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Forza Italia su bonifica ex Acetati - 26 Febbraio 2019 - 04:25

Concorso Internazionale EUROPAN 15
Con il chiaaro intento di coinvolgere tutta la cottadinanza verbanese sul piano conoscitivo e partecipativo nella realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione dell'area Acetati, consideriamo ottimo il concorso internazionale Europan 15 promosso dall’Amministrazione per costruire il futuro di quell'area e della città. La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centro destra, Verbania deve andare avanti. Per questo accogliamo con favore la proposta dell’Amministrazione comunale di partecipare al concorso internazionale Europan 15, che sarà presentato al teatro Il Maggiore martedì 26 febbraio dalle ore 16.00. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa (architetti, progettisti, urbanisti, ecc.) per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio. Un concorso che vede Verbania entrare in rete con decine di altre città in Europa, per poter avere gli strumenti idonei per decidere sul cosa fare di quest’area, così grande e importante in una zona strategica e determinate per il futuro dei prossimi decenni. In questo senso ha fatto bene l’Amministrazione a lavorare per tentare di evitare il fallimento del gruppo Acetati e aprire una discussione in città (vedremo come si concluderà la vicenda ora in mano ai giudici di Alessandria). Due cose sono certe. 1) Evitare il fallimento vorrebbe dire avere un interlocutore con cui discutere e provare a trovare soluzioni comuni. Il fallimento significherebbe avere un curatore fallimentare che, in maniera notarile, curerà gli interessi dei creditori bloccando lo sviluppo dell’area per decenni (come altri fallimenti in città dimostrano). 2) Evitare il fallimento vorrebbe dire risanare l’area e concludere entro il 2019 i lavori di bonifica a carico di Acetati stessa, come dichiarato due giorni fa alla stampa locale dal dirigente di Urbanistica del comune di Verbania. Il fallimento significherebbe porre inevitabilmente i costi della bonifica a carico del comune e, quindi, dei verbanesi. Smontata anche l’idea (demagogicamente alimentata dal centro destra e dalla Lega) che quell’area diventi un centro commerciale, si tratta ora di aprire un percorso per costruire idee e progetti validi per lo sviluppo. Inoltre l'oggetto del concorso deve includere Madonna di Campagna, Sant'Anna e la Sassonia: il progetto su Piazza Fratelli Bandiera prevede il ricongiungimento attraverso il terzo ponte all'area Acetati, un progetto di riqualificazione diffusa, una visione globale di città a misura di cittadino. Noi siamo pronti. C’è chi vuole stare fermo (e d’altronde il centro destra è già scappato con Zacchera - e Montani - dalle sue responsabilità di Governo con le dimissioni da Sindaco). C’è chi invece vuole che Verbania vada avanti e costruisca il suo futuro. Il concorso Europan 15 va in questa direzione.

Amministrative 2019: incontro del Centro Destra - 10 Febbraio 2019 - 16:36

Re: scheletri altrui
Ciao renato brignone vien da sorridere perchè, nel mentre vi stracciate le vesti per un ipotetico nuovo spazio commerciale nell'area ex Acetati, il mercato immobiliare e commerciale fa il suo corso ed ha già deciso che quell'area dovrà avere uno sviluppo in tal senso: https://www.lastampa.it/2019/02/10/verbania/diventa-un-negozio-biologico-lex-dopolavoro-enel-di-pallanza-AwOa9Z9TtIxL6rLPaLv1oL/pagina.html Saluti AleB

M5S: "al VCO 7,8mln dei canoni idrici" - 29 Gennaio 2019 - 18:42

Re: par tira' su 'na costula
Ciao Vincenzo Colombo Veramente non si voleva andare in Lombardia per quei ridicoli canoni idrici, ma per cambiare totalmente. Che mi importa dei canoni idrici? Io voglio sviluppo, turismo, aziende che investono, una rete di trasportI decente. E il Piemonte e in grado offrire tutto questo? Nooooo!

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 28 Gennaio 2019 - 13:13

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
Ciao robi, per quanto già esposto non pensiamo proprio si possa oggettivamente affermare che lo schema federalista proposto da Miglio sia un'idea leghista, anche no. Miglio, come detto l'ideo' nel 1945 molto prima della nascita della Lega di Bossi, il quale poi non la fece propria cosicché Miglio abbandonòla Lega per portare avanti il suo progetto nel neonato Partito Federalista. Miglio fu iscritto alla DC dal 1943 al 1968 supportando la sua parte di sinistra (eh già), per cui probabilmente è più corretto (e onesto) parlare di un modello di federalismo dei macroterritori nato dalla sinistra i centro. Un tipo di federalismo che possa intervenire sui grandi problemi, come le economie basate quasi esclusivamente sulle finanze degli stati, ancora una volta, sovrani e le immigrazioni che potrebbero divenire sostenibili grazie all'azione dall'Europa dei territori che riconosca la necessaria autonomia dei paesi originatori dei flussi migratori oltre a concretizzare assi di sviluppo economico/sociale che vadano dall'Europa ai paesi del Mediterraneo del Sud attraverso i collegati macroterritori italiani. Cordiali saluti.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 25 Gennaio 2019 - 09:48

Generatore di programmi politici
Mescolate frasi con i temini Europa, territorio, sviluppo, sinergia, periferia, regione, programmazione e avrete un comunicatone politico pronto per qualsiasi evenienza.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 25 Gennaio 2019 - 01:46

Re: Re: Civismo cittadino
Ciao robi, crediamo proprio che coloro che ritengano che l'Europa dei territori e dei popoli sia solo utopia siano quelli che non vogliono una tale Europa per non perdere l'egemonia degli Stati. È naturale che l'ipotesi Europa dei popoli non abbia lo scopo di appiattire le radici di ognuno di essi, cultura e tradizioni sarebbero un punto imprescindibile, ciò che si vorrebbe attuare da sempre, su questo siamo d'accordo, è la sinergia tra questo popoli al fine di arrivare ad ottenere un vantaggio reciproco sotto ogni profilo, sociale ed economico in primis, un fatto che ogni popolo accetterebbe di buon grado piuttosto che farsi catechizzare da chi il proprio stato lo vede sempre e solo sovrano profesando la supremazia dei popoli. Se avesse partecipato al convegno Passaggio a Nord Ovest avrebbe potuto ascoltare e comprendere che per macroterritori s'inttendono le regioni, o macroregioni, capaci di governare senza sovranismi di modo da arrivare, un giorno, alla creazione di una Europa fatta da macroregioni capaci di collaborare fattivamente tra loro in una sorta di federalismo ma di tipo funzionale, che porti cioè sviluppo e benessere sui quali investire. Questa e la nostra proposta con la quale si può concordare accogliendola o criticarla rigettandola, come ha fatto lei, l'importante è parlarne seriamente, non tutti sanno farlo. Noi crediamo sia la giusta via, ai posteri il verdetto.

Verbania e l’Ossola, nuova meta per gli appassionati di vie ferrate - 21 Gennaio 2019 - 22:01

E INTERESSANTE DANDO sviluppo ALLA FAUNA E FLORA
UNA EDUCAZIONE AL AMBIENTE DALLE PICCOLE COSE COME IL MANTENIMENTO DEL SOTTOBOSCO ATTRAVERSO LA PASTORIZIA CONTROLLATA AL MANTENIMENTO DEL TERRITORIO CON L AIUTO TECNOLOGICO DAGLI DRONI AL ENERGIA RINNOVABILE CIOE TESLA ENERGIA DEL FUTURO CHE PUO ESSERE TRASMESSA CON IL SISTEMA ELETTROMAGNETICO ESEMPIO LA RADIO ,LA TELEVISIONE ECCET.....LIMITANDO I DANNI ALLE FORTI PIOGGE ECC,,,, UN SALUTO DA UN VERBANESE DIMENTICATO PERCHE EMMIGRATO

Regione delibera per il contenimento dei selvatici - 3 Gennaio 2019 - 14:25

Ricetta
Dopo quanto successo anche stamattina sulla Milano-Napoli penso che sia giusto procedere allo sterminio sempre e comunque di questi animali alo stato brado; ne dovrebbe essere consentito l'allevamento solo a scopo alimentare in appositi recinti ed aziende autorizzate sotto lo stretto controllo dei veterinari ASL e delle autorità di polizia preposte al controllo della caccia(....niente male i loro salamini!!!). Se qualche cacciatore venisse sorpreso ad imoportarli, diffonderli o comunque favori il loro sviluppo dovrebbe perdere immediatamente e per sempre la licenza di caccia. Pene severissime anche detentive per chi facesse allevamenti non autorizzati.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 13:44

Re: Re: fatemi capire
Ciao robi proprio sullo sviluppo modulare l'ospedale nuovo nascerebbe già morto. una costruzione a mezza costa,con scavi e riporti ciclopici e zero possibilità di sviluppo a causa della collocazione. senza contare la perdita secca di posti letto. parliamoci chiaro,per come sta evolvendo la società (politica,economia) qui non avremo MAI specialità di eccellenza,per quelle ci appoggeremo sempre a Novara e a Milano. ma potremmo avere due buoni ospedali,se ristrutturati come si deve e con investimenti sul personale. i muri scrostati ovviamente non sono un bel biglietto da visita,ma non confondiamo problemi di manutenzione con problemi strutturali. e ti ripropongo la questione del mentre: nei 10 anni (magari saranno 7,o magari 12) che serviranno a realizzare questa utopia,prosciugando tutte le risorse,che facciamo??

Da VCO al corteo NO TAV - 13 Dicembre 2018 - 10:09

sinistro
Non capisco l'ironia. Non credo certo che l'inquinamento sia opera di Satana, come sorrido per coloro che credono che la terra sia piatta, ma credo che l'inquinamento e le conseguenze devastanti che ne derivano sia opera , in parte, dell'uomo.l'allarme lo lanciano gli scienziati e il mio intervento era per dire che ogni tecnologia finalizzata allo sviluppo e alla salvaguardia del pianeta deve essere portata avanti, mentre bisogna abbandonare l'utilizzo di tutto ciò che è palesemente nocivo al pianeta. Se la TAV contribuisce alla diminuzione degli idrocarburi, allora è un opera positiva, sempre che non alteri l'ecosistema della valle.. Il signor sinistro se ignora il problema del surriscaldamento globale allora la pensa come Trump:"il concetto del surriscaldamento globale è stato creato dai cinesi per rendere meno competitiva l'industria americana" altra teoria che mi fa sorridere!

“Altro che Tav, ecco le priorità per i pendolari” - 12 Dicembre 2018 - 08:45

investimenti utili
ottima analisi che ben spiega l'inutilità di una singola opera faraonica. il vero sviluppo economico,ambientale,logistico lo si ottiene con interventi distribuiti sul territorio che in tempi molto più brevi porterebbero a risultati enormi,investendo pure cifre minori ma al tempo stesso aprendo decine e decine di cantieri portando occupazione vera,con gli effetti moltiplicatori che sappiamo. speriamo che il governo abbia il coraggio di fare queste scelte e non restare prigioniero delle solite logiche affaristiche.

Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 13:54

Perché, obiettivamente e onestamente, serve
Ciao paolino, bisognerebbe essere un po' più onesti, non tanto politicamente (non pretendiamo tanto), ma intellettualmente, quello si. Come dice correttamente il Sig. Vincenzo Colombo (che si é espresso molto bene) l'attuale linea Torino-Lione, in particolare il tunnel del Mont Cenis tra Bardonecchia e Modane, è divenuta ormai inefficiente e non raggiunge più gli standard di sicurezza richiesti per gli attuali volumi di traffico. Ciò nonostante la linea, non solo viene utilizzata e molto, ma sta raggiungendo, dati alla mano e non tavolette inventate, la saturazione: prima di spararle bisognerebbe studiare la situazione o, al limite, informarsi, autonomamente magari. https://davi--luciano-myblog-it.cdn.ampproject.org/v/s/davi-luciano.myblog.it/2018/10/02/torino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia/amp/?amp_js_v=a2&_gsa=1&usqp=mq331AQHCAFYAYABAQ%3D%3D#referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&_tf=Da%20%251%24s&share=https%3A%2F%2Fdavi-luciano.myblog.it%2F2018%2F10%2F02%2Ftorino-lione-il-tunnel-attuale-e-quasi-saturo-secondo-la-rete-ferroviaria-della-francia%2F Il nodo poi non è solo la linea ferroviaria in sé, tecnicamente molto vecchia, ma anche un obsoleto sistema logistico intermodale, che ne riduce ulterirmente lefficienza: riteniamo la logistica di importanza strategica almeno quanto la linea stessa. Porteremo quindi in discussione il prossimo consiglio comunale l'OdG pro TAV, firmato da noi e da alcuni gruppi consiliari d'opposizione, per sittolineare questi aspetti, assieme ad altri gruppi consiliari di minoranza, che presenteranno analoghi OdG, capaci di comprendere l'importanza di quest'opera per lo sviluppo del trasporto, della logistica e per la salvaguardia dell'ambiente, nell'interesse del Paese. Cordiali saluti.

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 15:35

Re: perchè?
Signor Paolino, purtroppo la risposta non e' cosi semplice e lineare. Puo' essere di aiuto la lettura del seguente articolo https://digilander.libero.it/altavoracita/storico/altavel/sc3.htm E un po' complesso, ma essenzialmente lo sviluppo futuro dei trasporti deve prendere in considerazione diversi fattori di evoluzione. Come esperienza personale le posso dire che se le imprese con grandi volumi di distribuzione merci avessero a disposizione dei centri di smistamento Intermodali ( cioe' caricare i truck sui vagoni ) efficienti nei punti strategi e quindi una linea ferroviaria efficiente, ne avrebbero grande giovamento. Meno tempo per il trasporto = meno costi di inventario (stock) in viaggio. Pero' occorre una rete veloce ed efficiente negli smistamenti, Ne conseguirebbe che utilizzerebbero i truck solo per il trasporto locale, inquinando di meno. Adesso pochi lo fanno perche' non e' conveniente..

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:33

Infrastrutture, logistica e trasporto sostenibile
Proporremo in Consiglio Comunale una Ordine del Giorno a favore della TAV, infrastruttura strategica per il Nord Italia e non solo. Come da noi sottolineato in occasione del Convegno “Passaggio a Nord-Ovest” tenutosi a Verbania lo scorso 27 ottobre 2018, da noi organizzato e promosso, Piemonte, Liguria e Lombardia hanno bisogno di corridoi di collegamento infrastrutturali con l'Europa, in primis la TAV, alta velocità ferroviaria per il trasporto sostenibile su rotaia, senza dimenticare il terzo Valico dei Giovi, altra priorità nell'ambito del collegamento con l'Europa centrale per il trasporto delle di merci che transitano giornalmente dal porto di Genova. Il traffico di merci va spostato il più possibile su ferro, per decongestionare dal traffico le grandi arterie stradali, ridurre l'impatto su di una rete stradale e autostradale in parte obsoleta e non più in grado di sopportarne il transito massiccio e diminuire drasticamente le emissioni nocive del trasporto su gomma. Come abbiamo sottolineato in più occasioni e in sede di convegno, se un tempo ci si poteva permettere di sacrificare l’ambiente in nome dello sviluppo oggi lo sviluppo deve tutelare i territori: deve necessariamente affermarsi il connubio sviluppo-Ambiente. La TAV è frutto di accordi internazionali che vanno rispettati, pena il risarcimento milionario alle imprese vincitrici dell’appalto e la restituzione all’UE dei finanziamenti ottenuti*. La lista civica Con Silvia per Verbania, in accordo con il coordinamento delle liste civiche del Nord Ovest, si schiera fortemente a favore della TAV ed esprime soddisfazione per l’esito della manifestazione tenutosi a Torino lo scorso 10 novembre, nella convinzione che questo tema non riguardi però solo la città di Torino ma sia il “core business” che tiene letteralmente in vita l’intero Nord, dal Friuli al Monviso, che ha fondato il suo sviluppo sulle esportazioni nazionali a tutta la Europa passando dal Nord Ovest Italia. Bisogna guardare al futuro, portare a termine le opere iniziate, salvaguardare i posti di lavoro di chi sta lavorando e condividere con tutte le forze politiche cittadine favorevoli una mozione in appoggio alla realizzazione della linea di alta velocità ferroviaria Torino Lione. *https://mobile.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-06/tav-l8217-europa-avverte-se-l8217-italia-ritarda-i-lavori-dovra-restituire-i-soldi-ricevuti/AEvSoHuG

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 10:01

Lavoratori Pendolari da Verbania
La mia preoccupazione e' che senza TAV i lavoratori pendolari da Verbania diminuiranno perche' non prevedendo uno sviluppo logistico sostenibile regrediremo in termine di attivita' industriali. Ci vi ha raccontato che la TAV e' inutile e' un po' miope. Il risultato certo sara' di sostenere nel breve il trasporto su gomma; nel medio, lungo periodo sara' pero' una scelta penalizzante , essendo una modalita' evidentemente altamente inquinante e quindi destinata ad essere ridotta.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 05:52

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen certamente la gestione e relative spese del nuovo forno crematorio se la potrebbero accollare l'amministrazione comunale ma questo avrebbe distratto molte risorse non consentendo così l'attuazione di importanti progetti di primaria importanza, oggi in fase di realizzazione. Un esempio su tutti il recupero del patrimonio immobilare, storico e turistico, di Verbania quali palazzi Pretorio, Viani Dugnani, Biumi Innocenti, Cioja, Villa San Remigio e ora Villa Simonetta (in totale degrado erischio crollo), tutti interventi eseguiti con fondi comunali. Pensiamo sia più importante investire, ripetiamo, investire nel nostro patrimonio immobiliare storico per lo sviluppo di un turismo culturale (arte, storia, cultura) da affiancare a quello prettamente di svago, fondamentali per una città che ambisce a divenire prettamente turistica. Per concludere l'annosa discussione su Acetati ribadiamo quanrto detto da noi ma anche da altri cittadini qui intervenuti, che permette inoltre un illuminante collegameto con quanto or ora affermato sui necessari investimenti per un auspicabile sviluppo turistico della citta: qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa, e le idee contenute nel master plan Acetati consentirebbero anche tale sostentamento al turismo, quello auspicato anche da info all'interno dell'area. Ma secondo lei, invece, il progetto da seguire consiste nel far fallire Acetati per sbarazzarsene, piuttosto che agevolarla perché riesca a vendere i lotti immobiliari ai privati e intervenire quindi a spese sue sulla bonifica; procedere poi alla vendita dei terreni inquinati a presunti acquirenti privati che mai potranno essere industriali, perché intenzione dell'amministrazione è quella si disinnescare una bomba ecologica posta in centro città e perseguire progetti che siano ecocompatibili ed ecosostenibili, per cui essi si dovrebbero accollare la totale spesa per la bonifica per poi investire fortemente in progetti economici nel campo del comnercio per finanziare di altri, auspicabilmente al servizio della città, della persona e del turismo. I nostri migliori auguri. Cordiali saluti.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 14:54

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao info se non si è compreso, dopo 5 anni, che siamo una lista civica senza colori politici con a cuore gli interessi dei cittadini e del territorio forse diviene difficile comprendere e giudicare la nostra azione La conservazione dell'ambiente cittadino non è la nostra bandiera, diversamente saremmo "verdi e basta", piuttosto è uno dei nostri obiettivi attuali per dare soluzione ad un annoso problema che su trascina da decenni. Non vogliamo salvare Verbania, non è nostra pretesa, cerchiamo invece di salvaguardarla, é diverso, se lo si comprende: quello ambientale è da sempre un nostro obiettivo programmatico per cui coerentemente cerchiamo di darne atto. Noi stiamo con i piedi per terra appoggiando quindi progetti realisticamente praticabili con le finaze disponibili e ove reperibili. Territori, logistica, produttività e competitività erano i temi del Convegno "Passaggio a Nord-Ovest" da noi promosso il 27 ottobre scorso a Verbania al quale hanno partecipato amministratori pubblici, in primis sindaci di capoluoghi, e imprenditori del Nord-Ovest Italia interessati allla salvaguardia dei territori perché consapevoli che solo da questa possa derivare lo sviluppo di competitività e produttività, se avesse partecipato avrebbe ascoltato le risposte da persone ben più competenti di noi. L'anno prossimo ci saranno le elezioni, si proponga quindi come amministratore mettendoci la faccia (e magari anche il nome) e realizzi i suoi bei progetti se capace, ne saremo tutti entusiasti. Cordiali saluti

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 5 Dicembre 2018 - 15:08

non e' facile
Credo che i come primo step i Verbanes debbano potersi esprimere per scegliere una strategia di svilippo della citta' Conseguentemente l'amministrazione e tutti gli enti che divranno avere voce in capitolo dovranno analizzare le possibili alternative valutando oltre a costi e benefici soprattutto la strategia di sviluppo. Personalmente concordo con le linee guida espresse dalla nota pubblicata e non credo sia il "nulla" , E' solo il voler partire da un aspirazione ideale, ma sembra che non sia piu' di moda. Se qualcuno vede una strategia diversa la esponga

Fratelli D'Italia su progetto Outlet - 30 Ottobre 2018 - 09:40

aspettando lunedi'
punto cruciale per lo sviluppo di Verbania. sono daccordo, i cittadini devono avere modo di esprimere la loro opinioni. Occorrerebbe avere qunidi, come si studia a scuola, tre soluzioni alternative con esplicitati contenuti e obiettivi strategici correlati. Per arrivarci largo alle idee da qualsiasi parte arrivino , se costruite per il bene della comunita' e non per l'interesse di pochi, supportate da una stima "realistica" di costi e benefici.

Forza Italia su progetto Outlet all'ex Acetati - 29 Ottobre 2018 - 15:26

Il treno del business
Dalla lettura di questo famoso documento, non è ben chiaro come mai tutti si gettino d’impulso sull’opzione Outlet: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\107032\ACETATI%20IMMOBILIARE%20-%20Relazione%20proposta%20di%20Masterplan.pdf Si fa riferimento tecnicamente ad un addensamento di tipo A3, ovvero di tipo commerciale urbano forte che indica punti vendita medio/grandi ed altri tipi di negozi/attività commerciali. Giusto per sgombrare il campo dagli equivoci, l’area di interesse commerciale è ben lontana dall’estensione di un qualsiasi Outlet così come lo conoscono tutti: pur mettendo insieme le aree funzionali 1A (dietro all’Euronics), 2A (spendibile a medio/lungo termine) e 2B (alquanto futuribile), non si raggiunge l’estensione tipica degli outlet più rinomati. Si tratta quindi di un’area commerciale più piccola e per questo motivo, per mio modesto parere, anche più fruibile. Ma anche fosse un outlet, non capisco che male c’è: d’altronde, chi vaneggia sulla spada di Damocle che penderebbe sul capo dei piccoli esercizi commerciali, poco o nulla sa del paradigma sulla concorrenza commerciale e quote di mercato. E la dimostrazione sta sotto gli occhi di tutti i nostri compaesani: tra la sola Pallanza e Intra, insistono sul territorio comunale ben 8 GDO (ma probabilmente ne ho perso qualcuno) e negli ultimi anni non risulta che nessuna abbia chiuso battenti. Insieme alle stesse, coesistono una miriade di piccole attività commerciali, anche alimentari, che si sono ritagliate evidentemente proprie quote di mercato sufficienti al sostentamento del business. Basterebbe poi spostarsi, come ben detto da qualcuno, nella vicina Castelletto T. dove, nell’area commerciale di recente edificazione, si stenta a trovare parcheggio nei weekend di maggior afflusso. Al momento non credo inoltre ci sia nulla di approvato, se non la delibera con la quale la Giunta dichiara “ammissibile” la proposta (che rimane tale) e si dà il via all’iter istituzionale di verifica e dibattito. Conoscendo le parti in causa, sembra ardito avvallare bi-partisan un progetto di riqualificazione così importante, non tanto per il progetto in sé, quanto per quella contrapposizione politica che ormai ha raggiunto un livello di non-ritorno: qualunque cosa faccia “l’altro”, non potrà mai essere condiviso. Leggendo i documenti – ed invito tutti a farlo visto che almeno vi farete un’idea più precisa e soprattutto VOSTRA e non con la chiave di lettura di altri, si intravede una possibilità di medio termine che riqualifica un’area oggi in disuso ma che potrebbe portare a qualche beneficio: le lottizzazioni 1A, 1B, 2A non fanno altro che estendere un’area commerciale già presente (Esselunga ed Euronics) includendola in un contesto che agevolerà la permanenza dell’utenza. Nel lotto 1B, c’è un parco nascosto e non accessibile di 13.000mq: non si tratta di sola cementificazione ma di un più ampio progetto di riqualificazione di un’area industriale che, al netto delle reali possibilità di sviluppo, è alquanto stupido lasciarselo scappare. Dobbiamo ormai prendere atto che i tempi della concertazione politica sono ormai troppo lontani da quelli del business: i treni ormai si prendono in corsa, non fermano più nelle stazioni. Saluti AleB
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