluti o al limite che non perda valore quando verrà venduto. Non essendo del posto magari ai loro figli non interesserà tenerlo e sperano quindi di poterlo rivendere ad un giusto prezzo. Comunque non è questo il problema, il problema semmai che decade lo scopo iniziale dell'acquisto "luogo di vacanza dove poter trascorrere l'estate in serenità coi nipoti". Con quale tranquillità potranno dire alla nipote "vai a farti un giro in centro che magari incontri una bambina della tua età con cui giocare?". Dopotutto, ti cito l'avvocato del comitato pari opportunità: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio". Con questa iniziativa, il già risicato mercato immobiliare di seconde case a Miazzina, è morto. Per quanto riguarda Antoliva, 1 km circa dopo il centro profughi direzione Premeno, sulla sinistra, c'è un immobile di 4 piani composto da 2 edifici stilisticamente diversi ma uniti tra di loro, in posizione sopraelevata rispetto alla strada. E' in vendita. Chiama l'agenzia che lo gestisce e ti confermerà che un impresario era seriamente intenzionato a comprarlo per fare appartamenti vacanze poi quando s'è reso conto che c'era il centro profughi ha abbandonato il progetto. Non ha chiesto uno sconto ma ha detto che non gli interessava più perché nessuno vuole andare in vacanza vicino ai profughi come tra l'altro insegnano l'intellighenzia della sinistra che a Capalbio ha fatto le barricate per non averli. Poi già che sei in zona, gira verso Selasca e ci sono (o meglio fino ad un paio d'anni fa, ora non saprei) un paio di ville in vendita, suona il campanello e poni questa domanda: "Ritiene che la presenza nella zona del centro profughi sia un elemento valorizzante dell'immobile?". Fammi sapere se porti a casa la pelle. Dopotutto quando si fanno le perizie sugli immobili (e mi pare che tu abbia scritto in passato di essere geometra) si tengono in considerazione elementi che valorizzano l'immobile tipo vicinanza scuole, servizi ed elementi che ne riduco il valore. Valuta tu come considerare la vicinanza di un centro profughi. Ci sono centinaia di immobili in vendita, nel caso dovessi scegliere un immobile, starei ben lontano da quella zona.

Comunità.vb compatibilità ed incarichi - 14 Gennaio 2018 - 17:22

Re: opportunità
Ciao lupusinfabula in effetti la questione morale, una volta presunto appannaggio della sinistra, ora è bipartisan: nel caso in esame, un consigliere di FIB (Forza Italia Berlusconi) dissente (ora molti diranno clamorosamente) dagli altri esponenti della minoranza: questione personale (opportunismo) oppure di libertà di coscienza?

Comunità.vb compatibilità ed incarichi - 14 Gennaio 2018 - 14:52

opportunità
Ciò che molto sovente dimentica chi ricopre cariche pubbliche in Italia è che, al dilà di ciò che può essere vietato per legge, norme o regolamenti, esiste pur sempre una questione di "opportunità" e talora alcune cose , anche se non vietate, sono comunque inopportune; un po' di deontologia anche in politica non guasterebbe.
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