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Lettera ai dipendenti di ConSer VCO - 10 Aprile 2020 - 10:52

PIATTAFORMA PLUSH
Come mai la piattaforma per raccolta ingombranti, legn, metallo, cartone e carta al Plush non è agibile ? La popolazione di Verbania dove può andare a portare tutto ciò che non viene raccolto da Conservco presso le abitazioni ? Stiamo riempiendo le abitazioni di rottami e cartoni. Fateci sapere quando la piattaforma del Plush riaprirà. Grazie.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 4 Aprile 2020 - 05:44

Comitato stop 5G VCO
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo. 5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo? Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero! Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei. “Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza” Angela Francia https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 09:02

Re: Stop 5g
Ciao isabella cerchiaro difatti, nonostante il modo non fosse interconnesso e globalizzato come ora, esattamente un secolo addietro, pur con una popolazione inferiore a quella attuale, la spagnola fece centinaia di migliaia di vittime in Europa e un centinaio di milioni in tutto il mondo. Quindi il bilancio, allora, fu molto più pesante: non c'era la tecnologia, la scienza e l'igiene/profilassi di ora. Altro che rabbia, trattasi di evidenza dei fatti. Poi, riguardo alle opinioni, è tutt'altra cosa....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 31 Marzo 2020 - 11:28

Denunciatelo anche voi
La cosa migliore sarebbe andare direttamente dai carabinieri, ma stante la situazione di sicuro non è una necessità impellente mettere in carcere chi allarma la popolazione con tali cavolate. Personalmente per ora ho scritto una PEC alla polizia postale, fate così per adesso: indirizzo sez.polposta.no@pecps.poliziadistato.it . Quando si potrà uscire andrò dai carabinieri e vi consiglio di farlo anche voi.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

CNA su sicurezza sul lavoro - 16 Gennaio 2020 - 12:06

In Germania
Ho letto che in Germania, in proporzione alla popolazione, gli ispettori del lavoro sono 10 volte quelli che abbiamo in Italia: visto che tanto si parla di disoccupazione, credo che a molti giovani interesserebbe essere istruiti e formati in questo campo nella pubblica amministrazione; sarebbero soldi ben spesi anche nel campo della sicurezza in senso lato.

I lupi presenti nel VCO non sono ibridi - 16 Gennaio 2020 - 10:24

i Lupi del Nord
E' da sottolineare che, il fenomeno del randagismo, è problematica soprattutto di alcune zone d'Italia, in particolare al Sud. La possibilità di ibridazione è maggiore laddove il fenomeno sopra richiamato è presente e generalmente accettato dalla popolazione residente. Con randagismo si intende anche la possibilità che animali, domestici e accuditi, possano liberamente circolare nel territorio circostante. Anche per intere giornate. Al Nord questo difficilmente accade riducendo drasticamente la probabilità di incontri tra le due specie.

Forza Italia: "Piazza Garibaldi diventi il salotto di Verbania" - 9 Gennaio 2020 - 13:46

Tasse....
La causa delle tasse alte è che solo alcuni le pagano per intero. Le risorse per la città (che non sono stupidaggini) devono invece essere spese ma con buon senso e avendo sempre in mente che le stesse (spese, ndr) sono fatte con i soldi che i cittadini mettono a disposizione degli amministratori (politici). Con buon senso intendo dire che, salvo imprevisti, ciò che sta scritto nei programmi elettorali (per cui i libero cittadino fa una scelta elettorale) devono essere rispettati e realizzati. Tutto il resto deve passare attraverso un'attenta valutazione economica (anche di ritorno e convenienza) con la partecipazione e il veto della controparte (opposizione) che, nel caso di VB, rappresenta comunque un buon 49% della popolazione.

Presentazione Elicottero di Soccorso - 23 Novembre 2019 - 07:52

ELISOCCORSO FONDAMENTALE PER LE ZONE MONTANE COME
Finalmente una buona notizia, Mentre Sindaci e popolazione discutono da anni sul nuovo ospedale del VCO ecco affacciarsi l'iniziativa che da tempo cerco di suggerire. In sostanza e per esperienza diretta, una chiamata x l'intervento di una ambulanza nei casi in cui i minuti contano diventa problematica se ci si trova sulle alture del VCO e non solo. le patologie cardiache come infarti del miocardio ed ischemie hanno tempi brevissimi d'intervento e proprio x via delle distanze le problematiche di offrire un tempestivo soccorso svaniscono. Prendiamo Premeno, Miazzina, S. Maria Maggiore, Malesco, Cannobio, Quarna, tutti comuni che per essere raggiunti da una medicalizzata richiedono oltre 20 min. come minimo, quindi siamo fuori tempo massimo. Invece di costruire un ospedale nuovo nella speranza che qualche medico con esperienza delle grandi ospedalità milanesi o di altre città vengano a seppellirsi in un ospedale di provincia è molto difficile. figuriamoci i tirocinanti poi che avendo a disposizione realtà come Niguarda, Humanitas, Gruppo S, Donato, Monzino, Policlinico, Sacco o altre realtà importanti possano optare per un ospedale dai numeri esigui sotto ogni aspetto. quindi il potenziamento con i 40 mil. di Cirio vanno proprio fatti in questa direzione. Uno o due elicotteri e 77 helipad notturni (valore (20.00) cad non si superano i 13 mil. il resto dei fondi va all'ammodernamento delle strutture di Domo, Verbania e se si vuole Omegna (misto pubb. e privato). solo in questo modo si potrà affrontare le emergenze al meglio trasportando come di consueto a Novara, Vercelli o Milano dove indubbiamente i numeri la fanno da padrone ed i chirurghi. Infatti le mergenze sono il vero punto cruciale chi ha patologie oncologiche non ha urgenze come chi ha un infarto pertanto i protocolli assegnati al paziente possono essere seguiti a Verbania o Domo adeguatamente. per ulteriori informazioni su emergenza contattatemi. grazie.

Sindaci del Verbano respingono decisione su nuovo ospedale - 5 Novembre 2019 - 20:49

Re: Futuro/attuale
Ciao lupusinfabula Se ospedale unico deve essere allora si chiudano i 2 piccoli e si ampli il terzo (che tra l’altro è quello più grande, che è poco più piccolo rispetto a quello ipotizzato a Ornavasso, che è nella posizione più baricentrica naturalmente rispetto alla popolazione e non alla forma geometrica della provincia) piuttosto che costruirne un quarto con una ottimistica entrata in servizio nel 2040.

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 3 Novembre 2019 - 15:53

Re: Re: superman
Ciao robi anche il buon Songa confuta la tua teoria..... AH, QUESTO BARICENTRO ! Da quasi vent’anni si discute di nuovo ospedale e di baricentro della Provincia, eppure a giudicare da certe uscite di questi giorni sembra che il concetto non sia mai stato spiegato e che ognuno possa tirarlo a proprio piacimento. In particolare è la teoria del consigliere regionale Alberto Preioni (illustrata con l’immagine allegata e tesa naturalmente a dimostrare che Domodossola è l’esatto baricentro del territorio provinciale) a suscitare commenti e inevitabile ironia. Così Luigi Songa di Fratelli d’Italia reagisce goliardicamente e si dichiara disponibile a fare ripetizioni gratuite di geografia al consigliere regionale. Anzitutto – aggiunge – la provincia del Vco finisce a Madonna del Sasso, parecchi chilometri a sud di Omegna e ciò va a modificare l’asse della cartina. In secondo luogo ci pare strano che non si consideri la ripartizione territoriale legata alla densità abitativa che certamente modifica ulteriormente la cartina preionesca… Infine neppure si tiene conto delle dinamiche economiche e turistiche territoriali che probabilmente il capogruppo della Lega non conosce ma che modificano e di parecchio la popolazione numerica nell’arco dell’anno e nelle diverse stagionalità il territorio. Altri elaborano la teoria del baricentro preionesco per osservare che in base ad essa un ospedale baricentrico in un Paese del Maghreb andrebbe realizzato nel bel mezzo del deserto del Sahara!

Sanità: Preioni attacca Marchionini - 1 Novembre 2019 - 12:21

Re: Re: superman
La densità di popolazione presente nella zona alta della cartina sopra postata, è direttamente proporzionale a quella dei neuroni di chi crede che il baricentro sia solo un fattore “geometrico” 😂 Ciao robi

Sanità: “Cannobio e Valle Cannobina: il territorio più penalizzato” - 31 Ottobre 2019 - 07:37

Ospedale unico !
A questo punto perché non fare accordi con Locarno ? A tutta velocità in un quarto d'ora sono alla Carità di Locarno . Per un intervento programmato va bene anche Domodossola , se l'ospedale sarà all'avanguardia , con personale competente e reparti accoglienti . Ma per un ictus , un infarto , dove il tempo è determinante ? Fra noi ( Cannobio ) e Domodossola abbiamo in mezzo la Val grande , ci vorrebbe una galleria , ma visto che non l'abbiamo .............l'elicottero è prezioso ma può volare sempre con qualsiasi tempo ? I sindaci e la popolazione ossolana porta acqua al suo mulino , egoisticamente ma comprensibile , ma che questo lo faccia anche il presidente della regione non si può accettare ! Ora si perderà tanto tempo e se davvero si farà a Domodossola , giù le mani dal Castelli e dal suo DEA !

Nuovo ospedale a Domodossola - 27 Ottobre 2019 - 22:06

Re: ...dovremmo far decidere all'Ikea
Ciao "Cervello (poco)" in fuga Caro “marca di sigaretta” non sei così vecchio. Toglimi una curiosità, in che anno hanno chiuso a Intra? La domanda da porsi a mio parere sarebbe questa: se Ikea avesse 2 punti vendita, uno a Pallanza comodo per il 40% della popolazione del VCO, abbastanza comodo per un altro 40% e scomodo per un 20 e poi ne avesse uno a Domo comodo per il 25, abbastanza per un altro 25 e scomodo per un 50, su quale di questi 2 Ikea potenzierebbe e quale chiuderebbe?

Cristina su sanità VCO - 27 Ottobre 2019 - 08:55

Arzigogolatura
E' stato deciso di costruire l'ospedale unico a Domodossola. Punto Manterranno un piccolo presidio a Verbania. Una piccola succursale che per tanti andrà poi a morire. Lo ha deciso la giunta regionale espressione della area politica di cui la parlamentare del comunicato fa parte. Ancora punto. Perché affibiare responsabilità al piccolo sindaco di Gravellona? Perché chiedere alla popolazione risposte e soluzioni devono devono dare proprio loro? Che sia l'inizio per improntate una presa di posizione? Vogliamo dar voce a Varbania?

Nuovo ospedale a Domodossola - 26 Ottobre 2019 - 09:44

Futuro
Giusto un nuovo ospedale unico, però, considerando che deve essere facilmente accessibile a tutti, non dovrebbe almeno essere vicinissimo ad una stazione ferroviaria e statistichamente più vicino alla maggioranza della popolazione? Logisticamente mi sembra una soluzione molto sbilanciata e non facilmente fruibile da chi non ha un auto o non può guidare. Ecologicamente mi sembra molto miope. Si può fare di più guardando al futuro e non ai miseri interessi politici tra l'altro per loro natura effimeri

Sciopero ASL VCO - 6 Settembre 2019 - 20:11

Re: Re: Decreto bis
Ciao Hans Axel Von Fersen Come no! Il Canada ha un quarto della popolazione straniera,e ha appena annunciato che accoglierà un milione di stranieri nei prossimi tre anni. La Svizzera ha la stessa percentuale,l'Australia addirittura il 27 per cento!! Grazie per avermi fornito un assist colossale! Prima di parlare,informarsi. Lo dico sempre,ma non impari proprio mai!

Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia su Presidente Consiglio Comunale - 22 Giugno 2019 - 14:26

Re: Trappolone
non capisco il senso del trappolone. Chi conosce ruoli e competenze, non può che accogliere in modo favorevole questa possibilità. Tra l'altro, sarebbe anche un bene che si uscisse da una situazione di forte contrapposizione delle parti così come è accaduto nella passata legislazione. ** Presidente consiglio comunale. L’articolo 39 del decreto legislativo n. 267/00, al comma 1, prevedendo la possibilità anche per i comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti di istituire la figura del presidente del consiglio, dispone che a questi sono attribuiti, tra gli altri, i poteri di convocazione e direzione dei lavori e delle attività del consiglio. Nulla dispone in ordine ad eventuali affievolimenti dei diritti connessi allo status di consigliere comunale come disciplinati, in particolare, dall’art. 43 dello stesso decreto legislativo n. 267/00, che, dunque vengono mantenuti anche in capo al consigliere-presidente. https://dait.interno.gov.it/pareri/14379
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