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Nuovamente attaccato da hacker il sito della provincia di Verbania - 7 Ottobre 2013 - 11:09

bonifica
Temo che non sia mai stata fatta la bonifica di questo hack .. dato che persiste da mesi. IMHO non si sono semplicemente accorti. La cosa preoccupante è che, a vari giorni dalla segnalazione, nessuno abbia fatto ancora nulla

Nuovamente attaccato da hacker il sito della provincia di Verbania - 5 Ottobre 2013 - 08:32

Pharmacy hacking su sito provincia
Una alternativa piu' semplice a wget e' quella di usare uno dei tanti addon firefox che permettono di cambiare l'user agent.Ad esempio “USER AGENT SWITCHER”. Basta selezionare Google Bot nelle opzioni e la pagina verra' caricata come se a richiederla fosse il bot del noto motore di ricerca. Alcuni dettagli su come funziona il pharmacy hacking li trovate sul mio blog qui http://edetools.blogspot.com/2013/04/the-pharmacy-hack-alcuni-dettagli-e.html Per quanto si riferisce al sito della provincia e' solo uno delle centinaia se non migliaia di siti IT compromessi (tra questi un buon numero si siti di PA italiana > comuni, provincie e regioni) con inclusione di codici di pharmacy. Il fatto che dopo una bonifica del sito sia ricomparso l'hacking e' dovuto ad esempio od a qualche vulnerabilita' non patchata ed ancora attiva o piu' probabilmente a codici di pharmacy hacking, spesso offuscati, che continuano ad essere hostati sul sito e che non sono stati individuati e rimossi. Maggiori info sul mio blog Saluti Edgar from Bangkok

Progetto CEM: il Comune precisa - 13 Luglio 2013 - 11:43

Livio hai ragione
Siamo alla scriteriata logica all'italiana: bisogna fare il Cem per poter usare i soldi pubblici!!!!! Oltre a costarci una cifra pazzesca se rapportata ai tempi di crisi che stiamo vivendo e a costarci anche un bel po' di più della cifra ipotizzata per la faccenda della trave e della bonifica, come si deduce dalla comunicazione del Commissario, rischia di rimanere uno scheletro sinistro sulla riva del lago. Così entreremo a pieno titolo anche noi nel popolo di Striscia la Notizia che tutte le sere ce ne fa vedere una di queste scempiaggini!!!

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 7 Luglio 2013 - 09:44

onorevole Zacchera e signora Silvana
Egregio onorevole Zacchera . Noi non abbiamo preconcetti , Lei sono anni che insiste su questa cosa ,ma sono anni che le rispondiamo con i numeri che la costruzione del CEM è una vera sciagura per la città di Verbania . 18 milioni di € (escluso gli arredamenti necessari...già perché un teatro non ne ha bisogno di poltrone etc etc) questo sarebbe il costo di un'opera che la maggioranza dei cittadini di Verbania non vuole e questa cifra è stimata al ribasso perché non si sa effettivamente quanto possa costare la bonifica del luogo. di quei 18 milioni solo in parte sono soldi del PISU , il resto sono soldi della Fondazione Cariplo e il resto soldi dei cittadini verbanesi (mi scusi onorevole ,ma i soldi della gara del gas sono dei cittadini di Verbania)E poi una volta costruito che si fa? Signora Silvana di Pavia.. ci mandiamo a combattere i gladiatori con i leoni come faceva Vespasiano?Gli imperatori Romani parlavano di pane e giochi per avere consenso.. ma a molti a Verbania manca proprio il pane e costruire una cattedrale nel deserto non serve assolutamente a nulla. Onorevole.. le abbiamo sempre chiesto un piano di gestione e quello che voi avete fornito ,mi scusi,ma faceva ridere ,manca un piano B come le hanno chiesto ... mancano i parcheggi o pensavate di costruire dei parcheggi sul lago..... insomma .. nessun preconcetto politico... tanto è vero che alcuni suoi fedelissimi si sono smarcati ultimamente da questo faraonico progetto che in molti in città chiamano palaZacchera

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

CEM: via ai lavori - 5 Dicembre 2012 - 17:24

Previsione
Azzardo una previsione: questa amministrazione bonifica e abbatte l'arena, la prossima blocca i lavori e denuncia tutte le forzature avvenute! Qualcuno pagherà in prima persona e non saranno come sempre tutti i cittadini. In quel posto solo un Prato e qualche albero per l'ombra estiva. La semplicità e la natura come vero modello di sviluppo, e non le faraoniche cattedrali di politici decotti
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