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Marchionini primo sindaco donna in Italia - 29 Settembre 2017 - 16:57

sono un riciclatore seriale
Il fatto che non si veda, non significa che non si stia lavorando per l'alternativa... il fatto che non si vinca, non significa che la nostra proposta non sia valida... Per il resto io sto alle regole democratiche , e ho il diritto di argomentare le mie critiche , come la controparte ha diritto di ignorarmi come sta facendo da 3 anni...è un peccato, perchè così il dibattito si trasforma in "slogan da social" (più o meno), ma di sicuro io proseguo per la mia strada. I fatti che cito però sono fatti: 4 assessori andati via, 3 presidenti cambiati, beghe legali non indifferenti (vedi sau) , silenzi imbarazzanti (vedi brigatti) , spese fuori controllo (vedi CEM , giro d'Italia, fine dei fondi per spostare i rifiuti del porto) , azioni a costo della collettività fatti in favore di un privato senza "interesse pubblico", e molto ancora... ma io non convinco anche se racconto il vero, pazienza.

Ubriaco e armato: espulso - 18 Agosto 2017 - 19:16

Re: Vado fuori tema solo per un attimo...
Ciao info Oramai gli eventi rendono inutile ogni commento. Di fronte ad una bambina di tre anni uccisa in quel modo non dovrebbero neppure pensarci alle azioni da mettere in campo. Non i fiorellini o le candeline ma costruire supercarceri in cui detenere a tempo indeterminato tutti i sospetti di cui hanno nomi e cognomi e fare leggi speciali che permettano alla polizia di agire senza nessun limite. Blindare i confini europei e agire nelle periferie sotto il controllo islamico come Parigi e Stoccolma e se necessario svuotarle e raderle al suolo. Controllare capillarmente ogni persona che è sul territorio ed espellere seduta stante chi può anche essere lontanamente sospettato e togliere la cittadinanza anche a seconde e terze generazioni e risbatterli dal posto in cui sono arrivati i loro genitori. L'unica soluzione è questa. Ma fino a che saremo governati da questi imbelli bacia pile saranno solo stragi e morti. I nostri morti. E la nostra fine.

Si dimette l'Assessore Abbiati - 19 Luglio 2017 - 15:48

Re: mandato dei cittadini
Ciao robi mah. andare a 100? dopo 3 anni il porto è ancora una discarica,del nuovo nemmeno l'ombra. il CEM,che in 15 minuti andrebbe a fuoco,si distingue per le serate fantasma all'insaputa degli artisti,col famoso ristorante stellato (per il quale ci sarebbe stata la fila...) ancora malinconamente vuoto. il parcheggio ex Padana gas chiuso al pubblico,recintato e...nulla,tutto fermo. il movicentro manco te lo sto a dire. potrei andare avanti con una lista infinita,ma non voglio tediare. la verità è che annunci molti,azioni poche e quasi tutte pessime,in un clima di "io comando e decido,voi non contate un c...." coi risultati che vediamo,e la sindaca sempre più sorda e cieca di fronte al fatto che tutti la mollano. ha preso un sacco di voti,è vero,ma li ha usati malissimo.

"Riavvio del Movicentro" - 4 Luglio 2017 - 19:53

e basta prendere in giro i cittadini
Riporto uno stralcio del comunicato pubblicato proprio su Verbania Notizie in data 25 maggio 2016: "In ordine alla tempistica, pochi giorni, una decina, per l'approvazione del progetto esecutivo; qualche giorno in più per la stesura del bando di gara, almeno una quindicina. La pubblicazione della gara, per legge, deve essere di 30 giorni. Inizio lavori, dunque, ipotizzabile per l'estate 2016, fatti salvi imprevisti oggi non valutabili. Penso che sia venuto il tempo di far seguire alle parole i fatti. L'impegno delle prossime settimane sarà tutto volto a rendere queste promesse azioni concrete. Lo dobbiamo ai cittadini di tutta la provincia, pendolari e non, per chiudere una vicenda che rappresenta davvero un cattivo esempio di "prassi amministrativa". Riccardo Brezza Vice Presidente della Provincia del V.C.O." Ancora con la storia dei guelfi e dei ghibellini: la vicenda del Movicentro è una sconfitta per la classe politica, TUTTA la classe politica, della zona. Negarlo mi sembra inutile ed infantile.

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 10:02

Obiettività
La mail del dottor Zacchera non fa una piega. Mi spiace vedere che utenti di questo blog, accecati dall'avversione politica non siano obiettivi nel riconoscere che, talvolta, anche gli avversari politici dicono cose sensate. Piuttosto sarebbe opportuno, visto che il decreto, scritto sotto dettatura di Intesa San Paolo e, per definizione, sfacciatamente favorevole agli interessi di un soggetto privato a danno di quelli della collettività, non è ancora stato approvato in parlamento, che si definisse una strategia di pressione politica importante affinchè le migliaia di persone che non hanno aderito all'umiliante offerta di "ristoro", inferiore al 15% dell'investito, e che hanno invece adito a vie legali per un risarcimento, non vengano abbandonate a se' stesse. Tra l'altro qui siamo di fronte al reato di agiotaggio, cioè truffa. In pratica, indipendentemente dal profilo di rischio dell'investitore, il prezzo delle azioni era artefatto e, credo, lo Stato debba risarcire i risparmiatori che si sono fidati ad acquistare le azioni VB, soprattutto dopo le numerose ispezioni degli organi di controllo, Banca d'Italia in primis. Gli organi di controllo, Banca d'Italia, Consob, le società che hanno certificato i bilanci, con la loro superficiale disamina dei conti truccati di Veneto Banca hanno posto un sigillo di garanzia ad una truffa. Davvero non può finire così...

Zacchera su Veneto Banca - 2 Luglio 2017 - 18:16

Incredibile!!
Personalmente credo che Lei dopo i suoi trascorsi di parlamentare e di primo cittadino, che abbandona la sua città, ad una gestione commissariata, dovrebbe rileggersi e meditare su quanto ha appena scritto "Ma in questo paese nessuno è mai responsabile di quello che fa? Da cinque anni ci sono gli stessi banchieri e politici ai vertici della finanza nazionale e del governo e questi sono i risultati" Le sue buone occasioni per cambiare il Paese a cominciare da Verbania le ha avute, le ha fallite e quindi a mio avviso non ha più alcuna credibilità. Nei suoi panni, starei a debita distanza dai media o social, a commentare o criticare le disfunzioni di un sistema finanziario fraudolento, legittimato da leggi disegnate da parlamentari incapaci o collusi, le sue azioni nella migliore delle ipotesi sono state ininfluenti, se non terribilmente costose, vedi nuovo teatro P.s. Per il piacere di chi piace dare etichette, le confesso che una volta le ho anche dato il mio voto

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 30 Giugno 2017 - 13:05

Re: passo indietro
Ciao paolino Se ti riferisci ai miei commenti, purtroppo devo ammettere che la mia scolarità è molto bassa, a 14 anni ero già in cantiere a lavorare. Come un cuoco usa ingredienti anche complessi, che non escono dal suo deretano,ma riesce poi con più o meno sapienza a creare piatti più o meno buoni. Allo stesso modo cerco di argomentare mettendo insieme più spunti ( volgarmente copia incolla) per arrivare ad esprimere al meglio un concetto, spesso citando link per rendere più autorevole lo scritto in quanto è diffuso e riconosciuto da altri. Quanto sia scadente la mia cucina, non sta a me giudicarlo, di certo una ricetta nella mia mente esiste sempre e saper collegare avvenimenti e persone ad azioni e disegni politici, anche senza avere capacità letterarie non dovrebbe essere una colpa, perché è sempre un modo di partecipare, diversamente tornerei nella folta schiera degli astenuti e degli ignavi. Se poi questo viene considerato analfabetismo funzionale, me ne farò una ragione, con la convinzione che L'Italia è cresciuta in benessere, grazie ad una massa consistente di analfabeti funzionali, ed ora con una scolarizzazione molto più alta siamo alla canna del gas.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 30 Giugno 2017 - 09:46

Comunque
Comunque le azioni da quando sono state create hanno avuto sempre le stesse caratteristiche e rappresentano un investimento a rischio. E' assolutamente fuori logica paragonare un correntista con un azionista.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 19:26

Re: X robi
Ciao privataemail chissà se un giorno freghino pure te. Nonostante tu non sia uno sprovveduto potrebbe accadere. .. Magari ti chiedono di comprare azioni della Casaleggio e associati che poi fallisce. Sai le risate che mi faccio?

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 19:20

Re: Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao Hans Axel Von Fersen Da quanto dici ritieni ciascun azionista responsabile del dissesto e le Vittime i correntisti. Nel caso di mio padre egli è correntista da 50 anni e le azioni le ha prese perché gli è stato chiesto se voleva partecipare con 8000 euro e diventare socio. Lui non aveva bisogno di niente. Certo non sapeva che le azioni erano un rischio e non erano i soliti Bot. E lui avrebbe contribuito a dissestare la banca? Veramente ci ha smenato i soldi delle azioni. È stato fregato ma non per ingordigia. Si è fidato come comprare titoli di stato. Che sono rendita. Non speculazione. Quindi quello che affermi è falso e offensivo. Il dissesto lo hanno creato i finanzieri allegri e incompetenti. Non i poveracci con tre soldi in banca.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 18:17

Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao privataemail Stai dicendo una gran confusione, oltre a a dire cose sbagliate! Un'azione "è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni" o di una società cooperativa per azioni! Significa che il possessore di un'azione, è il proprietario di una quota (1/100, 1/1000, 1/milionesimo o oltre) di quella società. Se possiedi il 51% delle azioni sei l'azionista di maggioranza, se possiedi più azioni di tutti, ma non la maggioranza, sei l'azionista di maggioranza relativa. In caso di utile, il consiglio di amministrazione decide di distribuirlo, totalmente o parzialmente, ripartendolo per le azioni emesse, ogni azionista godrà dell'utile aziendale in proporzione del numero di azioni possedute. Analogamente, nell'assemblea degli azionisti, le decisioni sono prese a maggioranza, in proporzione al numero di azioni. Funziona come i millesimi di un condominio. Quello che contraddistingue una banca popolare, è che le decisioni, nell'assemblea degli azionisti, sono prese con il cosiddetto "voto capitario", cioè una testa vale un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute. Questa è un'anomalia, ed è il motivo per cui si sono trasformate le banche popolari, sopra una certa dimensione non tutte, in società per azioni. Quindi, un'azione di una SpA, di una banca popolare o di una cooperativa, sono la stessa identica cosa, quello che cambia è il motivo per cui compro l'azione (voglio diventare il proprietario di una quota di quella aziende o voglio "speculare"?) e dove la compro (in borsa, dove il valore della mia partecipazione è deciso dal mercatp o ad uno sportello di una banca popolare non quotata?) Se io compro l'azione per rivenderla al più presto, non appena avrò guadagnato una cifra che ritengo adeguata, sto facendo un'azione che possiamo definire "speculativa", nel senso che mi interessa poco il reale valore dell'azienda, ma solo il mio guadagno. E questo lo posso fare con tutte le azioni delle aziende quotate in borsa, quelle non quotate, come VB, hanno meccanismi diversi, infatti ad un certo punto, nessuno è più riuscito a venderne le azioni. Inoltre, nel caso VB, bisognerebbe analizzare caso per caso. E' sbagliato generalizzare, ci sono sicuramente azionisti che sapevano perfettamente cosa stavano comprando ed azionisti che pensavano di avere un titolo sicuro, che staccasse una cedola (l'utile distribuito) tutti gli anni, che non si sono resi conto di quello che hanno acquistato. Saluti Maurilio

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 11:13

Re: Risparmiatori
Ciao cesare, il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti. Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso. Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse. Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti. Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli. Non ha assolutamente senso. Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione. Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 09:47

Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao robi perfetta disamina. l'idea che un cliente storico convinto ad investire 8/10 mila euro per "diventare socio" lo facesse per speculare è un'idiozia colossale. tutti lo facevano in perfetta buona fede nella convinzione di rafforzare "la nostra banca",e non dimentichiamo che spesso era un'operazione a costo zero,in quanto i soldi per comprare le azioni della banca te li dava la banca stessa,e tu pagavi solo gli interessi,che su piccole cifre erano poca cosa. la stragrande maggioranza non andava certo a pensare a spericolate operazioni speculative,ma nelle loro teste pensavano "guarda che grande banca abbiamo,ci vuole tutti soci",e cullavano anche l'illusione di poter dire la loro in assemblea. e per correttezza,va anche aggiunto che tanti speravano fosse anche un modo per avere una corsia preferenziale per far assumere un figlio/amico...ma questo è un altro aspetto,e non riguarda questa vicenda.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 28 Giugno 2017 - 18:50

Risparmiatori
Certo che gli azionisti sono risparmiatori e vanno tutelati . Nel caso specifico della Veneto Banca è mancato ogni controllo .Il prezzo delle azioni veniva fissato dal CDA ,ma prima sottoposto al controllo degli organi di vigilanza e con questi concordato . Il risparmiatore azionista acquistava al prezzo "controllato" e quindi considerato equo . Chi poteva immaginare ,dopo questi controlli, che il prezzo era gonfiato ad arte esclusivamente per fare cassa ? In questo senso dico che i risparmiatori non sono stati tutelati , anzi... Credo che per un azionista di Veneto Banca ( non è il mio caso) , il comunicato " assicurata la tutela di tutti i risparmiatori " non sia stato gradito , anzi...... Vogliamo approfondire anche " le passività subordinate restano in capo alla Liquidazione " ? Anche in questo caso questa breve frase nasconde il dramma di tantissimi risparmiatori . Ciao Giovanni

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 28 Giugno 2017 - 13:53

Re: Tutela di tutti i risparmiatori
No cesare, sono risparmiatori (gli azionisti non sempre possono denominarsi risparmiatori) che hanno acquistato fondi a rischio. Sicuramente c'è stato qualcosa che non è andata bene negli sportelli e nelle informazioni date alla clientela. Bisogna anche ribadire che anche un studentello di computisteria del secondo anno di ragioneria sa bene cosa siano le azioni. Bisogna tutelare così tanto questi soggetti decisamente creduloni e sempliciotti? Si investivano migliaia di euro! Un minimo di accortenza e informazioni bisognava prenderla.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 07:46

Re: sig. Maurilio - buonasera!
Cara Lucrezia Borgia, io ho parlato di reazioni isteriche, non ti ho dato dell'isterica, sono due cose ben diverse! Quando dici:"le aziende del VCO che hanno lasciato i conti correnti nelle due banche, potevano anche cambiarle.." dimostri di commentare tematiche che non conosci, per le aziende non è così facile cambiare banca, soprattutto se ha affidamenti, mutuo o leasing, la surroga mutuo prima casa riguarda i privati! Sugli altri punti, te la suoni e te la canti, poni questioni e hai già la risposta, cosa ti devo dire, se hai tutte queste certezze, beata te! Su Messina, non capisco dove sia il problema nel suo curriculum, a parte sicuri errori che ogni manager non può non aver fatto...la BNL è in salute, il Banco Ambrosiano Veneto è confluito in Intesa San Paolo, mi sembrano buone mosse. In quanto all'ABI, dovresti sapere che l'Associazione bancaria italiana (ABI), è un'associazione di settore, volontaria e senza finalità di lucro, è la confindustria delle banche, sicuramente farà azioni di lobby, ma sicuramente non ha nessun ruolo di vigilenza, quella spetta a Banca d'Italia, BCE e Consob, per le aziende quotate in borsa. Se pensi che sarebbe stato meglio far fallire le due banche, chiudere i rubinetti del credito, togliere l'accesso hai propri fondi ad aziende e privati, è un'opinione legittima! Ma ti sfido a trovare qualche politico di destra, centro, sinistra e constellazioni varie, disposto ad assumersi questa responsabilità! La verità è che tutti i partiti e movimenti sono stati ben contenti di lasciare il cerino a Gentiloni! Saluti Maurilio

Con Silvia per Verbania torna su incompatibilità - 8 Giugno 2017 - 16:13

Come sempre parlano i fatti
Qualcuno afferma che la lista civica "Con Silvia per Verbania" faccia politica senza capire e in modo poco serio e che il Consigliere Campana non sia mai stato incompatibile con la sua carica poiché il ricorso al TAR è stato fatto nell'esercizio della sua pubblica funzione e che tale ricorso è stato poi respinto (e non ritirato, sottolineandone il diverso peso politico) venendo meno i presupposti d'incompatibilità. A me sembra invece che abbiano ben capito, volendo evidenziare con una mozione consiliare il mancato rispetto di leggi e regolamenti, con la speranza peraltro che le cose si risolvessero prima della discussione in Consiglio Comunale, cosa che in effetti è poi avvenuta. I fatti. il Consigliere Campana il 24 aprile si rivolge al TAR Piemonte con due distinti ricorsi, il primo in proprio e il secondo come Consigliere di minoranza, impugnando le deliberazioni nn. 11,12, 13 e 16 del Comune, con le quali sono stati approvati il bilancio di previsione 2017. Nel secondo non si ravvisa incompatibilità, poiché l'azione è svolta nel pieno svolgimento delle proprie funzioni pubbliche; nel primo caso, invece, ove l'azione è svolta in proprio, viene contestata, ai sensi dell'art. 69 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 l'incompatibilità prevista dall'art. 63 comma 4 del D.Lgs.  267/2000 causa lite pendente con il Comune di Verbania. Ed è in forza di tale disposizione che il Consigliere Campana, evidentemente dopo aver verificato la correttezza della norma, decide di non procedere oltre, come specificato nel testo della sentenza n. 440/2017 del TAR Piemonte "Alla camera di consiglio fissata per la discussione dell’istanza cautelare parte ricorrente ha dichiarato di rinunciare alla domanda proposta in proprio (leggasi: RICORSO RITIRATO) insistendo nell’azione in quanto proposta a tutela delle proprie prerogative di consigliere di minoranza (RICORSO RESPINTO). Quindi nessun "attacco politico" come qualcuno si è affretto a dichiarare in maniera tanto strumentale. Anzi, correttamente la lista civica, considerando infine rispettata la norma, ha ritirato la mozione consiliare reputandola inutile, evitando così inutili attacchi politici finanche personali, a differenza di quanto certe basse e sgangherate minoranze consiliari a corto di validi e solidi argomenti politici usano fare ultimamente, il tutto in nome del "rispetto di leggi e regole". Riusciranno a sostenere il peso (politico ed etico) di queste - per loro - nefaste azioni?  

Primarie PD gli eletti del VCO - 18 Maggio 2017 - 09:46

Re: Re: Tornando al tema del post
Ciao privataemail visto che lupusinfabula sentenzia che manco di argomentare perché messo all'angolo allora rispondo con questa bella analisi dell'ex parlamentare grillino Samuele Segoni pubblicato su Rights Report della quale riporto qui un passaggio su come sia cambiata la politica del M5S: 《Inizialmente il piano era: “entriamo in Parlamento a marzo 2013, non facciamo assolutamente niente tranne denunciare in maniera dura ed eclatante scandali e malefatte e fare azioni virali sul web, tanto ad ottobre 2013 con l’interdizione di Berlusconi la maggioranza entrerà in crisi ed andremo a votare, gli indecisi ci voteranno e vinceremo”. Era il modello “#scatoletta di tonno”. Ci fu detto di non perdere tempo con emendamenti, mozioni e proposte di legge ma di fare solo interrogazioni perché era lo strumento per eccellenza dell’opposizione. Come ampiamente previsto da chi come me si opponeva ad un simile approccio, col cavolo che si andò alle votazioni. Tuttavia la linea non cambiò molto, si continuò a dire che le proposte non interessano alla gente, che si doveva puntare a ottenere reazioni di pancia e che si doveva comunicare via web》. http://www.rightsreporter.org/tutta-la-verita-sul-m5s-raccontata-da-un-deputato-grillino/ Curiosamente si osservano analogie nell'azione degli obbedienti soldatini dell'asse Lega-M5S in Consiglio Comunale a Verbania, dove pare proprio che fare proposte sia divenuto un optional mentre fare interrogazioni sia ormai lo strumento per eccellenza di queste opposizioni.

Primarie PD gli eletti del VCO - 15 Maggio 2017 - 18:49

Chi ne Giovannino i cittadini
Hai scordato di dire che, alla fine, chi ne giova sono sicuramente i cittadini, ma non si pretende che tu lo ammeta; pero, poi, quando questo sindaco verrà rieletto dai cittadin non restarci male. Fanmo invece tenerezza (un po') e allo stesso tempo sorridere (molto) i tuoi tentativi di giustificare le azioni da VOI protratte rivolgendovi a TAR e magistratura nel tentativo di fermare l'onda del cambiamento in totale mancanza di solide argomentazioni politiche. E non tentare piu di abbozzare analisi su quanto successo nel 2014, o far credere di averlo capito, proprio non ci arrivi. Infine, su una cosa hai ragione: quelli come Ramoni dovrebbero smetterla di dare corda all'unico (per fortuna) Brignone. Passo e chiudo.

Primarie PD gli eletti del VCO - 4 Maggio 2017 - 13:09

Re: Fake news (bufala)
Ciao Claudio Ramoni Questa è di ieri, invece di predicare educazione civica digitale, accusando altri di pubblicare solo fake news, provate ad accertare chi sono i responsabili di queste azioni truffaldine e cacciateli, nessuno è perfetto e qualche errore in buona fede può essere fatto, ma qui sono studiate a tavolino per abbindolare gli over 65 telelobotomizzati http://youmedia.fanpage.it/video/al/WQnpGeSwVqLiaO46
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