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Pronto Soccorso e Ospedale di Omegna - Lettera aperta - 19 Marzo 2016 - 16:58

Ospedale Omegna. Lettera aperta ex Sindaco Quarett
Tardi,troppo tardi ormai! Ora non possiamo che aspettare l'ennesima demenziale decisione a partire da quella dell'ubicazione del "Nuovo" Ospedale dalle parti di Ornavasso quando abbiamo un Tecno Parco in disuso, inutilizzato per attività di Ricerca (ma quale Ricerca se la popolazione del VCO non sa neppure che esiste un Istituto di Ricerca affiliato al CNR a Pallanza?) che è servito solo ad ospitare la solita schiera di burocrati inutili e dannosi,fatta salva qualche sparuta eccezione. La nascita del COQ poteva e doveva essere lo spunto per il recupero della Struttura non solo in termini di Ortopedia, ma anche ,con la dovuta lungimiranza e in sprezzo dei vari compromessi e ricatti delle varie Amministrazioni e Gestioni politiche per mantenerlo aperto,in termini di attività Specialistiche collaterali e di supporto (penso a una seria Chirurgia Vascolare) ad un'Ortopedia di alto profilo e competenze e di una Traumatologia: una specie di CTO fornito di Pronto Soccorso h 24 traumatologico e vascolare a copertura di un territorio che avrebbe compreso anche altre zone in forza della specificità degli interventi.Ovviamente con una Terapia Intensiva dedicata.Un'unica Struttura che avrebbe unificato in sè le tre Ortopedie,le due Traumatologie e quella che qualcuno oggi ha la spudoratezza di chiamare Chirurgia Vascolare sulla Carta intestata ma che invia a Novara anche le piccole urgenze come le embolectomie degli arti che comunque possono compromettere la funzionalità di un arto se non vengono eseguite entro un certo lasso di tempo. Ma il Territorio è troppo poco popolato per un'attività del genere(sic!) ci è stato ripetutamente detto. l'Emodinamica,però, l'hanno messa in piedi(e meno male) e sarebbe servita anche ad una Chirurgia Vascolare interventistica. Un nuovo Ospedale si sarebbe pure potuto costruire, per completare l'arco delle Specialità, ma con minor spesa perchè la Struttura sopradescritta sarebbe già stata operativa. Bisognava guardare avanti anche per incentivare nuove e qualificate professionalità con un'offerta adeguata.Ora è troppo tardi,le migliori professionalità sono tutte in età pensionabile,la mobilità passiva,checchè se ne dica e pensi, è in strepitoso aumento per le patologie importanti e a noi tutti non resta che leccarci le piaghe.I Pazienti(quelli che hanno davvero bisogno) vi ringraziano grandi Amministratori e Politici!!!!

L'ospedale unico "non se ne parla più" - 12 Febbraio 2016 - 11:32

Potenziamo quelli esistenti
Non ho mai scritto o svalutato la professionalità del personale ospedaliero. Anzi.. Ma intendevo dire che invece di costruire il nuovo, occorre rivalutare le strutture esistenti e abbandonate, che possono essere utilizzate da molti utenti, specie da anziani o genitori con figli piccoli. Tutto qui.

L'ospedale unico "non se ne parla più" - 12 Febbraio 2016 - 09:24

potenziamo quelli esistenti..
interventi"banali" dice il Maurilio che evidentemente non ha mai avuto bisogno del ns Ospedale(beato lui) io che invece ho dovuto e con urgenza usufruire dei servizi posso solo dire che siamo fortunati ad avere così' tanta professionalità,a disposizione,non voglio fare nomi, ma a me hanno salvato la vita due volte

Ringraziamento al personale DEA - 2 Febbraio 2016 - 09:42

W la sanità pubblica
Mi rendo conto, dopo mie numerosissime esperienze di ricoveri, interventi e visite mediche, che la sanità pubblica è la più affidabile, ed anche la più economica. Nel privato inevitabilmente si sposano medicina ed interessi economici, e questo va a sfavore delle persone ammalate. Poi ovviamente anche nel settore pubblico ci saranno casi di scarsa attenzione, ma in esso finora ho sempre ricevuto assistenza con grande professionalità e cortesia che in altri ambiti non ho riscontrato.

Poste Italiane cambio al vertice a Verbania - 19 Gennaio 2016 - 10:50

professionalità...
Caro Cesare stare a contatto con pubblico non è pane per tutti bisogna essere formati e predisposti per fare certi mestieri nello specifico(Poste) ci sono code pazzesche ed un solo sportello aperto e quando, dopo ore defatiganti, arriai il tuo turno, vedi delle facce da schiaffi che masticano cicca americana(odio l'inglese applicato da noi..) che non ti guardano nemmeno in faccia....speriamo nella nuova dirigente ma chi vive sperando muore a Montecatini Terme...

Una Verbania Possibile interpellanza su patrocini - 3 Gennaio 2016 - 12:52

Giro la domanda
A parte che il mio commento si riferiva all'oggetto delle due interpellanze prodotte ovvero l'evento Pedalate Azzurre e non al Capodanno in Piazza, ma tant'è, comprendo lo scopo.Premesso che ufficialmente risulta una spesa di 16 e non 18.000 € (meglio precisare, qui si contestano anche l'euro), la differenza con la manifestazione di Zacchera (e precedenti a quanto pare, questo non lo ricordo bene) credo sia proprio nella sua "buona riuscita" che mi permetto di contestare (e mi riferisco solo a queste, quello che lei ha fatto non lo conosco), sicuramente anni luce lontana dalle ultime due, qualitativamente e quantitativamente; e infatti mi conferma che ne fece solo una, nel 2010, senza repliche, e un motivo ci sarà, vediamo probabilmente quale. Forse, rispetto al passato, per il tipo di organizzazione che hanno messo a disposizione competenza e professionalità al di là di una neonata denominazione che nessuno conosce ma che derivano da alcuni decenni di attività nel settore, che inevitabilmente hanno un costo maggiore perchè diverse da quelle che possono essere offerte da un'associazione composta di volontari (pur sempre da rispettare ed elogiare, ne ho fatto parte in passato) il cui operato ha avuto un indubbio riscontro, infatti se era presente avrà potuto constatare come l'intera piazza fosse gremita di persone di tutte le età comprese famiglie con bambini che si sono molto divertiti lasciando trasparire grande soddisfazione. Penso che la differenza tra una buona riuscita e un'ottima riuscita sia dovuta a questa ragione e non credo centri nulla con l'essere più fortunato. Oltre che al supporto fattivo di un'amministrazione coerente con l'obiettivo da sempre annunciato di sostenere turismo, cultura, spettacolo e divertimento (scusate sono ridondante ma sempre qui si va a parare), evidentemente a lei (suo tempo) qualcuno ha fatto mancare questo supporto.

Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 16:33

Pragmatico
Nome non certo ricercato ne originale ma semplice e pragmatico per rendere la struttura facilmente riconoscibile alla clientela e alle professionalità di fuori provincia (nazionali e internazionali) cui essa ambisce. Dalla discussione tenutasi in occasione dell'ultima Commissione Consiliare 6° (che contempla anche l'ex CEM) è emerso chiaro l'obiettivo di perseguire un'offerta culturale a 360° di livello medio-alto che richieda quindi e inevitabilmente il coinvolgimento di professionalità di livello tale che faccia da forte richiamo per un pubblico il più vasto possibile ma che sarà inevitabilmente anche pretenzioso vista l'ampia offerta che Italia ed estero offrono; senza però scordarsi della cultura locale incentrata spesso sul nostro paesaggio che è il nostro valore aggiunto. Concordo con AleB quando dice che sarebbe stato meglio un nome legato al territorio (infatti la classe di mia figlia che ha partecipato al concorso aveva proposto "Camelia blu" su isuggerimento di un'assocuazione culturale locale), ma chi ne avrebbe colto il significato solo a Milano? Infine a clprofessional rispondo che per quanto riguarda il bando per la gestione di bar-ristorante-spiaggia in Commissione è stata colta l'idea, anche in tal caso, di un'offerta di ristorazione di alto livello, quindi nessun nome preordinato, ovviamente chiunque sia in grado di soddisfare tale prerogativa possa proporsi, come dev'essere peraltro.

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 5 Settembre 2015 - 16:24

La motivazione che manca
Credo che gli atteggiamenti grigi siano dovuti più che altro a demotivazione. Ci vorrebbe più motivazione e più educazione, più professionalità . Sono stata in centro Italia e li si che sanno trattare il turista, che va coccolato, assecondato, accolto, come ospiti in casa nostra, cosicché la prossima volta saranno invogliati a tornare e porteranno magari altri con loro. I nostri commercianti si comportano come se non avessero bisogno di lavorare... Però si lamentano. Questo e solo uno dei problemi che ostacola il nostro sviluppo turistico...

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 5 Settembre 2015 - 12:56

Aldo
Aldo, mica Marcovicchio parla il dialetto delle tribù paupasiane di montagna? Chi ha servito il caffè poteva ben spiegare le circostanze che lo avrebbero costretto a utilizzare la tazzina di plastica. Farebbe parte della professionalità di un barista...

Mamma cigno soccorsa - 25 Agosto 2015 - 21:35

Grazie Dr Calligarich
Come sempre il Dr Calligarich non abbandona gli animali feriti e/o malati, interviene sempre con molto professionalità

Marchionini risponde a Cristina sulla Guardia Costiera - 16 Agosto 2015 - 14:50

Prevenzione e salvataggio
Senza entrare in polemica, ne col signor Sindaco ne con l'avv. Mirella Cristina, ne con chiunque abbia espresso personali commenti; mi sento però di spendere alcune importanti considerazioni, visto che sono uno dei 5 Coordinatori Nazionali del Settore Protezione Civile della F.I.N. (Federazione Italiana Nuoto). All'inizio di questa stagione estiva ho telefonato alla segreteria del Sindaco di Verbania e ad altri analoghi uffici di amministratori di Comuni lacustri (cosa che ho rinnovato anche alla fine di luglio), proponendo loro un servizio di sorveglianza costiera da parte di assistenti bagnanti volontari brevettati F.I.N. afferenti al Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile della Provincia del V.C.O., il tutto al solo costo vivo delle spese che si aggirerebbe complessivamente a circa €. 6.000 - 7.000 a stagione; cifra ben lontana da quello che fino ad ora i Comuni e la Regione hanno versato, sia per l'una che per l'altra amministrazione dello Stato (Guardia Costiera e Vigili del Fuoco) - "un appunto per chi non è a conoscenza di questa specifica materia: la figura dell'assistente bagnanti è l'unica figura professionale riconosciuta da tutti i Ministeri per svolgere questa specifica attività, questo vale anche per tutto il personale dello Stato che viene imbarcato, devono possedere questo tipo di brevetto. Quindi, mi chiedo, come mai, in questo caso il Sindaco di Verbania, non ha preso in considerazione questa offerta, atta a garantire un ottimo servizio di prevenzione e sicurezza per le nostre spiagge e coste, tra l'altro molto economico ma di alta professionalità, oltre all'offerta di consulenza GRATUITA per pianificare il tutto. E' da quasi 30 anni che mi dedico all'ottimizzazione dei servizi di prevenzione e soccorso in acqua per i nostri laghi (Maggiore, Orta e Mergozzo): nel 1987 fondando la squadra nautica di salvamento di Verbania e dal 1989 dando vita al vademecum di prevenzione multilingue (112 pagine), ancor oggi unico in Europa, denominato ESTATE SICURA - VIVERE I LAGHI, realizzato gratuitamente per tutte le strutture ricettivo-turistiche rivierasche (lidi, campeggi, alberghi e cantieri nautici). Non penso ci sia da aggiungere altro!

Marchionini risponde a Cristina sulla Guardia Costiera - 15 Agosto 2015 - 11:42

Squadra nautica salvamento
Guardia Costiera e/o Vigili del Fuoco , parole al vento .In questi anni chi ha prestato soccorso ai natanti in difficoltà ? I Vigili del Fuoco ,la Guardia Costiera? Sono sempre intervenuti con tempestività e grande professionalità i volontari della Squadra Nautica di Salvamento di Verbania . Tanto bravi e (casualmente ?) dimenticati dai nostri politici amministratori. Un GRAZIE a tutti i volontari ,siete dimenticati dai politici ma non dai cittadini .

Marchionini risponde a Cristina sulla Guardia Costiera - 15 Agosto 2015 - 09:37

esperienza personale
io posso portare il mio modesto contributo. ho chiamato il 1530 due volte : tempi di attesa minimi, grande gentilezza e professionalità. paragonare il servizio della Guardia Costiera a quello dei VVF ha poco senso,sono cose diverse. quello che mi chiedo è: ma se in settimana capita un incidente che richiede l'intervento dei pompieri ci attacchiamo?

Strada SP75 Valle Cannobina riapre giovedì - 17 Giugno 2015 - 21:25

gestione delle autorità?
Lunedi sera 13 quando la polizia ha dovuto chiudere la Cannobina al km 16 stavamo salendo su' per tornare a Santa Maria Maggiore da Cannero e passati per Cannobio per imboccare la Strada Cannobina non c'era ancora cartello indicando il blocco della strada. Salendo su tranquillamente abbiamo incontrato quattro auto di polizia che sono venute in contromano scendendo ad altissima velocità verso valle come se fossero in un film di inseguimento, senza tanta preoccupazione per eventuale traffico nella marcia opposta mentre noi abbiamo fatto un totale di una decina di chilometri in salita -senza nessun avviso da parte di questi ufficiali in auto che quindi non si sono per nulla preoccupati di comunicare il blocco al traffico salendo. Della chiusura della strada 'abbiamo saputo solo da pedoni poco prima ponticello del blocco che con molta cortesia ci hanno dato la notizia! Dove allora rimane la sicurezza e la cura del cittadino da parte degli ufficiali? Tornati in valle abbiamo trovato due cartelli poco piu' grandi d'un fazzoletto a Cannobio appena messi, come al solito poco leggibili e messi in una posizione di poca visibilità. Complimenti per la professionalità.

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 31 Maggio 2015 - 08:40

Obiettività, sopravvalutazioni e turismo
Valutando con la mia obiettività personale, la vicenda ha proceduto in questo modo: 1) indubbiamente è stato un bel pomeriggio. la cittadinanza si è divertita ad adornare e assistere al Giro; 2) l'evento è stato enormemente SOPRAVVALUTATO nella sua portata. Gli effetti di tutta la manifestazione hanno avuto "utilità" quasi esclusivamente locale. L'evento è stato fruito dai cittadini locali e si sono divertiti. Per piacere non citatemi gli effetti turistici derivanti dalla visualizzazioni delle immagini del bel lago. Per piacere cerchiamo di non essere così sempliciotti. 3) questo spettacolo dato alla cittadinanza ha avuto un costo. Conveniva spendere cosi tanti soldi? Intanto inisziamo a non considerarla più come RISORSA ma come una specie di TASSA che si paga a turno per porre in essere questo importante evento sportivo. 4) è essenziale PURTROPPO sviluppare seriamente il turismo a Verbania. Ho utilizzato l'avverbio purtroppo in quanto il turismo appare come risorsa ultima del nostro territorio impoverito e deindustrializzato. Non abbiamo altra via e insisto ancora con il "purtroppo" in quanto è risaputo che posti di lavoro dipendente nel settore turistico (tranne i posti ad alta professionalità come gli chef) sono da sempre stagionali e malpagati. 5) E' vero, come è stato detto da altri, che non solo non è stato fatto nulla di efficace per sviluppare il turismo ma i vari politici sembrano non capire nulla circa la strada da percorrere. Siamo di fronte scelte errate come il Cem, che non è brutto come dicono ma rende un bell'effetto estetico, ma è perfettamente INUTILE. inutile e costoso. Intanto tanti danno importanza a eventi inutili e inefficaci come il Giro d'Italia e LETTERALTURA. Tutto da rifare

Scuole in sicurezza: iniziativa dell'Amministrazione Comunale - 29 Aprile 2015 - 12:49

Collaborazione 2
Se mi fa avere qualche foto anche delle problematiche dei punti luce del porto (quale esattamente?) penso io a fare le due segnalazioni, vediamo se riesco a sortir miglior effetto. Sul fatto poi che questi controlli dovrebbero essere fatti dagli incaricati preposti (dirigenti, amministrativi, tecnici e operai) non ci piove, ma in alcuni casi (non dobbiamo certo fare di tutta l'erba un fascio, sarebbe ingiusto nei confronti di chi il proprio lavoro lo fa seriamente e con competenza) questo non viene fatto e forse è proprio questo il motivo per cui ogni tanto l'A.C. procede alla loro sostituzione o cambio di funzione, al fine di rendere più efficiente la macchina amministrativa a tutto vantaggio della città. Su Villa Simonetta non mi esprimo, sicuramente andrebbe recuperata, ma questo è un annoso problema (chiaramente economico) che ha riguardato (e riguarda) molte amministrazioni. Sono infine del parere che concreta ed efficace debba essere l'azione di un'amministrazione, non quella di un mezzo per denunciarne limiti, carenze e scarsa professionalità solo per farli correre. Ben vengano critiche, osservazioni e suggerimenti, ma per coadiuvare e migliorare l'azione di gestione amministrativa della città. Tant'è vero, a titolo esemplificativo, che una delle proposte fatte, approvate e inserite nel nuovo Regolamento dei Consigli di Quartiere (che verranno rinnovati con le elezioni del prossimo giugno) e proprio quella della costituzione delle "Squadre civiche d'intervento" (sul modello di quelle attivate già da anni nel Quartiere di Intra), composte da cittadini volontari - pensionati e non competenti in specifici campi - e coordinate dall'Ufficio Tecnico comunale come primo livello d'intervento, sia fattivo che di controllo e prevenzione dei rischi. La saluto cordialmente.

Scuole in sicurezza: iniziativa dell'Amministrazione Comunale - 28 Aprile 2015 - 21:47

Sig. Ramoni
A proposito di tipica gestione all'italiana mi permetto di segnalare questa situazione ubicata nell'area giochi al parco Cavallotti , Cavi elettrici alla portata della curiosità dei bambini . Mancano i controlli ed un minimo di professionalità , Finalmente si comincia.

Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 11 Aprile 2015 - 08:06

paolino
Le polemiche non servono, mi aguro solo che non si perda altro tempo perchè le stagioni culturali, i congressi, le manifestazioni impongono contatti, programmazione, tempo, professionalità. Le manifestazioni di altissimo livello che si sono svolte a Verbania con TE.CU fino a due anni fa (con Bregovic, Albanese, Paganini, Paolini, Ayala, Elio, Sgarbi, la Fracci, Gabriele Lavia, ecc.ecc.) impongono di muoversi per tempo. Sono poi obbligato a ricordare al signor "Paolino" (ammesso che esista davvero) che le carte sono da mesi a Sua disposizione ma lui non viene mai a vederle: venga, legga, si documenti e sarà il benvenuto. Lo aspetto.... DIAMO COMUNQUE UN TAGLIO COSTRUTTIVO A QUESTA VICENDA: IL NUOVO TEATRO PUO' DARE VISIBILITA' E FUTURO A VERBANIA, mettiamoci tutti d'impegno a "costruire" e non a "demolire". Marco Zacchera

Comitato Salute VCO: "Quando la pezza è peggio del buco" - 5 Aprile 2015 - 09:18

Emergenza sanitaria
Molte volte si scarica sui vertici dell'asl (che più delle volte non sanno di certi comportamenti perchè viene tenuto nascosto), le responsabilità, la mancanza di umanità e professionalità di altri soggetti; certo, i cittadini hanno tutto il sacrosanto diritto di incavolarsi con chi comanda per episodi come quello raccontato nell'articolo del blog; però, ritengo sia più utile, invece che limitarsi solo a scrivere, anche denunciare alle autorità competenti questi gravissimi comportamenti e inadeguate professionalità di alcuni sanitari, è anche l'unico modo per portarli a fare un altro mestiere meno pericoloso per la sicurezza dei cittadini. Per fortuna però di sanitari così c'è ne sono pochi!

FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 1 Aprile 2015 - 14:46

Eppure eravamo tutti italiani!
Ogni medaglia ha il suo rovescio, senza tirare in ballo gli stranieri, è bene ricordare come il "boom economico" degli anni '60, generò forti flussi migratori interni, creando situazioni di disagio sociale che degenerarono anche in delinquenza. Oggi l'economia svizzera si fonda su l'utilizzo di manodopera e professionalità a basso costo, in virtù del cambio e della tassazione favorevole, quindi paga lo scotto che la delinquenza presente sul territorio ha origine esterna, ammesso che sia un vero problema. I primi oppositori all'UDC sono gli industriali stessi! Ho già ricordato in altra occasione, cosa fosse Renco, ma anche altre zone, come la Sassonia, negli anni 70...eppure eravamo tutti italiani, portati sul lago dalla necessità di lavorare; "Strappati" da realtà profondamente diverse, i nostri nonni meridionali fecero molta fatica ad integrarsi, eppure eravamo tutti italiani! Per non parlare delle grandi periferie di Milano (p.es. il quartiere T8) e Torino (quartieri Falchera/Barriera Milano)...eppure eravamo tutti italiani Molti lavoravano, molti si "arrangiavano, qualcuno viveva di espedienti...eppure eravamo tutti italiani Qualche volta, approfondire un po' di più il passato ci aiuta a capire il presente, ma tanto, non c'è sordo peggior sordo di chi non vuole sentire! Saluti Maurilio P.S. Dimenticavo, le fortune dei legaioli padani si fondarono su campagne contro il Sud
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