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risarcimento

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risarcimento - nei commenti

Costano 8mln l'anno i vitalizi degli ex consiglieri regionali - 21 Aprile 2014 - 10:44

niente di nuovo
come al solito, si perde di vista il nocciolo della questione, la gravità del fatto che ci sia gente immeritatamente strapagata e onesti ex lavoratori con pensioni indegnamente miserrime. Si sta invece a discutere di questioni di forma, di sinonimi e antonimi, di termini sconvenienti o eccessivi. Sta di fatto che nulla è eccessivo per raccontare e descrivere l'oscenità della figura di quasi tutti i politici, ex politici, assessori ed ex assessori, sindaci ed ex sindaci di questo nostro bel Paese, "brave personcine" che, più che ricevere un vitalizio, dovrebbe corrispondere di tasca loro alla comunità un risarcimento per qualche danno che probabilmente hanno provocato durante la loro attività pubblica. Si, perché di danni se ne possono fare tanti con azioni ma anche con omissioni. Si è talmente nauseati da questa categoria di "brava gente" che è difficile pensare a loro rispettando il principio di presunta innocenza sancito dalla Costituzione. Visti i misfatti verrebbe più spontaneo pensare alla "presunta colpevolezza" salvo prova contraria.

Esposto contro la nuova questura - 14 Aprile 2014 - 15:37

ramoni
Io spero che non li abbiano presi! E che ci sia già una richiesta di risarcimento danni!

Zacchera: "I perchè delle mie dimissioni" - 12 Aprile 2014 - 12:29

Marco Zacchera
Grazie Dott. Zacchera per il dettagliato racconto dei fatti. Personalmente, conoscendoLa non ho mai avuto alcun dubbio sull'esistenza di vicende talmente gravi da farLe concretizzare la decisione di dare le dimissioni: bella mossa, almeno ci siamo liberati di certi soggetti negativi di cui si è, evidentemente inconsapevolmente, circondato!! Da sempre ho una grande stima di Lei, al di là dell'idea politica (in quanto, secondo me, conta come sono le persone) ed ho avuto l'opportunità di riscontrare che si è sempre comportato correttamente e ritengo che la Sua dignità, in questa situazione, non è stata per niente minata, anzi il contrario. Condivido pienamente la Sua positiva opinione (perchè è anche la mia) riguardo agli Assessori Vincenzi e Pella, entrambe ottime persone che hanno dato un contributo notevole. Speriamo davvero che tutta la verità venga a galla e che i corrotti e perfidi personaggi che hanno lavorato sott'acqua siano giustamente puniti. Bella la Sua decisione di devolvere al servizio assistenziale il risarcimento richiesto. Quello che mi lascia perplessa, anche se non dovrei più stupirmi, è il fatto che nonostante l'addetto stampa sia stato rinviato a giudizio, e ciò significa che sono state raccolte prove sufficienti a ritenerlo coinvolto nella vicenda, IL COMUNE CONTINUI A SERVIRSI DI QUESTO "SOGGETTO" ED A PAGARLO CON DENARO CHE E' ANCHE MIO, VISTO CHE SONO UNA CITTADINA DI VERBANIA!!!

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

Cristina sul patto di stabilità - 22 Marzo 2014 - 13:13

Ignoranza
Non esistono penali, esiste solo un rimando al codice civile, le penali sono un mito mai esistito . Detto questo, ricordo che la mia posizione è quella di chiedere un risarcimento a chi ci ha condotti in questa operazione assurda. Ribadisco: il CEM è una scatola vuota ( manco le sedie) che solo perché esiste costerà 300 Mila euro anno di gestione, poi bisogna individuare i contenuti... Attendo smentite

Pizzicotto a donna, condannato a 1 anno e 8 mesi - 13 Febbraio 2014 - 13:53

Diego e il pizzicotto
Egregio signor Diego, La prego: si calmi! E dopo essersi calmato esamini più attentamente ciò che ho scritto perchè solitamente nello scrivere cerco di dare alle parole il giusto senso; ho parlato diMULTA anche salata, e chiunque ha studiato un minimo di diritto dovrebbe sapere che la MULTA è pur sempre una sanzione PENALE che va da un minimo di 50,00 ad un massimo di 50.000,00 euro, ed essendo PENALE va comunque ad inscriversi nella fedina penale del reo. Come vedo non ho sottovalutato il fatto: nel PENALE siamo e nel PENALE restiamo, ma rimango del parere che 1 anno ed8 mesi di galera oltre 5.000,00 euro di risarcimento per un pizzicotto siano davvero fuori luogo se rapportato ad altri reati: non bastava una multa che so, di 20.000,00/30.000,00 euro?Nè del resto mancano nel CP altre fattispecie dirette a punire gesti come un pizzicotto senza scomodare la violenza sessuale. Che poi il pizzicotto sia stato dato sul sedere lo apprendo da Lei perchè nell'articolo non c'era scritto. Ma Lei sulla mia domanda circa cosa sarebbe successo se il pizzicotto fosse stato dato da un uomo ad un altro uomo, Lei glissa. Ai miei tempi la donna oggetto del pizzicotto avrebbe reagito con un sono schiaffone in pubblico al molestatore che, avanti a tutti, avrebbe fatto la parte del fesso. Se poi vuole sapere come mi sarei comportato io in caso di pizzicotto ad una mia partner, non ho problema a dirglielo: non avrei certo scomodato la giustizia per così poco ma avrei assestato al tizio 4 sganassoni tali che se li sarebbe ricordati per sempre, certo che lui non avrebbe avuto alcun interesse a querelarmi. Mi pare comunque ch nel caso specifico, e credo dopo attenta analisi ed indagini, i giudici abbiano chiarito che non c'è mai stato alcun pizzicotto. Fine della storia.

IL PUNTO di Marco Zacchera n.469 - 2 Dicembre 2013 - 17:55

purtroppo
Uno può votare chi vuole ma certo i giudizi espressi in ragione della vicinanza non rendono un buon servizio all'oggettività. Ancora è presto per i programmi,nessuno li ha ancora dichiarati puntualmente ma giá-per dirne una-l'uso strumentale del futuro risarcimento enichem è il contrario della trasparenza. Ognuno li considera come giá in cassa,ognuno nella sua proposta elettorale li ha giá spesi o in un modo o in un altro. E questa maniera di proporsi ha poco di concreto e molta propaganda.

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 25 Novembre 2013 - 13:56

infatti..
"ingiusto fece me contra me giusto"..e nella Commedia ingiusti furon entrambi.Questi "sacrifici" a spese dei cittadini per favorire un turismo della terza età viene proposta da entrambe le parti la cui unica visione politica si riduce grettamente a metter le mani sul risarcimento enichem.Idee ne avete 0,e ve le contendete pure.Ma pensate a chi qui ci vive,mica sempre ai turisti! Pallanza è stata lasciata morire da queste ideone assurde,a far di questa cittá una colonia stagionale di gitanti in economica.Siate seri!

La fontana infinita - 21 Novembre 2013 - 19:30

AL COMUNE
Visto il risarcimento danni di 6.827,36 euro di risarcimento danni del Comune per la caduta in bici, almeno 100 € per la rottura di un paio di scarpe il Comune può elargirla, si può sempre tentare una richiesta al ragioniere!!Chissà

La fontana infinita - 19 Novembre 2013 - 21:31

PAVIMENTAZIONE PIAZZA S.VITTORE
LA PAVIMENTAZIONE DI PIAZZA S.VITTORE HA LE FESSURE TROPPO ALTE.............. E PER NOI DONNE UN DANNO QUANDO CAMMINIAMO CON SCARPE COL TACCO , CI SI FINISCE DENTRO E IL TACCO SI ROMPE..A CHI CHIEDIAMO IL risarcimento''''? GRAZ5E

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB
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