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regole - nei commenti

Verbania in Azione su manifestazione a Pallanza - 26 Marzo 2021 - 12:30

Re: Re: Rispetto
Ciao robi e allora, ammesso che sia vero, c'è una responsabilità solidale anche di chi era tenuto a far rispettare quelle regole... Non sarà mica che anche loro sono stufi di questa situazione, cioè di questo continuo fare il cane da guardia da circa 1 anno?

VCO in Movimento risponde su manifestazione a Pallanza - 26 Marzo 2021 - 12:26

Re: regole non rispettate
Ciao robi ma allora perché non condannare in ugual modo anche chi ha partecipato a simili manifestazioni no vax e no mask alla fine dello scorso anno, in piena seconda ondata? Allora le cose sono 2: o si è faziosi, a prescindere, dimostrando la solita ipocrisia ideologica oppure non vi partecipò nessuno....

Montani: "Inammissibile la manifestazione a Pallanza" - 26 Marzo 2021 - 11:40

Livio ha ragione
Livio hai ragione: è un aspetto che non avevvo considerato. L'intervento delle FF.OO, sarebbe stata una lezione di rispetto delle regole anche per i bambini. Giusto che le piante siano raddrizzate finchè sono giovani, farlo dopo è quasi sempre un insuccesso.

VCO in Movimento risponde su manifestazione a Pallanza - 26 Marzo 2021 - 11:08

regole non rispettate
Nel vostro intervento non avete accennato al distanziamento e alle mascherine. E infatti non c'erano. Il resto sono discorsi politici e ideologici che non c'entrano nulla. Le critiche sono giunte da destra e da sinistra. Vedi sindaco e azione che sono di centrosinistra. Evidentemente negli ultimi trent'anni hanno governato e tagliato come e più degli altri. Avete fatto i furbi mentre i ristoranti pur con distanza e regole sono chiusi. Avete mancato di rispetto a tutti i cittadini che rispettano le regole e ci perdono soldi e anche lavoro. Bravi.

Verbania in Azione su manifestazione a Pallanza - 26 Marzo 2021 - 11:00

Re: Rispetto
Ciao sogni510 Nessuna mancanza di rispetto. Resta il fatto che tutti e anche io abbiamo visto assembramenti senza mascherine. Il resto non mi interessa. E dunque le regole sono state violate e nessuno le ha fatte rispettare.

Montani: "Inammissibile la manifestazione a Pallanza" - 26 Marzo 2021 - 07:54

Re: rispetto delle regole
Ciao livio scusami, vogliamo incolpare i bambini delle negligenze dei genitori?

Verbania in Azione su manifestazione a Pallanza - 26 Marzo 2021 - 07:52

Re: Rispetto
Ciao sogni510 difatti chi critica dice che lui "ovviamente" osservava le regole: c'è da fidarsi?

Montani: "Inammissibile la manifestazione a Pallanza" - 25 Marzo 2021 - 13:33

rispetto delle regole
sara' certamente autorizzata, a patto che si rispettino le vigenti disposizioni..distanziamento e maschierine.. se mai c'è da chiedersi come mai le presenti forze dell'ordine non siano intervenute per far rispettare le succitate elementari norme di sicurezza ..la presenza dei bambini cosa c'entra? mica si usano manganelli..anzi in caso di intervento delle forze dell'ordine sarebbe stata una lezione per i "pargoli"..lieta giornata

Montani: "Inammissibile la manifestazione a Pallanza" - 22 Marzo 2021 - 14:34

Testimone oculare
Ieri andavo al lungolago in tenuta da corsetta. Visto tutto. Polizia carabinieri e vigili a guardare e gente che ballava e cantaa senza mascherine o distanza. Nessun problema fi ordine può perché era gente tranquilla. Ma le regole non erano rispettate. Tutto qui.

Aggrediti medico e infermiere - 21 Febbraio 2021 - 11:46

Re: Sul fatto
Ciao lupusinfabula Non ti sorprendere. Il pensiero illuminista ha fatto e fa danni enormi. Cesare Beccaria ce lo portiamo dietro da troppo tempo. La violazione della legge ma direi soprattutto delle regole di convivenza civile oramai sono la prassi. I corpi estranei che provocano il cancro dell'organismo come società non vengono più espulsi ma continuano a proliferare. Il. Pensiero illuminista che è in sostanza quello massonico vuole costruire una nuova società basata su una falsa uguaglianza di belli e brutti che equivale al controllo sul pensiero da parte di una élite. Insomma il mondo di George orwell è diventato realtà!

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 22:02

Re: ciclisti senza regole
Non ho scritto da nessuna parte che i ciclisti possono fare quello che vogliono e ribadisco che finché non infrangono il codice della strada e se non esiste un divieto specifico possono circolare sulla strada. Al contrario uno sciatore professionista o no non può scendere a 80 km/h su una pista aperta al pubblico, così come i pedoni non possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e nemmeno le auto da corsa attraversare con semaforo verde.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 22:02

Re: ciclisti senza regole
Non ho scritto da nessuna parte che i ciclisti possono fare quello che vogliono e ribadisco che finché non infrangono il codice della strada e se non esiste un divieto specifico possono circolare sulla strada. Al contrario uno sciatore professionista o no non può scendere a 80 km/h su una pista aperta al pubblico, così come i pedoni non possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e nemmeno le auto da corsa attraversare con semaforo verde.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 12:02

Ciclisti senza regole
Le auto (e le moto?) non possono andare sulle piste ciclabile ma i ciclisti possono fare quello che vogliono. Concordo con lupusinfabula che se i ciclisti vogliono allenarsi ad alte velocità che vadano nei velodromi. Nello sci non è che gli atleti della discesa libera per allenarsi scendono a 80 Km/ora sulle piste aperte al pubblico. Seguendo il ragionamento allora anche i pedoni possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e magari le macchine da corsa passare con il rosso.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 11:50

Re: c'è un'incomprensione di fondo
Ciao Hans Axel Von Fersen beh, non ci vedo nulla di male: l'importante è rispettare le regole del codice della strada, e questo vale per tutti. Un minimo sforzo che non fa male a nessuno!

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 1 Febbraio 2021 - 12:44

Attenzione però, le cose non si escludono
Attenzione però, perché per gli interventi di ciclabilità in genere si usano fondi specifici a tale scopo, NON vengono sottratte risorse per altre cose oppure obblighi (come manutenzione e tutto il resto). Normalmente si ottengono fondi specifici per la realizzazione di percorsi ciclopedonali a fronte della presentazione di progetti specifici, quindi NON si possono usare per altre motivazioni. Un concetto che spesso molti ignorano. Se si tratta di pista ciclopedonale, come mi sembra ricordare, NON possono essere sanzionati, l'obbligo resta unicamente per le piste unicamente ciclabili! Inoltre, i ciclisti da strada resteranno sulla strada, perché le loro biciclette sono per essere utilizzate su questa superficie. Comunque pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti, camionisti sono tutti utenti che condividono la strada, sarebbe ora di finirla con questa "guerra". Ognuno rispetti le regole e usi la strada nel rispetto, e lo dico da automobilista. Chiudo scusa a Hans Axel Von Fersen, vedo solo ora il suo intervento, che quoto in tutto. Cordiali saluti a tutti

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 30 Gennaio 2021 - 19:43

Non è affatto uno spreco di soldi, al contrario!
Le piste ciclabili sono un modo per investire non solo in una modalità diversa, ma per consentire a tante persone, famiglie e appassionati di spostarsi in maniera meno rischiosa, considerando quanto sono trafficate le strade normali e quanto non si rispettino le regole, ma sono un'attrattiva turistica mica da ridere! Considerate che sono molti i turisti, soprattutto dal nord Europa (Germania, Olanda giusto per citarne due) che fanno della bicicletta un must, considerando anche che la zona di fondotoce ospita delle grandi strutture camping, le ciclabili sono un manna dal cielo e un ottimo investimento. Vi siete mai fatti un giro nelle zone più a nord dell'Europa? Lì le ciclabili le fanno e sono davvero utili. Pensate anche in un'ottica che vada oltre alle esigenze personali (probabilmente vi muovete solo in auto). Per rispondere alla classica domanda, perché ci sono ancora ciclisti in strada? Per prima cosa si tratta di percorsi ciclopedonali, quindi con presenza mista di biciclette e pedoni (quindi grande attrattiva anche da questo punto di vista), secondo non sono adatte per le biciclette da strada, ma ad esempio sono perfette per mountain bike e simili, quindi comunque riducono la presenza di biciclette in strada. Insomma, le ciclabili se unite, fatte con criterio valorizzano un'area consetendo di visitarla senza prendere un'auto o un veicolo a motore. In ottica sia presente che futura sono un ottimo investimento per il territorio, non solo per i ciclisti, ma anche per il turismo, quello positivo, quello che viene e preferisce rispettare un territorio. Usciamo da questo provincialismo limitato. Guardiamo cosa di buono fanno gli altri (se non riusciamo a farlo prima noi) e investiamo nel rendere più sicure le strade per tutti.

Panza su black-list banche - 3 Dicembre 2020 - 18:21

Black List Banche
Lodevole la protesta, supportata anche da ABI e Conferesercenti, ma purtroppo poco si potrà fare contro le regole europee. Bisogna mettere le banche in un angolo diffondendo l'uso di massa delle criptovalute per cui aprire wallet ad es in BTC (Bitcoin). CF non richiesto, transazioni sicure ed ora possibile avere VISA con limite spesa di 20.000 Euro al mese. Dimenticavo: costi conti tendenti a zero.

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 15:40

Re: sempre la solita nennia....
Ciao annes difatti durante la prima ondata erano tutti ciclisti, podisti e accompagnatori di amici a 4 zampe! E pensare che anche paesi più civilizzati e ossequiosi delle regole stanno sbroccando! Vedi per es. l'Austria, che prima fa un lockdown rigido e poi vuole mandare tutti a sciare, con la scusa dello screening di massa: ma vuoi vedere che glielo faranno sulle piste? Almeno abbinerebbero l'utile al dilettevole.... Ad ogni modo, parafrasando l'amico Lupus: pecunia non olet!

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 14:43

sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto: "Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire". Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza. Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto. Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose. Scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita.. L'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte. Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero. Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale. Alegher

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!
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