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M5S: "Verbania: quale città?" - 30 Aprile 2016 - 00:25

immagina
Come recitava nella pubblicità George Clooney "IMMAGINA PUOI" nulla potrebbe essere precluso se tutti ci credono veramente, quando si progetta la ristrutturazione di un edificio, si ha un progetto generale dell'insieme dall'area verde all'accesso carrabile, dall'illuminazione esterna ed interna ed ogni singolo locale ha delle precise destinazioni, con i conseguenti impianti, si decide come integrare energie alternative, la disposizione dei bagni, il tipo di serramenti fino alle singole prese di corrente ecc eccc dopodichè si cominciano i lavori Non si costruisce un locale e poi si decide che forse possiamo farci anche il bagno adiacente e magari poi arriva la moglie e vuole una cucina in open space,il figlio poi dice perche non facciamo la sala home theatre, ed il nonno dice ma non abbiamo spazio per la sala home theatre ecc ecc A me sembra che negli anni si è sempre agito in questo modo,prendersi il tempo che serve e progettare una intera città richiede molte energie, ma quando si è trovata una buona condivisione tra tutte le forze politiche è solo questione di tempo e ci si arriva, a differenza di un edificio una città può permettersi di essere ricostruita a lungo termine,anche 50 anni basta avere costanza e determinazione,certo bisogna volerlo e non pensare alla visibilità nei confronti degli elettori, ma all'interesse della comunità tutta, una città dove le auto private servono solo a pochi, incrementare i trasporti pubblici magari elettrici o ad idrogeno od ibridi, dove un mezzo passa ogni 10 minuti, piste ciclabili e quant'altro, molte famiglie avrebbero una solo auto e magari nemmeno quella, con il risparmio dell'acquisto auto, bollo assicurazione collaudi e menutenzioni varie, uno potrebbe decidere che se vuol fare tragitti lunghi per un fine settimana od una vacanza, costerebbe meno noleggiarla,se poi la rete ferroviaria fosse all'altezza e non si sprecassero miliardi per le tav o le pedomonte, i soldi ci sarebbero e arriveresti ovunque, non continuare a costruire parcheggi in centro ed autostrade per far cassa ed inquinare sempre di più, poter mandare i figli a scuola senza doverli accompagnare con l'auto sino al portone d'ingresso, in una città così ci vorrebbero vivere tutti, e di sicuro i turisti apprezzerebbero oltre allo scenario generoso di madre natura, anche la vivibilità della città. Ognuno di noi credo abbia qualche idea intelligente ed anche attuabile da voler vedere realizzata, ma troppo spesso le amministrazioni hanno guardato solo dove mettevano i piedi, senza alzare la testa e capire dove stavano andando

Gare di Kart a Verbania - 15 Aprile 2016 - 09:49

Re: come da richiesta
Ciao renato brignone Leggendo i documenti che hai caricato sul verbaniafocuson mi vengono due domande: 1. La manifestazione è la stessa, inserita nel programma di KartSport Circuit - ACSI. Quali sarebbero le differenze? 2. Nella richiesta fatta direttamente da KartSport Circuit ASD si chiede che i premi sono a carico del comune, di questo non c'è traccia nel documento di richiesta del patrocinio di E20VB e ne sulla delibera di giunta. E' corretto? Quello che non mi piace sulla delibera, è il contributo, per un massimo di 1.800€ a fronte di eventuali perdite documentate. Personalmente, penso che le manifestazioni a pagamento (iscrizione e/o ingresso pubblico) non dovrebbero avere nessun contributi economico diretto (soldi) ma solo indiretti (supporto logistico, disponibilità di spazi, polizia locale,...). Sicuramente le opposizioni dovranno vigilare con molta attenzione alla documentazione consuntiva che verrà presentata e fare domande precise e circonstanziate. Buon lavoro, saluti Maurilio

Forza Italia Berlusconi su parcheggio Castelli - 24 Febbraio 2016 - 01:14

X Lady
Molto evidentemente perché l'intento della passata amministrazione era quello di mettere a disposizione dei principali fruitori di tale parcheggio, ovvero pazienti e dipendenti, una struttura gratuita che controbilanciasse i parcheggi posti all'ingresso principale dell'ospedale, peraltro anche questi equamente suddivisi in gratuiti e a pagamento. Ma poi, come spesso accade quando si mette a disposizione una struttura pubblica gratuita, piatto ricco mi ci ficco, ed ecco che quei 3(00) o 4(00) (solo per rendere l'idea) residenti di condomini e abitazioni limitrofe hanno ben presto pensato di utilizzarlo come posteggio privato gratuito sottraendone così la disponibilità a chi ne ha realmente bisogno. Le soluzioni a mio avviso per differenziare il diritto all'utilizzo gratuito del parcheggio ci sono, e volendo potrebbero essere prese in considerazione, dire però che si vuole colpire pazienti e dipendenti solo per far cassa mi pare francamente eccessivo, e lo dimostra il fatto che se così fosse l'intera struttura (anche sopra e non solo sotto) sarebbe posta a pagamento.

"Parcheggio ospedale semi-interrato: una proposta" - 20 Febbraio 2016 - 11:37

...dimenticavo...
Continuo a non capire quale sia il problema a pagare se di vuole parcheggiare a 5 metri dell'ingresso dell'ospedale. Vuoi non-pagare? Parcheggia al Lidl e fai 300 metri a piedi

Guano sul marciapiede della scuola - 18 Gennaio 2016 - 14:35

una domanda?
Io mi farei e vi farei una domanda.... Posto che l'Amminstrazione Comunale di Verbania ha tentato di applicare una clausola contrattuale nei confronti di chi dovrebbe provvedere alla pulizia della città, e tutti si sono prodigati nel dire.... no così non si fa!!! Voi cosa avreste proposto? Deve pulire il bidello nelle adiacenze dell'ingresso di una scuola? Dobbiamo aspettare la pioggia facendo magari una danza propiziatrice? Mi piacerebbe che chi critica presentasse anche le soluzioni che lui riterrebbe più appropriate.... Grazie. Così potremmo valutare i consiglieri che hanno presentato l'interpellanza per un futuro, prossimo voto.

Insubrika Nuoto ricorre al TAR - 23 Dicembre 2015 - 18:11

Darsi da fare
A parte il fatto che le porte d'ingresso nel loro insieme sono fuori uso quasi tutte da un pezzo, se tengono cosi tanto a voler dialogare con l'amministrazione comunale per tentare di recuperare la convenzione non sarebbe forse il caso di dimostrare non solo di voler tener fede al contratto ma anche di tenere alla piscina e agli utenti che la frequentano riservandole qualche attenzione in più?

Insubrika Nuoto ricorre al TAR - 23 Dicembre 2015 - 13:57

TAR
Gli ottimi risultati ottenuti da Insubrika dimostrano la loro volontà di voler ottenere risultati sotto il profilo sportivo squadra e il massimo dei profitto dalla struttura che gestiscono investendo il minimo possibile (ma è possibile che non riparino nemmeno le porte scorrevoli d'ingresso costringendo gli utenti a forrzarne l'apertura???). Che poi si dimostrino sempre disponibili al confronto con l'amministrazione per la risoluzione delle "vicissitudini burocratiche e amministrative" (magari mettiamoci anche le inadempienze contrattuali oltre che il mancato pagamento delle bollette, criticità un po meno burocratiche) credo dimostri la loro cattiva fede

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 13:49

Per il sig. Furlan
Gentile utente, Se non ho travisato i suoi commenti, credo che le nostre posizioni siano molto vicine: entrambi pensiamo che i contratti vadano rispettati e chi è inadempiente deve pagarne le conseguenze. Tuttavia, non riuscendo evidentemente ad essere chiaro nel precedente intervento, io penso anche che il concetto di asta al ribasso , per risparmiare ad ogni costo o, peggio ancora, per sfuggire alle responsabilità istituzionali di un Comune con la "c" maiuscola, sia da ripensare. La piscina è un patrimonio dei cittadini di Verbania e va tutelato, non dato in mano a "quello che offre di più" e basta. Se un bene comunale ha bisogno di una ristrutturazione per continuare a svolgere la propria funzione, occorre che sia il Comune stesso, nel momento in cui scrive un bando, a fissare i requisiti minimi (tramite un capitolato) che devono essere osservati. Diversamente si arriva alla libera scelta del concessionario di spendere il meno possibile per i lavori, di utilizzare personale non specializzato o, peggio ancora, di incaricare il personale assunto per altri incarichi, di fare anche il muratore ( e non sto parlando a livello ipotetico). Quindi ammesso che il Comune riesca a risolvere il contratto con Insubrika, il prossimo bando dovrebbe essere preparato in modo da non ripetere errori da incompetenti come quelli che, per esempio, hanno caratterizzato la concessione del Porto e ultimamente, della Piscina. Il nuovo bando deve avere le caratteristiche di consentire al privato di trarre un profitto, ma allo stesso tempo vincolarlo ad assunzioni vere e ad eseguire lavori di qualità . Se questo dovesse tradursi in una concessione più lunga, ma ben regolamentata, e ad un piccolo ritocco delle quote d'ingresso, io sarei favorevole.

Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
Da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 24 Novembre 2015 - 14:02

Francamente
trovo l'atteggiamento di Insubrika Nuoto quanto meno anomalo, poco professionale e molto carente dal punto di vista igienico-sanitario (mia figlia si è beccata una bella patologia cutanea da ricondurre alla frequentazione della piscina, diagnosticata da specialista medico, quindi parlo da utente). Ma in Italia funziona così (e su questo concordo totalmente con il Sig. Furlan), chi gestisce la cosa pubblica ha come primo obiettivo quello di spremerla al massimo con il minimo investimento. Mi si dira "e gli investimenti fatti?" Ah certo, nuovo management e nuovo D.S. ma sempre per il raggiungimento del massimo profitto a discapito di un'adeguata manutenzione (finanche straordinaria!). Altri investimenti? Piani ottimali di prevenzione? Piani ottimali di gestione? Di manutenzione? Certo 1000 utenze, grazie al fatto che non vi sono altre piscine nel raggio di molti chilometri ove potersi recare e quindi monopolio che comporta minor qualità del servizio e aumento del costo d'ingresso (qui mi pare sia Insubrika a non aver dialogato con l'A. C. o sbaglio??). Ma ciò di cui si preoccupa primariamente Insubrika è il danno d'immagine arrecatole, meno di quello da lei arrecato alla Comunità verbanese da una conduzione tanto professionale.

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 10 Novembre 2015 - 10:40

visita al teatro
Il complesso , visto da vicino, appare imponente e, soprattutto all'ingresso, ingombrante e oscurante. Non sono in grado di esprimere un giudizio sulla funzionalità della struttura, camerini, uffici ( questi ultimi risultano assolutamente sovradimensionati nel numero;quanto personale si pensa di occupare?) ma mi stupisce che con tanto spazio ci sia una sola sala e un numero così limitato di posti ( meno del Vip). Il ristorante, che poteva godere di una magnifica vista, risulta ingabbiato e oscurato in alcuni punti da grate di cui non comprendo la funzione. Alcuni vetri risultano privi di apertura ; come si provvederà a pulirli? Sarà necessario un ponteggio? Non ho compreso la funzione dello spazio giovani.

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 9 Novembre 2015 - 13:31

Cem
È' un intervento importante e interessante dal punto di vista architettonico. Esternamente è' di forte impatto. I gusci rivestiti in zinco titanio sono molto scenografici legati alla localizzazione. La sala/sale teatrale sono per adesso degli spazi aperti di cui è impossibile dare un giudizio. Gli spazi uffici e sale attori sono ambienti piccoli e con i difetti di essere ricavati da una forma ovale. Forse bar e sala ristorante sono sottodimensionati ma potranno usufruire in primavera estate degli spazi esterni terrazzo e giardino con prospetto lago e sguardo verso villa Taranto. La scala che taglia il bar bisognerà vedere con l'arredo e l'organizzazione se, oltre che di impatto, sarà funzionale. I difetti: gran parte delle finestre guardano all'interno dei gusci, solo alcuni spazi potranno avere una prospettiva verso il lago schermata da delle griglie; il rivestimento dei gusci si abbassa quasi a livello terra nell'ingresso al teatro ed esterno bar: dal punto di vista della sicurezza potrebbe essere un problema se vi sarà alto afflusso di pubblico.

Università della Terza Età 2015/16 - 20 Ottobre 2015 - 11:17

Re: NUMERO CHIUSO
Ciao Giovanni. Qualche mia amica si e lamentata negli anni passati per essere stata esclusa dirottandosi su altro...che poi si e' rivelato gradita sorpresa. Sicuramente alcuni corsi attirano più di altri e sarebbe meglio venissero potenziati ma credo non sia facile immaginare le affluenze.. Non si tratta di test d ingresso, comunque. Semplicemente chi arriva prima trova posto. Ciao.

Università della Terza Età 2015/16 - 20 Ottobre 2015 - 08:24

NUMERO CHIUSO
Quando sento numero chiuso penso subito alla non democrazia,questa situazione la si ha anche nelle università diciamo normali e secondo mè non è democratico,una persona si deve iscrivere dove vuole poi si possono mettere paletti sul voto minimo,ma non fare dei test d'ingresso assurdi.

ZTL e parcheggi poco rispettati? - 29 Settembre 2015 - 11:27

ZTL E PARCHEGGIO SELVAGGIO .... E NON SOLO
E' vero, molto spesso si verificano parcheggi selvaggi e mezzi non autorizzati nella zona a traffico limitato. Ma scusate,non c'è in legge che impone la disposizione di un certo numero di parcheggi liberi in proporzione a quelli a pagamento in una determinata zona ? Quelli in zona oraria(1ora) di Villa Olimpia sono difficilmente liberi(quindi insufficienti),mentre nello stesso parco gli stalli riservati sono prevalentemente vuoti e alcune auto"autorizzate" si possono trovare posteggiate sulle aiuole . Auto, moto molto rumorose, che sfrecciano da Via Guglielmazzi e Via Delle Monache,Auto che si fermano con il motore acceso bloccando anche se solo momentaneamente il traffico, all'ingresso di Via Delle Monache per leggere gli annunci mortuari da cartelli delle affissioni(ora corrosi dalla ruggine e forse pericolanti) una volta quei cartelli erano posizionati in Piazza Pasquè .Non si dà da sapere perchè, forse per il "prurito" di qualcuno""furono spostati in Via Delle Monache. Deiezioni di cani(In Villa Olimpia è vietato l'ingresso ai cani,ma regolarmente molti usano il parco per la sgambatura e non solo, dei loro fedeli animali. Infatti se i bambini giocano nel prato prima di tornare a casa bisogna passare bene in rivista mani e scarpe di tutti. In Piazza Pasquè e Via Delle Monache oltre a residui che lasciano i cani si verifica il deposito di sacchetti di rifiuti indifferenziati e maleodoranti provenienti da altre zone portati in tarda sera o il mattino molto presto appoggiati sopra quelli dei residenti da persone poco civili, e che poi gli addetti al ritiro lasciano regolarmente in strada poichè indifferenziati. Non bisogna dimenticare,però, che accade ,dopo queste segnalazioni , che "le spese" le fanno i residenti. Non bisogna dimenticare che in Piazza Pasquè,in via Guglielmazzi, ci sono varie attività commerciali (panificio,verduriere, trattoria, tabacchino,centro benessere etc.) che necessitano di essere serviti da mezzi. Non bisogna dimenticare che i residenti dovrebbero avere il diritto di caricare o scaricare per un tempo adeguato qualsivoglia oggetto che gli necessita.(Ai residenti capita ; non solo di sera o dopo cena, di non potersi fermare con la propria auto per poter scaricare la spesa o caricare il passeggino dei bambini etc.etc.) Credo di poter concludere, che per questo tipo di microzone urbane e in centro storico ,sia necessaria una adeguata e mirata regolamentazione,magari con l'intervento del comitato di quartiere.

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 11:58

acqua microfiltrata
A quanto ne so l'acqua che viene erogata dalle "casa dell'acqua" viene trattata con membrane ad osmosi inversa ed altri trattamenti fisici batteriostaci senza aggiunta di alcunchè. Esse consentono di migliorare le qualità organolettiche dell'acqua in ingresso eliminando per esempio il sapore di cloro ed altri eventuali micro inquinanti: Sappiamo che i regolamenti europei alzano i cosiddetti limiti di legge quando fa loro comodo..... Questi impianti peraltro necessitano di una manutenzione regolare altrimenti ... invece di migliorare la già buona qualità dell'acqua del nostro acquedotto finisce che la peggiorano! Piacerebbe avere una scheda tecnica dell'impianto per valutarne le prestazioni ed i costi di gestione.

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 13:07

Limite 50 km sulla Intra Premeno
Abito ad Antoliva ed esco direttamente sulla Intra Premeno , e malgrado il cartello del limite a 30 km, i veicoli transitano molto più' velocemente. Nessuno rispetta il limite , credo sia necessario introdurre dei dissuasori posati a terra o telecamere. Innalzando la velocità a 50 km mi aspetto che i veicoli transitino ancora più' velocemente. La zona non è densamente popolata , ma centinaia di case hanno l'ingresso proprio sulla strada. Vogliamo al solito prendere provvedimenti dopo il "morto"

Lavori di restauro all'Isola Bella - 8 Settembre 2015 - 13:29

poveri martiri Borromeo
Poveri Borromeo, hanno speso dei soldi per sistemare l'estetica dell'isola Bella ovvero casa loro, e il comune di Stresa zerbino ringrazia. Vorrei ricordare che l'ingresso ai vari palazzi rendono a questa famiglia un patrimonio durante l'anno turistico, quindi i ringraziamenti del comune risultano fastidiosi. Nel frattempo la famigliola continua a spillare come un balzello medievale 7 euro a biglietto per chi sale in auto al Mottarone da Stresa, e siamo nel 2015 non nel 1500.

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 27 Agosto 2015 - 08:33

Pretesti
Mi pare evidente da frequentatore dell'impianto, e quindi per esperienza personale e leggendo altri commenti di utenti, che la Sindaca tenda a mettere le mani avanti per mettere in discussione un contratto in essere, senza che ci siano effettive o palesi mancanze. La piscina è migliorata, tenuto conto dei vincoli posti dal mandato. L'ingresso ha un prezzo politico, ci sono dei lavori da fare , chi gestisce non è un ente di beneficienza e a fine mese qualche euro lo deve pur guadagnare. Nell'ordine sono stati riparati/sostituiti i filtri e le pompe, sono stati eseguiti lavori negli spogliatoi e nel piazzale esterno, oltre alla normale manutenzione della vasca. Mi piacerebbe sapere nello specifico cosa viene contestato anche perché la missiva della Marchinini è molto vaga. Ma d'altronde, in materia di concessioni, a Verbania, è proprio il comune ad avere la coscienza più sporca, con episodi come quello del porto, ma anche altre cose come, ad esempio, le convenzioni per l'utilizzo di altri impianti sportivi, ma mi fermo qui, non voglio andare fuori tema.

Rolla, Scalfi, Zanotti e il calcio verbanese - 31 Luglio 2015 - 15:59

Ogni occasione è buona...
...per ricordare come l'amministrazione Zanotti fosse stata perfetta e quella Zacchera disastrosa. Il fatto che entrambi abbiano fatto cose buone e meno buone è così difficile da accettare? Che senso ha mischiare le responsabilità della società che ha in uso lo stadio con l'amministrazione comunale che ha concesso tale l'uso? Era prevedibile il sostanziale disastro, sportivo ed economico, delle ultime 2 stagioni del Verbania? Sarei interessato a leggere scritti dello stesso tenore sulla ristrutturazione e sul mancato utlizzo del piano semi-interrato di Villa Giulia in cui dopo corposi (e alquanto costosi, 960.592,69 €) lavori di ristrutturazione si sarebbe dovuto trasferire il bar che invece è ancora nella palazzina d'ingresso al parco.
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