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barche - nei commenti

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 20 Luglio 2014 - 13:04

mah...
non so chi abbia ragione,ma lo spettacolo che offriamo ai turisti a Stresa non mi sembra granchè. una cinquantina di barche,non tutte esattamente dignitose,che sfrecciano avanti e indietro tutto il giorno facendo onde da surf,e un nugolo di barcaioli che come condor presidiano la piazza in attesa delle auto da assaltare.. forse sfoltire un po' non sarebbe una cattiva idea.

Pasqua senza camper in città - 22 Aprile 2014 - 13:37

bravo riccardo
io sono anni che mi occupo del problema camper e verbania l'ho visionata tutta, lì dove dici l'ex dicoteca è già un rimessaggio barche e che il proprietario si era già interessato con la nostra associazione se poteva realizzare un area camper in quel posto, ma il terreno poco prima dove faranno la nuova cipir, subito dopo "il tiro a segno" ci sono una quindicina di proprietà picccoli appezzamenti e dopo inizia quel terreno molto ampio ma nella a "erosione" dove molto difficilmente si possano avere permessi se non facendo grandi opere di contenimento, ti dò un informazzione in più la prima richiesta di realizzare un area camper l'ho fatta al triunvirato sindaco imperiali, lomazzi, olmi, fai conto tè quanti anni

VerbaniaNotizie: commenti quale futuro? - 19 Aprile 2014 - 13:22

la discriminante
giusta riflessione. se posso dare il mio modesto contributo,da appassionato frequentatore del blog,dovrebbe forse subentrare una nuova linea guida nella pubblicazione dei commenti. aldilà del puro e semplice turpiloquio (che salvo rarissimi casi non s'è mai visto),la discriminante per essere o non essere pubblicati dovrebbe essere l'attinenza all'articolo: se l'articolo parla del porto di Pallanza,e il commento parla dei comunisti che vogliono portare via le barche ai ricchi,senza nemmeno menzionare nè il porto nè Pallanza (esempio surreale ma non troppo..) ecco,forse non pubblicarlo può evitare un infinito battibecco tra tifosi. se invece la scelta resta quella iniziale,peraltro apprezzabilissima,ci si espone al rischio della gazzarra. che se è vero che interessa il giusto...d'altra parte nessuno è obbligato a leggere i commenti,e poi comunque può essere anche molto divertente!

Lega attacca Reschigna con manifesti in città - 14 Febbraio 2014 - 19:31

ultimi soldi
con gli ultimi soldi dell'enormità che ha preso (e speso per vestiti,pranzi,viaggi,trattori,matrimoni dei figli,lauree tarocche,ristrutturazioni,barche,ovviamente mutande verdi e mille altre cose) la lega tenta un disperato colpo di coda nel puerile tentativo di far dimenticare i propri ladrocini. ultimi giorni,ultimi soldi,ultimi voti....tra poco la lega sarà un penoso ricordo,e null'altro. processi a parte.

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 15 Gennaio 2014 - 12:51

indotto di un porto
caro Filippo, un porto in una città come Verbania porta, a mio avviso, lavoro. Verbania ha grossomodo 4 cantieri nautici, che hanno assunto lavoratori, mentre prima era il proprietario che svolgeva tutte le manutenzioni. ti elenco altre figure che lavorano attorno alla nautica: tappezzieri, mastro d'ascia, elettricisti, meccanici, ristoratori, negozi alimentari e non, bar, giornalai,fioristi, giardinieri e l'elenco potrebbe essere lungo. non ultimo Villa Taranto. in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo non sputerei neanche su 1 posto di lavoro. Inoltre un porto non è solo vissuto da chi ha tanti soldi ma è una distrazione per pescatori, famiglie che non sempre possono permettersi di passare 1 settimana al mare, innamorati che con la loro barchetta vanno alle cannette a fare il bagno. Forse è meglio non essere troppo superficiali riguardo il turismo ho sentito che la maggioranza delle barche lì ormeggiate non erano di Verbanesi ma di stranieri o di italiani di fuori provincia.

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 14 Gennaio 2014 - 23:34

il porto e' un bene di tutti
Mi permetto di far notare che il porto e' una risorsa turistica per tutti, se usufruibile da "ricchi proprietari di barche" ( per citare Filippo ) meglio ancora. Avere gente che spende vorra' dire piu' posti di lavoro e guadagno per tutti o vogliamo campare con i turisti del "tutto compreso"? I laghi di como e Garda non hanno nulla piu' del nostro, a parte amministratori attenti e votati al turismo di qualita'. Per quanto riguarda la posizione non certo facile con le tecnologie odierne non sarebbe impossibile ricreare un porto sicuro, ovviamente la gestione dovrebbe averne cura e non pensare solo ad intascare la pecunia . Cari verbanesi abbiamo un lago stupendo e montagne da favola, diamoci da fare... UN AUGURIO A DIEGO, E' UNA GRAN BRAVA PERSONA.

Porto turistico. Tre mesi dopo. - 13 Gennaio 2014 - 11:04

senza porto
Se non avremo il porto vorrà dire che i ricchi proprietari di barche rimarranno delusi. Pensare di più ai bisogni della gente comune no?...i turisti il lago lo potranno girare benissimo coi battelli... e nel caso non fossero soddisfatti portiamoli in montagna. Pensate a nuovi modi di turismo (meno inquinanti, più equi). EXPO 2015 sarà una grande occasione per presentare delle novità all interno della nostra città e non il solito TURISMO ALBERGHIERO 4-5 STELLE che ha portato questa città a rimanere indietro anni luce rispetto agli altri Laghi (e aggiungo zone montane).

I porti galleggianti prima o poi.....affondano. - 15 Novembre 2013 - 10:42

Porto bello ........
Ma insoma se sono andate a fondo decine di barche un motivo di sarà ......... E se prima di questo é andato a fondo il porto gemello di Cannobio qualcosa vorrà pur dire ....... Poi arrivare a dire che il porto turistico di Verbania era bello e che rivitalizzava una zona di passaggio ce ne vuole ....... Ma nessuno ha fatto caso che il parcheggio era diventato una discarica di carcasse di barche e di carrelli arruginiti con le ruote sgonfie .......... Ma avete fatto caso a cosa era diventata la piccola pinetina che confina con il cantiere Bego ..... Impossibile addentrarvisi ....... Ma su dai, capisco che il tutto era stato voluto dal buon Reschigna, ma per una volta si può anche dire che l'operazione é nata sbagliata e é proseguita in modo disastroso .......... In fondo nessuno é perfetto e errare é umano, perseverare ecc ecc ecc ecc

PdCI: contro Aldo Reschigna - 5 Novembre 2013 - 12:39

Porto
Se non si sistema il porto alla prpssima burrasca andranno ancora A fondo altre barche

PdCI: contro Aldo Reschigna - 5 Novembre 2013 - 09:52

Denari per il porto e piste ciclabili
La trasformazione di Verbania in città post industriale passa anche da semplici infrastrutture pustroppo un po' costose quali, prioritaria per lo sviluppo turistico, la pista ciclabile tra Fondotoce ed il nord del lago. La parte più costosa in assoluto è quella di Canton Magistris fino ai tre ponti e quella della Beata Giovannina. Non perdiamo quest'occasione con polemiche sterili. Lo scontro politico arricchisce la dialettica ma stavolta insieme, lottando, ce la faremo ad avere pista ciclabile pubblica e magari porto turistico un po' più privato in mano a imprenditori che sappiano anche d'infrastrutture e non solo di bilanci. Anche a Pallanza c'è posto per una zona barche tra l'isolino S Giovanni e la Villa Giulia, naturalmente costruita dalla natura e una volta utilizzata, nemmeno brutta da vedere con tante barche tintinnanti al movimento ondoso: San Dazio ci illumini e ci protegga. Per quel poco che posso incidere, state sicuri che pur non essendo ciclista condivido lo spirito e mi impegno al massimo a pedalare verso questa direzione.

Dura replica dell'assessore provinciale Francomaria Franzia ad Aldo Reschigna - 4 Novembre 2013 - 15:17

bici,barche ed imbarcate....
beh, la "proposta Reschigna" meriterebbe maggiore attenzione. Le piste ciclabili sono senza dubbio, elementi importanti anche per rafforzare l'offerta turistica del territorio, ma, di certo, non paragonabili alla rilevanza di un porto turistico delle dimensioni di quello di Verbania. La proposta di dirottare i fondi faas dalla destinazione originaria, non credo sia stata fatta da Reschigna in quanto questi non valuti l'importanza delle piste ciclabile ma perchè, ben difficilmente ,in un prossimo futuro si avranno a disposizioni i fondi necessari per ricoscruire il porto turistico, elemento fondamentale ed imprescindibile per le politiche turistiche non solo di Verbania. I responsabili della distruzione del porto? Lo dirà la magistratura, forse, tra una decina di anni. E nel frattempo che si fa? Reschigna, una proposta, si pur criticabile l'ha fatta. E gli altri? Noto inoltre con piacere che, oggi, molti esponenti del centrodestra si stracciano le vesti per le piste ciclabili. Tutto bene. Ma, son forse gli stessi soggetti che, quando una dozzina di anni fa, il Sindaco Reschigna costruiva le piste ciclabili si opponevano fieramente e risolutamente dicendo che ammazzavano il turismo ed il commercio, come nel caso di via Vittorio Veneto? evvai con le strambate....

ADESSO BASTA! - 25 Ottobre 2013 - 07:18

errata corrige
Tra le tante virgole mancanti.... " ...che separavano le barche, queste (le passarelle) affondavano"

ADESSO BASTA! - 24 Ottobre 2013 - 23:22

benedizione?
Il problema non è dove è stato costruito ma come è stato costruito. La posizione a me piace, ma questo è poco interessante, ma soprattutto me la faccio piacere perché non capisco quali potessero essere i siti alternativi. Si poteva decidere di costruirlo dove soffiano i più forti monsoni e di conseguenza doveva essere progettato e costruito per reggere tali condizioni. comunque non penso che in un eventuale sito alternativo, ad esempio zona canottieri Intra che dista 800 m, le condizioni meteo sarebbero state sarebbero state tanto diverse... Negli Emirati han deciso di costruire i grattacieli in mezzo a mare sul fondale fangoso e sono ancora in piedi. certo non è il sito ideale per costruire grattacieli ma il progettista ha progettato di conseguenza. Ad ogni modo, o per la tempesta, o per i lago mosso, o per il tornado, o per la burrasca, o per il temporale, o per il tempaccio, o per le piaghe d'Egitto, la struttura ha necessitato o avrebbe ddovuto necessitare di manutenzioni per 60.000 euro l'anno che corrisponde a 4 volte quello che si incassa per la concessione. Forse l'affondamento è da considerare una benedizione per le misere casse pubbliche. La struttura era una porcheria, la gemella di Cannobio è affondata, questa necessitava più manutenzione di una centrale nucleare e poi se si camminava sulle passerelle che separavano le barche queste affondavano!

Zanotti: porto turistico, mille domande senza risposta - 22 Ottobre 2013 - 13:59

Record e...
Sig Rizzo, qualsiasi record del mondo può essere battuto o migliorato, considerando che, se non sbaglio, il sig garofalo gestisce anche un altro porto al momento ancora in funzione, suppongo che i proprietari delle barche ormeggiate a Cannero stiano facendo gli scongiuri. Poi mi permetto una domanda al Sig Garofalo: se é vero , come apprendo dal sig Zanotti, che una ordinanza vietava l'utilizzo del porto per ,suppongo, problemi di sicurezza in seguito alla tromba d'aria, come mai il porto era pieno di barche e normalmente utilizzato? I proprietari erano così sprovveduti da pagare una mi dicono non bassa tariffa per mettere in pericolo le loro proprietà e la propria incolumità? O forse non ne erano stati informati?

Zanotti: porto turistico, mille domande senza risposta - 20 Ottobre 2013 - 13:34

ovviamente..
..non conosco i dettagli,e ringrazio il sig. Garofalo dei chiarimenti. resto dell'idea che l'assegnazione,o meglio il bando che ha portato all'assegnazione della gestione del porto fosse un po'...singolare. mi sarei aspettato che a fronte di un canone veramente esiguo (l'ormeggio annuale di una decina di barche ripaga la cifra),al gestore spettasse almeno la manutenzione. nella lettera di Zanotti si fa riferimento a manutenzione ordinaria e straordinaria,senza però chiarire completamente cosa spetta e a chi. e francamente,con un simle canone,mi sembrerebbe giusto che entrambe spettassero al gestore. l'evento della settimana scorsa era sì abbastanza infrequente,ma non di particolare entità (vento a 45 nodi,secondo l'Arpa),e in un eventuale contenzioso non credo si possa far passare un vento di 80kmh come qualcosa di straordinario. quindi quello che vorremmo tutti capire è se la carente manutenzione della struttura che ha portato al cedimento della stessa sia imputabile al gestore o al proprietario.
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