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Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 12:53

distorsioni
Intervengo nel dibattito per ragion del vero, per riportare il dibattito alla realtà dei fatti da persona -seppur giovane- impegnata da 8 anni in politica a vari livelli ed alla quale è spesso riconosciuta finanche dagli avversari politici, autonomia di pensiero ed onestà intellettuale. Scrivo per offrire ai cittadini un punto di vista interno alla Maggioranza e perché più volte chiamato in causa nei giorni scorsi nelle sedi di partito, da cittadini, amministratori, consiglieri (di diversi schieramenti) e giornali locali come possibile nuovo assessore nella giunta verbanese. Ebbene, veniamo ai fatti: dopo aver individuato, durante l'Assemblea Cittadina aperta a tutti gli iscritti del PD, le caratteristiche di esperienza di colui che avrebbe dovuto ricoprire l'incarico di Assessore, sono stati proposti dagli iscritti alcuni nomi ricondotti a tale figura tra cui Zanotti (rinunciatario in partenza), Alba e fuori da questi requisiti anche la proposta di rinnovamento con Tartari, ripresa l'indomani dal quotidiano "La Stampa". All'indomani dell'Assemblea degli iscritti la candidatura di Giovanni Alba risultava tra i Consiglieri di Maggioranza ed all'interno del PD in cui ricopre ruoli in segreteria provinciale la più rispondente e convincente rispetto alle esigenze attuali della macchina amministrativa: per le sue evidenti capacità politiche e tecniche, stima profonda dei colleghi Consiglieri e per il ruolo rilevante ed autorevole riconosciuto nel Gruppo. Come giustamente ricordato dal Segretario PD Brezza negli interventi pubblicati, la scelta finale e nomina spetta da norma al Sindaco che, raccolte e valutate le indicazioni emerse in questi giorni, ha accolto convintamente Alba nella sua squadra, ora ancor più unita e solida. Al di là delle critiche e polemiche delle Minoranze consiliari, che nulla hanno da insegnare al Partito Democratico cittadino circa la democrazia interna, la Maggioranza esce così rafforzata ed ulteriormente valorizzata dalla presenza della nuova Consigliera Paola Ruffato, che subentrando al posto del neo Assessore. Paola potrà offrire un'ulteriore sensibilità nelle scelte per la nostra città e contribuirà con la sua esperienza a realizzare una comunità più vicina ed attenta alle persone, alla salute dei cittadini ed alla qualità della vita. A chi tifa contro la Città, fantastica scontri titanici e divergenze, tenta invano di distruggere pronosticando (e scommettendo su) cataclismi amministrativi, si industria con ansia per la fine prematura del mandato, diamo considerazione, lasciamo spazi e la scarsa credibilità che si merita. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 08:52

x Berto
Strano allora che, quando ho chiesto un appuntamento col sindaco, la segreteria me l'abbia negato! Anzi mi sembra che, anche in altri casi di altre persone, la prassi sia stata la stessa... Sai, magari la gente preferisce parlare dei propri problemi in un ufficio invece che in piazza durante una biciclettata

Giovanni Alba il nuovo assessore - 7 Novembre 2014 - 20:30

signor brignone
Mi scusi ma il pd cosa deve dire? Il signor Alba è un iscritto a quel partito , faceva parte della segreteria provinciale e dunque aveva la fiducia da parte di quel partito, I grillini lo hanno fatto santo infangandolo per poi chidergli scusa... veda lei

Dimissioni Tradigo: il PD Verbanese risponde alle critiche ricevute in questi giorni - 7 Novembre 2014 - 14:53

Roba da matti
http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n220436-in-splendida-solitudine.htm Prima parte: "...Dall’assemblea è emersa la necessità di un maggiore coinvolgimento del gruppo consiliare e del partito nelle scelte dell’amministrazione. Questa necessità si deve tradurre in una vicinanza più puntuale tra tutte le persone che compongono questa amministrazione: a partire dal sindaco e dalla giunta, passando per il gruppo PD per arrivare al partito nella sua segreteria e nella sua assemblea..." TRADUZIONE: ciò che scrive Tradigo nelle sue dimissioni è vero. Seconda parte: "...Rispondiamo alle critiche ricevute in questi giorni, che ci hanno disegnati come silenti e assenti, con la forza delle proposte e non facendo polemica. Perché crediamo profondamente che il nostro ruolo sia quello di governare questa città, capirne i bisogni profondi, rappresentare i cittadini con spirito di servizio..." TRADUZIONE: siccome non abbiamo argomenti di merito per contrastare "gli attacchi" , li ignoriamo, un po' come la fiaba de "la volpe e l'uva", non potendo arrivare ai grappoli diciamo che non ci interessano. terza parte: "...Siamo un grande partito, con la schiena dritta e che merita rispetto...una grande comunità democratica di donne e uomini che s’impegnano e cercano di fare il proprio meglio. Con tutti i limiti e gli errori che si possono commettere decidendo di camminare piuttosto che stare fermi..." TRADUZIONE: con un po' di retorica vogliamo distrarvi dal fatto che sappiamo sì di avere la schiena dritta, ma è il bacino che ci frega perchè inclinato di 90°, in più , rimanendo nella metafora, ormai è chiaro che vogliamo "amministrare" e quindi ci "muoviamo", in fondo anche girare su noi stessi è "movimento". quarta parte: "...l’assemblea ha ritenuto di non fare nomi né “rose” di nomi. Abbiamo privilegiato il confronto interno sul merito e sui temi. Al Sindaco abbiamo data mandato di scegliere il prossimo assessore. Responsabilità e onere che gli riconosce la legge..." TRADUZIONE: Come sempre non è colpa nostra, continuiamo a non decidere e a non contare una beato cavolo, il Sindaco si prende tutte le responsabilità. conclusione: "...ogni volta un passo, per migliorare e cambiare la nostra Verbania, la nostra “grande bellezza”." TRADUZIONE: cosa volete che vi dica? non abbiamo la più pallida idea di come venirne fuori, però citiamo film da "Oscar", quindi siamo fighi! Morale, abbiamo atteso una settimana per sapere che il Sindaco ha vinto su tutta la linea, e che darà un "contentino" al PD nominando assessore un suo iscritto (azzarderei un Tartari visto che lei stessa lo proponeva), ma di quì a dire che il problema è risolto direi che non sia proprio il caso. Non faccio il profeta, ma azzarderei l'ipotesi di una uscita dalla maggioranza di Sinistra Unita e una nuova crisi di governo entro 3/4 mesi (così tanto solo perchè ci sono le festività natalizie in mezzo)...

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 31 Ottobre 2014 - 18:16

Tradigo Dignità e Coerenza
DIMISSIONI TRADIGO Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici, nelle valutazioni sul comportamento della Marchionini, non porta altro a questa segreteria PSI che tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. Damiano Tradigo, con fiera e apprezzabile dignità e coerenza, si è messo irrevocabilmente da parte. Lo apprezziamo. La presunzione, il pensiero di onnipotenza del Sindaco, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. E' però ancora forse possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire, se possibile. Oppure tornare alle urne. Buona Fortuna VERBANIA PSI segreteria Provinciale VCO

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 30 Ottobre 2014 - 21:32

e il PD Verbanese cosa dice (e fa)?
Leggendo i vari commenti vien fatta l'equiparazione fra Marchionini e Renzi. Certo il metodo, anzi metodo mi pare una parola troppo alta, allora il "piglio" è molto simile: annuncio decido e comando e chi non è d'accordo o si adegua o fuori dalle scatole. Ma al sottoscritto pare che sia una semplificazione che non aiuta del tutto a capire. Anche perché Damiano Tradigo è di esplicita fede renziana e, leggiamo, voluto dalla segreteria provinciale (anch'essa renziana) del PD. A me pare che in tutta questa vicenda vengano fuori 1. Un aspetto caratteriale del sindaco che mi pare di enorme fragilità, il non esser capace di confrontarsi con opinioni e pareri diverse dalle sue; il che per un politico mi pare gravissimo.Fragilità che viene mascherata dal decisionismo. 2. Una assoluta inconsistenza politica del PD Verbanese che, pur avendo una maggioranza bulgara in Consiglio Comunale (maggioranza amplificata dal premio di maggioranza che lo sovrarappresenta rispetto al voto e pertanto agli orientamenti dei verbanesi) ha sempre fatto quadrato su qualsiasi decisione del sindaco (magari mugugnando "a microfono spento"). A questo punto visto che le dimissioni di Tradigo sono un fatto pubblico è in primo luogo dovere morale e politico del PD verbanese affrontare le questioni poste da Tradigo: 1. Per quale motivo si è creato un superdirigente a cui si danno poteri eccezionali e di cui si coprono tutte le magagne e gli errori? 2. Tradigo fa una affermazione pubblica gravissima: parla di altri luoghi dove si prendono decisioni che non sono né la giunta, né il Consiglio Comunale, né il partito. Vorrei che non si faccia finta di niente ma che si affronti a viso aperto questa questione, posta da un esponente importante del loro partito. Avrei anch'io da fare molte domande (ma conto poco). Ne faccio una sola: qual è stato il criterio di selezione e scelta del nuovo segretario comunale che, come in molti hanno potuto verificare, non ha alcuna esperienza di Comuni superiori ai 15mila abitanti e tantomeno di un capoluogo di provincia. Che non ci si limiti a dire, "Tradigo ha sbagliato, o receda o lo sostituiamo con un altro" e poi avanti come prima. Il peso politico di quanto è avvenuto e avverrà a Verbania è tutto sulle spalle del PD locale. Mi auguro si dia una mossa.

Mirella Cristina sulle dimissioni dell'assessore Tradigo - 27 Ottobre 2014 - 19:36

Necessario Azzerare e Ripartire
Di Psi segreteria Vco La presunzione, il pensiero di onnipotenza, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici porta a questa segreteria tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. E' però ancora possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire. Buona Fortuna VERBANIA

Damiano Tradigo si dimette - 27 Ottobre 2014 - 18:48

Necessario Azzerare e Ripartire
La presunzione, il pensiero di onnipotenza, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici porta a questa segreteria tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. E' però ancora possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire. Buona Fortuna VERBANIA

Pendolari Domodossola-Arona-Milano le novità - 26 Ottobre 2014 - 13:04

lavoratori pubblici
Stavolta non concordo con Robi: i lavoratori pubblici non hanno e non devono avere meno diritti di quelli privati. Piuttosto si trovino forme di sciopero, o comunque di protesta, che non danneggino il pubblico e l'utente ma gli enti stessi e, soprattutto, i politici che in essi dominano e predominano.Che so, ad esempio nelle angarfi si rilascino i certificati senza riscuotere i diritti di segreteria; nelle autostrade non si riscuotano i pedaggi; su treni arei o navi, il personale non faccia pagare i biglietti: l'utenza non sarebbe danneggiat ma le casse degli enti si.

Laura Sau nuovo Assessore - 13 Ottobre 2014 - 18:53

PSI - segreteria provinciale
Che tradotto, caro PSI segreteria Provinciale, allora vuol dire che ancora una volta vi ha preso a calci nel ....... Frac!! Tanti complimenti!

Comunità.vb critica sulla "rivoluzione" dirigenziale in Comune - 17 Luglio 2014 - 10:18

...andiamo bene!
Mi domando come possa riuscire il dirigente che prima si occupava "solo" di edilizia privata, urbanistica e demanio, facendo aspettare mesi professionisti e proprietari per la firma di un permesso di costruire, ad occuparsi adesso anche dei lavori pubblici! Quindi, come ben evidenziato sopra, anche tutte le manutenzioni ecc.. Ho idea che adesso il ritiro di un titolo abilitativo dovrà essere messo in successione (nel senso che il proprietario fa in tempo a morire!); tanto per far presente anche ai non addetti ai lavori, un permesso di costruire, a Verbania, COSTA € 529,50!!! PENSO SIA UNA FOLLIA PER I SOLI DIRITTI DI segreteria!

Marco Tartari sulle indennità dei consiglieri - 26 Giugno 2014 - 23:11

Pareri diversi, ....... ma la matematica !
VERBANIA – Compensi agli Assessori ( Mi è dispiaciuto sia sembrata una polemica, era solo coerenza ai valori alle promesse, all'azione ispirata al compagno Sandro Pertini - vedi F.B. PSI segreteria VCO) Giunta Zanotti - Compenso medio Assessori - Euro/Mese 1073 Giunta Zacchera - Compenso medio Assessori - Euro/Mese 1116 Giunta Marchionini - Compenso medio Assessori - Euro/Mese 1466 GiordanoAndrea Ferrari

Cristina su Villa San Remigio: "Zone d'ombra" - 22 Giugno 2014 - 09:25

CONCORDO
sono pienamente d' accordo con lei lady oscar...nel nostro territorio abbiamo ricchezza da valorizzare e da redere maggiormente fruibile...anche per i residenti; le cito come esempio l' articolo di verbania notizie su giardino Alpinia : Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni Festa di Compleanno sabato 21 Giugno 2014 del Giardino Botanico Alpinia - Stresa - Lago Maggiore. Le Istituzioni locali, il Consorzio Gestore di Alpinia con gli “Amici” Sostenitori del Giardino e tutto il pubblico presente, festeggeranno questo prezioso gioiello della natura con una cerimonia ufficiale. di Redazione 19 Giugno 2014 - 18:04 Commenta Stresa Giardino Botanico Alpinia compie 80 anni Dal sito: stresaduepuntozero.blogspot.it Uno stralcio dei documenti d’archivio relativi alla nascita del Giardino recita così: 1934: “Il terreno era comunale ma vi furono dei privati che pensarono che lassù potesse sorgere una bella villa, con una visione da sogno. Appena si seppe scattò l’allarme e un ristretto gruppo di “innamorati della montagna”, chiese all’allora Podestà di Stresa di non vendere la località ai privati per conservarla al godimento pubblico. In breve la proposta fu formalizzata e nell’aula di segreteria del Municipio di Stresa, dall’iniziativa di Igino Ambrosini e Giuseppe Rossi, nacque Alpinia (che inizialmente si chiamò Duxia, e fu poi ribattezzato Alpinia nel 1944). Avviatosi come iniziativa turistica, il progetto divenne anche botanico-forestale”. Il Giardino Alpinia è stato uno dei primi esempi di Giardino botanico alpino presenti in Italia. Piante provenienti dal piano alpino e subalpino delle Alpi italiane, ma anche esemplari provenienti dal Caucaso, dalla Cina, dal Giappone. Situato alle pendici del Mottarone, il Giardino Alpinia si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra il Golfo Borromeo di Stresa , con vista che spazia dal Lago Maggiore e le sue Isole, alla Svizzera, la Pianura Padana, i laghi circostanti (Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Biandronno, Monate) ed il semicerchio di oltre 150 km di Montagne (le vette della Val Grande, il Monte Zeda, il Gruppo dell’Adula, il Disgrazia, le Grigne...). “Ho visto molti bei luoghi d’Europa e d’America..dichiaro che il Belvedere di questo Giardino è il più bello del mondo!” Così si espresse ottant’anni orsono – ma la meraviglia è tuttora valida – Henry Louis Correvon, grande naturalista e botanico svizzero, specialista della flora alpina. Alpinia si raggiunge dalla Strada Provinciale Stresa-Gignese, oppure in Funivia partendo dal Lido di Stresa-Carciano.

Cambia il sistema dei parcheggi a Verbania - 20 Giugno 2014 - 07:52

tranquillo
caro sig. Giordano PSI segreteria Provinciale (che strano cognome...) stia tranquillo,ci siamo accorti che esiste. la campagna elettorale è finita,forse con esiti inferiori alle sue attese,e non c'è bisogno che ci inondi quotidianamente di comunicati,commenti,note e appunti su qualsiasi atto accaduto sul pianeta. forse sarebbe meglio concentrare le energie su un numero minore di interventi,magari per temi importanti.

Botta e risposta sui compensi a Sindaco e Assessori - 20 Giugno 2014 - 07:12

sciocchezze
La segreteria del Psi in questi ultimi giorni ha esternato un paio di comunicati (parchimetri e compensi) che classifico del tutto sciocchi. Spero che la giovane consigliere eletta non c"entri nuĺla altrimenti è una grossa delusione. INDIETRO

Rimborsopoli: chiesti 2 anni per Cattaneo - 17 Giugno 2014 - 21:16

Per Lupus
E lo sconto di un terzo per il rito abbreviato! Purtroppo soltanto 2 anni è la richiesta. Ma non fa molta differenza: non sarebbe mai finito dentro, in carcere, per peculato. E allora si spera, quanto meno, nell'affermazione della responsabilità penale a fronte di una condotta talmente riprovevole e e sfrontata coi suoi 808 scontrini (per euro 63 mila e spiccioli) che gridano vendetta. Le tasche le ha già svuotate: ha restituito la somma contestata oltre ad un risarcimento del 30% alla Regione, economicamente un mezzo salasso. La sanzione reputazionale l'ha già subita: è fuori dalle istituzioni, neppure ricandidato, nemmeno inserito in lista a Ghiffa. Gli resta solo la segreteria provinciale del Ncd. Per quello che conta, elettoralmente parlando. E' un uomo politicamente finito. Ammesso, e non concesso, che sia mai iniziato. E' ora che vada a lavorare!

Sinistra Unita: "Monocolore PD a Verbania" - 15 Giugno 2014 - 14:05

valutazioni segreteria provinciale PSI su Giunta P
Dai nipotini di Craxi non ci si poteva aspettare altre considerazioni: critiche magari, ma non troppo perchè....non si sa mai! Avanti (????)

PSI appello a Silvia Marchionini - 29 Maggio 2014 - 18:54

Risposta a Marco e a renato brignone
Brignone : Da qundo ho accettato, alcuni mesi or sono la guida del PSI VCO, è stato chiaro a tutti, che il mio lavoro si ispirava a Sandro Pertini ( dalla parte dei più deboli, dei giovani e dei lavoratori ) e a Filippo Turati ( "la casa di vetro" ). Quindi non stupisca che il mio pensiero non sia chiuso nelle sezioni dei partiti. Marco : Credo che il riscontro elettorale, mi abbia forse un poco fuorviato, era giusto aggiungere anche Valeria, Gloria, Massimiliano ecc ecc..... ma ! ... ho preso dall'elenco di quelli che hanno avuto maggior gradimento tra gli elettori e siederanno in consiglio...... serviva per dire Largo ai Giovani, ma anche coinvolgiamoli perchè possano crecsere. Sulla domanda, perchè un partito che non aveva una lista .... avrà una rappresentanza in Consiglio Comunale ? La risposta è semplice e espressione della democrazia del voto. Il PD e il PSI sono due partiti socialisti uniti in un patto federativo. Abbiamo dato due candidati alla lista PD, abbiamo dato i nostri voti alla lista e da ciò tramite il voto di preferenza espresso dai cittadini ( alle comunali si può ancora dare la preferenza e scegliere ) una rappresentanza socialista sarà in maggioranza. Una maggioranza di spiccata impostazione Laburista. Tutto ciò certo dopo la necessaria vittoria al ballottaggio. Ti invito a vedere su Facebook PSI segreteria VCO i passaggi di questa alleanza .........

Comitato Carlo Bava Sindaco: due appuntamenti - 10 Aprile 2014 - 00:48

Innovazione
Da un criticone come Filippo mi aspettavo di più , é tutta quí la sua critica? Forse che non si aspettava che avremmo davvero realizzato la trasparenza e la novità promessa e questo lo ha messo a disagio? Si risparmi per giovedì quando potrà articolare attacchi più argomentati , dimenticando ad arte che mai a Verbania una candidato Sindaco ha detto prima delle elezioni quali assessorati, con che competenze e tra quali persone avrebbe scelto i suoi collaboratori... Certo , per certi fenomeni resta meglio l'intrallazzo di segreteria... :) #filippostaisereno ;)

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def
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