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cadorna

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cadorna - nei commenti

Giornata Cadorna - 7 Aprile 2019 - 07:41

Re: Scusate
Ciao Giovanni cadorna fu un generale inflessibile che fece molti errori. Ma in guerra non comanda un solo uomo. Gli errori furono di tutti. Il successore Armando Diaz non fece altro che arretrare e trattare i soldati meglio. Poi a Vittorio Veneto vinse con un esercito austriaco in rotta. C'è un bellissimo documento di rai storia che descrive questa situazione. Prima di giudicare, sapere.

Giornata Cadorna - 6 Aprile 2019 - 17:43

Scusate
Scusate vorrei solo saper se quello che so su cadorna è vero o falso, stiamo parlando del cadorna che riportò la decimazione verso i soldati che non avevano nessuna colpa????? Fin quando non conoscerò bene la cosa il sig. cadorna che portò alla morte centinaia di giovani italiani rimarrà scritto in piccolo.

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 20 Novembre 2018 - 12:01

Ignoranza!!!
Ignoranza non è solo ignorare, ma anche ottusità e il "tifare" con gli occhi e le idee di oggi! E' vero, l'Italia, ma direi tutta l'Europa occidentale, è stata liberata dagli alleati, o meglio dagli americani senza i quali oggi avremmo ancora la svastica e il fascio nelle bandiere! E il contributo militare della resistenza è stato pari a zero! Ma la resistenza c'è stata, e seppur con tutti i limiti umani e gli errori commessi, ha dato un contributo politico significativo, riconosciuto dagli americani per primi, che hanno permesso ai partigiani di "liberare" le principali città italiane, Milano e Torino un primis. E, purtroppo, molti ragazzi che avrebbero potuto voltarsi dall'altra parte, hanno perso la vita aderendo alla resistenza; per chi avesse qualche dubbio, si faccia un giro nella sola Intra, per farsene un'idea. Inoltre, e questo dimostra l'ottusità ignorante di certi commentatori, che fanno coincidere resistenza con partito comunista. La resistenza abbraccio tutti i partiti e i movimenti allora presenti, che confluirono nel CLN (Comitato di Liberazione Nazionale).comandato militarmente dal generale Raffaele cadorna, noto attivista comunista della zona :). Il partito comunista fu solo più "svelto" nell'appropriarsene,più da un punto di vista "mediatico" che altro Sicuramente nel periodo resistenziale furono commessi molti errori e molte atrocità, anche da parte della resistenza, ma la responsabilità deve ricadere oltre che sui singoli, su tutti i movimenti antifascisti, chepoi confluirono nei partiti del dopoguerra (DC, PRI, PLI, PSI, PCI, Monarchici,...) Studiate gente, studiate...e scappate!

Addio alle serate “Intra by night” - 26 Aprile 2017 - 09:55

....Dati.....Dati....
Sapete quali sono i dati? Li vedete in piazza Pedroni a pallanza (quella con le colonne fronte palazzo del museo) che dovrebbe essere un salottino. Erba alta 50 cm e sporco ovunque. Mausoleo cadorna sempre pieno di lattine e avanzi di cibo (chiudetelo e per chi entra 256€ di multa). "Merda" ovunque...Parcheggi selvaggi.....Gru in cantieri edili ormai fermi da 8 anni che servono solo per gruppi di gabbiani con la dissenteria. Un lungolago che i corridori non percorrono perché è meno accidentato l'asfalto della strada. Non ci sono bagni pubblici e forse è meglio visto quelli di intra. Il palazzo comunale che ha ancora i serramenti di legno con il vetro da 1,5mm. Turisti stranieri che prendono il sole e fanno pic-nic sulle aiuole. Davanti la chiesa di san leonardo parcheggio selvaggio anche domenica. Potrei continuare per ore.......Questi sono i dati. O meglio......I fatti. I dati vengono dopo....Per eventualmente migliorare qualcosa che già a buon senso funziona, ma se manca anche solo questo.....

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 18:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito er
Caro robi a parte che hai iniziato tu scrivendo:"...voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico...", continuando poi a parlare di comunismo... Il mio pensiero è esattamente l'opposto! Basta guardare al 25 aprile come una "festa di sinistra" e alle foibe come un "ricordo di destra"! Così come è assolutamente sbagliato pensare alla resistenza come ad un fenomeno solamene di sinistra, fu trasversale, a cui vi hanno partecipato persone di diverse estrazioni e pensieri! Lo dimostra la biografia di Raffaele cadorna. Inoltre, basta con la contabilità dei morti di "destra" e di "sinistra", la seconda guerra mondiale è stato un conflitto pieno di orrori, perpetrati da ambo le parti! E molti di questi orrori, nascono da visoni "ottocentesche" degli anni l'hanno preceduta. Un esempio è l'effetto sulla crescita del nazismo in Germania che hanno avuto i trattati "di pace" post prima guerra mondiale! La mia speranza è che negli anni dieci (abbondanti) del secondo millennio, la si smetta di ragionare come nel novecento! Soprattutto non si guardi alla storia con l'occhio della scheda elettorale! Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 09:40

Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito errore...
Ciao robi se rileggi gli interventi con senso tritico, noterai che TU sei andato in una sola direzione, senza nessun senso critico, io ha fatto un discorso più generale. Qui non si tratta di avere idee diverse, ma di approcci diversi, non mi ci ritrovo e quindi evito di andare oltre! Io non ho mai avuto nulla a che fare con l'anpi, ma avendo letto qualche libro di storia ho molto chiaro che la resistenza non fu solo un fenomeno rosso, anzi, le formazioni partigiane, iniziando dal nostro concittadino, generale cadorna comandante militare del Corpo Volontari della Libertà, cioè i partigiani, erano in prevalenza di altra estrazione politica. Forse, il partito comunista fu più abile degli altri a prendersi meriti non completamente suoi, ma continuare a rileggere fatti di più di 70 anni fa con le appartenenze di oggi, è da ignoranti, cioè da gente che ignora la storia, o parte di essa! Per questo non mi interessano queste discussioni! Saluti Maurilio

La lapide del battello "Genova" - 9 Novembre 2016 - 15:11

Re: Re: Re: non mi interessa
Ciao Andrè la lotta partigiana ebbe più influenza sul piani politico e sociale che militare. Questo non significa che ci furono azioni militari di rilievo, la guerriglia se fatta dal padrone di casa è sempre devastante, ma non influi sulla storia militare. Al nostro concittadino gen. cadorna, comandante in capo del CVL, va riconosciuta abilità e coraggio. Ma, comunque, ebbero un ruolo militare marginale, basta fare un confronto con le forze, l'organizzazione e la tecnologia messa in campo dagli alleati anche nella campagna d'Italia. Saluti Maurilio

M5S: Ex Casa della Gomma venduta si o no? - 28 Gennaio 2016 - 09:28

fini propagandistici e ultrà
mi dispiace non sono ultrà di nessuno nemmeno di me stesso .. non conosco a fondo determinati fatti ... leggo notizie e comunicati .. a volte intervengo solo per provocare a volte cerco di fare delle disamine serie.. non sopporto i tuttologi e quelli che ogni volta devono per forza dire qualcosa e spesso con commenti vuoti .. non ho un titolo di studio , vivo nella indecenza della mia ignoranza , non so parlare e nemmeno scrivere ,,, non so nemmeno se sono fini propagandistici o no, ma Brignone o voi che seguite da più vicino mi dovreste dire se è vero o no (magari mi sbaglio) che le rette degli asili nido per le persone meno facoltose sono diminuite, se è vero o no che l'addizionale Irpef sempre per queste persone è diminuita , se è vero o no che nell'ultimo mese sono stati tagliati o potati alberi malati o che creavano pericolo , se è vero o no che siamo passati da un anno senza nemmeno una mostra (o quasi ) quando Verbania era commissariata a eventi in ogni quartiere della città, se è vero o no che la palestra della scuola cadorna verrà ristrutturata , se è vero o no che il campo del Suna dove giocano 150 dei nostri ragazzi verrà sistemato... perchè se è falso ciò che ho scritto allora è solo propaganda... e mi scuso ... se no....

"Forti e Linea Cadorna, dai sentieri di guerra alle strade di Pace" - 26 Settembre 2015 - 17:14

Linea cadorna
ottima iniziativa,finalmente. Ma non dimenticate le postazioni della Linea che si trovano(ormai sommerse dalla vegetazione) lungo la litoranea "in costa" tra Oggebbio e Cannero nel sito chiamato "Pazzass" appena sotto la mulattiera che porta a Donego, le trincee e i camminamenti sopra Oggiogno sui sentieri che portano all'Alpe Ronno,le gallerie per deposito armi all'interno del parco dell'ex Villa Necchi a Oggiogno,la struttura dei muri a secco di sostegno tuttora intatti e perfetti lungo la strada provinciale da Barbè a Oggiogno appena sopra le gallerie ora chiuse e sopra Donego appena dopo l'imbocco della strada per l'Alpe Ronno e così via...Grazie per l'attenzione.

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 23 Maggio 2015 - 21:39

Morti per la patria?
morti per i Savoia , morti per incapacità di comandanti vari (vedi cadorna) che mandarono al massacro centinaia di migliaia di contadini, operai , studenti che la stupidità umana aveva trasformato in fanti , alpini,artiglieri . Morti per il contrasto imperialistico per il dominio economico mondiale attraverso le colonie, tra la Germania e dalla Francia e Inghilterra dall'altro lato.

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 23 Maggio 2015 - 18:56

memorie
e nonostante le nefandezze abbiamo un monumento a cadorna....e a intra (lungolago) troneggia la statua di un altro (mod)... Povera italia (la minuscola e voluta...)

Fdi e AN: celebrazioni prima guerra mondiale - 23 Maggio 2015 - 16:04

a Bolzano
ci saranno le bandiere a mezz'asta per una guerra che ha provocato 17 milioni di morti... qui invece i nostalgici .... chissà se ricorderanno anche quelle decine di migliaia di morti (italiani) che il nostro esimio concittadino generale cadorna fece massacrare senza pietà dai plotoni di esecuzione dei carabinieri

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 01:46

Io non ci sto!
Ancora una volta, molta gente parla senza conoscere la storia, conoscendone solo una parte o peggio commentando la storia con i ragionamenti, o faziosità, di oggi. Anche tra i commenti, c'è chi cade nell'inganno dell'equazione Resistenza=Comunismo...questa equazione è sbagliata!!! Nel mio commento precedente, ho citato cadorna, ma sembra che nessuno si sia preso la briga di leggere i suoi cenni biografici. Basta lui, comandante in capo dei partigiani italiani, attraverso il CVL, per capire che la Resistenza non coinvolge solo l'ambiente di comunista. Il PCI diede un grande contributo, e fu abile nell'appropriarsi dei valori della resistenza. Ma pensate che nell'Ossola, durante i 40 giorni della Repubblica Partigina dell'Ossola erano tutti comunisti? Oppure i 42 partigiani trucidati a Fondotoce (ma anche quelli di Trarego, Pogallo, Gravellona,...) erano tutti comunisti anche loro? Non è plausibile, anche perchè per la maggior parte di loro, cresciuti in epoca fascista e influenzati, nemmeno conoscevano il significato di fascismo. So che ognuno si terrà le proprie idee, ma la Resistenza è stata molto di più che una guerra tra fazioni, e lo dimostra il fatto che gli alleati lasciarono l'onore di liberare le grandi città del nord ai partigiani. La foto allegata è stata scattata a Milano durante la sfilata del 5 maggio 1945, Sono ritratti i comandanti del Corpo Volontari della Libertà (legggasi partigiani), e sono, da sinistra: Enrico Mattei, Luigi Longo, Raffaele cadorna, Ferruccio Parri, Giovanni Battista Stucchi, Mario Argenton. Quanti comunisti ci sono?

Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11

Grazie Luigi
Grazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica Sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica Sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 22:01

X Giovanni%
Hai espresso bene, meglio di me, il mio pensiero. Basta poco, una lapide, per ricordare le atrocità della guerra, facendolo così diventare un "monumento alla pace". Atrocità, che come giustamente avete ricordato, non solo tra parti avverse, ma anche dalla stessa parte, come le decimazioni, i Carabinieri con la mitragliatrice dietro che le linee per colpire chi si ritirava ma anche la vita in trincea. Un'altra grande colpa italiana, e questa volta tutta italiana, fu, soprattutto dopo Caporetto, dimenticare i propri prigionieri. Per mezzo della Croce Rossa, era possibile far giungere nei campi di prigionia dove erano detenuti i prigionieri italiani, viveri e generi di conforto; non fu fatto, o comunque in modo molto limitato, lasciando morire di fame migliaia di italiani, una guerra, dimenticata, nella guerra. Per un approfondimento su questo tema: "http://cronologia.leonardo.it/storia/a1918y.htm", Non per questo, tutte le colpe vanno addossate a cadorna; e molte, di quelle che sono colpe per noi, non lo erano cento anni fa. Saluti Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 18:26

cadorna
Non sarebbe giusto distruggere il Mausoleo in quest'ottica si dovrebbero distruggere pure il Colosseo, teatro di massacri, e i manufatti del Ventennio. Trasformare il Mausoleo in monumento per la "pace" non avrebbe parimente senso anche per l'estrema genericità del messaggio. Ha senso invece ricordare cadorna per quello che era, rappresentava ed ha attuato. Era un uomo del suo tempo? Chi ha subito le atrocità delle decimazioni, fucilazioni ecc. ha avvertito tutto il MALE prodotto. MALE concreto, reale e palpabile che non era certamente una costruzione intellettuale del tipo "era una persona del suo tempo". Bisognerebbe magari mettere una lapide che rievochi gli eventi rappresentati anche da perdite di soldati italiani uccisi da mano "amica" spesso senza alcun processo. Mettere il luce le vere dinamiche di una colossale tragedia di guerra sarebbe ben più costruttivo di una generica esaltazione alla pace.

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 16:37

Vorrei chiarire...
Vorrei essere chiaro, io non sto in nessun modo giustificando o esaltando cadorna, i suoi metodi o la (grande) guerra! Purtroppo non sempre è facile comunicare nel modo migliore nello spazio di un post. Dico solo che è molto pericoloso guardare gli eventi di cento anni fa con gli occhi di oggi. Ciò che fecero i generali e i loro ufficiali durante la Grande Guerra fu qualche cosa di spaventoso, ma deve essere letto (interpretato) con gli occhi di allora, dove certe cose, erano "normali", noti le virgolette, su tutti i fronti. Talmente normale, che questa revisione critica su quello che fu veramente la Grande Guerra ha pochi anni di vita, e questo in tutte le nazioni che vi parteciparono; al punto che uomini della generazione di cadorna, che ricordiamo, partecipò alla stesura dei trattati di Versailles, vollero punire l'impero Austria e Germania ponendo, di fatto, le basi per la 2.a guerra mondiale. Proprio per questo, ma è un'idea che mi è venuta leggendo il commento di Giovanni, sarebbe bello reinterpretare il significato del mausoleo, esaltando la pace e non la guerra, come fece chi lo costruì. Saluti Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 15:11

Romantico a priori...
Per gli adolescenti, di ogni generazione, è romantico a priori...chi non è andato a limonare al mausoleo? E mentre limonavi pensavi a chi fosse dedicato il monumento? Certo che no! Poi, come ho scritto in precedenza, cadorna era un uomo del suo tempo, che ha partecipato, o meglio comandato, ad una follia, la Grande Guerra, con gli strumenti che gli uomini della sua generazione avevano a disposizione. Non fu diverso sugli altri fronti, dove si realizzarono tutte le follie che citi, decimanzione in primis! Il mausoleo, fu costruito dal regime fascista, nel periodi di esaltazione della "vittoria", ora lasciamo dove sta, magari provando a dare un significato diverso, per esempio quello della pace. Saluti Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 10:16

cadorna
Dai Giovanni, come fai a scrivere certe cose? cadorna era uomo del suo tempo, come lo erano i generali francesi, inglesi, tedeschi ed austriaci, uomini nati cresciuti e formatesi nell'ottocento, Luigi cadorna nacque nel 1850, che non erano in grado di capire l'evoluzione dei tempi. In pochi anni si passò dalla sciabola e cavallo al carro armato, mitragliatrice ed aereo. Diaz, che sostituì cadorna alla guida dello Stato Maggiore italiano, capì, per fortuna, che era necessario un cambio di strategia, non solo militare, ma oggi diremmo di gestione. Non a caso, mentre sul fronte franco-tedesco, di fatto la guerra finì per finimento, sul fronte italiano ci fu un vero e proprio sfondamento ricacciando gli austriaci nei loro territori. La follia n è nella guerra, e la prima guerra mondiale fu una follia nella follia, solo in Italia ci furono 660mila morti su una popolazione di 35milioni. Ecco, si potrebbe, proprio per la ricorrenza del centenario della prima guerra mondiale, si potrebbe, invece, rivalutare il mausoleo cadorna come un monumento alla pace. Saluti Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 08:56

Ricordo cadorna
Volevo solo ricordare che Pallanza ha il monumento al macellaio cadorna che portò in auge la decimazione e altre nefandezze,perchè non si fa una raccolta di firme per abbattere quell'odioso monumento innalzato alla barbarie di un uomo malvagio?????? Concordo col precedente commento come cittadino non andrò alla mostra
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