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Scioglimento del Consiglio Comunale di Verbania - 2 Dicembre 2016 - 12:36

Ribadisco: serve coerenza
Magari gli ideali non son dettati dall'appartenenza ma credo certo che gli ideali e gli intenti vadano da sempre a braccetto con la coerenza. E qui ne vedo molto poca, anzi vedo contraddizioni belle buone (se.non ipoceizia): se il Sig. Brignone per salvaguardare i suoi ideali si avvicina e avalla qualsiasi partito, movimento o lista (comprese.quellendi area destrorsa) allora tutto va bene e tutto è giustificato, se invece a farlo è un'altro con gli stessi ideali di sinistra allora non va più bene... e si badi bene, questo qualcun altro è sempre stato di sinistra, coerentemente di sinistra, dall'inizio della sua carriera politica, e sostenuto da partiti di sinistra. Non posso fare e dire altro (e non dirò altro) per farle accettare che Marchionini sia stata votata dalla gente, tutta la gente, cittadini di Verbania che hanno espresso liberamente e in coscienza la loro preferenza e che ora la.stessa continui ad avere il sostegno della.maggior parte.dei cittadino verbanesi. Che gli atti di questa amministrazione non siano di sinistra e' unicamente una sua personale opinione, a me pare invece (scusi se batto sempre li, non è per infierire ma per far capire, anzi no lei lo capisce benissimo, per far accetare) che siano state ampiamente valutate e quindi accettate come utili per la città dalla maggior parte dei cittadini, quei cittadini che con il loro voto hanno riposto in Marchinini e la sua amministrazione la loro fiducia che hanno visto ben riposta. Sul fatto poi che li ritenga poco trasparenti questo non lo voglio nemmeno commentare, mi limito a dire che solo le opposizioni lo affermano, quindi se ne siete convinti producete le evidenze e procedete di conseguenza, fino ad ora sono solo state accuse infamanti prive di ogni concreto riscontro. Questo "modus operandi" è molto sinistro.

Scioglimento del Consiglio Comunale di Verbania - 2 Dicembre 2016 - 10:47

Coerenza
Personalmente sono da sempre di idee politiche di sinistra, solo dal 2013 oggi ho deciso di impegnarmi attivamente sostenendo prima la.candjdaturandi Marchionini alle primarie, poi candidandomi nella lista civica a sostegno della sua elezione a Sindaco. Quindi queste le considerazioni: Marchionini è arrivata e in pochi mesi ha vinto primarie ed elezioni contro ogni previsione, perché? Semplice, perchè votata dalla gente di Verbania, indistintamente e trasversalmente: questo è forse indecente ed esecrabile? Credo che i cittadini di Verbania siano stati consapevoli nell'esprimere il loro voto scegliendo chi hanno ritenuto più adatto a salvaguardare gli interessi della città e di tutti i cittadini. Seconda considerazione, personalmente non sono stato eletto ma, come altri, sono rimasto in lista a lavorare per sostenere quest'amministrazione che ho contribuito a far eleggere... la.prossima volta non cambierò bandiera per cercare di sedermi in Consiglio Comunale, questa si chiama coerenza di ideali.

M5S sui fatti di Arizzano - 21 Novembre 2016 - 20:52

Ecco....
Ecco cosa non avrei voluto sentire dal M5S: di questo comunicato condivido solo :"più sostegno alle famiglie italiane" e basta.

Verbania Protagonista: 2 anni di Marchionini - 20 Novembre 2016 - 04:41

Re: ...ma a cosa serve?
Il manifesto ha semplicemente lo scopo di evidenziare ai cittadini elettori la corrispondenza tra quanto indicato nel programma elettorale della coalizione a sostegno di Silvia Marchionini Sindaco e quanto effettivamente fatto fino ad ora. Oltre a qualcos'altro come gli 8 mln destinati dal governo a Verbania nell'ambito del Bando periferie, subito destinati a portare a termine progetti fermi da anni e non più rinviabili. Non credo quindi serva spostare niente e nessuno. Saluti

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Confermato lo sciopero alla Sacra Famiglia. - 14 Novembre 2016 - 11:38

Solidarietà ai lavoratori
Spero vivamente che tutte le istituzioni e i partiti politici locali accorrano a sostegno delle giuste rivendicazione di questi lavoratori.

Bando vendita immobile comunale - 3 Novembre 2016 - 06:48

Re: Re: Re: Re: ApriBottega
Ciao Kiryienka, naturalmente le motivazioni sono occulte, tranne il crollo verticale del business. E sai che novità! Quello è accaduto credo al 90% delle attività da qualche anno a questa parte, se non sbaglio a causa di una cosa chiamata crisi economica globale. E nello specifico del settore fotografico direi a causa della digitalizzazione, della stampa fai-da-te e agli smartphone che sempre più sostituiscono la vendita delle macchine fotografiche, elementi questi su cui penso si basi l'attività del fotografo. Ma la colpa è chiaramente di un'amministrazione comunale rea di non saper trovare i sistemi più adeguati. Quello che trovo ipocrita, al di là degli effetti piu o meno ampi che il progetto potrà avere, è la critica tout court che si fa senza voler minimamente riconoscere lo sforzo e la coerenza nell'aver tenuto fede agli impegni indicati nel programma elettorale per il sostegno al commercio. Quante altre amministrazioni l'hanno fatto? Saluti P.s.: ma questo è il tuo vero nome o pseudonimo?

Bando vendita immobile comunale - 1 Novembre 2016 - 11:12

ApriBottega
L'amministrazione ha già risposto molto concretamente dando vita ad un importante progetto per la ricostruzione commerciale delle principali zone marginali di Verbania, prime fra tutte Via Repubblica a Trobaso, operazione inserita nel piu ampio punto del programma elettorale relativo al sostegno al commercio e al lavoro. Con tale operazione, peraltro, si cerca di incentivare non solo nuovi imprenditori e commercianti all'apertura si nuove attività preferibilmente in tali zone ma anche proprietari di immobili, sfitti e magari da ristrutturare, venendo loro incontro riducendo le tasse legate all'immobile e ipotizzando anche incentivi per il loro recupero; generando così un circolo virtuoso e vicendevolmente vantaggioso tra proprietari e locatari/commercianti; il tutto finalizzato alla ricostruzione del commercio dei Quartieri periferici a tutto vantaggio dei loro cittadini. Senza dimenticare altre importanti progetti già attuati come ad esempio l'impianto dispenser automatizzato di acqua installato a Trobaso di recente. Forse a questo serve la vendita di un immobile a uso anche commerciale (e forse di interesse proprio di chi un'attività la vuole aprire confortato anche dell'appoggio e sostegno del comune), ovvero attuare fattivamente uno dei principali obiettivi che quest'amministrazione si è posta, il rilancio economico della città, agendo su due fronti: commercio e turismo.

ApriBottega: bando comunale per aiutare ad aprire una attività - 20 Ottobre 2016 - 14:02

Re: Era dei negozi
Concordo con Giovanni, soprattutto sulla parte dei soldi pubblici destinati al sostegno di privati. Aggiungiamo poi la (ahimè) perseverante bassa capacità di spesa delle persone o comunque la propensione a una spesa oculata, ed eccoci alla contribuzione comunale destinata ad alcuni soggetti privati che "tentano" di aprire un'attività anziché all'investimento per la totalità della popolazione residente. Infine, le minori entrate per TARI e IMU dove saranno recuperate?

Circonvallazione Verbania in Regione - 3 Ottobre 2016 - 08:50

e
Eccola la quotidiana perla di kyryenka: bypassare Verbania creerebbe una città dormitorio. Il convogliare tutto il traffico all'interno della città invece contribuisce a dare sostegno all'economia.

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 7 Settembre 2016 - 21:17

Re: Re: ma ti rendi conto?
Ciao Maurilio Beato te che da un errore capisci tutto, peccato che nemmeno io vedo le folle a sostegno di "questa amministrazione del fare " ( che ha cambiato 3 assessori e 3 presidenti del consiglio, alcuni con argomentata polemica). Anche Mussolini faceva molto , faceva scavare e riempire buche, faceva muovere mucche e carri armati, e tutti per un po' sono stati contenti... Io faccio la mia parte, con le mie capacità e i miei limiti, ovvio che gli avversari evidenzino solo i limiti, è cosa ovvia e che non mi pesa, ho affrontato ben altro... Per il resto attendiamo gli eventi e credo che presto la politica verrà superata per manifesta incapacità, temo però che quel giorno non potrete dare la colpa a me .

Chiusura SS34 per lavori - 26 Luglio 2016 - 21:28

ma in questo caso....
Ma in questo caso erano i muri a valle quelli che stavano cedendo paurosamente: se si passava in barca sotto dove stanno lavorando ora si vedevano chiaramente i cedimenti strutturali dei muri di sostegno della strada ( che erano poi quelli di fine '800), Che poi, sopra a dove stanno lavorando, la montagna faccia comunque paura, nulla da obiettare: ma evidentemente chi ha scelto di progettare questo ampliamento ben si è guardato dal guardare cosa c'era e c'è oggi sopra la sua testa! Andate a vedere e poi mi saprete dire! L'unica soluzione sarebbe stata la famosa "strada a mezza costa" di cui si è parlato ad inizi anni '80 ma di cui non si è fatto poi nulla perchè per il VCO di soldi non ce ne sono mai: per i migranti, sempre.

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 30 Giugno 2016 - 08:51

cari ragazzi/e
Voterò no, anche se riconosco che l’impianto della riforma contiene alcuni passaggi importanti e necessari: la semplificazione del quadro istituzionale, il ritorno di alcuni poteri delle Regioni allo Stato, un iter preferenziale per le leggi dell’esecutivo, giustamente rafforzato nell’Italia dei troppi veti e contropoteri. Ma il bicameralismo è tutt’altro che superato. Il nuovo Senato dovrebbe essere l’ organo delle autonomie, temo sarà una ridotta, di modesto livello, delle Regioni e dei Comuni. La legge elettorale, l’Italicum, completa il quadro, in negativo. Gli eletti sono scelti dai capi partito, poco dagli elettori. Se il voto conta meno ( e ci si astiene sempre di più, com’ è avvenuto, con incoraggiamento autorevole, all’ultimo referendum) il distacco fra cittadini e istituzioni rischia di diventare incolmabile. Il tramonto di una democrazia rappresentativa è il terreno più fertile per populismi e nazionalismi. La tanto sbandierata riduzione delle spese è minima come la semplificazione, si passa da un principio espresso in 11 righe sostituito da uno di quasi 500. Infine una modifica così importante va attuata con il sostegno di almeno 2/3 del parlamento e non da un solo partito

Spiagge: deocoro e pulizia - 9 Giugno 2016 - 14:08

finalmente le prove
Ecco finalmente, per quei pochi utenti ed utilizzatori della spiaggia pubblica che fanno davvero fatica a capire, le prove fotografiche. Ora magari cominciate a capire e non a giustificare l'ingiustificabile, ringrazio sentitamente la lettrice che ha provveduto ad immortalare quell'immondizia che non merita la città di Verbania. Ma va bene così , c'è qualcuno che piace frequentare le discariche. Io mi impegnerò, nel caso servisse, a continuare a lamentarmi di quello che ritengo non sia civile, se me lo consente il moderatore ovviamente. Brava la lettrice, ha il mio totale sostegno.

Il Ministro Enrico Costa sarà presente all’inaugurazione del centro eventi Il Maggiore. - 26 Maggio 2016 - 20:52

per Sinistro
Hai ragione: Berlu/ Letta i precursori: ma mi aspettavo che chi ha defenestrato con modi molto spicci e quasi da golpe sudamericano Letta, fosse diverso da lui. Invece......ma come fanno coloro che davvero credono nei valori della sinistra (...e io non sono certo tra questi ma ho sempre dichiarato la mia stima per i "sinistri" veri!) ad accettare un sostegno governativo da Alfano e Verdini?? Possibile che a sinistra si sia persa ogni dignità?

Incontro per il No al referendum costituzionale - 20 Maggio 2016 - 16:48

Re: Re: Scusate....
Ciao Andrè Non rispondere ad una domanda con una domanda. Renzi, se non sbaglio, è il capo del governo nato grazie al sostegno dei 2 più grandi partiti + altri minori. Non mi sembra che in Italia il tema costituzione sia riservato solamente a una specifica categoria. Io, magari sgangheratamente, una risposta l'ho data

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 14:44

Referendum FUFFA
Sono state esposte in modo eccellente alcune valide argomentazioni a sostegno della scelta dell'Amministrazione volta a estrenalizzare la gestione del crematorio. E' solo un referendum fuffa. Io mi asterrò per rispedire al mittente un tentativo di fare solo chiasso. Spero che la cittadinaza dia un segnale di bassa affluenza alle urne. Due referendum FUFFA!

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 13 Febbraio 2016 - 12:49

Interessi legittimi di elettori e candidati
Proprio a tutela di interessi legittimi, miei e dei miei elettori, ho formulato l'istanza di decadenza del Consigliere Zappoli. Istanza a seguito della quale il Presidente del Consiglio Comunale ha dato corso all'iter previsto. Ciò è avvenuto solo dopo aver constatato le numerosissime assenze, oltre il 60 %, dato previsto dal Regolamento Comunale per decretare la decadenza di un Consigliere. Non discredito a prescindere, ma risposta ad alcune dichiarazioni, che evocavano valutazioni diverse quali la simpatia, l'età, l'opportunità politica ....... Resto in serena attesa dell'esito del procedimento. Sono pronto a dare, se sarà il caso, un contributo attivo in Consiglio Comunale. Contributo mirato a migliorare i rapporti tra il Sindaco e la Città e le componenti politiche di maggioranza. Un sostegno sereno, di critica costruttiva sino al naturale compimento del mandato. Giordano Andrea FERRARI - Socialista a Verbania.

Immovilli è incompatibile con l'incarico - 12 Gennaio 2016 - 13:59

x Sig. Brignone
Leggo su un blog locale " Nella riunione di maggioranza tenutasi giovedì sera è stato deciso che le conseguenze di una eventuale azione legale di Immovilli (ricorso al Tar) sono state argomento di dibattito in maggioranza,con i consiglieri che sono stati rassicurati sull'intervento del Comune (soldi nostri) a loro sostegno nel caso di una controversia legale. Con questa premessa il voto appare scontato" Domanda x il Sig.Brignone : è corretto , x ottenere la maggioranza dei consensi, garantire l'intervento del Comune in caso di controversia legale ? Non era forse più corretto avere la certezza della legalità della scelta e non votare x l'espulsione a prescindere , tanto paga pantalone ?. Grazie per la cortese risposta ,che non mancherà !
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