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finanza - nei commenti

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La Corte Costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che Renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle Province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 12:41

Re: Follia è fare sempre la stessa cosa
Ciao privataemail a proposito di meno auto in città siamo tutti d'accordo però deve appunto essere una città con tutte le alternative di mezzi di trasposrto (metropolitane, linee di superficie etc.) pubblici degne di questo nome; e qui è il punto dolente perchè una realtà piccola come Verbania non troverà mai un punto di pareggio economico tra comprare i mezzi (per di più elettrici o a idrogeno) ed il numero di utenti, sempre e comunque limitato. E' un po il discorso di portare i frontalieri in Svizzera via lago; sulla carta è una buona idea ma a conti fatti irrealizzabile. Leggo in quasi tutti i commenti la parola "turismo"; ma allora non le vedo solo io le decine di macchine con targa svizzera, tedesca, francese etc. che durante l'estate cercano un parcheggio per visitare la nostra città. Perchè qui ci si dimentica troppo spesso che le quattro ruote sono il mezzo con cui il 95% dei turisti raggiunge Verbania. Ed allora i parcheggi volenti o nolenti servono anche per loro e non solo per i verbanesi. Mi sembra inutile scomodare le macchinazioni della politica in combutta con la finanza e le banche, basta vedere il numero di posteggi disponibili nelle nostre città vicine a vocazione turisitica; Stresa con un parcheggio enorme proprio sul lungolago e centinaia di parcheggi a disposizione all'interno degli alberghi, Arona ha una quantità infinita di parcheggi sempre in zona centrale, Orta, con un parcheggio scavato nella montagna alle spalle del borgo. E non parliamo di Locarno o di Ascona. Poi la pista ciclabile da Intra a Suna è perfetta, ma una cosa secondo me non esclude l'altra.

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 09:34

Re: Gombloddo
Ciao Giovanni% Non si tratta di complottone, ma semplicemente di essere realisti,si cerca sempre il profitto e la visibilità ad ogni costo e subito, senza mai ponderare se nel lungo termine pagano scelte diverse, questa strada suicida la politica la segue per avere il consenso in un arco temporale di una legislatura, in simbiosi con la finanza che la persegue per arrivare con utili immediati e sempre in crescita alla chiusura dei bilanci, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, una società alla deriva con distribuzione della ricchezza sempre più sbilanciata in favore dei pochi, mentre nello specifico, a verbania attualmente il comune può fare cassa senza aumentare la tassazione diretta solo attraverso i parcheggi ed il forno crematorio entrambe i servizi pero si esternalizzano come si è usi a dire oggi, mentre i monumenti all'ego restano sul groppone di tutti, in quanto vige sempre la regola dei grandi imprenditori e politici dei miei stivali, privatizzare gli utili e socializzare le perdite

Deiezioni: segnalazioni, interventi e brutte abitudini - 31 Agosto 2016 - 11:02

Deiezioni ed...EDUCAZIONE "BIPEDI" proprietari....
Faccio riferimento al post del lettore che fa riferimento a Vicolo S.Fermo... Cosa vogliamo dire. allora,di alcuni altri viottoli (come il Ciancino), che collega Santa Marta a Via San Fabiano?...,o la stessa via San Fabiano stessa che,al calare del tramonto,alle prime "brume" della notte...,diviene luogo "ideale" dove taluni"BIPEDI",che,probabilmente,ritenendosi particolarmente FURBI...,portano i loro "fedeli" amici 4drupedi...a "liberarsi" dai loro ovvi "bisogni corporali"...,a zcapito degli ignari cittadini che,per qualche malcapitata ragione,si trovino dover passare per tali vicoli...,ritrovandosi improwisamente a..."pattinare" su tali "REGALI" (talvolta addirittura,ANCORA "FUMANTI")... Oppure...,prendiamo in considerazione la Via Franzosini... Bella storia il fatto d aver creato,dal riparo del Fiume S.Bernardino,una "bella passeggiata" pavimentata (kissà "kome mai"? poi "perché"?, salendo,in direzione della Caserma della Guardia di finanza,soltanto sul lato sinistro???)...,TERMINANTE(!!!) all'incrocio con la Via San Giuseppe... A proseguire,da questo incrocio in giù, fino ad arrivare a CORSO CAIROLI..., la strada (ricordo ai CITTADINI che si tratta della ex Via RIMEMBRANZE...,dove,ancora oggi,sbiaditi,ma ancora leggibili,svettano i "cippi" commemorativi dei nostri caduti delle Grandi Guerre...)...,si riduce,sui due lembi di "prato" (???)che SPESSO!,chi si trova a percorrere tale via,vista la sua stessa non eccessiva larghezza,cerca di sfruttare,ovviamente cercando di camminarci sopra (...,per non essere TRAVOLTO dalle macchine che,impegnano la strada in doppio senso...), che conducono al Cairoli,a d oversi cimentare in un vero e proprio a che fare con un vero e proprio "SLALOM GIGANTE",per evitare i cumuli d DEIEZIONI (...e non solo quelle!,basta vedere "cosa" non si trova,sempre sui due suddetti "lembi di terreno","lanciato giù...dalle finestre delle aule del vicino Istituto Franzosini...)...che riducono questo tratto di Via ad un vero e proprio LETAMAIO!...,"sfruttato" come ripeto,dai "SOLITI IGNOTI FURBACCHIONI" che agiscono al "calar delle tenebre."...,"alla faccia" degli altri???.... ??? Voglio mettermi comunque anche dalla parte di quei "BIPEDI...proprietari"(..cui anch'io faccio parte...) che...definirei..."EDUCATI" con la cittadinanza TUTTA!...,che escono di casa con in tasca più rotolini di sacchetti... ...,che soldi... Va anche detto che,spesso...,trovare cestini,lungo i tragitti che si é soliti fare,é come tentare di trovare OASI...in un deserto!:veri e propri..."MIRAGGI" É anche vero che,il grado di "civiltà" in noi,lo si nota anche dalla nostra capacità (..."pazienza"?...,mancanza d..."vergogna"???...,"coraggio???...)a..."passeggiare" x..."tot tempo"... ...,"mostrandoci in pubblico..., con il nostro "BEEEL SACCHETTINO CALDO"...in mano,fino a che,per l'appunto,il FATIDICO e RICERCATISSIMO CESTINO APPAIA... ... Probabilmente...taluni "personaggi"...,non avendo tutta di questa "saggia (e...TANTA!)pazienza",credono (!!!) sia buona cosa "fare...ciò che,sconsideratamente poi fanno,abbandonando il "cadeau" d turno...,bell'e impakkettato...,davanti ai "piedi altrui"... Che dire altro? Da parte mia...,richiamerei al senso CIVICO...un pò tutti quanti! Dai..."BIPEDI...PROPRIETARI" (..a...qualsiasi RAZZA ESSI APPARTENGANO (..."INTELLIGENSAPIENS" o meno...)... ..., alle... figure ISTITUZIONALI che,KOMUNQUE DOVREBBERO INTERVENIRE...,ogni qualvolta,per il BENE DI TUTTI...,ciò si renda necessario! Daltronde... TASSE e BALZELLI...,il cittadino ONESTO...é COSTRETTO A PAGARLE!... ... Quindi... AVREMMO TUTTI I DIRITTI (...e NON SOLO DOVERI!!!),di...OTTENERE QUALCOSA IN CAMBIO!... O NO???

Sequestrati a Verbania 17.000 tra vestiti e giocattoli potenzialmente pericolosi - 18 Agosto 2016 - 18:45

CONCORDO
Concordo con lupus ma siamo in Italia ,siamo mica in un paese normale, io mi chiedo piuttosto come mai la guardia di finanza sia intervenuta solo ora , si sa da sempre che nei negozi cinesi la merce è sempre in difformità dalle regole sia italiane che europee.

Panchine in più? Le metteremo! - 17 Agosto 2016 - 20:40

tornardo alla via franzosini..
oltre alla panchine credo sia meglio farla diventare un senso unico che sale da Corso Cairoli fino oltre la Caserma della finanza cioè fino a Viale san Giuseppe. in quel tratto anche il passaggio di 2 auto piccole è difficile se poi ci sono persone a piedi magari con la spesa come si diceva...lascio a voi le ulteriori considerazioni

I furbetti del "conticino" - 16 Agosto 2016 - 07:29

Re: Per l0 meno....
Hai ragione lupus, come sappiamo, il ben fatto ma piccolo Verbanianotizie non potrebbe sopportare un'eventuale vertenza legale ma almeno il dottore di Pavia poteva localizzare meglio la zona dell'esercizio. Il dottore di PAvia inoltre potrebbe far seguito alla vicenda interessando altri organi di stampa o assimalati (quotidiani, Striscia la notizia ecc.) e eventuali segnalazioni alla Guardia di finanza.

Zacchera: banche e domande - 8 Giugno 2016 - 14:09

Re: Re: Re: Re: subire? jamais
Ciao Maurilio Sul non prenderesela con i dipendenti più di tanto concordo, in quanto o raggiungevi gli obbiettivi o probabilmente rischiavi di perder il lavoro. Premesso che la vicenda riguarfa anche le obbligazioni, sulla consapevolezza di comprare azioni di una popolare qualche dubbio lo avrei, proprio perché non essendo una spa e neppure quotata in borsa, il rischio vi era solo se la banca falliva, quanti di noi hanno sentito la storiella che le banche popolari non falliscono mai, mal che veda vengono assorbite da altre? Allego questo link di un blog che spesso ha anticipato gli eventi, è gestito da un bancario che di finanza ne comprendo appieno i meccanismi, in questo articolo parla delle popolari, e come speso ama chiudere i sui post , buona consapevolezza a tutti http://icebergfinanza.finanza.com/2015/01/22/banche-popolari-suicidio-italiano/

Zacchera: banche e domande - 8 Giugno 2016 - 10:03

Re: Re: Re: subire? jamais
Ciao privataemail Quando compri un'azione, non puoi non essere consapevole dei rischi! Altrimenti è come guidare ubriachi! Detto questo, quello che è successo nelle 2 banche venete, e in parte anche nelle 4 tosco/marchigiane, è molto più complesso. Chi doveva vigilare non lo ha fatto o, se lo ha fatto, non lo ha fatto bene, parlano i risultati! Perchè è successo questo? Se avete visto le diverse inchieste di Report, sono disponibili anche in internet, è evidente che c'è stata una commistione tra diversi interessi. Qualcun ha firmato documenti senza leggere, qualcuno ha guardato da un'altra parte, qualcuno è stato semplicemente fregato. Quindi, sono state vendute azioni non quotate in borsa ma il cui valore era "autocertificato", ad un valore che non era il suo, con meccanismi su cui si potrebbe discutere (la fiducia nella banca locale, ti concedo il finanziamento se mi compri le azioni,...). Non prendiamocela troppo sui dipendenti che hanno venduto le azioni, non erano informati e, nella stragrande maggioranza, sono stati i primi che le hanno acquistate! Per come la vedo io, il problema non è chi restituisce i soldi agli azionisti, mi spiace per chi ha perso, ma nel momento in cui ti affidi alla finanza, devi essere consapevole dei rischi, sopratutto se compri azioni, ma che chi ha preso decisioni sbagliate, probabilmente conscio di quello che faceva, chi non ha vigilato a dovere, e cosi via, non paghino in nessun modo! Il consumatore italiano non ha strumenti seri per rivalersi su chi ti chi ha truffato (per approfondimenti leggete questo link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/), e i meccanismi per avviare azioni di responsabilità verso gli amministratori sono troppo farraginosi! Per tornare al post di Zacchera, quello che è successo dimostra che era ora che si intervenisse sulle banche popolari, e simili! Non so dire se la scelta fatta sia la migliore possibile, ma è una scelta che andava fatta e che nessuno fino ad ora ha fatto! Probabilmente, se le banche in questione fossero state quotate in borsa, quindi con il prezzo dell'azione fatta dal mercato e non con un "autocertificazione", pur con tutti i limiti di controllo e di governo, ci sarebbe stata una situazione meno disastrosa per gli azionisti. Saluti Maurilio

Zacchera: banche e domande - 4 Giugno 2016 - 19:47

Aggiungerei
Questo link di un blog interessante dove parla del caso specifico http://icebergfinanza.finanza.com/2016/06/01/italia-veneto-banca-la-truffa-con-le-banche-intorno-continua/

Zacchera: banche e domande - 4 Giugno 2016 - 19:44

Possibile
Che l'onorevole Zacchera quando era in parlamento non si è preoccupato attraverso proposte di legge, di contrastare lo strapotere della finanza? o di mettere a nudo la farsa delle autority come consob ecc? Possibile che le fondazioni bancarie controllate dai partiti, altro non sono diventate che un mezzo per aiutare gli amici degli amici anche senza garanzie? Quando il suo ministro Tremonti con modifica all’art. 7 si inserisce “la realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità” fra i settori di intervento delle fondazioni, permettendo ad un certo Ministro Lunardi con lè sue società di gestire appalti pubblici come l'alta velocità o autostrade in pieno conflitto d'interesse Possibile che non avete fatto una legge vera sul conflitto d'interesse? Possibile che la banca d'Italia sia il controllore ed il controllato? Io credo tutto questo sia possibile se i nostri parlamentari hanno permesso che la politica si trasformasse in un mercato, in cui si barattano interessi personali o di lobby , oppure in un trampolino per raggiungere cariche, prebende ed onori, dimenticandosi che essere un parlamentare più che procurar diritti impone doveri. Ora mi chiedo forse lei a toccato con mano (e con i suoi beni)gli effetti della cattiva politica cui ha contribuito ? Benvenuto nel mondo reale da voi creato!!

Zacchera: banche e domande - 4 Giugno 2016 - 17:16

...mi verrebbe da fare una domanda...
...mi verrebbe da fare una domanda all'(ex) onorevole Zacchera. "quanta gente ha raccomandato in BPI?" Per il rispetto che porto le istituzioni, non farò mai questa domanda, un'altra sì, ma quanta gente le ha chiesto la raccomandazione per essere assunta in BPI? Ovviamente, la stessa domanda la farei anche ad altri esponenti politici locali, penso per esempio all'ex presidente Scalfaro, che per anni, prima di diventare antiberlusconiano di ferro, fu padre padrone della DC Novarese (e VCO). Questo, non per addossare la colpa a questo (la politica) o a quello (gli eventuali dipendenti raccomandati), ma per ricordare che banche popolari, così come erano gestite, voto capitario su tutte, sono state per anni il punto di riferimento per la commistione politico-imprenditoriale dei diversi territori in cui erano presenti. Non ricordo un passo mosso dall'(ex) onorevole per rimuovere questa situazione, eppure lo ricordo spesso, forse sempre, presente a tutte le assemblee della BPI, non so se in veste di investitore o in rappresentanza della politica locale. Non lo dico io, che non sono nessuno, ma basta leggere qualche articolo, per esempio questo "http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ispettori-magistrati-guardia-finanza-ecco-rete-protezione-126055.htm" o questo "http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/italia-sbancata-zingales-durissimo-senza-fondo-atlante-poteva-venire-125846.htm", per un'idea ben precisa di come funzionasse il sistema! Quindi, per favore, ci risparmi queste "pistolettate" inutili!! Grazie Maurilio

Evasione fiscale per quasi 6mln di euro - 4 Giugno 2016 - 03:48

Evasione fiscale
Complimenti alla Guardia di finanza di Verobania, l'evasione fiscale è un atto vergognoso dannoso verso i cittadini onesti e soprattutto verso lo Stato.

Incontro per il No al referendum costituzionale - 25 Maggio 2016 - 19:14

Stavolta
Stavolta non concordo con Giovanni%. come ho già detto altre volte avrei visto meglio l'abolizione delle regioni, enti molto più lontani dalle realtà locali ( a Torino pochi sanno dov'è Gurro od Antrona o Villette, tanto per fare dei nomi di paesi)e soprattutto molto più politicizzate e quindi incontrollabili.Fenomeni di finanza allegra infatti si sono riscontrati molto più a livello regionale (...e qui basta parlare del nostro Piemonte!) che non a livello provinciale dove le possibilità di intrallazzare sono molto inferiori. Le province costano sicuramente meno, sono più vicine alle esigenze del territorio e mi pareva un buon compromesso tra le richieste leghiste di indipendenza e la realtà dei fatti.

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 20 Aprile 2016 - 14:38

Re: ci risiamo
Ciao marco Voglio ricordare che dei 20000 citati da te quasi la metà non è andata a votare nemmeno alle amministrative, la minoranza non può accettare supina operazioni che vanno contro gli interessi della comunità. Il Pd lo ha detto chiaramente (a posteriori dopo averlo votato) che quel progetto di finanza, oggetto del referendum era pessimo, e quindi le minoranze si sono attivate nell'interesse del bene comune. D'altronde la maggioranza ha tutto il diritto di governare ci mancherebbe, ma le minoranze hanno pari diritti ad ostacolare operazioni ritenute dannose per la città e non tradire il proprio mandato

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 20 Aprile 2016 - 08:49

Re: eh 5s ,pero' il dato e' quello
Ciao Kiryienka I 5 stelle chiedevano di non votare in consiglio una delibera a scatola chiusa, hanno ipotizzato sulla base di altri forni costruiti ed altro i possibili dettagli del progetto di finanza secretato, ed oggi dopo averlo in parte visionato si ha la conferma ai timori che non fosse una buona operazione per la città, raccogliere le firme ed indire il referendum, ha portato il Pd ha presentare la mozione che abortisce quel progetto, ed a quanto pare si discuterà sui contenuti del nuovo bando, e questa a me non sembra affatto una sconfitta, certo la vittoria al referendum avrebbe scongiurato la privatizzazione per qualche anno, ma siamo sicuri che troveremo un privato disposto ad investire con margini di profitto ridotti a causa di maggiori entrate per il comune, e minori cremazioni? O si farà un bando molto simile al precedente o non vi sarà la privatizzazione a mio avviso, è tutte le aperture del PD andranno a farsi benedire Spero di sbagliarmi

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 13:03

Sì prevedono aggiornamenti
Sui dati del progetto di finanza ed altro ancora, il comitato per il si al referendum aveva visto lungo, altro che deriderli http://www.verbania5stelle.it/2016/04/la-terzieta-e-posta-a-garanzia-del-cittadino/

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 20:14

lupus...
il governo dovrebbe tornare ad assumere e potrebbe farlo senza indebitarsi di più. Basterebbe licenziare funzionari, dirigenti, nullafacenti, inetti ed imbelli, con immeritati stipendi da nababbi e che invece di adoperarsi per far funzionare ciò che è di loro competenza, lasciano che tutto si sfasci. Questi lestofanti seriali (tranne poche, lodevoli eccezioni) sono messi dove sono, perchè ammanicati con la politica e con coloro che tengono le redini della finanza criminale, vorace e truffaldina. Con i soldi risparmiati dal loro licenziamento, sa quante persone che, nella pratica, assicurano i servizi si potrebbero assumere? Sa quante famiglie potrebbero avere un reddito e quante persone potrebbe godere meglio dei diritti elementari che gli spettano? (es. poste, trasporti, scuole, sanità, ecc. ecc.)

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 11:20

Re: Eccome c'entra il Bail-in
Ciao cesare Concordo sulle implicazioni del bail in, e per quanto riguarda piove governo ladro purtroppo è così, o è ladro od incapace. Secondo la Banca Centrale Europea, tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati, in un modo o nell’altro, per salvare le banche. Con tutti questi soldi gli stati potevano si salvare le banche, ma nazionalizzandole, ma come il tanto osannato mercato libero, la finanza si regola da se facendo soldi a palate, spesso con vere e proprie truffe, quando le cose vanno male vogliono gli aiuti di stato, con 800 Miliardi sarebbero nostre tutte le banche europee https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classifica_dei_gruppi_bancari_della_zona_euro_per_capitalizzazione la tanto osannato fino a pochi giorni addietro, Deutsche Bank, dei precisi ed onesti tedeschi ci riserverà gran brutte sorprese. Ha accumulato derivati e titoli tossici per il valore di circa 4 volte il PIL europeo, e se con la soluzione cercata dal governo ladro od incapace, di condividere le nostre sofferenze bancarie con il resto dell'europa, ci troveremo noi con il nostro risparmio privato, che fa gola a tutti, salvare i tedeschi e non viceversa
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