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canone

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canone - nei commenti

Domani le semifinali di MasterChef all'Isola Bella - 18 Febbraio 2015 - 21:06

"DISGUSTO"
Io ne ho veramente piene le tasche di questi" padellari",che trovo su tutti i canali ma è mai possibile che queste persone vengono così glorificati anche dalla televisione pubblica a cui io sono costretto a pagare il canone. Preferirei conoscere ogni giorno il nome di un chirurgo che salva decine di vite all'anno. Dare notorietà ed importanza veramente a chi se lo merita perchè aiuta il prossimo anche se non lo conosce ad esempio donatori AVIS,ma penso che questo mio modo di pensare sia ormai per molti obsoleto.

"Porto Turistico di Verbania: realizziamolo velocemente!" - 16 Dicembre 2014 - 15:52

Non si finisce mai di imparare ...
Si, il concessionario paga una miseria e percepisce anche l'affitto del ristorante. Tra l'altro, il motivo per il quale, nel lontano 2001 la ENS vinse il bando per la concessione, pur in presenza di offerte più alte rispetto al canone di euro 18050 che paga attualmente, risiede che la stessa società si impegnava a realizzare una serie di lavori mai eseguiti. Gli unici lavori in cui la ENS ha investito sono il rifacimento dei locali del ristorante, con l'unico scopo di lucrare un affitto maggiore. Delle restanti opere, prioritarie, in quanto previste nel contratto di concessione non è stato eseguito nulla e il Comune...(tutte le amministrazioni dal 2001 in poi di sinistra e di destra), fa finta di non vedere. Ma tanto poi alle elezioni i miei concittadini continuano a votare sempre gli stessi...che ne parlo a fare?

"Porto Turistico di Verbania: realizziamolo velocemente!" - 16 Dicembre 2014 - 11:33

Dati contabili porto turistico
Posti barca 150, media costo posto barca 2000 euro, quindi in caso di piena occupazione degli ormeggi siamo intorno ai 450.000 euro. A questi si aggiungano gli incassi del l'affitto del ristorante Pascale ( lo sapevate che se li becca il concessionario?) circa 40.000 euro all'anno, più i ricavi per la manutenzione, messa a lago e alaggio delle imbarcazioni, difficili da quantificare, ma nell'ordine di qualche migliaio di euro. Aggiungiamo poi che, in caso di lavori di manutenzione, il comune si è spesso affidato al concessionario, ovviamente non qualificato per il compito, con i risultati di evidente degrado della struttura ( vedi relazione Universita di Bologna) e che portano ricavi una tantum alla gestione. Sommando tutto si può parlare a regime di 500.000 euro almeno di ricavi a fronte di un canone annuo di euro 18.000 .

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 25 Ottobre 2014 - 23:53

per massimo
trovo un po' strano che in un paese in cui si sono mangiati i gatti ( io darei loro in pasto ai leoni ) per fame, abbiano poi a disposizione una tv. satellitare per vedere cosa mangiano i gatti in Italia! Ma d'altro canto la storia continua in Italia, si fanno pagare le bollette e l'affitto dal comune ma poi hanno le tv satellitari per cui " ovviamente " non pagano il canone

M5S: "Piscine che fanno acqua da tutte le parti" - 22 Ottobre 2014 - 11:30

Siamo alle solite
Anche questa volta abbiamo un esempio di come l'attuale amministrazione, nei fatti, agisce nel solco tracciato da quelle che l'hanno preceduta. I contratti di concessione assegnati con la formula " ti do' un bene pubblico a canone ridotto (ridicolo?) ma tu investi in interventi strutturali che ne incrementano il valore, esegui a tue spese la manutenzione e, dopo dieci o venti anni, riconsegni alla collettività lo stesso bene migliorato rispetto alle condizioni iniziali", hanno senso quando tutti rispettano le regole. Regole semplici e verificabili: il concessionario investe, gestisce e ricava dei giusti profitti commerciali, la collettività si ritrova un bene pubblico ristrutturato o migliorato, lo stato incamera le imposte, l'Amministrazione si sgrava della gestione onerosa di un impianto o una struttura che non ha le capacità professionali di condurre al meglio. Peccato che a Verbania, oggi come dieci anni fa, questi contratti vengono fatti, parrebbe, a vedere i risultati, con vantaggi per il privato e svantaggi per la collettività. Il privato paga poco o pochissimo per la concessione e investe poco o nulla nella manutenzione e nelle migliorie strutturali. Il Comune, che dovrebbe controllare, dorme ( o fa finta di dormire), e Verbania, alla fine, perde i pezzi, si ritrova, ad esempio, un porto in macerie e la piscina ...quasi. Certo che basterebbe così poco per fare bene le cose, basterebbe volerlo.

Piscina comunale riaperta - 7 Ottobre 2014 - 10:39

degrado
A quanto pare (articolo apparso su la Stampa di oggi) la concessione (canone?) di 12 anni della piscina all'Insubrika comporta la realizzazione di opere migliorative (quali?) da parte della Società. Mi sembra che di strada da percorrere ce ne sia ancora tanta (es insignificanti: la "cintura" da accappatoio usata come fermaporta negli spogliatoi maschili, le porte di accesso in compensato). Speriamo che il comune effettui controlli periodici e mirati all'effettivo miglioramento della struttura che, ripeto, è assolutamente inadeguata.

Fisconews: Nuove agevolazioni per le locazioni 2014 - 26 Settembre 2014 - 13:50

agevolazioni per affitti
io affitto alcuni immobili e quindi la cedolare al 10% mi farebbe comodo, peccato che non in tutti i Comunoi si puo' accedere al canone concordato, Cambiasca ad esempio NO. Dovrebbe essere obbligatorio per tutti i Comuni, dare questa possibilita' ai cittadini che intendono usufruirne!

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 24 Settembre 2014 - 12:18

La Regione non si muove....
La regione non si muove perchè c'è un filo conduttore che unisce Comune e regione nel non volere l'accertamento delle responsabilità. Devi leggere uno dei primi commenti ( mai contestato dalla persona chiamata in causa) x capire il labirinto di niet,niet.... Tanto pagano i cittadini . Devi risalire a chi ha favorito la concessione ad un canone ridicolo.

CrazyNews: Chiede il divorzio perché la moglie era troppo brutta - 18 Settembre 2014 - 10:35

Povere donne....
Beh, si può amare anche una persona brutta. E poi vorrei vedere che aspetto ha il marito (magari è un ciofeco ....). In fondo la bellezza è relativa al canone del proprio tempo. Una volta erano belle le donne obese e gli uomini corpulenti ed in sovrappeso. Nei primi anni 70 era la supermagra modella Twiggy Lawson che ha fatto cambiare l'ideale dell'immagine femminile. Il profilo greco ed il nasino alla francese sono stati i modelli di bellezza prescelti nel volto di persone di epoche diverse. Il giudice in oggetto, era sicuramente maschilista, ed il marito per niente innamorato della moglie = Povere donne !!!!!!!

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 11 Settembre 2014 - 23:47

X mino
Quando la leggo mi illumino di immenso! Se lei non è il gestore, come ha già affermato più volte, mi spiega perché gode così tanto a vedere sperperati così tanti soldi pubblici ( cioè anche suoi) in un opera così poco redditizia per la collettività? Le ricordo, volendo essere ottimisti, che questa operazione ha un tempo di ammortamento di circa 50 anni, stante l'attuale canone di affitto. Vorrei conoscere le sue ragioni.....mi incuriosisce....e contro ogni logica e Buon senso.

M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 10 Settembre 2014 - 23:01

Il Sindaco deve fare chiarezza !
18.000 euro il canone annuo x il porto turistico e annesso mega posteggio!! Il vecchio porto di Intra ,senza nessun costo di manutenzione o vigilanza, porta alle casse del Comune 15.000 euro . E poi per riverniciare le panchine devo affidarsi alla buona volontà del volontari . Vergogna ! Revocare la concessione? Andate ad ascoltare la registrazione del Consiglio Comunale ( quando la maggioranza ha votato contro l'accertamento delle responsabilità) il Sindaco dichiara che si sono già incontrati con il gestore per chiarire le incombenze di manutenzione per i prossimi 2 anni . Oltre a dover pagare i danni ci beffano ...

M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 10 Settembre 2014 - 21:59

Qualche altra perla sul porto, per i curiosi.
Porto Turistico, alcuni dati reperibili da documenti pubblici: Convenzione di concessione, canone annuale euro 18.050, una serie di opere da costruire da parte del concessionario e mai eseguite tra cui (clamoroso) la centralina di avviso per le burrasche ......Ci sarebbe da ridere se non fossimo seduti su un mucchio di macerie. Poi ci sono i lavori di manutenzione ordinari eseguiti in economia dal concessionario, e quindi non documentati, ma di qualità dubbia, visti gli effetti alla prima burrasca. Per chi volesse vedere gli "ammortizzatori" fatti con i copertoni incastrati tra i pontili galleggianti, si può consultare la documentazione fotografica allegata alla relazione dell'Università di Bologna. Possiamo anche parlare dell'inquinamento ambientale con i residui di polistirolo che per mesi si sono distribuiti nel lago, tra l'altro scambiati per cibo dalle anatre...(sono disponibili le foto, le teniamo per le prossime puntate). Ma il peggio è che le polizze assicurative sembrano insufficienti ( sia da parte del concessionario sia da parte del Comune). Temo che nelle cause per danni aperte dai proprietari delle barche per il risarcimento a causa dell'affondamento dei natanti, alla fine, l'unico a pagare sarà proprio il Comune, cioè noi.... Per chi si domandava sei Vigili Urbani fossero stati avvisati dell'ordinanza dell'8 marzo 2013 (N DST/DEM/34/2013) la risposta è.....no. Quindi abbiamo un mistero: da una parte il concessionario che ignora le disposizioni del Comune, dall'altra qualche dirigente comunale che emana ordinanze e poi non ne cura l'attuazione. Ma...e il mistero? Ah sì, il dirigente è stato recentemente promosso! A presto su queste pagine...anche se la domanda, non rinviabile è: cosa aspetta codesta Amministrazione a revocare immediatamente la concessione? Direi che i presupposti ci sono tutti. I lavori non eseguiti ma pattuiti in contratto, l'esposizione al rischio di rivalse legali per la cattiva conduzione della struttura locata, i danni di immagine per la città e chi più ne ha, più ne metta. Incrociamo le dita.

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell

M5S: "Lido di Suna – vediamoci chiaro.." - 29 Agosto 2014 - 09:03

nb: guardare al futuro?
Commeto improduttivo e fuori luogo.. "alzare l'asticella? Ma dove si vuole arrivare se guardiamo sempre e solo al piccolo e banale problema quotidiano?" Le sembra poco se una struttura pubblica viene gestita da privati che non pagano un canone d'affitto e per di più non eseguono opere di riqualificazione come patuito da contratto? i lido di suna è indecoroso, piastrelle rotte e di colori differenti, servizi scadenti..

M5S: Chiusura della spiaggia “Beata Giovannina”: aspettiamo risposte - 25 Agosto 2014 - 13:56

caro Mino
caro Mino , i lavori eseguiti dal gestore sono dei cancelli ABUSIVI e da rimuovere quanto prima . e di quale mancato introito stai parlando ? quello di una attività di locazione natanti che in 15 mesi non ha mai visto un cliente o un noleggio di una barca ? quella è un'area pubblica utilizzata ad uso esclusivamente privato pagata con soldi della collettività !!!! una vergogna senza se e senza ma .... con il canone pagato ( sufficiente a malapena per avere posti 2 posti barca in altri porti ) si sono assicurati un comodo ormeggio per le loro barche private .

M5S: "Lido di Suna – vediamoci chiaro.." - 24 Agosto 2014 - 11:17

M5S
Queste sono interpellanze che mi interessano molto. Niente canone x migliorie. Ci sono state? Questa e' l opposizione costruttiva.

Porto Turistico, dialogo Regione Piemonte - Comune di Verbania - 10 Agosto 2014 - 14:19

Porto turistico
Il Sindaco ha il dovere, a nome di tutti i cittadini, di inviare una richiesta danni al gestore che volutamente ha ignorato l'ordinanza esposta di divieto di attracco . Il porto non è affondato per un evento atmosferico eccezionale ma esclusivamente perchè erano attraccate delle barche di notevole stazza al pontile esterno già danneggiato. Inoltre ,il Sindaco ha il dovere di accertare le responsabilità della polizia municipale che non ha fatto rispettare l'ordinanza provvedendo alla rimozione forzata delle imbarcazioni ,,con spese a carico dei proprietari,. Al porto vecchio di Intra le imbarcazioni abusive sono state regolarmente rimosse e sanzionate. Ora parlano solo di rifare il porto a spese nostre per riassegnarlo al medesimo gestore per un ridicolo canone annuale (12.000 euro- porto e tutti i posti auto ). Il Consiglio comunale la maggioranza ha votato contro la richiesta danni e l'accertamento delle responsabilità. Il Sindaco è intervenuto dicendo che stanno trattando con il gestore per l'affidamento della nuova conduzione ecc.ecc. , ignorando volutamente di rispondere sulla mancata richiesta di risarcimento danni . Come cittadino non mi sento tutelato , anzi mi sento elegantemente gabbato.

Fisconews: 30 giugno obbligatorio Pos per i professionisti? - 18 Luglio 2014 - 19:04

date un occhio ai mobile POS!!!
personalmente dopo un po' di ricerche qua e là mi sono imbattuta in un mobile POS. sicuramente può essere un'alternativa ai POS tradizionali con canone mensile etc. Nel nostro caso abbiamo un volume di transazione non molto elevato, quindi una soluzione senza canone, ma che prevede solo le commissioni sul transato è l'ideale. di alternative iniziano a essercene un po' sul mercato, il problema è che come sempre ci si lamenta tanto e ci si informa poco.

Comunità.vb sul Porto Turistico - 8 Luglio 2014 - 10:01

gestione penosa
scandaloso il canone, visto che ogni barca paga(va) dal centinaio alle molte migliaia di euro all'anno!! Il tutto aggravato dalla totale mancanza di un'adeguata (ancorchè minima) manutenzione. La gestione del porto è stata scandalosa. Un piccolo esempio: due ani fa si era rotto un tirante tra due piattaforme della murata principale; è stata rappezzata alla bell'e meglio con una gomena per mesi e poi è ad inizio stagione è stata ripristinata la connessione elettrica e il cavo di raccordo. I lavori naturalmente sono stati eseguiti da un personaggio a dir poco pittoresco oltretutto in spregio delle più elementari norme sulla sicurezza. E il tutto in una struttura che, per definizione, dovrebbe essere curata e accogliente. Penoso !!!!
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