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Manifestazione contro il 5G - 16 Giugno 2020 - 12:24

Re: W la scienza
Ciao Damiano Guerra piccola premessa, da qualche tempo quando mi capita di scrivere nei forum vari evito le repliche perché so essere inutili, per varie ragioni, faccio lo strappo momentaneo e solo per questo mio intervento. Dici "concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse". Qui si entra in meandri quasi inestricabili: chi decide cosa è vero e cosa è falso? Ma io sono pure pronto a lasciare questo privilegio a chiunque se lo voglia accaparrare e in nome di qualsiasi verità si ritenga scevra da errori (faccio inoltre notare che la parola scienza spesso viene utilizzata da organismi che anelano all'assolutismo, dato che spesso ignorano deliberatamente ricerche scientifiche che non fanno comodo, e qui potrei fare molti riferimenti e per diversi argomenti traendoli da Pubmed ove si trovano articoli scientifici semplicemente ignorati; spesso si scambia il cieco scientismo per procedimento scientifico, il secondo non è possibile incasellarlo perché per sua natura è libero ed in continua evoluzione, il primo invece tende a concentrare in organismi delle verità inviolabili e per questo ambisce all'impartizione di dogmi) e quindi mi metto già in una posizione di non-comando, da tale posizione subalterna però mi permetto di dire: - che se lo desiderano coloro che detengono tali verità facciano quello che meglio credono per ammaestrare il volgo; - che a sua volta il volgo sia libero di accettare o respingere tali verità; - che il volgo abbia la libertà di esprimere liberamente le proprie idee e di leggere liberamente quelle di altri liberi cittadini. Nel caso specifico 5G, dato che nel documento UE si afferma esplicitamente che "è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19", ma tralasciando l'aspetto "intimidatorio" di cui ho già parlato anche nel post di ieri e che va tenuto ben presente, faccio rilevare che queste persone che lo hanno stilato paiono ignorare esse stesse i procedimenti scientifici dato che a priori decidono che non ci possono essere effetti sulla salute, senza citare alcuna ricerca in merito. Ma vengo io in loro soccorso, e riprendo uno stralcio da un mio post di qualche settimana fa e che metto qui sotto. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/

Manifestazione contro il 5G - 14 Giugno 2020 - 19:26

Ai manifestanti, notizie assai interessanti.
Due aggiornamenti. Il primo. Tra le proposte della task force di Colao, al punto 27 in relazione al 5G si auspicano in sostanza 2 cose: 1- togliere ai sindaci la possibilità di opporsi con ordinanze all’installazione di impianti; 2- innalzare i livelli di emissione elettromagnetica a 61 V/m (attualmente sono di 20V/m se si staziona non più di 4 ore, e 6V/m se la presenza è maggiore a tale tempo; se sbaglio correggetemi). Il secondo. (Il pezzo tradotto l’ho estrapolato da un sito che l’ha messo online oggi, sotto metto il link che dovrebbe essere prima fonte della UE). Segreteria Generale del Consiglio dell’Unione Europea, documento “Dare forma al futuro digitale d’Europa“, 9 giugno 2020, al punto 36. ““...nell’ambito della diffusione di nuove tecnologie come 5G/6G, è importante preservare la capacità delle forze dell’ordine, dei servizi di sicurezza e della magistratura per esercitare efficacemente le loro legittime funzioni; tenendo conto delle linee guida internazionali per gli effetti sul campo elettromagnetico sulla salute; rilevando che è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19...”” Riferimento https://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-8711-2020-INIT/fr/pdf

Verbania: "Lo sapevi che" - Video - 27 Aprile 2020 - 12:49

Re: Video Verbania
Ciao Marina Grazie ci fa molto piacere! Seguici sul nostro sito o sui social per nuovi contenuti! Su www.istantiinviaggio.it

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 24 Aprile 2020 - 16:18

Gli studi
Magari ne avete già parlato, nel caso ignorate. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/ Mi sono fermato solo alla prima pubblicazione che ho trovato, nel sito si possono trovare altre ricerche relative al 5G, per chi avesse pazienza. Vorri porre l'attenzione sull'ultima frase che ho estrapolato: "Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro." E qui mi riallaccio ad una considerazione della dottoressa Fiorella Belpoggi che si trova in un video del 19 aprile in youtube e che chiede se non sia possibile trovare 2 milioni di euro per uno studio approfondito. Ho visto che qualcuno tra i commenti deride le preoccupazioni, atteggiamento a mio modo di vedere sconsiderato e privo di rispetto. Penso che tutti noi si voglia vivere in un mondo privo di pericoli, dunque a mio modesto parere risultano incomprensibili le prese di posizione aprioristicamente. (in verità so bene cosa avviene nella zucca di coloro che così non ragionano ma ora vorrei evitare, si entrerebbe in altri ambiti).

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 19:09

Stop 5g
Buon giorno Sig.ra Annes rispetto molto la sua opinione, ma non mi sento di condividerla. Anche io studio queste cose da lungo tempo, e mi occupo di igienismo naturale, sono e rimango concorde a ciò che avevo già espresso. Cioè che i virus sono veleni , catene di rna e dna o vitaminiche che si staccano dalla cellula quando questa... è avvelenata. Sono talmente piccoli che in una cellula se ne trovano a migliaia. Tanto per intenderci col valore che può avere una mascherina messa sul volto. Ma non è mia intenzione soffermarmi su questo, discorsi troppo lunghi che sarebbe bello fare a voce di persona, quindi impossibile. Invece continuo dicendo che mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che ai tempi spiegò Rudolf Steiner e che ora riaffermano grandi medici americani, Quando siamo davanti a pandemia, troppi casi in così breve tempo. Siamo davanti ad un AVVELENAMENTO del sistema in cui viviamo. NON SONO QUI PER CONVINCERE NESSUNO, ma mi sento, almeno ancora libera di esprimere il mio pensiero e ciò che conosco, se posso. Si, ha ragione sig. Sinistro, quello che lei mostra è forse l'unico lato positivo della situazione, e anche io come lei credo UINIVERSALMENTE nella grandezza della natura. Sa, gli animali non hanno paura della morte, le piante non hanno paura della morte, perchè la loro connessione a ciò che siamo è unica e pura. Noi esseri umani invece, amiamo vivere sulla terra, fare questa esperienza, possibilmente nei migliori dei modi, e se qualcosa arriva di così grande e pericoloso, da superare tutto ciò che ci ha recato danno finora, direi che il portarsi con devozione per impedire in sana maniera che ciò possa accadere, mi sembra dovere. QUESTO E' SEMPRE SOLO IL MIO PENSIERO , OVVIO . Ho visto sig. Paolo sul sito dell'Alleanza Italiana STOP5G, che i comuni ufficialmente STOP 5G al 27/03/20 sono 182, e che tra i comuni che hanno ufficialmente approvato atti STOP5G per la sospensione moratoria, precauzione, vi è il comune di BACENO ( con delibera approvata per ricerca scientifica) . Sono molto contenta, li conosco un pò, chissà se è possibile che questa cosa possa essere condivisa da altri comuni della zona ! Grazie mille di cuore a tutti. Buona serata

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 03:20

Comitato stop 5G VCO
Gentile sig. Guerra di seguito leggerà l'Introduzione del professor Martin Blank della Columbia University, a un appello di piu' di 160 colleghi sui rischi dei campi elettromagnetici che oggi raggiungono livelli enormemente più grandi del livello naturale.che possono dannegiare il DNA delle cellule e causare il cancro. Sul sito EMFScientist.org puo' trovare l'appello completo con la firma degli scienziati che lo hanno sottoscritto. Introduction to the United Nations EMF Appeal Delivered by Martin Blank, PhD, Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia University I'm here with disturbing news about our favorite gadgets: cell phones, tablets, wi-fi, etc. Putting it bluntly, they are damaging the living cells in our bodies and killing many of us prematurely. I'm Dr. Martin Blank, from the Department of Physiology and Cellular Biophysics at Columbia University. It is distressing for me, and more than 160 colleagues, who today are petitioning the United Nations requesting that they address this problem. We are scientists and engineers, and I am here to tell you - we have created something that is harming us, and it is getting out of control! Before Edison's lightbulb, there was very little electromagnetic radiation in our environment. The levels today are very many times higher than natural background levels and are growing rapidly because of all the new devices that emit this radiation. An example that a lot of us have in our pockets right now is the cell phone. One study shows that as cell phone usage has spread widely, the incidence of fatal brain cancer in younger people has more than tripled. We are putting cellular antennas on residential buildings, and on top of hospitals, where people are trying to get well. Wireless utility meters, and cell towers, are blanketing our neighborhoods with radiation. It's particularly frightening that radiation from our telecommunication and powerline technology is damaging the DNA in our cells. It is clear to many biologists that this can account for the rising cancer rates. Future generations - OUR CHILDREN - ARE AT RISK. These biologists and scientists are not being heard on the committees that set safety standards. The BIOLOGICAL facts are being ignored, and as a result, the safety limits are much too high. THEY ARE NOT PROTECTIVE! More protection will probably result from full disclosure of possible conflicts of interest between regulators and industry. Rising exposure to electromagnetic radiation is a GLOBAL problem. The World Health Organization and international standard setting bodies are not acting to protect the public's health and well-being. International exposure guidelines for electromagnetic fields must be strengthened to reflect the reality of their impact on our bodies, and in particular, on our DNA. Although we are still in the midst of a great technological transformation, the time to deal with the harmful biological and health effects is long overdue. We are really all part of a large biological experiment, without our informed consent. To protect our children, ourselves, and our ecosystem, we must reduce exposure by establishing more protective guidelines. And so, today, scientists from around the world are submitting an Appeal to the United Nations, its member states and the World Health Organization, to provide leadership in dealing with this emerging public health crisis. Details of The Appeal can be found at EMFScientist.org

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 13:00

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo. * Riguardo a Giuliani ha scritto " Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL ...", senza ulteriori aggiunte si assume che lo sia ancora (mentre non lo è più da 14 anni). Sul fatto che avere una laurea in matematica con 110 e lode significhi automaticamente essere molto intelligenti mantengo dubbi (io ho una laurea con 110 e lode in informatica, ma non penso di esserlo) * Riguardo allo studio del Ramazzini la rimando all'articolo di altroconsumo che ho linkato sopra. Per quanto riguarda gli Schwannomi cardiaci, non ci sono differenze significative tra il gruppo di controllo (non esposto a radiazioni) di ratti femmina e quello esposto a radiazioni. Mentre il gruppo maschile presenta la stranezza che nel gruppo di controllo non ci sono stati del tutto casi (mentre avrebbero comunque essercene stati). Per quanto riguarda i gliomi cerebrali la differenza c'è stata solo tra il gruppo di controllo e quello esposto maschile, non in quello femminile (il che a me fa venire qualche dubbio sulla correttezza delle procedure e dei risultati.) * Sull'elettrosensibilità il Consiglio d'Europa si è limitato ad invitare gli stati a seguire l'esempio della Svezia, ma non ha legiferato ulteriormente in materia. Riguardo alla Svezia stessa non riconosce come malattia l'elettrosensibilità, ma la riconosce come causa di invalidità classificandola come "intolleranza ambientale idiopatica" (“idiopathic environmental intolerance”, vedi https://eloverkanslig.org/wp-content/uploads/2019/09/the-nordic-adaptation-of-classification-of-occupationally-related-disorders-icd-10.pdf a pagina 33). Questo tipo di classificazione è esattamente quella proposta dall'OMS (vedi pag. 49): viene riconosciuto che la persona presenta dei sintomi di malessere ma non la causa ("Per sottolineare che la condizione non ha un'eziologia accettata: suggeriamo di “etichettare” la malattia/sintomo con il codice R69 “Sconosciute o non specificate cause di morbosità” ("To underscore that the condition has no accepted aetiology: We suggest to “tag” the disease/symptom code with R69 “Unknown and unspecified causes of morbidity”", p. 49)

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 01:08

Comitato stop 5G VCO
Gentile sig. Rocco, Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo. Dr. Giuliani earned his laurea cum laude in mathematics on 1974 and served as Assistant and Lecturer at the Institute of Mathematics, 1st University of Rome (1974). Dr. Giuliani has been conducting research on radioprotection for over 30 years. From 1975 to 1982, he worked at the Personnel Dosimetry Lab of ENPI (Italian Labour Ministry) whose film dosimetry method and film and TLD procedures were employed to monitor over 40.000 IR exposed workers in Italy. Since affiliating with ISPESL (a department within the Italian Health Ministry), his main professional interests have been worker protection against non-ionizing radiation and electrical and magnetic fields. Since 1988, he has monitored radiofrequency antennas and co-location facilities as well as high voltage power lines. He contributed to the adoption of the Italian government exposure guidelines (Decree 1998/381) and, in recognition of his contributions, he was named “father of the 6 V/m (0,1W/m2 ) RF/MW limit” by the national press (La Repubblica, 20/1/2003, Corriere della Sera etc.) He provided the scientific rationale for the Italian framework of restriction that govern public EMF exposure which the Italian Government recommended that the EU Council adopt on October 1998, instead of the ICNIRP framework. The Italian Government recommendation to the EU was written according to the May 5, 1994 and March 10, 1999 EU Parli, ament Resolutions, and the precautionary principle was also applied as the basis for the EU EMF protection framework (EU Council Recommendation 1999/519, which did not include the Italian and EU Parliament suggestions, but refers to marginal issues). He was senior researcher (1996), Chief of research programs (1998) and has directed the Radiation and Ultrasounds Research Unit of ISPESL up to the present time. He is chief of the East Veneto and South Tirol Department of ISPESL (2000), where he has lead a large EMF research program, with the participation of scientific institutions like the Italian National Council of Researches (CNR, Bologna and Rome Labs), the Italian Nuclear Energy Committee (ENEA, Frascati), the National Institute for Nuclear Physics (INFN, Milano University Section), the Cancer Researches Institute of the B. Ramazzini Foundation (Bologna) and others, concerning both fundamental and the phenomenological issues of the interaction between EMF and biological systems. He is a professor on contract to teach Bioelectromagnetics at the Higher School of Biochemestry of Camerino University, He has published several papers in international scientific magazines. He served on the World Health Organization’s Precautionary Principle Working Group and has made presentations at many international meetings. He is a cofounder of the International Commission For Electromanetic Safety and has served as its spokesman since this organization was founded in 2003. Disclaimer: Dr. Giuliani has signed the Benevento Resolution as an expression of his own opinion: his signature does NOT represent the official opinion of ISPESL

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 12:48

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione) Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link) Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute) Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione

Immovilli su chiusura SS34 - 4 Febbraio 2020 - 06:35

Pista ciclabile
Prima di emettere giudizi su tale opera, consiglierei di consultare il sito (in italiano) che lo Stato Austriaco mette a disposizione in rete. Migliaia di Km di piste ciclabili che hanno dato un forte incremento al turismo estivo che riempie il vuoto del turismo invernale. Fate voi

Esercizio abusivo della professione Medico - dentistica - 11 Gennaio 2020 - 15:38

Nomi o iniziali
Non accusare Verbanianotizie di non pubblicare i nomi. Credo che sia una politica prudenziale. Io stesso avrei consigliato di seguire questa linea. È un sito amatoriale, senza sostanziali entrate e solide strutture alle spalle. Verrebbe facilmente fagocitare da eventuali azioni legali. Ringraziamo sempre la redazione per il loro prezioso lavoro di informazione locale.

Buco sul ponte - 7 Dicembre 2019 - 15:00

Buco
Ma non sarebbe meglio mandare la foto al sito del comune

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:05

Re: ridiamoci un po su almeno!
Ciao gianluca sei in malafede e si vede!! Montani non ha la quinta elementare, ma la terza media!!! Almeno così diceva il sito del senato qualche anno fa, ora lo hanno tolto, chissà perchè? Non che sia di per se una colpa, ma certamente qualche riflessione su chi deleghiamo a prendere decisioni per noi la dovremmo fare!

Zacchera su sanità VCO - 13 Novembre 2019 - 10:57

vincolo idrogeologico e altro
Gli argini servono per contenere esondazioni che possono avvenire allorché le acque del fiume superano il livello di contenimento del naturale greto. Questi argini, però, non possono impedire che le acque, per risalita, allaghino proprio i prati in questione. Ciò significa che non si può "scavare". Ovvero. Non si possono creare spazi tecnologici negli interrati con conseguente aumento dell'occupazione di suolo esterno. C'è poi da considerare l'aspetto acustico. L'area proposta in Ornavasso sarebbe realizzata in uno spazio al cui contorno si trovano: la Ferrovia Novara - Domodossola, dove circolano i treni HUPAC anche in piena notte; l'Autostrada/superstrada dell'Ossola. Forse non tutti sono al corrente che gli ospedali rientrano in quelle strutture in cui DEVE essere garantito (per legge dello Stato) un confort acustico elevato. In quel sito lo si potrebbe certamente ottenere ma con un notevole aggravio dei già elevati costi di realizzazione, per interventi di bonifica certamente a carico del progetto stesso sia sulla ferrovia che sull'asse stradale. Cerchiamo di essere realisti. Non è necessario realizzare niente di nuovo ma avere l'onestà intellettuale per fare una scelta guidata unicamente dalla convenienza. Dove per convenienza intendo dire un severo e professionale (non politico ne ideologico) computo dei vantaggi e svantaggi dei due siti. Fatta la scelta su di una posizione l'altra potrebbe rientrare in parte come sede di lungo degenza e offrire comunque servizi come l'imprescindibile PRONTO SOCCORSO. Ricordiamoci tutti che i soldi non sono del PD, della Lega e nemmeno dei M5S. Non sono di Pizzi, della Marchionini e nemmeno di Cirio……...SONO NOSTRI e dobbiamo pretendere che vengano spesi con criterio. Criterio che deve avere come primo obiettivo la CONVENINZA (pur trattandosi di sanità) e non lotte campanilistiche di partito.

"Oltre le passioni tristi" - 22 Ottobre 2019 - 15:58

Re: Preoccupante!
Ciao lupusinfabula forse perché si sta esaurendo la nostra vena creativa, oppure trattasi di lento declino del sito? Chissà, potrebbe anche essere che abbiamo di meglio (o peggio) da fare. Ad ogni modo, quando vedo uno come l'ex Cav., che quasi mi ispira tenerezza, allora una soglia di sbarramento min/max non guasterebbe....

"Il demone dell’amore" - 25 Settembre 2019 - 14:13

Re: censure
Ciao lupusinfabula difatti i moderatori che c'erano prima, su questo sito, ora sono solo semplici utenti. Noi possiamo solo segnalare.

PD: "I 34mln per la SS34 già c'erano" - 22 Agosto 2019 - 15:31

A PROPOsito....
Sondaggi elettorali, prima flessione per la Lega. Effetto crisi di governo La rilevazione di Gpf rivela il recupero di Pd e Cinque Stelle. Conte batte Salvini di ANDREA BONZI Ultimo aggiornamento il 22 agosto 2019 alle 07:58 Condividi Tweet Invia tramite email Giuseppe Conte e Matte Salvini (Ansa) Giuseppe Conte e Matte Salvini (Ansa) Roma, 22 agosto 2019 - Niente ferie per gli istituti di sondaggio. La crisi d’agosto ha catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica, e dunque l’interesse di captare gli umori degli italiani è particolarmente acceso. Detto che la situazione è fluida – oggi si chiuderà il (primo?) giro di consultazioni con il Quirinale – il sondaggio di Gpf Inspiring Research, commissionato da Ansa.it e realizzato fra 20 e 21 agosto su 609 interviste, un paletto sembra fissarlo: nel confronto andato in scena al Senato due giorni fa, il premier Giuseppe Conte ha battuto il ministro degli Interni Matteo Salvini. La pensa così il 60,6% degli intervistati dall’istituto di sondaggi, mentre solo il 27,3% ritiene che il leader leghista sia uscito vincitore dalla maratona (il restante 12,1% non ha risposto). Anche nel gradimento, Conte (al 61%) supera Salvini (al 48%) e il leader dei 5 Stelle, Luigi Di Maio (al 46%). Ma in testa alla classifica c’è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (69%). Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, è al 44%, la leader di Fd’I, Giorgia Meloni, è al 37%, sopra Silvio Berlusconi (al 27%). Per quanto riguarda le intenzioni di voto, prosegue il sondaggio commissionato dall’agenzia di stampa, la Lega è al 31,2%, il M5s al 23,1%, il Pd al 23,5%, Fd’I al 6,7%, FI al 5,9%. Nel complesso, il centrodestra è al 46,2%, mentre il centrosinistra è al 29,1%. "Il discorso più efficace per gli italiani è apparso quello di Renzi, seguito da quello di Conte – precisa Roberto Baldassarri, presidente Gpf Inspiring Research –. Le parole di Salvini sono invece valutate come da campagna elettorale, senza colpi di scena". Altra rilevazione quella del portale YouTrend, diffusa il 20 agosto, subito prima che Conte si presentasse in Senato. La base statistica è di un migliaio di questionari. I risultati dicono che più di 6 italiani su 10 (il 65,1%) preferirebbero che la legislatura proseguisse con un nuovo esecutivo, sia esso duraturo (42,3%) o elettorale (22,7%), cioè incaricato di fare la manovra e poi di portare il Paese al voto l’anno prossimo. E, dunque, quale maggioranza si prefigurerebbe? Più della metà degli interpellati (52,7%) da YouTrend vede come esito un’alleanza tra Movimento 5 Stelle e centrosinistra. Un italiano su cinque (21%) pensa che Matteo Renzi rompa col Pd e schieri i ‘suoi’ parlamentari con una nuova maggioranza. Solo il 14,9% sceglie l’opzione che vede i pentastellati continuare con la Lega, magari dopo un passo indietro di Salvini da ministro. Poca credibilità (6,8%) riscuote la ‘Coalizione Ursula’, ovvero un patto trasversale Pd-FI-M5s. La parte restante (4,6%) prefigura altri tipi di coalizione. Andando qualche giorno indietro (la diffusione risale al 13 agosto), Ipr Marketing ha fatto un sondaggio per La7 sulle intenzioni di voto degli italiani. Ecco i risultati: Lega al 38%, Pd al 23%, M5s al 16,5%, Fd’I all’8% e FI al 6,5%. Una ‘classifica’ che, al netto di piccole variazioni, è confermata in tutte le rilevazioni del periodo. A testimoniare come l’Italia sia al centro dell’attenzione, anche il sondaggio commissionato "da un grande fondo di investimento americano" (così riporta il sito Dagospia) il 9 agosto scorso. Il risultato curioso è questo: la Lega passa dal 30% al 39% se guidato da Salvini, mentre M5s e Pd, senza Di Maio e Zingaretti, aumentano rispettivamente dall’11 al 17% e dal 20 al 28%.

Cristina su Comitato sicurezza - 28 Luglio 2019 - 08:09

Re: Ridicolo!!!
Ciao paolino Tranquillo. Mi sto informando presso il sito dedicato per denuncia per diffamazione. Non ti preoccupare. Bacioni.

“Insieme per Verbania” su Presidente Consiglio Comunale - 22 Giugno 2019 - 16:28

Grande lezione di politica locale.
Alcuni firmatari di questo comunicato appartenvano al Fronte Nazionale. Questa circostanza dovrebbe fare orrore a chi come me è di cultura sinistroide ma invece guardo a loro con grande rispetto. Hanno sempre scritto comunicato ben argomentato. C'è inoltre una questione fondamentale e qui mi rivolgo anche a tanti commentatori delle pagine di questo sito. Quando si discute di politica locale bisogna rimanerenell'ambito della discussione. A un discorso o una critica sui parcheggi, riqualificazione urbana, turismo ecc. Non si può rispondere con gli immigrati si, immigrati no, Ong o quota cento. Si va inutilmente fuori tema. Titano & c. Sono rimasti sempre sulle tematiche locali, magari non si può essere sempre d'accordo con loro, ma sono sempre stati onesti e rigorosi. Sono sempre rimasti sul pezzo. Onore a loro.
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