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resistenza - nei commenti

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 27 Novembre 2016 - 08:08

Re: Re: C.V.D
Ciao privataemail secondo questo metro quindi anche i soldi, che arrivano dalle tasse di tutti, utilizzati per ospedali e sanità, scuole e istruzione, musei e cultura, strade e infrastrutture e chi più ne ha più ne metta derivano da tasse che spesso sono ingiuste e vessatorie e spesi con leggerezza.... ho capito, siamo in un sistema feudale medievale! Se per lei utilizzare 8 mln di euro per il completamento del MoviCentro fermo da molti anni (con un contributo stanziato da RFI di quasi 1 mln), per la realizzazione del secondo lotto della ciclopedonale Fondotoce-Suna che porterà le migliaia di turisti annui dei campeggi in centro e i verbanesi a spasso con le famiglie, per il recupero e riqualificazione delle spiaggge da Suna a Intra anche queste per attirare ancor più i turisti oltre che l'utilizzo da parre dei cittadini, per il progetto Agorà Casa della resistenza (interconnessione con Terre Alte, turismo, didattica scolastica,  manutenzione), per la Riserva Parco di Fondotoce (interconnessione con ciclopedonale e ripresa della didattica scolastica), per l'Associazione "Terre Alte Laghi" Maggiore e Mergozzo (associazione di sviluppo e valorizzazione sociale, economica e turistica dei territori alti e dei laghi del verbano), tutto teso al rilancio turistico, culturale, ludico e in definitiva economico del territorio, significa spenderli con leggerezza allora restituiamoli e lasciamo tutto com'è. Per il CNEL non ho potuto ancora seguire l'argomento in maniera approfondita come ha fatto lei per cui mi astengo dal fare valutazioni.

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 08:39

realtà storiche
Il battello "Genova" fu mitragliato ed affondato da un aereo alleato, non vi erano a bordo militari e in quei giorni l'Italia era devastata dai bombardamenti inglesi ed americani che spesso non avevano nessuno scopo bellico ma solo di terrorizzare i civili. Qualcuno ricorda il bombardamento delle scuole elementari di Gorla, a Milano, con oltre 300 bambini uccisi. Lo stesso avevano fatto i tedeschi terrorizzando l'Inghilterra nella prima parte della guerra e gli americani - sganciando le bombe atomiche su Hiroscima e Nagasaki (se dovevano "dimostrare" avrebbero potuto farlo anche su una zona non abitata...) - uccisero in pochi istanti centinaia di migliaia di persone. Qui non si tratta di giudicare ma di ricordare e il ricordo è (o dovrebbe essere) di tutti i paesi civili. Un doveroso ricordo per le vittime del "Genova" sarebbe quindi assolutamente corretto, ma il problema è che aprirebbe un ipotetico riesame di alcune vicende storiche che una "vulgata" ufficiale preferisce non affrontare mai e purtroppo le nuove generazioni di italiani non sono interessati alla propria storia anche perché spesso non è stata loro spiegata dai diversi punti di vista. Se qualcuno è interessato - per esempio - mi richieda via mail un mio saggio sulla nascita della Repubblica dell'Ossola: l'ho illustrato in mezza Italia, ma dalle nostre parti l'ANPI e la Casa della resistenza non hanno mai voluto farlo eppure non si offende nessuno ma si propongono tesi e documenti sui quali - dal punto di vista storico, come è per il battello Genova - sarebbe giusto dibattere almeno tra chi è interessato a queste vicende.

"Guerra alla Guerra" - 23 Settembre 2016 - 18:30

Vecchia cultura
Mi sono sempre care e vicine le storie e le eredità della resistenza che rappresentano le basi fondative della nostra democrazie. Ma si utilizzano ancora espressioni e idee appartenenti a un contesto storico passato. Non è il "fascismo" il grande nemico che turba masse, lavoratori, economie, nazioni ecc. Ora tutto si svolge il una dimensione globale con attori caratterizzati da istanze turbocapitalistiche accompagnate da istanze nazionalistiche e fondamentaliste. Cercate di far evolvere le vostri concetti. Parlate ancora di antifascimo!

Mozione su spiaggia Beata Giovannina - 10 Luglio 2016 - 00:09

fauna ittica
li' sotto,per chi nn conoscesse la zona,fino a prima della cementificazione,vivevao Carpe,Persic Reali,Black Bass(persicotrota ''pistruta'' o boccalone),perché l'acqua e' subito profonda,c'e' subito la ''corona'',il fondale cade a picco come un vero reef maldiviano.....gia' i motoscafi di prima,complice la cementificazione,avevano decimato la popolazione ittica,ovviamente ,ora ,il colpo di grazia.............poi Furlan ha ragione...demanio,accesso libero etc etc..........mah.......fate vobis....ogni resistenza ed obiezione e' cestinata...viviamo sotto regime...si sa....

Campagna non t'azzardare, a chi rivolgersi per un aiuto - 21 Giugno 2016 - 11:55

Re: Re: Controsenso
Ciao lady oscar,le strade per contrastare questo fenomeno sono mille,e tutte legali.Prenderli di punta non serve a nulla,sappiamo benissimo che lo Stato(dovrei scrivere s minuscola,in questo caso)e' il primo biscazziere,visto gli introiti succulentissimi,che mette paletti atti a far si che le sale proliferino,tant'e' che molti politici fanno parte di joint-venture che sono proprietarie di catene varie,Bingo,Slot e via dicendo........ci sono pero' accorgimenti che ''piegano'' la resistenza delle Sale,ma fino a che se ne occupa gente ''non del settore'',e' ovvio che non abbiamo scampo..........e' come svuotere il mare col cucchiaio....

Forza Italia Berlusconi: Delrio e la circonvallazione - 3 Giugno 2016 - 10:05

dibattito
buongiorno a tutti, se non erro il progetto definitivo della circonvallazione era il seguente: entrata a Fondotoce(Casa della resistenza) prima uscita Colonia Motta(svincoli) si prosegue fino al Ponte del Plusc(svincoli) ed infine al Cavallo di Ghiffa, sulla fattibilità del progetto non metto in dubbio i tempi e forse anche le difficoltà (le crepe delle case di Stresa.quando si è trattato di fare la galleria...)...)sull'utilità mi piacerebbe aprire un serio dibattito su VN...

Beppe Fenoglio: al Cobianchi lo si studia anche con un concerto - 13 Maggio 2016 - 20:13

per i più giovani
Invito caldamente i più giovani e chi non lo ha mai fatto a leggere Beppe Fenoglio: avrete una visione molto più realistica della resistenza e della guerra fratricida che si è consumata i quegli anni, qui nella nostra regione, il Piemonte: Il Partigiano Johnny, La paga del sabato, testi che non dovrebbero mancare nelle scuole superiori. Altro che I promessi sposi del buon Manzoni ormai fuori tempo massimo!

Gestione dei commenti da parte di Verbania Notizie - 29 Luglio 2015 - 19:45

pessima gestione
Scrivo solo per dire che ho smesso di commentare (non di leggere) perchè mi sono ritrovato un commento censurato in cui avevo riportato una frase non mia ma di Pansa sulla resistenza. In quell'istante ho capito che le persone che gestiscono il sito non solo sono faziosi, che ci può stare, ma anche scorretti e spesso disinformati. Seguo comunque le notizie date anch'esse a corrente alternata (vi sono strane dimenticanze), ma se gestissi un sito del genere lo farei senza dubbio diversamente. Restano l'impegno e il tempo dedicato, che è cosa apprezzabile. Ma non salvo nient'altro. Comunque buon lavoro.

D come Domodossola - 29 Giugno 2015 - 10:54

''ironico'' o stupido?
sono un verbanese doc,ma resta indubbio che non mi posso esimere dal ''difendere'' Domodossola,anche se non ne ha certamente bisogno.Il video mi sembra piu' offensivo e stupido,piuttosto che ''ironico''.Per fare ironia ci vuole intelligenza,e magari anche i denti senza tartaro...eh eh eh .Cazzate gratuite dette in serie,senza fondamento,dimenticando che anche grazie a Domodossola medaglia d'Oro per la resistenza ,questo tizio puo' permettersi di vivere ed esprimersi democraticamente.Non sono di sinistra,ma certe cose vanno rimarcate.Il video virale che girava su Verbania era divertente,non ''irriverente''.Mah.....si farebbe di tutto per farsi notare...nel caso di questo tizio non ne avevamo bisogno,gli idioti si notanoanche se non proferiscono verbo. Amo Domodossola e tutti i suoi pregi e difetti ,gli stessi che hanno tutti gli italiani.........un abbraccio affettuoso a Domo ed i suoi abitanti!!!!

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 01:46

Io non ci sto!
Ancora una volta, molta gente parla senza conoscere la storia, conoscendone solo una parte o peggio commentando la storia con i ragionamenti, o faziosità, di oggi. Anche tra i commenti, c'è chi cade nell'inganno dell'equazione resistenza=Comunismo...questa equazione è sbagliata!!! Nel mio commento precedente, ho citato Cadorna, ma sembra che nessuno si sia preso la briga di leggere i suoi cenni biografici. Basta lui, comandante in capo dei partigiani italiani, attraverso il CVL, per capire che la resistenza non coinvolge solo l'ambiente di comunista. Il PCI diede un grande contributo, e fu abile nell'appropriarsi dei valori della resistenza. Ma pensate che nell'Ossola, durante i 40 giorni della Repubblica Partigina dell'Ossola erano tutti comunisti? Oppure i 42 partigiani trucidati a Fondotoce (ma anche quelli di Trarego, Pogallo, Gravellona,...) erano tutti comunisti anche loro? Non è plausibile, anche perchè per la maggior parte di loro, cresciuti in epoca fascista e influenzati, nemmeno conoscevano il significato di fascismo. So che ognuno si terrà le proprie idee, ma la resistenza è stata molto di più che una guerra tra fazioni, e lo dimostra il fatto che gli alleati lasciarono l'onore di liberare le grandi città del nord ai partigiani. La foto allegata è stata scattata a Milano durante la sfilata del 5 maggio 1945, Sono ritratti i comandanti del Corpo Volontari della Libertà (legggasi partigiani), e sono, da sinistra: Enrico Mattei, Luigi Longo, Raffaele Cadorna, Ferruccio Parri, Giovanni Battista Stucchi, Mario Argenton. Quanti comunisti ci sono?

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11

Grazie Luigi
Grazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio

Fronte Nazionale: "25 Aprile Festa o Ricorrenza?" - 23 Aprile 2015 - 08:42

sbaglierò,ma..
a me sembra che questa recente ossessione dei movimenti di destra estrema per una rilettura della resistenza sia mirata non tanto al ristabilimento di una verità "più vera",quanto a una legittimazione odierna di questi movimenti un po' grottescamente nostalgici. non si capisce cosa dovrebbe accadere per rendere partecipi anche i frontisti alla festa: vogliono una dichiarazione scritta,non si sa bene da chi,che anche i partigiani hanno commesso crimini ingiustificati? ottenuta quella allora ok,festeggiamo? questa di Tigano è un'uscita, mi si permetta,un po' ipocrita. abbiano il coraggio di dire chiaro e tondo che loro,in quanto nostalgici (detto con rispetto,ma solo di nostalgia si può parlare,visto che si tratta di eventi e ideali del secolo scorso) non gradiscono queste celebrazioni. fine.

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 09:28

Politici locali
Robi hai ragione anche tu. Ho messo altra carne sul fuoco ma la buona Lady Oscar ha posto "veri problemi" e la realtà è sempre scalpitante. Sono autenticamente di sinistra (credo nella dimenticata socialdemocrazia) ma a livello locale cerco di non darmi preconcetti. Credo, per esempio, che molta sinistra locale si sia fermata su alcuni punti che appaiono solo ideologici e privi di utilità concreta (piste ciclabili, bike sharing, resistenza, ecologia di maniera ecc.). Ho sempre ascoltato con attenzione a personalità politiche come Zacchera e Parachini, che considero purtroppo cavalieri solitari senza esercito, approvando molte loro proposte. Il consigliere rimasto del M5S poi fa veramente ottima e intelligente opposizione locale. Purtroppo allo stato attuale ci dobbiamo "accontentare" del PD che è l'unica forza locale che ha le capacità di governare. Loro oppure il nulla! Anche qui sto divagando... poi ci sono forze e club che non riesco a prendere sul serio... indovinate in questo caso a quale mi riferisco. Qui non ha senso parlare di "discriminazione scolastica". Purtroppo le risorse scolastiche sono limitate è serve un criterio di discrimine. Ho citato il merito - MEA CULPA - senza sapere quali siano questi criteri. P.S. ho odiato le scuole medie. Le ho considerate un vero purgatorio.

M5S: "...e sai cosa bevi!" - 25 Marzo 2015 - 16:20

L'opposizione che mi piace
Riconferma la mia stima verso il consigliere comunale del M5S e il gruppo locale del movimento. Mentre gli altri gruppo rispolverano ancora tematiche legate al periodo della resistenza o propongono solo chiasso, il M5S presenta problematiche interessanti in maniera peraltro sempre approfondito e ponderato. Sono questi i fedenti più letali che si danno alla maggioranza. Avete prenotato il mio voto ale prossime comunali.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:37

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Lettera aperta Fronte Nazionale: risponde il sindaco - 25 Marzo 2015 - 07:36

rispetto reciproco
E' innanzitutto positivo che il Sindaco abbia risposto e che in qualche modo abbia confermato la volontà di parlare anche di questi argomenti che prima erano "tabù": vedremo i fatti. Per ora non posso registrare che alla Casa della resistenza non c'è MAI stato un dibattito con voci diverse e MAI una risposta di minima apertura, anche recentemente, La questione non è di revisione storica nè di rivalutazione di concetti o regimi autoritari, ma di permettere una conoscenza storica completa, avendo il coraggio di ammettere che torti e nefandezze sono stati fatti anche dalla parte dei "liberatori", soprattutto comunisti. Così come l'ammettere che dopo il 25 aprile ci sono state vendette spaventose, spesso che nulla avevano a che fare con presuntà responsabilità politiche. Pansa - tacciato di "revisionismo" - dice solo la verità, fa scandalo perchè è un autore di sinistra (e tale resta, lo conosco bene) ma porta dati e documenrti. Quando per decenni lo hanno fatto quelli di "destra" non li riprendeva nessuno. Credo che sia utile per le nuove generazioni conoscere meglio la storia anche nei suoi aspetti più negativi, quasiasi siano, se serve per crescere e superare odi e divisioni. La "autocelebrazione" della resistenza, il negare la realtà, la retorica che spesso sta dietro a certe celebrazioni è assurda, non fa crescere, divide. Soprattutto non fa capire cosa successe e perchè successe 70 anni fa, dando la voce - almeno dal punto di vista storico visto gli anni passati - a tutti i protagonisti.

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 00:21

Complimentoni
In qualunque discussione, voi riuscite a ritornare sempre al periodo della resistenza (un po' di tempo è trascorso) e alla tematica degli immigrati. Siete decisamente monotematici e ossessionati.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 16:44

Chiudo
Prendo atto di quello che dice Graziella e chiudo qui, permettendomi di dire che non sono affatto confuso, anzi, sulla questione partigiani e resistenza ho le idee molto chiare. Essendo di estrazione e famiglia antifascista non ho nulla ma proprio nulla da difendere. Ricordo solo che gran parte dei partigiani erano ex fascisti che avevano fatto il salto della quaglia, e che tra i partigiani stessi vi furono fatti di sangue specialmente a causa delle brigate comuniste che volevano la supremazia sulle altre formazioni cattoliche e laiche perchè, ahimè, puntavano a fare dell'Italia un satellite dell'URSS, come accadde alla vicina Jugoslavia. Tentativo fallito. Che poi Salò e l'ultimo fascismo furono obbrobriosi sono certamente d'accordo, ma la storia è molto più complessa di quanto sia stato fino ad ora raccontato. Ripeto. E' grazie alla tanto vituperata democrazia americana possiamo ritenerci un paese sostanzialmente benestante e democratico, con tutti i difetti e le pecche, non di certo grazie ai partigiani che ebbero un ruolo limitato ed ambiguo, con poche luci e molte ombre, che ancor oggi ci condizionano. Chiuso.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 15:39

Torniamo al tema
Robi e' molto confuso , intanto quando si parla di Partigiani , non si pensa a un ideologia politica precisa . Erano giovani italiani di vario ceto sociale e culturale , in loro c'era di tutto , dai democristiani , liberali socialisti e comunisti . I Fascisti erano complici , e alleati con i tedeschi e Hitler , che erano invasori della nostra Patria . I Fascisti non hanno esitato a tradire , (partecipando alle peggiori nefandezze ) la loro stessa gente ! Quando si opprime un popolo , prima o poi si ribella , e quando lo fa e carico di dolore , e immagino che in mezzo a chi meritava di morire , nella confusione molte donne e uomini che non avevano partecipato a cose gravi , siano state ingiustamente uccise . Tornando a queste donne , non posso che dispiacermi , per la loro sorte e idealmente abbracciarle , come teneramente abbraccio le donne della resistenza !

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 12:49

liberi tutti
signor robi, non odio nessuno. forse perché l'odio è un sentimento così pesante che non potrei sopportarlo , invece sono, semplicemente, contro a ... molte "cose" presenti nel suo elenco a partire dagli evasori sino alla sinistra pidiota . sono a favore della libertà di pensiero e della tolleranza e del rispetto delle idee e delle persone, sono a favore del diritto delle persone del mondo di spostarsi in altri luoghi, sono a favore della bellezza e contro a tutti coloro che la soffocano...... Ciascuno di noi ha il proprio elenco Quello della resistenza come lotta di Liberazione è un tema cruciale, merita di essere conosciuto nelle luci e nelle ombre. Salga a Manegra il 19 aprile al pomeriggio, sarà una occasione.
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