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pescatori - nei commenti

Nuove regole di pesca sul Lago Maggiore - 16 Dicembre 2014 - 14:11

pescare cosa?
ma gli addetti ai lavori vanno qualche volta sul lungo lago di Intra(abito lì)? nessun pescatore dilettante,mentre tempo addietro il lungo lago era una filiera di pescatori ed era bello esserci non solo per la profiqua pesca, ma anche per socializzare, imparare trucchi, e perchè no... sfottercii nel senso più nobile della parola...oggi, al di là del costo licenze, non si pesca assolutamente niente e se ben guardiamo i regolamenti ,i posti pesca si riducono in modo drastico...il ns è un lago morto.

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 2 Novembre 2014 - 00:00

Giuseppe chi?
Queste battute di qualunquistica ironia sono un chiaro segnale che le cose dette infastidiscono...non è così signor Giuseppe? Sarebbe meglio che tutto passasse sotto silenzio vero? E invece penso che sarebbe molto interessante che si esprimessero a più voci anche i pescatori, le bocciofile, le associazioni ...cioè qualsiasi cittadino che ha tutto il diritto di giudicare l'operato di quelli che governano. Ciò dovrebbe avvenire più di quanto avviene e allora magari certe scelte si farebbero con maggior prudenza. P.S. Verbania Possibile a parte, Pacian, Le Rive e la Bocciofila susellese sono forse realtà di serie B ? Sarebbe più apprezzabile comunque un loro parere rispetto a quello di uno altezzoso e irrispettoso soggetto anonimo

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 1 Novembre 2014 - 16:22

Una Verbania Possibile
Bene, adesso che abbiamo sentito il parere di Una Verbania Possibile, attendiamo anche le opinioni dell'Associazioni pescatori della Riva, dei Pacian di Intra e della Bocciofila Susellese.

"Aiutatemi devo operare mia figlia" arrestato - 17 Agosto 2014 - 15:41

tornare a casa? no non devono venire
le nostre aziende del nord devono finirla di produrre armi per venderle poi a certi governi compiacenti Africani.. le nostre aziende chiuderanno.. fa niente.. ma almeno ci ranno meno persone che scappano dalla guerra.. vietare all 'ENI di sfruttare il petrolio del delta del Niger e lasciare il petrolio in mano ai Nigeriani... benzina e gasolio costeranno di più ,ma almeno ci saranno meno persone che scapperanno dalla fame.. vietare alle nostri multinazionali del pesce surgelato di andare a pescare davanti alle coste del Senegal (dove hanno una concessione esclusiva) e lasciare pescare i pescatori del luogo a cui è vietato.. certe aziende in Italia chiuderebbero e ci sarebbero meno senegalesi.. divieto dello sfruttamento delle miniere in Ciad , in Angola e pagamento delle materie prime a prezzo di mercato .. divieto di vendere prodotti agricoli a prezzi più bassi ,delle grandi aziende europee (che hanno sovvenzioni dalla UE) , dei paesi nordafricani... un po di lavoratori in meno in Italia, ma almeno meno immigrazione, divieto di esportare i nostri rifiuti tossici nei paesi africani.. i rifiuti nocivi che produciamo devono rimanere nei nostri giardini (magari in quello di Lupus o di Furlan) e da parte dei paesi stranieri rimandare a casa tutti i milioni di italiani che dal 1900 (dunque seconde ,terze e quarte generazioni) sono emigrati nei loro paesi dove spesso hanno non solo lavorato onestamente, ma rubato, ucciso stuprato e spacciato droga e commesso atti di pedofilia (nei paesi del sud-est asiatico e Brasile)

"Lavori sul lungofiume, quali i veri motivi dello stop?" - 31 Luglio 2014 - 18:04

xactarus
Sono stati stanziati, se ricordo bene, 15.000,00 euro per la sistemazione della "sponda" del fiume da parte della regione, l'intero argine, cioè tutto il verde in cui erano sistemati i giardini poi in parte cacciati con minacce di provvedimenti e in parte ancora esistenti (anche qui un mistero tutto italiano anzi demaniale), non vedo come i pescatori possano avere delle responsabilità sulla costruzione dell'argine (?????) nulla hanno a che vedere e se la memoria non mi tradisce, in bilancio la parte alta del san Bernardino è indicata una somma per un successivo intervento. La priorità è stata data a quel pezzo dell'argine che sicuramente era ed è in una situazione migliore dell'altro, non dimentichiamo l'uso previsto, una pista ciclabile anomala e che termina ancora una volta alla fine della strada. Un ultima considerazione, visto che verranno tolti dei posti macchina, mi domando, sopra tutto al sabato, fino a dove vedremo macchine posteggiate, sempre a penalizzare l'altra parte dell'argine.

"Lavori sul lungofiume, quali i veri motivi dello stop?" - 31 Luglio 2014 - 12:24

@ danilo
probabilmente, nel tratto di fiume di cui parli la manutenzione spondale è a carico della società che gestisce le acque ai fini della pesca sportiva. Sarebbe sufficiente "ricordare" loro l'impegno che si son presi. Oppure, nel caso tale obbligo non sia previsto, si potrebbe prevedere di inserirlo nel prossimo contratto. Tra l'altro sarebbe interesse soprattutto dei pescatori: un bell'argine pulito e camminabile aumenterebbe l'attrattività del corso d'acqua ( e di conseguenza,, gli eurini incassabili)

Torna la Guardia Costiera - 3 Luglio 2014 - 15:09

Partaerei
Chiediamo di far venire anche una portaerei della U.S. Navy, un cacciatorpediniere nonché un sommergibile. Questi pescatori, barcaioli, e traghetti di linea della Gestione Governativa sono pericolosissimi.

Cristina e Marchionini in visita ai profughi - 18 Aprile 2014 - 19:20

modo per evitare che ci siano profughi
1° non vendiamo più armi a quei paesi o quei governi oppressori... chiuderebbero 3 o 4 fabbriche italiane e calerebbe di un paio di punti il PIL... ma almeno non avremmo profughi 2° lasciamo tutto il petrolio del delta del Niger ai locali ... rimarrebbero a casa duemila o tremila persone la benzina aumenterebbe di 50 centesimi al litro , ma almeno non avremo profughi 3° togliamo l'esclusiva della pesca a una multinazionale italo-europea davanti alle coste del Senegal.. e lasciamo in pace i pescatori senegalesi che non possono più pescare.. magari i nuovi disoccupati sarebbero solo qualche centinaio e il prezzo del pesce surgelato raddoppierebbe... ma almeno avremo meno profughi... lasciamo sfruttare i giacimenti di Uranio, Oro e Diamanti a quei paesi dove sono le miniere.. anche qui un paio di punti in meno del PIL .. qualche migliaio di disoccupati in più, ma almeno non avremmo più profughi... poi facciamo una bella galleria nel Monterosso dove seppellire tutte le scorie radioattive che mandiamo lì... raddoppieremo o triplicheremo i tumori.. ma almeno avremmo qualche profugo in meno.... diamo a loro la possibilità di sviluppare la loro economia senza strozzarli e cresceranno come Cina , India e Sudafrica... insomma so che l'Europa che ha sempre vissuto sullo sfruttamento delle colonie e sulle loro risorse andrebbe al tracollo .. ma almeno avremmo qualche profugo in meno....

Zacchera: Salvini e l'Euro, pensiamoci! - 24 Marzo 2014 - 21:32

Marò marò marò
Intanto le vere vittime di questa storiaccia sono stati quei pescatori uccisi innocentemente. Credo che gli indiani abbiano un certo diritto per essere incavolati e voler sapere la verità tramite un processo e condannare loro gli eventuali colpevoli. La diplomazia italiana si preoccupi di tutelare gli altri italiani che lavorano ne mondo e che rendono grande la nostra nazione. Poi cosa vuol dirs che la ministra non spicca! Voleva miss universo?

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 15 Gennaio 2014 - 12:51

indotto di un porto
caro Filippo, un porto in una città come Verbania porta, a mio avviso, lavoro. Verbania ha grossomodo 4 cantieri nautici, che hanno assunto lavoratori, mentre prima era il proprietario che svolgeva tutte le manutenzioni. ti elenco altre figure che lavorano attorno alla nautica: tappezzieri, mastro d'ascia, elettricisti, meccanici, ristoratori, negozi alimentari e non, bar, giornalai,fioristi, giardinieri e l'elenco potrebbe essere lungo. non ultimo Villa Taranto. in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo non sputerei neanche su 1 posto di lavoro. Inoltre un porto non è solo vissuto da chi ha tanti soldi ma è una distrazione per pescatori, famiglie che non sempre possono permettersi di passare 1 settimana al mare, innamorati che con la loro barchetta vanno alle cannette a fare il bagno. Forse è meglio non essere troppo superficiali riguardo il turismo ho sentito che la maggioranza delle barche lì ormeggiate non erano di Verbanesi ma di stranieri o di italiani di fuori provincia.

Silvia Marchionini: proposte per Verbania - 9 Dicembre 2013 - 11:25

punto 9 e punto 10
Ottima l'idea della riscoperta di un sentiero da Cannobio ( e perchè non un raccordo con oltreconfine?) ad Intra andando a ripescare i pochi tratti rimasti della vecchia strada pedonale della "via delle genti": ma che sia poi tenuto con una manutenzione giornaliera. Per quanto concerne il punto 10, mi spiace per Marchionini che probabilmente non sa di pesca: nel lago non è rimasto più nulla da pescare; provare per credere e chiedere ai pescatori sportivi: da quanto no vedono o catturano una tinca, un pesce luna(taccola) una scardola(piotta) o dei semplici trollini, tutti pesci che fino a 25/30 anni fa abbondavano tanto da essere quasi infestanti? Per non dire delle arborelle, dei lucci, persici e via cantando. Va un po' meglio con la pesca professionale, ma anche loro non possono certo dirsi entusiasti.

Comunicato dell'incontro "Parachini sindaco" - 25 Novembre 2013 - 07:40

sorriso
se si può commentare con un sorriso e davvero senza polemica alcuna, i pescatori del lago sanno bene che le reti vanno sempre recuperate - oltretutto per legge - prima dell'alba.... ma chi scrive NON è un pescatore! m.z.

ADESSO BASTA! - 24 Ottobre 2013 - 14:08

A proposito di bel tacer ......
Da quello che intuisco immagino che paolino una barca non l'abbia mai avuta, ma per carità ci sta ..... e che quindi non conosca minimamente le passate vicende del porto turistico; chi invece per meriti o per fortuna veleggia da una trentina d'anni sulle acque del nostro bel lago sa benissimo di cosa si sta parlando ................ Se non ricordo male fu addirittura il compianto Sergio Bocci uno tra i primi ad indicare quell'area come ubicazione del Porto Turistico ...... La sua era una intenzione nobile, pensava infatti di iniziare a concetizzare con quell'opera il collegamento tra Pallanza e Intra che é sempre stato uno dei principali problemi urbanistici della città. Ma già allora pescatori, motoscafisti, società del settore e tutti coloro che per ragioni varie navigavano sul lago ebbero modo di esprimere i loro forti dubbi su quella scelta, portando, ciascuno per la propria competenza, ragioni per sostenere scelte diverse. Si fecero anche degli incontri ma si volle andare avanti in che modo non lo so, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti ....... Quindi caro paolino penso di saperne un pochino più di lei su questo argomento, che ho vissuto in prima persona e su cui non ripeto le solite sinistre sbrodolate barbute a mo' di paperetta per mero ordine di scuderia. Ritengo quindi che la sua sinistra esortazione debba essere riferita prima che ad altri soprattutto a sé stesso .....
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