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"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 13 Novembre 2016 - 09:45

Lupus e i santi
No, Lady nessun santo a casa mia: ma anche nessun pregiudicato. E poi mi pare che stiamo parlando di uno stato estero che chiede il certificato penale a stranieri che colà vogliono andare a lavorare e non di aziende italiane che lo chiedono agli italiani (anche se sarebbe opportunol). Ritengo opportuno che chi in Svizzer aspira d un posto di addetto alle pulizia in una scuola non abbia sul certificato penale condanna per abusi sessuali, così come se voglio andare a pulire i cessi in una banca svizzera è opportuno che sul certificato penale non abbia condanne per furto o rapina. Tutto qui.

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 12 Novembre 2016 - 21:50

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Il primo esempio era solo una semplificazione, per far capire che il problema non è Equiska, ma un sistema fis Ale che premia gli evasori, che non passano da Equitalia. Secondo esempio, il problema non è salvare le aziende, ma far sì che lo stato incassi quanto deve, cosa che non accade con gli attuali sistemi! Saluti Maurilio

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 12 Novembre 2016 - 09:20

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Maurilio Mau ultima replica... Esempio 1: mi citi il caso di una ditta che ha o un solo cliente o che ha tutti i clienti insolventi. Un solo cliente: esistono ma sono molto rare Più clienti ma tutti insolventi: difficile, il tasso di insolvenza è inferiore al 10%. In ogni caso mi stai dicendo che questa ditta non è riuscita nemmeno ad incassare soldi nei 2 anni successivi che avrebbe potuto usare per pagare le tasse arretrate. Il tuo esempio è di una ditta già stracotta anche senza equitalia, non sta incassando da nessuno! Uso il tuo esempio per far notare che il ladro non è equitalia che chiede il 2 o 4% (io ricordo il 3 o 6%) ma l'agenzia delle entrate che dopo un anno ha raddoppiato l'importo. Loro la chiamano multa, io la chiamo interessi del 100% peggio del peggior cravattaro. Il problema non è equitalia ma agenzia delle entrate. Esempio 2: anche in questo caso azienda stradecotta. È il libero mercato. Se la tua azienda non è redditizia, chiudi. Con la scusa di avere dipendenti non si può tenere in vita aziende di fatto fallite, fuori mercato. I tuoi esempi comunque li faccio rientrare nel 5% di casi umani. Il 95% dei casi sono di aziende o persone evasori cronici che non avevano alcuna intenzione di pagare le tasse. Ora un esempio te lo faccio io: famiglia di Pallanza con una piccola attività. Vivono nella ricchezza: villa, macchinoni e mega viaggi. Mi ero sempre chiesto come potessero fare tutti quei soldi con una piccola attività. Dopo qualche anno villa all'asta perché non avevano pagato le tasse. X lady Oscar: le cartelle pazze vengono cancellate d'ufficio o dai giudici. Qui si parla di cartelle "sane"

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 11 Novembre 2016 - 02:01

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen Come promesso, provo a farti un quadro più preciso della situazione. Prima, però, due doverose premesse: 1. Le tasse vanno pagate, tutte e sempre 2. Non sono ne un commercialista ne un fiscalista, ma lavorando a fianco di aziende e professionisti da più di 20 anni, ho un quadro ben chiaro. Mi spiego con un esempio. - Prendiamo un artigiano, o piccola imprese in genere. - Prendo un lavoro dove fatturerò 100, con 50 di costi. - Emetterò una fattura attiva (verso il cliente) di 122 (100+22% di iva), riceverò da uno o più fornitori fatture per 66 (50+22% di iva) - Per questa fattura, io dovrò versare allo stato 11 di iva e 25 (per semplicità ipotizzo tutto al 50%) di tasse e contributi vari - Se il mio cliente non mi paga, io non avrò i soldi per pagare i miei fornitori e lo stato (ovvio che questa è una semplificazione, ma meno distante dalla realtà di quello che si possa credere). - Avendo fatturato, dovrò presentare un bilancio dove risulterà che ho avuto un margine di 25 e avrei dovuto pagare 11 di iva - Dopo un anno, circa, riceverò dall’Agenzia delle Entrate una raccomandata dove mi diranno che non ho pagato quanto dichiarato, devo provvedere pagando il dovuto (cioè 36), una multa (altri 36, in linea di massima le multe equivalgono a quanto non pagato) e gli interessi (in questo momento molto bassi, ipotizzo di non considerarli). Però, se non faccio ricorso e se pago entro 60 giorni, la multa si ridurra ad 1/8 cioè 4,13, con la possibilità di rateizzare. - Se nel frattempo il mio cliente non mi ha pagato, io continuerò ad non avere soldi, quindi non pagherò ancora. - Dopo un altro anno, riceverò una raccomandata da Equitalia dove mi dicono che devo pagare i 36 non versati, tutta la multa (altri 36), l’aggio di Equitalia (a memoria ca il 2% se pago subito, 4% se pago dopo i 60 gg), e gli interessi (continuo a non considerarli per semplicità, in totale 72.36 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, entro 60 o 72,72 se pago, o faccio istanza di rateizzazione, dopo i 60 giorni. Posso rateizzare fino a 10 anni - Tutto questo senza considerare che nel frattempo i miei fornitori mi avranno fatto causa, ma questa è un’altra storia! Ipotizziamo ora, che invece di fatturare, lavoro in nero - Incasserò 100, sempre con 50 di costi (di solito in nero anche questo, ma facciamo finta di niente). - Non dichiaro nulla, non pago nulla. - Se, e quando, l’agenzia delle entrate capisce che c’è qualche cosa che non va, mi manda la stessa raccomandata, ipotizziamo, ma è difficile, che azzecchino esattamente l’importo. Mi chiederanno sempre 25+11, ma non avendo nulla che dimostri cosa ho guadagnato veramente posso accordarmi (esiste una legge specifica per questo, andate a cercare…indovinate chi l’ha promulgata?) fino a pagare il 20% di quanto richiesto, se non faccio ricorso e pago subito. - Quindi, potrei pagare una cifra variabile tra 7,2 (il 20% di 36) e 18 (il 50% di 36), ovviamente dipende da quanto è bravo chi mi assisteste e da altri fattori. Difficile che avendo queste possibilità pagherò quanto dovuto, cioè i 40,13 del caso precedente - In questo caso, Equitalia non interviene! Interverrà solo se non mi accordo, e quindi non pago. In questi esempi, potrei avere sbagliato qualche calcolo, aver ipotizzato & non corrette e saltato qualche passaggio, ma il film è questo! Chi è il furbo, o meglio il delinquente in questo caso? Sicuramente chi lavora in nero, piccolo o tanto non fa differenza, poi chi accetta lavori in nero (si è corresponsabili a tutti gli effetti) ma anche lo stato, perché è palesemente non è equo, anzi, per comodità, favorisce proprio chi dovrebbe colpire, cioè chi NON HA DICHIARATO e NON HA PAGATO! Questo non significa che questa “rottamazione” mi entusiasmi, per quello che ho letto, non è una decisione strutturale, è una decisione che favorirà, ancora una volta, pochi che hanno le disponibilità per aderire. Saluti Maurilio

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 9 Novembre 2016 - 19:18

Re: Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Maurilio Maurilio conosco molto bene il funzionamento fiscale italiano. Se interviene equitalia vuol dire che sono passati almeno 3 anni dal momento dell'incasso dei soldi che si devono allo stato. Se passati 3 anni (senza considerare le rateizzazione possibile già prima di Renzi) non si riesce a pagare le tasse di 3 anni prima (e poi ci sarebbero quelle già scadute di 2 e 1 anno fa e dell'anno attuale) vuol dire che la ditta è già stracotta oppure già inizialmente si era partiti per non pagare le tasse (Corona docet). E poi le tasse le pagano le aziende in attivo, quelle in passivo non hanno da pagare tasse sugli utili. Poi come già detto, c'è un 5% di casi "umani" dove comunque già c'era lo strumento della rateizzazione.

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 9 Novembre 2016 - 15:05

Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen secondo me conosci molto poco il sistema fiscale italiano! Concordo con te che chi non ha evaso deve essere preso a pedate al pronto soccorso. Devi sapere, che spesso, chi è "sotto" Equitalia sono realtà, aziende o professionsti che hanno dichiarato, ma poi non hanno potuto pagare (crisi, errori gestionali, ritardi nei pagamenti,...). Come dire "cornuti e mazziati"! Chi ha evaso, cioè non ha ne dichiarato ne tanto meno pagato, quando, e se, viene "pescato", ha mille altri modi di sistemarsi, di solito perchè ha i soldi per farlo non avendo pagato prima, che non arriva "sotto" Equitalia. Poi, ogni caso è a se, ma i pochi interventi che questo governo ha fatto per rendere un po' più "umano" l'approccio di Equitalia (aumento rateizzazione, impignirabilità prima casa e pignorabilità solo fino ad un quinto degli strumenti operativi,...) vanno tutti nella direzione corretta! Saluti Maurilio

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La Corte Costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che Renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle Province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

Ticino: Approvata "Prima i nostri" - 26 Settembre 2016 - 19:28

Re: Re: Re: Chiamali fessi
Ciao Hans Axel Von Fersen non capisco, gli svizzeri sono o non sono "fessi"...se seguo il ragionamento che hai appena fatto, gli industriali svizzeri delocalizzeranno, quindi i primi a perderci sono chi ha votato a favore di questo provvedimanto, visto che non cci saranno più aziende! Saluti Maurilio

Livello Lago Maggiore arriva in Parlamento - 26 Settembre 2016 - 14:33

questi sono fuori!
A tutela della biodiversità un bel paio di scatole. Fate ridere. Abbiate la decenza di chiamare le cose col loro nome. Pensare (giustamente ) alla agricoltura in barba ai problemi che crea: Alzare il livello del lago vuol dire mangiarci le poche spiagge che abbiamo! Siamo impazziti??!! I sindaci devono ribellarsi. Le economie delle aziende agricole valgono di piu delle economie dei paesi ? Il presidente del consorzio si sia una svegliata e risolva il problema in modo che non danneggi il turismo.

Centinaia di furti: carabinieri arrestano 20 persone - 1 Luglio 2016 - 19:50

Sarà 2
Sarà, ma intanto ieri per un controllo dell'ispettorate del lavoro come ne subiscono centinaia ogni giorno aziende italiane, nella comunità cinese toscana ha provocato una rivoluzione: quando noi Italiani non saremo più padroni a casa nostra, forse allora sarà troppo tardi per fare i buonisti ad ogni costo. Anch'io non sono contrario agli starnieri: a quelli che vengono in Italia regolarmente, che lavorano e rispettano le nostre leggi, i nostri usi, i nostri costumi, ai turisti che qui vengono a spendere a quegli stranieri che vengono in Italia d investire capitali che fanno girare la nostra economia e creano posti di lavoro. Quelli cheinvece ci porta delinquenza e povertà vanno immediatamente rispediti al loro paese. Dite che sono cinico, egoista, sciovinista? Ebbene si, lo sono: e allora??

Spiagge: deocoro e pulizia - 11 Giugno 2016 - 02:14

Re: Tristezza e Rammarico.
Ciao Giordano Andrea FERRARI scusa, ma il CEM, che mi piace sempre meno, "la sterile e improduttivo scontro politico" e la "La situazione finanziaria del bilancio comunale sempre più preoccupante" questa volta non c'entrano...il problema è molto più complesso e radicato in ognuno di noi. Facci caso, guarda quante aziende tengono pulito il prato antistante l'ingresso della propria area?Spesso, dentro è peggio e magari ci sono grosse, e costose, berline tedesche parcheggiate fuori...sembra che in Italia abbiamo dimenticato il gusto del bello, non fine a se stesso, ma legato ad un senso oggettivo di ordine, pulizia e cura delle cose. Saluti Maurilio

Spiagge: deocoro e pulizia - 10 Giugno 2016 - 16:52

...non so...
...non so, questi post mi lasciano sempre un po' perplesso! Chi non concorda sul fatto che una spiaggia, ma anche qualsiasi altro luogo pubblico, debba esser tenuta pulita? Chi non concorda sul fatto che la maleducazione da fastidio, sempre? Ma allora di cosa parliamo? Anche nel paese più civile della terra, penso per esempio alla vicina Svizzera, dopo una manifestazione pubblica c'è sporcizia! L'importante è che ci sia la capacità sistematica di pulire e risistemare velocemente! La spiaggia di Suna è solo lo spunto d partenza, perchè potremmo dire le stesse cose su ogni angolo d'Italia! Quello che manca a noi italiani, è la capacità, e quindi la cultura, di curare il nostro territorio...non parlo dei singoli cittadini, ma parlo delle istituzioni pubbliche (Comune, Provincia,...) ma anche private (bar, negozi, aziende,...). La foto che più mi infastidisce, è quella con l'erba attorno agli alberi, non dovrebbe esserci, per il decoro, per l'ordine e per la prevenzione (l'acqua ristagna, la vista della strada è limitata,...). Mi infastidisce che poi è tutto un scarica barile, tra chi dovrebbe, o comunque avrebbe interesse, a pulire, così le cose non si fanno ed è sempre peggio. La spiaggia sporca dopo una notte di festa (ah beata gioventù...) è la pagliuzza nell'occhio, il problema è che la trave è nel c**o di tutti noi, e non sempre ne siamo consapevoli! Saluti Maurilio

Disturbano sul treno senza biglietti, intervengono i carabinieri - 10 Giugno 2016 - 14:52

rispondo al buonista
Prova ad informarti di quanti milioni all'anno spendiamo per la sicurezza, per gli aiuti ecc, oltre alle rapine, svaligiamenti, spaccio di droga, furti a non finire quale primato degli stranieri e non poco la concorrenza sleale nel commercio, nella ristorazione, negli alimenti ecc. e nella occupazione specie giovanile. I disoccupati Italiani continuano ad aumentare e gli Immigrati continuano ad essere assunti, che strano.........!??? Vaglielo a dire ai nostri ragazzi che finiscono gli studi, quanto lavoro trovano. Sai quanta gente Italiana va in giro senza un euro in tasco, perché le aziende per convenienza fiscale preferiscono assumere stranieri che si adattano a retribuzioni minime perché così gli rinnovano il permesso di soggiorno. potrei andare a vanti per ore,...ecc. ecc. Che bella risorsa...! di fatti a sentire la gente, specie nei programmi televisivi es. Quinta colonna, Dalla vostra parte ecc, sono tutti entusiasti ! Che bella questa immigrazione di massa incontrollate....fa solo guadagnare a certe cooperative e ai mercanti di esseri umani, e perché no a ceri Partiti !

Miele straniero daneggia produttori locali - 17 Marzo 2016 - 14:51

lupus....
Buon giorno Lupus, sono d'accordo. I nostri "sgovernanti" non sembrano essere consapevoli che l'Italia, per sua natura e conformazione geografica, è una terra vocata all'agricoltura. Anzichè pensare ad una seria politica agricola prossima e futura (come la Croazia) ed anzichè promuovere anche in Italia lo sviluppo di un agroalimentare sostenibile e di eccellenza, come potrebbe essere il favorire l'impianto di nuovi oliveti, anche da noi, i nostri euro(dis)onorevoli accettano bovinamente i diktat degli euroburocrati. Euroburocrati, i quali, con buone probabilità, non distinguono un pomodoro da una pera e credono che le melanzane crescano sugli alberi. Euroburocrati, che sono "palle al piede" e purtroppo vengono anche ben remunerati per fare danni. Stimato Lupus, non so se ricorda il compianto Ministro Giovanni Marcora (durante la guerra militò nella Brigata val Toce e contribuì alla liberazione della Val d'Ossola). Marcora, a mio parere, fu l'unico Ministro serio che difese sempre gli interessi dell'Italia. Il nostro Paese potrebbe vivere bene solo sfruttando ciò che il Buon Dio, o chi per esso, ci ha messo a disposizione a costo zero o irrisorio e cioè, il suolo, il clima, l'arte. I Ministeri più importanti dovrebbero essere quello dell'Agricoltura e dei Beni culturali. Invece no, i 15 parlamentari ottusi che ho elencato nel precedente commento hanno votato contro l'interesse nazionale. Se anzichè favorire la distruzione degli oliveti e di tante aziende del settore, si incentivassero queste coltivazioni, l'Italia sarebbe autosufficiente. Forse Ermes si è adirato perchè "i prostrati" sono tutti del PD o comunque orientati a sx? P.S. a quell'Anonimo che parla del "duo lescano", faccio sommessmente notare che le sorelle Leschan, di origine ungaro-olandese....erano tre!

Un outlet nell’ex Acetati? - 12 Marzo 2016 - 09:07

Re: Ikea ????
Ciao claudia mica le varie grandi aziende commerciali stanno aspettando che si liberi uno "spazio fisico" libero per aprire sedi nella nostra zona? Se c'era mercato (persone che acquistano) si sarebbero già posizionati da qualche parte con il loro negozione blu. Non stiamo ad Hong Kong che bisogna conquistarsi il metro quadro libero!

Un outlet nell’ex Acetati? - 11 Marzo 2016 - 20:13

Perplesso
Non credo ci sia ancora spazio economico per il commercio qui a Verbania. In provincia assistiamo a graduale arretramento delle aziende commerciali.

Zanotti, Brignoli e Scalfi: bilancio condiviso - 9 Marzo 2016 - 15:47

Zanotti...non è Zacchera!
Mi sa che il passaggio (diciamo qualche anno) sul CEM non manca al sottoscritto. Non è che, vista l'iniziale del cognome, ti stai confondendo con Zacchera? Qui uno degli ultimi assalti alla carovana del CEM dell'ex-ex sindaco: http://www.verbaniasettanta.it/cem-tre-sale-tre-per-un-centro-congressuale-ed-espositivo/ Gli annali riportano tentativi in tutte le direzioni per bloccare sul nascere il progetto del PalaZac! :P Sugli asili era ironico: son convinto anche io che la famiglia con ISEE a 100k non dovrebbe trarre beneficio da questa riduzione, ma sai qual è la soglia massima per la retta piena? 12.000€! E così sono mediamente tutte quelle per beneficiare dei servizi: la classe media non ci rientra mai! Ma la domanda era un'altra, ma evidentemente si ha la memoria corta. Sulla questione Ufficio Turistico di Pallanza, se qualche privato riesce a farci stare in quel buco un condominio, gli compro tutti gli appartamenti, mentre per la ciclovia e piazza città non vedo problemi: sai quante aziende riescono a lavorare contemporanemanete a quasi 10km di distanza l'una dall'altra?! Saluti AleB

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 26 Febbraio 2016 - 19:34

persone dietro i numeri
a volte dimentichiamo che per ogni chiusura o riduzione di questi servizi ci sono persone che vengono perlomeno spostate,altre demansionate,altre meno fortunate perdono il posto. non pensiamo solo ai numeri,oltretutto si parla di aziende che distribuiscono bonus fantascientifici a manager disastrosi e poi lasciano a casa i postini..

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 00:54

Ma il buonsenso dov'è finito?
Sempre interessante la lettura di questo blog, per la insensatezza degli argomenti sempre sbandierati con la massima disinvoltura da anonimi commentatori (Brignone unica fulgida eccezione, per motivi comprensibili e condivisibili ;) Neanche di fronte ai NUMERI riuscire a sospettare che dietro questa operazione (e molte altre...) si possano celare interessi economici di imprenditori che, se agissero a viso scoperto, perlomeno potrebbero correre una parte dei cosiddetti "rischi d'impresa", che tradizionalmente li differenziano dagli imprenditori pubblici? E poi questa opacità nelle comunicazioni, tutti questi sotterfugi, project financing SI o NO, offerte segretate? Una Amministrazione PUBBLICA che nasce "democratica" (sic) e si rivela autoritaria e dirigista, benevola con gli imprenditori PRIVATI giustamente (per loro) desiderosi di mettere le mani su beni e aziende che in mano pubblica producono UTILI poi destinati (ORRORE) ad essere reinvestiti a PUBBLICO beneficio... e viceversa inflessibile nei confronti dei propri ELETTORI, prodiga nell'acquisto di telecamere, parcometri, autovelox, verifiche tributarie, applicazione aliquote IMU ecc. Possibile che nessuno SOSPETTI NIENTE? Possibile siano tutti in BUONA FEDE e intrisi di religiosa devozione nei confronti dell'APE REGINA? Le religioni sono una brutta bestia, ma se pure quelli che un millennio fa erano COMUNISTI oggi antepongono il CULTO alla ragione ... HOUSTON, ABBIAMO UN PROBLEMA!

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43

Re: sara^'
Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio
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