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nascita - nei commenti

Nobili risponde a Trapani sull'ospedale unico - 20 Febbraio 2014 - 14:40

un bel tacer...
Massimo Nobili: Omegnese d'origine, ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale dal 1980 al 1985 nel comune di Loreglia; è stato poi segretario provinciale di Forza Italia dal 2000 al 2005. Ha inoltre ricoperto le cariche di presidente della SAIA S.p.A. (Società Aree Industriali e Artigianali) a Verbania, di presidente del Tecnoparco del Lago Maggiore S.p.A., di presidente della SPL (Servizi Pubblici Locali S.r.l) a Omegna, di responsabile delle relazioni esterne dell'ASL del Verbano Cusio Ossola (VCO) a Omegna, e di commissario della Fondazione Cariplo del VCO dal 2000 al 2007. Nel 2006 ha inoltre promosso la nascita della Fondazione Comunitaria del VCO, che opera per scopi di beneficenza. È stato eletto Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2009 (elezioni del 6 e 7 giugno), raccogliendo il 57,5% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra. È sostenuto, in consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da: Popolo della Libertà Lega Nord lista Nuove Prospettive per Massimo Nobili lista Pensionati Il mandato amministrativo scade nel 2014. Ricopre inoltre i seguenti incarichi (da visura camerale) presidente dell'Unione Province Piemontesi consigliere della Fondazione delle Province del Nord Ovest, "Fondazione Minoprio Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per la vita" - per brevita' "Fondazione Minoprio", Vertemate con Minoprio (CO); Consigliere dal 05/02/2009. Azienda Servizi Ambientali 3G - soc. cons. a r.l, Pieve Emanuele (MI) -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 19/02/2010. Centro Ortopedico di Quadrante s.p.a. - societa' per azioni -- Omegna (vb) -- Consigliere dal 23/03/2011. Eurofidi societa' consortile di garanzia collettiva fidi s.c.p.a. - societa' consortile per azioni -- Torino -- Presidente dal 15 maggio 2012 (indennità 4o mila euro lorde annue) Eurocons, società di consulenza per le imprese, Presidente dal luglio 2012 Minoprio Analisi e Certificazioni s.r.l. - societa' a responsabilita' limitata - Vertemate con Minoprio (CO) -- consigliere dal 01/07/2009. Cesa spa - societa' per azioni -- Verbania -- Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 29/04/2009 al luglio 2011, con indennità da 31 mila euro annue.

Lega attacca Reschigna con manifesti in città - 15 Febbraio 2014 - 14:51

torto o ragione
Caro lupusinfabula, qui non si tratta di chi ha ragione o torto, il problema è questa marmaglia che continua imperterrita a sgrafignare con un'ingordigia mai vista; siamo pieni di problemi ma a loro non importa; penso sia arrivata l'ora di schierare noi, popolo, dei movimenti seri fatti di persone giuste, l'ho detto anche nei precedenti blog, finchè non cambiamo aria non cambieranno le cose. Abbiamo ultimamente visto dei cambi di bandiera più veloci della luce, la nascita di nuovi partiti e movimenti senza neanche aver depositato nemmeno i simboli, a già è vero non siamo sotto elezioni e quindi non serve registrare i simboli (creano e disfano come vogliono). L'unico vero sfogo che il popolo si può ancora permettere è scrivere su questi blog la propria rabbia, ma stiano attenti questi politichetti perchè il popolo sta per scoppiare.

M5S su TAR e punto nascite Domo - 21 Gennaio 2014 - 16:43

Con questo andazzo...
...verranno chiusi tutti i punti nascita e si tornerà a "nascere in casa".

La nostra verità sulla morte di Rebecca - 18 Gennaio 2014 - 09:21

dolore
Conosco la storia di Rebecca attraverso la nonna, io ho provato lo stesso dolore ma anche tanta rabbia per mia figlia che ha partorito nel 2011 al Castelli, dopo il parto cesareo ha cominciato a lamentarsi per i dolori e perche' faceva fatica a respirare tutto questo per due giorni durante i quali le si gonfiava l'addome e dopo un malessere avvenuto in pediatria mentre andava a prendere Giorgia per allattarla anche in quel caso e' stata riportata in camera da sola senza nessuna verifica, il parto e' avvenuto il giovedi alla domenica senza che nessuno si accorgesse di niente mia figlia e' peggiorata e solo in quel momento si sono accorti che qualche cosa non andava le viene fatta la tac dove viene riscontrato del liquido nell'addome portata in sala operatoria e riaperta le viene tolto 1 litro e mezzo di liquido inodore e giallastro ad oggi dal Castelli non sappiamo cosa e' succeso durante il parto noi ci siamo rivolti in un centro a Siena composto da una ginecologa da un medico legale e da un avvocato e da una loro relazione abbiamo saputo che molto probabilmente le hanno lesionato il canale dell'urina,per adesso mia figlia non se la sente di andare incontro ad un processo perche' nonostante il tempo si spaventa per ogni piccolo disturbo e anchen se votrrebbe tanto un altro bambino ha tanta paura, dimenticavo di dire che ha avuto una gravidanza senza nessuna patologia o problema seguita regolarmente, aggiungo inoltre che dopo la nascita di Giorgia ne sono successe altre al Castelli nel reparto sia di pediatria che ostetricia io finche' avro' fiato non smettero' mai di parlare su quello che succede in quei reparti perche' quando le cose non funzionano bisogna cambiare perche' non succeda piu' a nessuno concludo con un abbraccio ai genitori e al fratellino di Rebecca

Ospedale Castelli: incendio in ginecologia - 19 Dicembre 2013 - 02:40

Parto in corsia
Io e mia moglie siamo arrivati dopo pochi minuti che il fatto sia avvenuto. Dato che la situazione non avrebbe permesso di recarsi a Domodossola senza problemi, ostetrica, infermieri e medici hanno subito improvvisato una sala "parto" nella sala visite di reparto. Tutto è andato per il meglio e dato che per noi era la seconda nascita, possiamo dire che non abbiamo trovato differenza,quindi vogliamo congratularci con tutta l'equipe. E poi dicono che all'ospedale di Verbania non sanno fare nulla...non sputiamo nel nostro piatto che possiamo ritenerci molto fortunati. Grazie a tutti.

Gattabuia: "Futuro segnato" - 27 Giugno 2013 - 08:25

gattabuia parliamone
ho pensato a lungo se scrivere queste righe, che non saranno piacevoli, ma essendomi occupata della nascita di villa olimpia qualche decennio fa e di gattabuia nell'amministrazione zanotti, credo fosse doveroso accogliere l'invito di luca e dire la mia in una vicenda che mi lascia sconcertata e perplessa. consentitemi un poco di cronistoria. appena nominata assessore alle politiche sociali nella giunta presieduta da claudio zanotti ho voluto proporre un progetto sulla mediazione dei conflitti, rivolgendomi a marco girardello la cui professionalità avevo avuto modo di conoscere grazie ad una iniziativa della commissione pari opportunità provinciale. inizio' cosii' una collaborazione con l'associazione camminare insieme e casa di carità soprattutto sui temi dell'inclusione sociale. nei giorni in cui stavamo discutendo sulla scadenza dell'appalto della mensa di villa olimpia, servizio quasi inesistente e da riqualificare, ci trovammo io e la mia dirigente ad una riunione provinciale proprio sull'inclusione sociale, a cui partecipavano anche don donato e marco. chiacchierando di questi temi alla fine della riunione a me venne un'idea, che sembro' un po' folle a tutti, ma che accettarono di approfondire: quella appunto di unire la gestione di qualità professionale che una mensa deve avere con un progetto di inclusione che vedesse coinvolti i carcerati impegnati nella scuola culinaria all'interno del carcere. non tutta la giunta accolse la mia proposta con lo stesso entusiasmo, ma anche grazie alla piena condivisione del sindaco, il progetto parti' ed essendo un progetto dell'amministrazione e non di un soggetto privato decidemmo che il coraggio di chi aveva accettato di iniziare un percorso che poteva essere fallimentare dovesse essere premiato con condizioni particolarmente favorevoli. due anni dopo che fosse un successo era ormai abbastanza chiaro anche se molte cose erano ancora da sperimentare e fare, cosi' il bando di gara fu fatto in modo che chiunque vincesse non corresse il rischio di non farcela. sono passati sette anni, gattabuia ha molti clienti, fa da mensa scolastica per le scuole cadorna, è aperta parecchie sere. molte cose ci sarebbero da dire sulla gestione ma non voglio parlarne qui. questo dibattito, a gara aperta, ha a mio parere molti aspetti scorretti, voglio credere in buona fede. marco girardello, a cui voglio bene come persona e che stimo per parecchi aspetti, sa bene che negli anni della nostra collaborazione abbiamo spesso discusso sulla sua incapacità di distinguere i ruoli istituzionali e politici e sulla sua voglia di volersi occupare di mille filoni di interventi, da verbania a torino, con il rischio di non seguirne bene nessuno. ho avuto modo, negli anni di collaborazione in giunta, di apprezzare claudio zanotti per il suo senso delle istituzioni, per la correttezza, per saper essere uno dei pochi politici che ancora interpretava la politica come servizio, per essere sempre dalla parte dei cittadini. io vengo dalla scuola del partito comunista, a cui devo molto, e che mi aveva insegnato i doveri di un politico e di una persona impegnata nelle istituzioni. ero convinta che se claudio fosse stato sindaco oggi avrebbe non sottoscritto ma preteso una gara come quella che è stata fatta. nessuno, mi pare, vuole chiudere gattabuia. gattabuia è un progetto vincente, ma ormai una impresa che deve essere in attivo; sarebbe bello e forse giusto che continuasse a gestirla chi ha avuto il coraggio di avviarla, ma, che vincano loro o altri, oggi non sarebbe piu' giusto godessero di vantaggi allora doverosi, ora privilegi ingiusti. la crisi economica ha fatto si' che ormai molti ristoratori propongano menu' a 10 euro, o anche a meno: pagano affitti salati, acqua, luce, gas, personale, senza avere un'amministrazione compiacente che spesso ha mandato anche dei tirocinanti ad aiutare la mensa, senza costo alcuno per la gestione. mi stupisce che nessuno dei ristoratori verbanesi si sia ancora espresso su cio'. marco, il coraggio che avete avuto all'inizio, ora non c'è piu'? l'inclusione

Piano di rientro in Sanità - 13 Maggio 2013 - 19:14

Efficientamento ?
A parte il discutibile neologismo, non mi è parso di scorgere tra i vari provvedimenti quello di "educare" il personale a colloquiare col paziente (ora dev'essere molto, molto paziente), a saper comunicare con i parenti, a rendersi disponibili -a cominciare dalle targhette dei nomi che sarebbero obbligatorie fino agli orari di colloquio- e affrontare la "missione" che è alla nascita del mestiere. Per non dire di educarli al rispetto del prossimo -sono ancora tanti quelli radicati al "io sono il medico, tu non sei nulla"- e non ultimo al saper organizzare il proprio lavoro e, per i manager, quello dei loro collaboratori, magari dando l'esempio di vera efficienza, intransigenza e competenza. Infine non mi pare di aver letto che le "economie" sono fatte sempre sulle spalle degli ammalati che, ad esempio a causa della "disattivazione" (ma come parlano?) di alcuni ospedali, per la medesima patologia devono sobbarcarsi decine di chilometri per fare un esame e altre decine per farne un altro. E non ho letto che le medesime economie derivano anche dal trasferimento di fondi regionali (leggi Addizionale Irpef regionale, aumentata per il 2014 in modo spropositato soprattutto sulle fasce più deboli) che sempre più strozzano il contribuente. P.s.: ne ho testato personalmente l'attuale efficienza attraverso il ricovero di mia madre. Credo se ne riparlerà...

Dalla Francia un racconto su Bracchio - 20 Febbraio 2013 - 12:00

provvidenza
Cara Elena, ricordo con gioia i momenti trascorsi insieme in quei posti bellissimi che ricordano la tua infanzia. Questa storia miracolora ci ricorda sempre di come la provvidenza ci accompagni nella vita e di come Dio, nella sua infinità bontà, ci aiuti sempre nel momento del bisogno, senza abbandonarci mai. L'egoismo è il male che l'uomo si porta dentro dalla nascita e questa storia ci insegna che nulla può contro il volere di Dio, il cui amore è universale e per tutti. Grazie Elena per questa bellissima storia che non conoscevo. Con tanto affetto, Faffa

Nasce il Comitato tutela Riserva di Fondotoce - 7 Febbraio 2013 - 21:08

Comitato difesa riserva di Fondotoce
Leggo con piacere l'annuncio della nascita del comitato per la difesa della riserva di Fondotoce. Penso che la palude sia uno dei luoghi piu' affascinanti della nostra zona, ci vado spesso a camminare in tutte le stagioni dell'anno. Vorrei fare anch'io qualcosa per evitare che quell'area venga stravolta e per evitare, soprattutto ,che l'area di fruizione pubblica, gia' limitata dalla presenza dei campeggi, venga ulteriormente diminuita. Molti amici vorrebbero partecipare,ma non abbiamo trovato informazioni su come aderire e come fare per contattare questo comitato.

CEM: "Io vi diffido" - 27 Settembre 2012 - 08:45

cem
mi associo pienamente a quanto espresso dal sig.Brignone, Seguo questo problema dalla sua nascita e posso solo aggiungere che, non solo questi amministratori sono semplicemente incoscienti, ma dovrebbero ammettere un sola realtà. Quando hanno assunto la guida della città , il progetto previsto per la piazza del mercato di Intra, era pronto per essere appaltato. E' vero che questi signori hanno sempre posto il veto a questa opera e quindi in coerenza avrebbo dovuto procedere al l'annullamento della iniziativa. Ma cosa li ha spinti non solo a non annullarla, ma riporla con "nuova versione" dando inizio ad un percorso assolutamente devastante. Se lasciavano procedere quanto in atto, forse oggi saremmo alla vigilia della sua completa realizzazione. Invece dove siamo arrivati? Quasi sicuramente questi amministratori non potrano "GODERSI" L'INAUGURAZIONE. Mentre lasceranno in eredità a che li sostiuirà tanti problemi che oggi non si riesce nemmeno ad immaginare. Capisco che per costoro, che si sarebbero quasi certamente trovati ad inaugurare una relixxaxione ideata da,,,, altri, sarebbe stato un vero.... smacco.
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