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PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 14 Agosto 2018 - 16:56

Re: Io non capisco....
Ciao sportiva mente Scusa se mi intrometto nel discorso , ma ho letto tutti i post precedenti e a questo punto non riesco ad esimermi dal commentare raccontandoti un fatto accaduto domenica sera e poi mi dici da che parte è il razzismo : Ore 19 , Pallanza, immigrato ubriaco sale sulla corsa Verbania Cannobio , dalla porta posteriore e senza pagare il biglietto. Ore 19,34 il personaggio in questione si sveglia di soprassalto e assale verbalmente l'autista urlandogli S+++++o , pezzo di m***a dovevo scendere a Intra , ma tu b******o mi hai portato a Cannero , ora giri il bus e mi riporti a Intra , Il tutto tenendo ferma la corriera perché l'autista evidentemente non poteva ripartire in quanto fisicamente impedito dal simpatico personaggio. A questo punto un utente gli fa notare che sta facendo tardare il bus , con conseguente ritardo al lavoro e di scendere per prendere quello di ritorno , L'educata persona risponde all'utente STAI ZITTO BIANCO DI M****A TI SPACCO IL C****O e fa atto di tirargli un pugno , l'autista a questo punto riesce a farlo scendere e ripartire evitando rissa e conseguenze peggiori. L'utente immediatamente allerta le forze dell'ordine e vorrebbe denunciare l'individuo per insulti a sfondo razziale (obbligatorietà dell'azione penale) e scopre che mentre la frase Negro di M***A è un insulto punito dal codice penale , la frase BIANCO DI M***A è semplicemente ingiuria punita facoltativamente dal codice civile . A questo punto ti chiedi perché la sinistra abbia perso?Chi è il razzista?

Minore: "Giro Rosa, cittadini verdi di rabbia" - 7 Luglio 2018 - 15:50

Meno male!
Meno male che non abito a Verbania e che non devo sopportare queste pagliacciate! I ciclisti poi, già non li sopporto quotidianamente sulle strade delle quali si credono i padroni assoluti in spregio alle norme del codice ed alla buona educazione, se poi fossi stato anche bloccato per un giro al femminile mi sarebbe venuto un fegato grosso come quello di un elefante. Stamattina poi, ho avuto occasione di parlare di quanto successo ieri con diversi verbanesi: non uno che non abbia detto peste e corna del giro rosa! A loro la mia sincera solidarietà.

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 30 Maggio 2018 - 13:50

Gratteri
Su Gratteri Napolitano disse no perchè sarebbe stato un magistrato in servizio che andava a dirigere lo stesso ministero dal quale dipendeva; su Savona ha detto no solo perchè le sue idee non collimavano con quelle del futuro ministro; c'è una bella differenza. nel primo caso c'era incompatibiltà ( o magari anche solo inopportunità), su savona ha detto no per questioni idee. Ma esiste nel nostro codice il"reato di opinione"? Del resto lo stanno dicendo anche affermati costituzionalisti che quella di Mattarella è stata una mossa improvvida e che non avrebbe comunque portato da nessuna parte.

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 25 Maggio 2018 - 08:23

Re: Sentire
Ciao lupusinfabula insolito che chi ha votato per il centro destra parli di "tintinnar di manette"! Ah già, dimenticavo, non siamo più nel 1994, quando un loro ex alleato, per la seconda volta vittima di defezione da parte di ex "giovani comunisti padani", parlava di toghe rosse, 1 milione di posti di lavoro..... D'altronde sognar non costa nulla. Anzi no! Il libro dei sogni, scritto a 2, dovrebbe costare circa 110 miliardi di euro in 5 anni, vale a dire una manovra finanziaria annua di 22 miliardi. Beh, non male come cambiamento, anche se mi rendo conto che è fin troppo facile, soprattutto per i sognatori, salire sul carro dei vincitori. Per fortuna che non esiste più il reato di abuso della credulità popolare del codice Rocco.

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 5 Aprile 2018 - 07:12

Re: A norma di codice
Ciao AleB Un conto è rischiare di essere investiti in via Rosmini dove passa un’auto al minuto e un conto è rischiare di essere investiti sulla statale dove ogni minuto passano 30 auto, 10 furgoni, 10 autoarticolati, 5 pullman e 3 camper. Il rischio c’è in entrambi i casi, la probabilità è nettamente differente e quindi direi che è logico impiegare protezioni differenti

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 4 Aprile 2018 - 17:15

Re: A norma di codice
Ciao AleB, tutto perfettamente logico e condivisibile.

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 4 Aprile 2018 - 13:10

A norma di codice
Parto dal fondo con un'osservazione: lo stesso parapetto ad elementi verticali senza intermedi orizzontali è da anni presente sullo stesso tratto di strada a protezione di autoveicoli, cicli e motocicli, persone, cani, gatti e striscianti in generale (in prossimità della fermata del bus). Gli elementi orizzontali di un parapetto non hanno funzioni di tenuta: se l’obiettivo è quello di proteggere contro l'urto di veicoli, ci vuole un guard-rail ad assorbimento di energia e non un traverso tubolare. In ambito tecnico, lasciamo la parola ai professionisti altrimenti si rischia il ridicolo: è un parapetto, non una gabbia per ergastolani e nemmeno una divisoria autostradale. In merito alle protezioni aggiuntive, risaputo che il livello di estetica della protezione è inversamente proporzionale alla sua efficacia (gli amici su due ruote vorranno per caso i new jersey in cemento?), è strano come si chieda - da più parti a dir la verità, di risolvere una sistematica infrazione al CdS con protezioni aggiuntive e senza agire direttamente alla radice del problema. Anche perché mi chiedo, se accettiamo di passeggiare in città sui marciapiedi con la stessa differenza di livelli esponendoci al rischio che un veicolo perda il controllo e ci investa sul nostro percorso, non vedo come non si possa accettare lo stesso rischio su quel tratto di SS34 avendo risolto il problema “velocità” per il tramite di altre leve: ricordiamo a tutti che il limite è sempre di 50km/h, in paese come sul quel tratto di litoranea. Nei Paesi in cui l’uso della bicicletta è più radicato, non ho visto particolari accorgimenti tecnici di separazione dei flussi: in molte occasioni le due vie condividono lo stesso manto stradale, con l’unica segnaletica orizzontale a fare da spartitraffico. La mobilità ciclistica ed automobilistica, nel pieno rispetto delle rispettive regole, possono condividere gli spazi assicurando nel contempo la sicurezza di tutti. Saluti AleB

Fronte Nazionale su lavori lungolago Pallanza - 13 Marzo 2018 - 10:59

....lastroni di Suna.....
I lastroni di Suna sono rotti perché, oltreché forse per la posa non del tutto riuscita 8e nessuno controlla come si realizzano i manufatti), anche perché ci passano e sostano macchine e furgoni di tutti i tipi.....laddove esiste un divieto di sosta e transito. Alla faccia del codice della strada e di chi (i cittadini tutti) hanno contribuito, con le proprie tasse, alla realizzazione.

Al via taglio piante in città - 7 Febbraio 2018 - 11:36

serve intervento effettivo
sono solo palliativi, non capisco perché il comune non applica il codice della strada: tutte le piante dimoranti in luoghi pubblici e privati non possono essere vicino alle strade!!! Quando verrà applicata e fatta applicare questa norma????

Solidarietà all'Assessore - 15 Novembre 2017 - 18:38

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Chiasso ?
Ciao SINISTRO Non riuscite proprio ad accettare il fatto che la prima forza politica del Paese possa provare a cambiarlo. Ci hanno rubato il presente ed il futuro, hanno governato mafiosi e ladri di ogni sorta, ci portano via la sanità pubblica le pensioni i risparmi e la dignità e voi siete terrorizzati dai 5 stelle che a fasi alterne vengono etichettati fascisti o comunisti?Chiunque può candidarsi nel M5S rispettando dei requisiti base, non essere iscritto ad altri partiti, non aver esercitato per più di una legislatura ed avere la fedina penale pulita. Il Tal La Galpa in questione ha dovuto rispettare questi requisiti, inoltre ha dovuto presentare il certificato 335 dove si evince se ci sono indagini in corso sul suo conto ed è risultato pulito, perché se le indagini sono segrete non vengono divulgate, come accaduto nel caso Consip. Non è stato eletto e dopo le elezioni riceve una "grave" accusa a suo carico per aver ricattato 2 suoi dipendenti è stato arrestato, ed é stato subito estromesso dal movimento. Non esiste un metodo per aver la certezza al 100% sull'integrità di una persona, ma abbiamo la certezza che se si scopre una mela marcia viene espulsa si. Se tutte le altre forze politiche adottassero lo stesso codice etico si svuoterebbero e scioglierebbero parecchi consigli comunali provinciali e qualcuno regionale. E forse avremmo più politici che onorerebbero il loro mandato e le istituzioni

Solidarietà all'Assessore - 14 Novembre 2017 - 11:44

Re: Re: Re: Chiasso ?
Ciao renato brignone di cosa ci meravigliamo? Sbaglio o i penta-grillini hanno fatto lo stesso con i sindaci Pizzarotti, Capuozzo & Messinese, da un lato, e con Appendino e Raggi dall'altro? Cioè, coi primi giustizialisti e coi secondi garantisti? E, ancor prima, giustizialisti con gli altri e garantisti con i loro? Un codice etico a corrente alternata, con 5 pesi e 5 misure....

PD: Provincia VCO, no dimissioni di massa - 28 Ottobre 2017 - 19:17

Re: Chissà....
Ciao lupusinfabula si sa, così fan tutti... codice deontologico dei M5S ad personam, per esempio.

Incontro sul DDL #Salvaciclisti - 18 Ottobre 2017 - 18:18

X Hans
Ciao Hans hai ragione, con l'ultimo aggiornamento di luglio del codice della strada il casco obbligatorio per i minori di 14 anni è sparito, quindi probabilmente il casco era solo un consiglio , in compenso hanno messo le bretelle cartarinfrangenti obbligatorie dopo il tramonto.

Incontro sul DDL #Salvaciclisti - 12 Ottobre 2017 - 16:43

Rispetto del codice stradale
In merito al rispetto del codice stradale, senza dubbio,i ciclisti ....(almeno il 90% di Loro) avrebbero molto da imparare!

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 31 Luglio 2017 - 14:44

Re: Re: Re: Re: Re: Re: sovrapposizioni inutili
Ciao robi ritorno su questa discussione non per polemica, ma per condividere una, a dire il vero più episodi, accaduti in questo giorni. Per ben tre volte, tra sabato e domenica, mi sono imbattuto in auto che violavano palesemente il codice della strada, praticamente nello stesso punto del lungolago di Intra, nel parcheggio di fianco alla tettoia dell'imbarcadero. Una, mentre andava in direzione di Pallanza è entrata nel parcheggio, attraversando la strada con doppia striscia continua, una uscendo dal parcheggio, attraversando la strada con doppia striscia continua, si è immessa in direzione per Pallanza, e l'ultima, "dulcis in fundo" è uscita dal parcheggio dall'uscita pedonale all'altezza dell'edicola. In nessuno dei casi citati era presente un vigile! Ora, non voglio rientrare sulla polemica arma si o arma no, ma riflettere su quanto sia importante la divisione dei compiti tra le diverse polizie che presidiano il territorio! Avere uno o più vigili costantemente su quel tratto di strada, come su altri, soprattutto in questo periodo, significa garantire un livello minimo rispetto del codice della strada e limitare i rischi di incidenti stradali, basta poco, in queste situazioni, perché si verifichino incidenti gravi. Quindi, in sostanza, più che la questione se devono o meno essere armati, è importante come i vigili siano utilizzati. Saluti Maurilio

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 11:13

Re: Risparmiatori
Ciao cesare, il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti. Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso. Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse. Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti. Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli. Non ha assolutamente senso. Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione. Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 15:01

Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino Quello che dici è sacrosanto. Speriamo che anche i ciclisti siano consapevoli di quanto è rischioso andarci. La legge non l'ho letta ma è stata sollecitata da un "ciclista" per cui mi aspetto che sia di perlomeno di "parte" visto che, a quanto pare, contiene solo indicazioni per gli automobilisti e non per gli stessi ciclisti a cui varrebbe la pena ricordare il codice della strada vale anche per loro comprese le sanzioni. Ovvero.....onori e oneri - diritti e doveri. PS: quanto rilevato poi da gennaro è vero. Se devo superarlo ad almeno 1,5 vuol dire che se trovo davanti a me un ciclista alla beata giovannina, (se rispetto il codice della strada) riuscirò forse a superarlo all'imbocco dell'autostrada, a Gravellona. Mi viene da ridere........ Alegar

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 11:58

Re: Re: Pazzesco!
Ciao robi Eccomi. Faccio finta di essere un marziano e interpreto i commenti. Mi state dicendo che esistono una tipologia di conduttori (i ciclisti) che conducono i loro mezzi (bici) nel totale spregio del codice della strada generando grandissimo pericolo sopratutto per lo loro stessi. Poi ci sono gli stessi conduttori che quando conducono le auto (se escludiamo qualche sbarbatello spatentato, sono le stesse persone...) che quando conducono altri loro mezzi (le auto) diventano ligi al codice e guidano rispettando gli altri utenti della strada nonostante abbiano mezzi strasicuri con impianti frenanti inimmaginabili qualche decennio fa, con airbag anche per lo scroto e un'auto a prova di centinaia di crash test. E così la cosa mi lascia molto perplesso perché avremmo in circolazione moltissimi Dr Jekyll e dei Mr Hide Nella realtà vivo in Italia e so benissimo che il codice della strada non lo rispetta nessuno, nemmeno i pedoni lo rispettano. Mi fai l'esempio del passaggio pedonale: in Italia vige la regola "non scritta" che se il pedone non rischia un po' del suo osso del collo, col piffero che le auto si fermano. L'anno scorso dopo 20 auto che non mi davano la precedenza sulle strisce, avevo deciso un po' di rischiarlo, l'auto ha inchiodato ed è stata tamponata e io li ho lasciati lì a piangere le loro ferite. Quasi tutte le auto non rispettano i limiti di velocità, la distanza di sicurezza, i divieti di sorpasso, di fermarsi entro la riga agli incroci, il parcheggio decoroso, uso delle frecce, apertura delle portiere in modo umano e potrei continuare... Le bici invece non rispettano solamente i passaggi pedonali come non li rispettano le auto. C'è anche una differenza. Ogni 200 auto c'è una bicicletta in giro. A me non serve nessuna legge per capire che non devo strusciare durante un sorpasso, una mamma che spinge un passeggino, un pedone, una carrozzella, il vecchietto con la vespa con la sporta della spesa agganciata al manubrio e i ciclisti e che quando li sorpasso devo lasciargli una distanza di sicurezza sia per i sassi, per le pozze ma evidentemente la questione non è immediata per tutti. Come la misuri? Con lo stessi strumento che usi per tenere la distanza minima di sicurezza dalle auto che ti precedono e con la stesso strumento che devi usare per lasciare la distanza minima di sicurezza al veicolo che hai appena sorpassato. Poi se vuoi andiamo a farci un giro assieme, tu conti le infrazioni delle biciclette e io quelle delle auto e poi vediamo chi ha ragione

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 12:58

cari esperti in materia
Buongiorno a tutti. Lungi da me da fare di tutta un erba un fascio. Esiste già una legge nazionale, codice della strada, che obbliga i ciclisti a proseguire sulle strade in fila indiana....ma da automobilista, il 70% delle volte mi é capitato di imbattermi in sciami di ciclisti. Gli stessi non si fermano quasi mai sulle strisce pedonali e neanche ai semafori

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 21:31

Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino va beh. Lasciamo perdere gli insulti che oramai non fanno più parte dei nostri commenti. Io la bici l'ho sempre usata. Dico solo che chi la usa spesso non rispetta il codice. A maggior ragione dovrebbero stare attenti. Tu sei ciclista? Se si allora sai che è così. Oggi mi trovavo ad Arona e sono stato quasi investito da una decina di provetti Nibali. Ovviamente sulle strisce. La macchina si è fermata e loro no. Per quello ho le palle girate. Vogliono sicurezza? Comincino loro a non fare i fessi. Se oggi investiamo me o qualche adulto era ospedale fisso. Se ci fosse stato un bambino? Le macchine fanno molto più male ma le bici sono mezzi che circolano e come tali sono soggette alle regole del codice della STRADA. Ne convieni?
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