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Montani: sbloccato il commercio di frontiera - 10 Giugno 2021 - 10:19

Mai detto
Signora Burgoni non ho mai detto e mai mi sognerei di dire che a Cannobio sono zozzoni. Non mi si faccia dire ciò che non ho detto e nemmeno penso. Di certo comunque la cura e la meticolosità che hanno gli svizzeri per il loro territorio è nettamente superiore a quella che abbiamo noi in Italia e questo lo si può vedere innegabilmente in tutti cantoni. Vogliamo paragonare lo stato della SS34, cunette e segnaletica comprese, con quello delle strade svizzere anche appena oltre confine, tanto per parlare di qualcosa? E' per altro vero che molti svizzeri quando varcano il confine italiano si comportano peggio di noi con atti che al loro paese mai si permetterebbero anche perchè là chi è preposto ai controlli non scherza e le sanzioni non sono quelle dell'Italia. P.S. Sulla mia carta d'identità c'è scritto "nato a Cannobio"; sulla sua?

FdI chiede dimissioni di Brezza - 7 Giugno 2021 - 08:07

Re: Consenso....
Ciao lupusinfabula Se su un totale di 100 persone votanti, solo il 60% vota, la ipotetica percentuale del 20% riguarda solo quel 60% non la totalità assoluta! La maggioranza è quel 40/45% compatto, schifato dall’attuale mood partitico inconcludente! Il centro destra si trova in grande difficoltà nel reperire/selezionare una propria classe dirigente in grado di governare. L’eterno rimpasto, con gente che sale e scende dai carri vincenti al momento, favorisce la crescita di un partito temporanea, con conseguente prestigio personale, a discapito di una militanza che abbia come scopo la salvaguardia del territorio! Il fatto che il libro della Meloni sia in vetta alle classifiche (bisognerebbe capire quali 😂) non mi conforta affatto. Significa che la capacità di discernimento della gente è ai minimi storici, io non spenderei un secondo del mio tempo, non lo leggerei neppure sotto tortura!

Comitato difesa tre Ospedali Vco su piano Ires - 23 Maggio 2021 - 00:59

La tragedia di una provincia ridicola
Ebbene anche stavolta siamo riusciti a toccare il fondo. Mi chiedo che senso abbia una provincia del vco quando non c'è nessua volontà di essere una vera comunità. A ciascuno in proprio ospedale squinternato basta che ci sia.. Mi chiedo perché non facciamo ospedali anche a Stresa o a Formazza o a Mergozzo o in qualsiasi paese da dieci abitanti che forma il nostro disgraziato territorio. Vorrei io creare in comitato a favore della cancellazione dei comitati che sono nati come funghi a difesa di quello o quell'altro ospedale. La nostra provincia pare una creatura celeste. Un territorio con fiumi dorati e piante divine. E con abitanti che meritano di avere un ospedale a testa tanto sono belli bravi buoni intelligenti e ricchi. Detto fra noi abbiamo tanti abitanti come il santiago bernabeu pieno e forse non esaurito. Perché continuare in questa ridicolaggine che dura da decenni? Come si fa, e mi rivolgo a tutti i politici e amministratori, a difendere a spada tratta i "propri" ospedali se non per ridicoli interessi elettorali e beghe partitiche? Il vco che pare la terra promessa non ha un posto dove costruire un nuovo ospedale moderno? No? Allora sapete c'è? Politici, sindaci, comitati... Ma fatemi il piacere! L'unica cosa che meritate, assieme a tutto il vco o come si chiama è solo una sonora risata in faccia!

Lega su presidio al Castelli - 22 Maggio 2021 - 12:36

Ospedale
Se l'argomento non fosse così serio, verrebbe da ridere a leggere il ccomunicato della Lega. Con quale coraggio accusate gli altri di dividere il territorio! Avete la memoria corta. Tutti abbiamo sentito quello che fu da voi detto a Gravellona il 25 ottobre 2019: che avevamo dimostrato di non essere maturi per cui avevate deciso voi di costruire il nuovo ospedale a Domodossola e sarebbero stati i sindaci ossolani a scegliere il luogo. Che cos'è questo se non divisione del territorio!!!!! A distanza di quasi due anni ve ne uscite con il piano IRES, di cui i cittadini non sanno nulla e che sindaci leghisti e di centro destra invece hanno approvato con un semplice comunicato. Dopo di che dite che il piano è "un punto di riflessione". Riflessione, quella sulla sanità del VCO che viene fatta da tanti anni, su cui faticosamente già nel 2015 era stato trovato un accordo e che proprio voi avete ribaltato nel 2019!!! Siate seri. I comitati ed i cittadini non hanno mai rifiutato d discutere, soprattutto i contenuti delle proposte ed è proprio per questo che si stanno mobilitando, per rivendicare il diritto ad una sanità qualificata ed equa per tutto il territorio provinciale!

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 12:34

Inutile girare in tondo
Se io fossi il sindaco di Domodossola cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; se io fossi l sindaco di Verbania cercherei di difendere anche con i denti il mio ospedale; idem se fossi il sindaco di Oemgna; inutile girare intorno all'argomento: i tre ospedali devono rimanere, essere implementati ( ovvio che a Domo potranno esserci certi reparti specialistici, così come altri a Verbani onde non fare sovrapposizioni), anche se ,ad esempio i reparti maternità dovrebbero rimanere in tutti i tre poli perchè per ragioni anche affettive ognuno vuole far nascere i propri figli dove meglio crede, mantenere i due DEA ed il pronto soccorso H24 ad Omegna. Chi cerca altre soluzioni è perchè non conosce il territorio, le sue particolarità logistiche e geografiche e le sue genti.

Cristina: Castelli, è il momento di unire - 22 Maggio 2021 - 09:20

Unire?
Ma mi scusi signora nonché onorevole eletta proprio a Verbania, ci spieghi meglio il suo concetto di unità, perché quando la sera del 26 ottobre 2019 il Presidente Cirio ha fatto esplodere il territorio con la sua inusuale ma preveggente delega affidata al Sindaco di Domodossola di scegliere il luogo ove collocare un ospedale che guarda caso proprio il "Documento IRES" conferma nella sua collocazione, è difficile considerare questo documento "solo una proposta". Non trova?

PCI VCO su piano Ires - 19 Maggio 2021 - 18:40

Daje...
Un altro referendum??? Dopo quello che ha affossato l'ospedale di Piedimulera? Andiamo avanti a botte di referendum per fare un accidente di qualcosa in un territorio che ha meno abitanti del santiago bernabeu? Ma un po' di umiltà e buon senso non li abbiamo? Come direbbe il Principe... Ma mi faccia il piacere!

"Lo studio Ires strumento per riflettere insieme" - 15 Maggio 2021 - 06:19

Ospedale unico .
Chissà perché non mi fido ? Ricomincia la battaglia, mai finita, ma solo accantonata ............eppure in mezzo è successo qualcosa di straordinario, una pandemia . Il covid avrebbe dovuto insegnare qualche cosa , per esempio di quanto sono importanti tutti e tre i nostri ospedali e la medicina di territorio altrettanto . Temo come gli interessi di parte , siano più forti di decisioni lungimiranti , sagge , oneste . D'altronde cari politici , non mi sembra che nel passato abbiate brillato di decisioni e atti che abbiano migliorato la sanità . Basta guardare alla tanto decantata eccellenza lombarda , caduta sotto i colpi del covid , dimostrando tutte le sue pecche .

Attivate 4 colonnine per auto elettriche a Verbania - 14 Maggio 2021 - 13:11

Svolta green
Il Consigliere Laura Sau e il gruppo Verbania Civica, che la sostiene, hanno appreso con interesse e soddisfazione dell’attivazione di cinque colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio verbanese, cui ne seguiranno presto altre, della realizzazione di un servizio di biciclette elettriche a noleggio, dell’entrata in servizio di una barca elettrica per visite guidate alla Riserva di Fondotoce e della costruzione di un pontile d’attracco per barche elettriche a Intra. Tutte queste iniziative rientrano in una importante e necessaria “svolta green” di Verbania iniziata già nel 2016 quando proprio il Consigliere Sau, allora Assessore all’Ambiente, Trasporti ed Innovazione Tecnologica, con un lavoro durato tre anni gettò le basi per consentire al Comune di Verbania di entrare a far parte del progetto Interreg Italia-Svizzera denominato Mobster, teso allo sviluppo di una mobilità e di un turismo sostenibili nel nostro territorio. Il progetto, con soddisfazione dell’amministrazione e della cittadinanza, vide la luce nel marzo del 2019, pochi mesi prima delle vittoriose elezioni del 2019, in cui il riconfermato sindaco Marchionini ribadiva il proprio impegno nell’ambito della tutela e della sostenibilità dell’ambiente. Il precedente mandato, grazie all’importante lavoro dell’uscente Assessore Sau su questo e altri progetti di sostenibilità ambientale, aveva visto la definizione del Patto dei Sindaci su energia sostenibile e clima (già avviato nel 2014), il PAES (Piano di azione per l’energia sostenibile) e altri quali l’interesse fattivo sulle tratte ferroviarie di RFI Milano-Domodossola e Novara-Domodossola, la digitalizzazione dei servizi pubblici (che nel 2019 risultava essere tra le più alte ed efficienti tra i comuni italiani), la realizzazione dell’Agenda Digitale (collaborazione tra cittadini ed istituzioni per lo sviluppo tecnologico del territorio), ecc. Il Consigliere Sau e Verbania Civica salutano pertanto con entusiasmo la finalizzazione dei summenzionati progetti da parte del nuovo assessorato, segno di un importante ed evidente (per quanto implicito) riconoscimento della qualità del lavoro svolto negli anni scorsi. Ci si chiede però quali siano in dettaglio i nuovi progetti in questo ambito che verranno proposti dal Sindaco e dall’Assessore, una volta portati a compimento tutte le attività avviate con esperienza e competenza dai precedenti amministratori.

Piano IRES: una nota di alcuni sindaci - 12 Maggio 2021 - 08:41

Noto
Noto che mancano le firme di alcuni sindaci del comprensorio ( ad esempio Baveno, Cannero Riviera, Valle Cannobina, Ghiffa, Gravellona Toce, tanto per citarne alcuni): scelta personale o scelta dettata dall'appartenenza politica? Personalmente poi credo si debba uscire dalla logica ministeriale degli " standard minimissimi": il nostro territorio ( ma anche quello di altre parti d'Italia) ha una conformazione geografica del tutto particolare. Generalizzare come fanno i burocrati ministeriali asserragliandosi dietro pure logiche matematiche sul piano sanitario non ha senso. Potrà averlo su quello economico, ma fare i conti della serva sul numero dei posti letto per risparmiare sulla salute dei cittadini mi sembra irragionevole.

Lega su futuro sanità VCO - 1 Maggio 2021 - 13:27

Il mio progetto
I tre ospedali ciofeca spianati con la ruspa. Un ospedale unico di eccellenza e rafforzare sul territorio strutture pubbliche e private con case della salute. Ristrutturare ospedali costruiti cento anno fa è da folli. Delle beghe politiche me ne sbatto. Gli ospedali vanno costruiti a moduli orizzontali implementabili. Possiamo avere anche un ospedale per quartiere ma non serve a una ceppa. Ecco il mio progetto. Con tanti saluti.

Lega su futuro sanità VCO - 29 Aprile 2021 - 20:37

Me ne frego
Per me i tre ospedali del VCO devono tutti essere mantenuti, implementati, difesi, ampliati e rafforzati: stdi di settore dicono il contrario perchè costerebbero troppo: bene, userò una frase a me cara:- Me ne frego!- Anche questo vuol dire "autonomia del territorio". Meno soldi sul reddito di fannullanza ( è di oggi la notizia che nella sola Napoli vengono spesi tanti soldi per il reddito di fannullanzaquanto nell'intero Nord d'Italia) e più soldi per i nostri ospedali, una ragione per cui dobbiamo credere, obbedire e combattere.

Marchionini: Bocci sia riconfermato al Parco Val Grande - 29 Aprile 2021 - 20:30

Non mi interessa
Non mi interessa difendere Bocci ( anche perchè un ricambio è giuto ci sia in qualunque ambito e posizione), ma il presidente del parco valgrande deve essere una persona del VCO, uno/a che conosca bene il territorio, ne faccia parte, qualunque sia la sua connotazione politica

Montani: su emendamento targhe estere per il VCO - 20 Aprile 2021 - 11:26

Targhe estere
A titolo informativo sarebbe interessante sapere cosa fanno gli altri paesi, Svizzera compresa, nel caso di un loro cittadino che è alla guida di un veicolo estero sul loro territorio.

Montani: su emendamento targhe estere per il VCO - 19 Aprile 2021 - 13:03

Spero
Spero non vengano annacquate con scuse varie le restrizioni in tema di targhe estere previste dai decreti sicurezza. Il problema inerente i frontalieri (almeno per il VCO) dovrebbe essere facilmente risolvibile: intanto un emendamento ad hoc potrebbe riguardare solo larghe CH dei cantoni che con il VCO confinano; visto che si parla di mezzi di lavoro intestati ad imprese svizzere basterebbe munire i conducenti/dipendenti di una delega personale e nominativa all'uso del veicolo ( a termine in caso di cessazione del rapporto di lavoro) da usufruire solo nei giorni lavorativi e da esibire in caso di controlli in frontiera o di polizia sul territorio restante. Idem si potrebbe fare per altre regioni confinanti con Francia, Austria e Slovenia. Nessuna deroga per targhe di altre nazioni UE ed extra UE.

Montani: "Inammissibile la manifestazione a Pallanza" - 23 Marzo 2021 - 10:48

Re: Re: Oggi
Ciao robi concordo, credo si sia trattato di disorganizzazione e/o errore di comunicazione. D'altronde è da circa 1 anno che le FF. OO. sono ancora più sotto pressione con l'espletamento di controlli vari sul territorio, una svista può anche capitare!

Lupi e Orsi nel VCO - 23 Febbraio 2021 - 09:51

Analizziamo le scelte di oggi per migliorare
Caro Rob, non capisco dove vuole arrivare sinceramente. Come le dicevo, non m'importa nulla di destra o sinistra, vorrei da qualsiasi schieramento più attenzione per un elemento essenziale, sia per la nostra salute e sopravvivenza, sia per il comparto in cui la nostra trae maggiore beneficio. Al momento abbiamo amministratori che agli esordi in provincia hanno chiaramente espresso il loro malumore perché, secondo loro, il VCO ha troppe aree protette. Ecco che un amministratore pubblico che esordisce in questo modo, come lo può giudicare? Avere aree protette dovrebbe essere un vanto, un qualcosa di cui essere fieri, e sarebbe anche ora di smetterla di considerare le aree protette come una privazione. Sono consentite le attività umane ma giustamente nel rispetto del territorio. E aggiungo, meno male che abbiamo almeno una porzione del territoro protetto. Qui invece, tornando alla discussione principale, abbiamo la più alta carica amministrativa a livello regionale che gira intorno alle parole per chiedere senza mezzi termini di poter sparare ai lupi, una specie protetta. Come si dice, gli esordi sono questi (se poi andiamo ad analizzare anche le decisioni in materia venatoria prese da questa giunta regionale, tutte peggiorative), da un punto di vista prettamente di tutela dell'ambiente finora mi sembra che gli attuali amministratori si siano presentati chiaramente da che parte stanno. Poi ognuno giustamente giudica. Tengo a sottolineare un'ultima cosa e poi chiudo. Il nostro territorio ha nel turismo un volano economico essenziale e il nostro turismo è estremamente legato alle bellezze ambientali che possiamo proporre. Gli interventi quando vanno soppesati attentamente e non bisogna credere alle sirene del turismo di massa eccessivo, perché se perdi il territorio, se perdi l'ambiente che dà quell'impulso ai turisti di vivere e apprezzare il territorio (anche noi che ci abitiamo), allora lo comprometti e il meccanismo si rompe. Gli effetti devastanti del cambiamento climatico e delle scelte errate da parte nostra poi sono ancora più evidenti quando si verificano catastrofi come quelle dello scorso autunno, che dovrebbero essere un monito costante per farci capire quanto sia importante mantenere, conservare e tutelare l'ambiente che ci circonda.

Lupi e Orsi nel VCO - 21 Febbraio 2021 - 09:27

Articolo mirata alla disinformazione del lettore.
Questo articolo è stato scritto con un chiara intenzione di disinformare la gente e incitare il pensiero negativa nei confronti di questi animali. 1. I Lupi NON sono mai stati reintrodotti nel territorio! I lupi non sono qui per 'errore umano' ANZI è una rivincità della natura nonostante la NOSTRA presenza! 2. Gli alpeggi e pascoli non sono un stato naturale del territorio "rovinato dagli lupi", lo stato naturale lì è il BOSCO, fino alla linea di altitudine dove non crescono più gli alberi! E l'uomo che altera il territorio per la sua necessità e NON la presenza o no del lupo. 3.L'abbandono degli alpeggi è un fenomeno che va avanti da decenni, prima dell' arrivo del Lupo, per motivi sociale ed economici, sono rimasti in pochissimi per cui è ancora più esasperante che lo stato non è capace di aiutare quei 4 che sono rimasti a sopravivere in modo concreto e compensarli per le predazioni in tempi realistici con metodologia non mirati a farli rinunciare in partenza per via della burocrazia e tempistiche. Per questi allevatori il lupo e solo l'ennesima goccia che fa traboccare il vaso. 5. I'intesesse più reditizzio per la montagna adesso è il turismo, e il Lupo e l'Orso non fanno comodo neanche a questo settore. 4.Questo articolo è stato scritto in puro stile Trumpiana, cio'è che si può dire al popolo qualsiasi bugia che ti fa comodo, con la giusta faccia tosta nessuno lo contesterà, anche se è provato e documentato il contrario. Se non ho capito male è stato scritto da Lincio, un politico, magari è anche un cacciatore nel tempo libero.

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 10 Febbraio 2021 - 13:09

Per me
Per me anche i lavoratori immigrati già presenti sul territorio italiano possono restare sul territorio nazionale ad alcune condizioni: a) che il loro ingresso sia stato regolare;b) che dimostrino di avere un lavoro regolare e regolarmente retribuito;c) che dimostrino di avere un alloggio decoroso nel quale vivere;c) che non abbiano pendenze con la legge e che con la commissione di un eventuale primo reato, se condannati anche solo in primo grado vadano espulsi di fatto e non solo sulla carta con il solito foglio di via di cui già sappiamo la fine;d) che si adattino provatamente a tutti i nostri usi e costumi;e) che nel frattempo si blocchi ogni ingresso di ulteriori immigrati da qualunque nazione essi provengano e per qualunque motivi vorrebbero entrare in Italia. Se con le solite menate della provenienza da un paese in guerra, minore età, persecuzione per le scelte religiose e/o sessuali e balle cantando non si può negare loro l'ingresso in Italia che vengano accolti e rinchiusi in appositi centri ben recintati e sorvegliati militarmente dai quali non si possono allontanare fino alla decisione definitiva circa la loro accoglienza o meno. Se la decisione è negativa accompagnamento coatto alla frontiera con divieto perpetuo di rientro in Italia.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 30 Gennaio 2021 - 19:43

Non è affatto uno spreco di soldi, al contrario!
Le piste ciclabili sono un modo per investire non solo in una modalità diversa, ma per consentire a tante persone, famiglie e appassionati di spostarsi in maniera meno rischiosa, considerando quanto sono trafficate le strade normali e quanto non si rispettino le regole, ma sono un'attrattiva turistica mica da ridere! Considerate che sono molti i turisti, soprattutto dal nord Europa (Germania, Olanda giusto per citarne due) che fanno della bicicletta un must, considerando anche che la zona di fondotoce ospita delle grandi strutture camping, le ciclabili sono un manna dal cielo e un ottimo investimento. Vi siete mai fatti un giro nelle zone più a nord dell'Europa? Lì le ciclabili le fanno e sono davvero utili. Pensate anche in un'ottica che vada oltre alle esigenze personali (probabilmente vi muovete solo in auto). Per rispondere alla classica domanda, perché ci sono ancora ciclisti in strada? Per prima cosa si tratta di percorsi ciclopedonali, quindi con presenza mista di biciclette e pedoni (quindi grande attrattiva anche da questo punto di vista), secondo non sono adatte per le biciclette da strada, ma ad esempio sono perfette per mountain bike e simili, quindi comunque riducono la presenza di biciclette in strada. Insomma, le ciclabili se unite, fatte con criterio valorizzano un'area consetendo di visitarla senza prendere un'auto o un veicolo a motore. In ottica sia presente che futura sono un ottimo investimento per il territorio, non solo per i ciclisti, ma anche per il turismo, quello positivo, quello che viene e preferisce rispettare un territorio. Usciamo da questo provincialismo limitato. Guardiamo cosa di buono fanno gli altri (se non riusciamo a farlo prima noi) e investiamo nel rendere più sicure le strade per tutti.
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