In merito ai lavori di messa in sicurezza del versante della Statale 34 all’altezza della Colonia Motta (a seguito dei massi caduti lo scorso 9 novembre), si segnala il programma dei lavori previsti come da indicazioni del Dott. Geol. Giovanni Capulli, responsabile della Direzione Lavori.
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Per le prossime 24 ore, Arpa ha emesso un’ allerta arancione per rischio valanghe in tutti i settori alpini piemontesi, per la possibilità di distacchi di grandi valanghe spontanee che potranno interessare la viabilità.
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Allerta rossa ancora oggi per rischio idrogeologico e idraulico su astigiano, alessandrino e Valli di Lanzo e Orco. Allerta arancione nelle restanti zone. Lago Maggiore prossimo al livello di guardia.
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L’area depressionaria di origine atlantica, responsabile delle intese precipitazioni di ieri, ed il minimo al suolo ad essa associato si posizionano sul mare ad ovest di Corsica e Sardegna. Questa configurazione convoglia ancora forti correnti da sudest al confine con la Liguria e da est-nordest sulle pianure, che mantengono precipitazioni diffuse su tutto il Piemonte.
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Secondo i dati Arpa, nelle ultime ore si sono registrate intense precipitazioni sulla fascia pedemontana e sul settore appenninico con valori molto forti sull’Alessandrino al confine con la Liguria. Nevicate intorno intorno ai 20-30 cm sull’arco alpino dal Cuneese al Verbano sopra i 1.200 m.
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Blocco totale della circolazione sulla strada Statale 34, giovedì 21 novembre dalle ore 09.45 alle 12.00
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La struttura depressionaria responsabile delle condizioni di maltempo degli ultimi giorni è attualmente strutturata come circolazione depressionaria con minimo sulla catena pirenaica mentre la fascia di precipitazioni più intense associata a tale struttura è ora prossima alle Alpi sudoccidentali.
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La saccatura di origine atlantica presente sulla Penisola Iberica, responsabile degli intensi e persistenti flussi meridionali nella giornata di ieri sulla nostra regione, si sta gradualmente spostando verso ovest grazie ad una temporanea espansione dell’alta pressione sul Mediterrraneo centrale.
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Intensi flussi meridionali continuano a convogliare sulla regione determinando condizioni di marcato maltempo sui settori sudorientale e settentrionale. In particolare una struttura a v-shape autorigenerante formatasi sul Golfo Ligure continua a stazionare sul Piemonte sudorientale, determinando precipitazioni localmente molto intense.
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Correnti umide dai quadranti meridionali, associate ad una vasta saccatura sulla Francia, interessano la nostra regione dalla giornata di ieri. Si registrano precipitazioni forti, localmente molto forti, e persistenti su biellese, verbano, pianure orientali e zone al confine con la Liguria.
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L’intensificazione del flusso di correnti sciroccali che sta investendo la nostra regione causa un ulteriore peggioramento del tempo con precipitazioni anche forti o molto forti attese, a partire dal tardo pomeriggio e nella serata odierna, sulle zone orientali del Piemonte. Altrove le piogge saranno meno intense e più discontinue.
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A partire da oggi l’approfondimento di una saccatura atlantica sulla penisola iberica determina una intensificazione dei flussi sciroccali sulla nostra regione con un progressivo e marcato peggioramento del tempo in particolare sulle zone orientali del Piemonte.
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Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sarà nel VCO giovedì 5 settembre 2019, nel suo giro di visite alle aree colpite dal maltempo.
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L’assessore alla Protezione Civile Gabusi: “Stiamo raccogliendo le segnalazioni da tutto il territorio, abbiamo già allertato il Dipartimento nazionale”.
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Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato dell'On. Mirella Cristina, riguardante il maltempo di ieri, i danni e le procedure per eventauli risarcimenti.
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Il violento nubifragio che ha colpito Verbania ieri attorno a mezzogiorno, ha un nome, per i meteorologi è un downburst.
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Riceviamo una segnalazione di un lettore del blog, che lamenta problematiche durante le piogge.
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Nella notte, la Sala operativa regionale della Protezione civile del Piemonte non ha ricevuto particolari segnalazioni. Le piogge hanno cessato di interessare gran parte del territorio regionale a partire dalle 24.
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Le piogge costanti e la recente frana sulla SS 34 del Lago Maggiore hanno portato i sindaci dell'Unione Montana della Valle Vigezzo a scrivere nuovamente ad Anas per sollecitare risposte urgenti alle necessità dell'arteria internazionale.
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L'aggiornamento emesso dal Centro Funzionale di Arpa Piemonte prevede ancora maltempo fino alle prime ore di domani 7 novembre, con una attenuazione dalla nottata odierna.
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