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Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 10:53

Ma ancora continui?
Paolino, smetti di ciarlare di cose che non cosnosci. Fai pessime figure. Ho scritto cose scontatissime per chi ha fatto un minimo di studi economico.amministrativi. Chi ha parlato di utili garantiti? Si calcola uno standard che tra le entrate + la sovvenzione - costi dovrebbe fruttare anche un utile ALTRIMENTE IL PRIVATO NON AVREBBE ALCUN INTERESSE A GESTIRE LA TRATTA. L'utile non è affatto garantito per sopravvenienze, errori di calco o incapacità di minimizzare i costi. Ci sono linee (soprattutto quando la rete è già stata cotruita) che per il grane aflusso di utenti possono potenzialmente fruttare utile (Roma - Milano e grandi nodi europei) Paolino leggi qualcosa, fai qualche ricerca stai facendo solo pessime figure.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 06:47

Parlare di cose che non si conoscono
Che dire di questo tal Paolino che vuole spiegarci fatti che non conosce. Chi ha studiato un po' di economia e gestione dei servizi pubblici (o se semplicemente informato un pochino) sa che l'azienda pubblica o privata che gestisce i trasporti locali deve per forza di cose essere sovvenzionato. E' una forma spuria di appalto di servizi. Con la privatizzazione si avrebbero però notevoli vantaggi: scelta del contraente; verifica degli standard; volontà di crearsi una clientela per mantenere la Concessione/appalto/sovvenzione ecc. La vicenda Italo è un'altra cosa. La tratta Milano Roma è considerata economicamente redditizia. SI prega di informarsi prime di tentare di spiegare qualcosa.

Frana SS34: adesioni per la navetta - 6 Dicembre 2014 - 15:30

Nella disgrazia
Nella disgrazia, questa è una soluzione intelligente che va incontro alle esigenze dei molti che hanno orari di lavoro diversi da quelli standard ed i costi sono del tutto ragionevoli.

Nuove piogge in arrivo - 10 Novembre 2014 - 16:38

x Von ecc ecc
Esistono 3 colori di allerta + un altro per l'ordinario. Giallo arancione rosso + verde per l'ordinario. Si può anche dire 0 ordinario poi allerta 1 2 3. Non cambia nulla ma è uno standard nazionale di protezione civile. I nomi idioti (Attila, Pompea, Caligola ecc ecc) sono invenzioni dei giornalisti che si sa, spesso non brillano per cultura scientifica e riportano nomi forniti da meteo_artrite_della_nonna. I nomi ufficiali dei cicloni e anticicloni li assegna l'Università di Berlino secondo un criterio scientifico (in ordine alfabetico e poi suddivisi tra maschili e femminili) e non alla asso come la ultima moda che i giornalisti ci divulgano.

Ordine del Giorno sul CEM - 30 Giugno 2014 - 00:27

Bagni pubblici
I bagni pubblici sono stati chiusi solo perché non ricoprivano più gli standard igienico sanitari, e per la mancanza di un wc per disabili..... Falsa la storia degli escrementi....... Bisogna essere tignosi ma con dati veri....

Sistemata la ringhiera del parco giochi di Suna - 26 Giugno 2014 - 20:15

''la volata''
Bravo Marco Tartari,questo dovrebbe essere lo standard dei tempi di intervento quando c'e' un problema di questo tipo,come se si agisse per ''casa propria''.Spero non sia una ''volata'' vinta sporadicamente ma una bella ''corsa a tappe'' da vincere ogni giorno!!!!!Ottimo!!!!

Immondizia: ancora una segnalazione - 17 Giugno 2014 - 16:59

..inoltre....inoltre.....
...tengo a precisare che ogni attività DEVE ESSERE RISPETTATA perchè porta lavoro e commercio in una zona particolarmente povera in questo momento, ma forse ci sono delle ABITUDINI standard che devo essere un poco riviste sotto molti aspetti...non di meno quello turistico e quello delle violazioni del bene della comunità. Sono inoltre a denunciare come la tassa TARI e dei beni indivisibili debba essere pagata solo dai proprietari di casa....forse che tutta la categoria "degli inquilini" non calpesta il manto stradale, non necessita di polizia municipale, non necessita di luce notturna sulle strade...........si forse è una categoria a parte......siii ...quella dei privilegiati!!!

Comitato Carlo Bava su raccolta differenziata - 11 Gennaio 2014 - 09:05

lettere sullo smaltimento dei rifiuti
In questi ultimi anni la qualità di vita di Verbania è in lieve calo, a mio umile parere. E' vero che rispetto ad altre province lo standard è molto alto, ma di certo si può fare di meglio! Ricordare di tanto in tanto ai cittadini come va fatta la raccolta differenziata può essere cosa buona e giusta! Negli anni passati di tanto in tanto veniva inviata qualche lettera che, con la "scusa" di chiarire come andavano smaltiti alcuni materiali, difatto ricordava le norme della raccolta differenziata. Perchè non ricominciare con qualche missiva alle famiglie?

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
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