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aliscafo - nei commenti

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 11:46

Parole, parole, parole.......
Secondo me è mancata una buona comunicazione per l'iniziativa di utilizzare l'aliscafo per i frontalieri. Se fosse stata condotta una fattiva campagna di informazione, chiara e nei tempi giusti, la questione avrebbe ottenuto risultati senza dubbio più confortanti. La sindachessa si sta prodigando come può per risolvere anche i problemi del traffico, aggravati continuamente anche dal maltempo, che porta frane sulle poche vie di accesso ai luoghi di lavoro. E' sufficiente guardare al tratto di strada che da Verbania porta al confine, per vedere che tra lavori in corso e smottamenti collinari, spesso viene chiuso il transito alle lunghe code dei frontalieri. Poi, detto tra noi con la massima chiarezza, se 150 frontalieri si erano prenotati per utilizzare l'aliscafo, perchè poi solo 4 lo hanno usato ? Se anche altri 6 hanno iniziato ad imbarcarsi con lo stesso mezzo, significa che gli altri 140 non sanno del'utilità e della comodità dell'alliscafo. Evidentemente c'è scarsissima informazione. Quindi smettiamo di criticare un'iniziativa che, se ben gestita, potrebbe portare a risultati di grande utilità pubblica, invece di blaterare sempre per motivi politici di opposizione e di convenienza di parte, con la faziosità che imperversa in ogni commentario. Lasciamo che l'aliscafo serva veramente ai frontalieri, altrirmenti proponete voi un'alternativa = cioè ?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 09:03

Truppe cammellate
Siamo alle truppe canmellate che arrivano in soccorso del sindaco. Ma rendetevi conto 10 presenti su 150 richiesti ....... Lascio a voi il commento sul rapporto costo / beneficio ....... Poi è ovvio che l aliscafo è arrivato in orario, con 4 gatti a bordo sarà letteralmente "volato" sull'acqua 😃😃😃😃

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 08:09

Anche gli utenti...
Tutti a sparare contro il sindaco. Il sindaco ha indicato un mezzo per garantire ai frontalieri di arrivare nel proprio posto di lavoro anche quando si interrompe quella fragile strada costiera. Mi sembra che siano stati gli utenti troppo restii e legati alle proprie abitudini. Il mezzo è comodo. Si faccia un passaparola, diamo tempo al tempo e magari tra un po si riempirà l'aliscafo.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 21:27

x Claudio - dilettantismo
Se c'erano 70 aderenti, i 66 li facciamo cercare da "Chi l'ha visto?". Se 70 hanno aderito vuol dire che hanno pagato anche la mensilità oppure con adesioni si intendeva "sì interessa quella volta che non parte l'auto, quando nevica, quando ho l'auto dal meccanico, quando non ho voglia di guidare"? Allora siamo di fronte a pressapochisti dilettanti. Se hanno aderito, si doveva provvedere ad esigere le 250 euro. Altrimenti, l'adesione è carta straccia. Oppure le adesioni servivano solamente a giustificare il sicuro fallimento dell'iniziativa e i 40.000 euro che spariranno dal bilancio comunale? "Hanno aderito in 70 ma poi avranno cambiato idea..." E poi non dovevano essere almeno 150? L'appunto, quindi Claudio, va fatta a questa amministrazione di "dilettanti allo sbaraglio". Se hai un modulo, pubblicalo, sarà fonte certa di altra arrabbiatura. Che il car-pooling aumenti i rischi è una boiata pazzesca (ogni tanto cambio espressione). Innanzitutto, meno auto circolano, diminuisce il rischio di collisioni in generale ma soprattutto, se vi è un incidente ogni 100.000 km percorsi o ogni 10.000 h di guida (cifre a caso), questo dato non varia al variare degli occupanti. Infine il consumo, il consumo di Lord Byron l'aveva recuperato il buon Brignone, il conto l'avevo fatto io. 5,5 kg di NAFTA (nafta non gasolio) ogni km che vuol dire 154 m per ogni litro di NAFTA. Ipotizzando 2 andate e 2 ritorno il consumo è quello. Ora, tu dici che c'è stata una sola andata e un solo ritorno e qui la cosa diventa ancora più drammatica. Inizialmente era stato detto (oppure lo davo per scontato... (stupido io....)) che si poteva utilizzare l'aliscafo per questa tratta, perché in quella fascia oraria, non era utilizzato per altri servizi (quelli utili). Ora se l'aliscafo rimane fermo, vuol dire che dovrà sempre essere a disposizione un aliscafo per fare 1 sola corsa al giorno! Ma soprattutto, perché la navigazione ha un aliscafo in più rispetto alle necessità (fino a domenica scorsa)? Cioè, non è che gli aliscafi costino e necessitino di manutenzione come un'utilitaria....

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 19:37

blablabla
Come al solito si fa di ogni cosa un semplice gioco delle parti. Lo spirito desolantemente calcistico è sempre vivo nei commenti a qualsiasi iniziativa pubblica. Oggi c'ero pure io sull'aliscafo e, dato che ho sempre sostenuto che servisse un servizio del genere, non potevo certo mancare. Questo pur essendo l'iniziativa partita da un versante politico con il quale non mi sono mai trovato a simpatizzate. L'iniziativa è basata su presupposti giusti, i metodi magari discutibili, ma forse non tutti i commentatori che urlano dalle tribune sanno che presso le aziende del Locarnese qualche settimana fa è stato distribuito un formulario con la richiesta di adesione e di commenti e suggerimenti personali. Da questo sondaggio sono nati i nuovi orari e la giustificazione ad un tentativo che speriamo trovi modo e tempo di non fallire. Solo alla Schindler si erano registrate circa 70 adesioni e sicuramente molte altre in altre aziende. Bene: se un appunto va fatto, questo va indirizzato a coloro che dicono "si" oggi, "forse" due minuti dopo e "no" quando arriva il momento. E perché no, a coloro che non hanno comunicato abbastanza l'inizio delle corse. Da sempre sostengo che le vie d'acqua andrebbero ripristinate. Potremmo facilmente far raggiungere Torino, Milano e l'Adriatico a migliaia di container che invece circolano sulle nostre strade, e questa non è "un'altra storia". Si tratta di sfruttare intelligentemente una delle tante risorse di una Verbania che da sempre purtroppo invece sopravvive all'ipocrisia dei giochi di parte, del partitismo abbietto, dell'interesse personale vestito di "impegno sociale". Un aliscafo oggi toglie poco al caos ed ai rischi del traffico sulla statale, ma potrebbe essere un buon inizio per riprendere contatto con il nostro Lago e con tutti i benefici che ci ha da sempre potuto offrire. Il car pooling non risolve, come già detto il problema di una strada pericolosa e pericolante. Anzi, volendo guardare, forse aumenterebbe i rischi perché aumenterebbero gli occupanti dei mezzi coinvolti in eventuali malaugurati incidenti. In ultimo: non credo che oggi l'aliscafo per un'andata ed un ritorno abbia consumato 600 litri, ma mi informerò meglio.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 19:12

x valentino
Suggerimenti costruttivi si possono dare su cose fattibili e utili per tutta la comunità e,cosa non secondaria, se l'interlocutore ti vuole ascoltare. Una cosa è certa ,se domani riparte l'aliscafo i costi dovrebbe pagarli l'incompetente giunta. 2000 euro al giorno x chi?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:54

la perla....
"Diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori" Allora l'aliscafo fa fuori 650 litri di nafta al giorno (nafta non gasolio....), 100 auto per fare VB-Locarno A/R consumano circa dai 300 ai 500 litri. Naturalmente un aliscafo di 30 anni non è EURO5 Addirittura c'è arrivato anche Brignone a capire che era una c@g@ta pazzesca... Dimissioni per palese incompetenza. 40.000 euro buttati nel cesso. Ma finché paga pantalone, chissenefrega!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:50

I fantastici 4
Noi siamo i 4 "temerari" che hanno sperimentato il servizio aliscafo. Per noi il servizio è stato comodo e puntuale. Peccato per la scarsa affluenza, ma come spesso accade ci si lamenta dei servizi inesistenti e se i servizi vengono messi a disposizione, questi non vengono sfruttati. Il servizio car pooling non risolve code, frane, mezzi pesanti ecc.....e questo posso dirlo perché sperimentato. Per me l'aliscafo è un servizio è valido ed una buona occasione da sfruttare. Per ora non ci rimane che ringraziare chi ha creduto in questo progetto.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:07

RIASSUMIAMO L'"IDEONA"
http://www.verbanianotizie.it/n189685-frontalieri-con-le-ali.htm cito: "...I vantaggi di impiegare l’aliscafo in luogo delle automobili lungo la Strada Statale frontaliera sono di tutta evidenza: -Tempi di percorrenza più veloci -Logistica più snella -Forte alleggerimento del traffico stradale -Miglioramento delle qualità d’accoglienza verso turisti stranieri in ingresso in Italia -Diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori ... -Numero minimo utenti per la sostenibilità: 150. -Abbonamento 160-200 euro/mese." CI SIAMO QUASI....UN PO' DI PAZIENZA...

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 15:22

Risarcire il danno economico
Ogni nuova iniziativa che comporta onerosi costi andrebbe attentamente valutata e affrontata con le giuste cautele finanziarie . Nel caso specifico dovevano far sottoscrivere almeno 70 abbonamenti ,se questo non è stato fatto l'errore è gravissimo e chi ha sbagliato deve pagare . La Giunta comunale è ben pagata ,hanno clamorosamente sbagliato ed è giusto trattenere i costi dal loro stipendio . Andrebbero tutti licenziati per manifestata incapacità. Dichiarare pubblicamente che gli amministratori precedenti erano INCAPACI e poi dimostrare con i fatti di essere tanto sprovveduti è veramente una figuraccia da dilettanti allo sbaraglio .BRAVO TRADIGO , hai capito con chi stavi e saggiamente hai abbandonato la barca ,o meglio l'aliscafo,prima di affondare.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 10 Novembre 2014 - 12:33

Barzelletta molto onerosa
Veramente bravi ,un capolavoro di analisi valutativa che purtroppo ci costa molto cara . Se la sindachessa non interviene per l'immediata sospensione è da denuncia e veramente dovrebbe evitare il viaggio di ritorno in aliscafo ,sarebbero 1000 euro buttati ,sperperati . Altro che ristrutturare l'organizzazione comunale . Al porto non si parla d'altro, una vera barzelletta ,onerosa per tutti i cittadini . Dilettanti improvvisati che vanno comunque contro tutto e tutti con i soldi altrui.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07

Obbiettivamente
180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla RSI, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 10:53

Ma abbiate pazienza .......
Ma nella scala di priorità di un Comune, l aliscafo per i frontalieri a che posto sta?? Solita domanda: a chi giovano i soldi che il Comune dovrà pagare per garantire questo servizio??

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 10:28

x Cesare
Se, come penso, dopo l'arrivo a Locarno, l'aliscafo torna a Intra, vuol dire che percorre circa 100 km al giorno per un consumo di 650 litri di nafta. Quindi, mal contati, un bel mille euro solo di carburante. Comunque, se non ricordo male, avevo letto un costo di 4.000 euro al giorno ma potrei sbagliarmi. A fronte di 700 euro di incasso al giorno, sempre che poi siano veramente 70 i passeggeri. Se con la SS bloccata, il servizio l'hanno usato in 30, direi che 70 è abbastanza inverosimile

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 4 Novembre 2014 - 16:53

rischio dirogeologico
in ata martedi,cioe' il giorno dell'Apocalisse.Lady Oscar'.ciao,sei per caso quella che un tempo"facevi CQ..CQ? e non dico dove potesti essere perche' se sei tu faccio la spia,ma s neon sei tu diffamo quella persona.A italo di curiosiate siccome ognuno pensa ai suoi interessi pur solidarizzando con chi AVRA' PROBLEMI PIU' SERI,il sottoscritto questa mattina,n previsione di eventuali nuove frane sulla SS34 è corso oltre confine a fare il pieno al sui Jeeppino.Circa 20 lt nel serbatoio che con quelli rimasti sono 40 in tutto+ 10 lt nella tanica militare + prodotti vari e tabacco da pipa che metto da parte per quando la protesi dentale stara' piu'salda e non mi brucerò' le gengive=50 franchi che sono si e no 35-40 euro.in Italia a Santino 1,69,50 al lt.Penso spesso a chi ha acquistato un diesel per risparmiare...ah ah ah Ma pro lissamente parlando,la strada da Intra a Cannobio è stata stupendamente avventurosa,con ondate delle altre auto di 3-4 mt di altezza causa allagamento stradali.Troppo bello sembrava di assere in aliscafo.Daltronde senza voler prendere in edere vip' che per molti altri in questi giorni SARA' TRAGEDIA,soprattutto sul Po',se non c'è caos non è bello usare il fuoristrada.Il fatto è che se non si sta' attenti con motore anteriore e trazione posteriore,abituato da anni con quella anteriore,è molto facile fare il fuoristrada finendo direttamente nel lago.Beh,queste volta sono stato breve...ci sono ancora tante parole a disposizione ah ah ah...UUhh mamma mia,Ultime parole famose...che tuono ragazzi!Qui incominci ia la paura.Beh,speriamo che il nostro tetto rifatto 20 anni fa "non voli via!"

Frontalieri con le ali: fissato il costo a 10 € per A/R - 31 Ottobre 2014 - 05:20

risposta al "parto difficile"
Era partito il battello x emergenza frana. Mentre il progetto " frontalieri con le ali" era ancora in fase d valutazione e il mezzo da utilizzare è l aliscafo (e nn il battello)

Cristina: "Dopo il flop dell'aliscafo il sindaco pensi alla strada" - 16 Ottobre 2014 - 16:51

ci sono consiglieri con parenti lavoratori.
In comune ''siedono'' probabilmente consiglieri con parenti /famigliari/amici che hanno un lavoro in Svizzera di conseguenza arrivando al ''potere'' hanno avuto la felice ''idea poltica flop'' dell'aliscafo con le ali. Hanno riparato nelle vie di INTRA qualche buca nelle vie e piazze di INTRA senza criterio , a 2 metri circa dalla riparazioni ci sono ancora non notate buche con tozzetti di porfido mancanti. Sempre lavori eseguiti senza coordinamento e ''testa''. SOLO RATTOPPI. SOLDI BUTTATI

Cristina: "Dopo il flop dell'aliscafo il sindaco pensi alla strada" - 16 Ottobre 2014 - 16:28

delegare per crescere
Chi non impara a delegare non cresce. È risaputo ma così difficile da attuare. Difficile perché bisogna delegare le persone giuste che conoscano e vivano il problema. Non mi stupirei di scoprire che l'iniziativa dell'aliscafo è nata ed è stata sviluppata da persone che non sono frontalieri... Suggerimento: convocate un meeting aperto a tutti i frontalieri per definire le linee guida dei bisogni e delle esigenze lavorative per poi, attraverso un sondaggio, stabilire le reali necessità a cui abbinare le iniziative. Si risparmierebbero investimenti inutili e figuracce conseguenti.. Con affetto...

Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 09:54

X Lupusinfabula
e'inutile fare commenti tanto il fine ultimo e'quello di dare una mano alle disastrate casse della Navigazione del lago Maggiore. I pochi frontalieri che aderiranno devono sapere fin da ora che spesso l'aliscafo non potrà' viaggiare e dovrà essere sostituito dalla Motonave normale con relativo anticipo della partenza. Un altro scopo e'legato a ridurre l'inquinamento. A questo proposito vorrei ricordare che se venisse completata la Via Fabio Filzi,tutti coloro che scendono dalla Via Intra Premeno (e sono tanti ) potrebbero raggiungere i supermercati l'Ospedale e Pallanza con risparmio di strada e quindi carburante. Per il momento mi fermo qui
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