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Insieme per Verbania: "nuovi" parcheggi via XXV Aprile - 12 Maggio 2020 - 14:46

Cercasi responsabile
Passando a piedi spesso dalla via oggi ho potuto constatare che PRIMA dell'intervento; 1. i furgoni che spesso sono di grandi dimensioni sostavano per comodamente scaricare negli spazi che c'erano davanti il plateatico (dove adesso c'è una macchina nera). 2. C'erano 7 posti auto a lisca di pesce con comodi ingresso ed uscita e quindi giustamente la forma del plateatico si era adeguata a tale disposizione. Adesso ci sono 6 posti, tre per carico scarico di dimensioni non adeguate ai grossi furgoni (infatti stamattina uno era parcheggiato come prima al posto dell'auto nera ma in pratica ora in divieto di sosta) e tre per disabili. Riassumento si è creato un disagio per chi lavorando deve caricare e scaricare le merci, sono stati tolti parcheggi a pagamento, la disposizione non a lisca di pesce è scomoda ed esteticamente oscena. Dato che escludo la responsabilità degli esecutori materiali è mai possibile che in Italia non si sappia mai il nome del responsabile al quale fare pagare danni, disagi e costi (che dobbiamo subire noi tutti) così in futuro fa funzionare i neuroni ????

Obbligatorietà della Vaccinazione Antiinfluenzale e Antipneumococcica - 5 Maggio 2020 - 14:54

Qualche altro dato
E siccome è meglio ungere dove si può ungere per evitare i costi non indifferenti dei risarcimenti, i produttori hanno pensato che forse è meglio che questi vengano pagati dai cittadini attraverso lo Stato. Dalla sentenza della corte suprema Usa anno 2011. “Most importantly, the Act eliminates manufacturer liabilityfor a vaccine’s unavoidable, adverse side effects.” Con traduttore automatico: “Ancora più importante, la legge elimina la responsabilità del produttore per gli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino”. “...the Act expressly eliminates liability for a vaccine’s unavoidable, adverse side effects: “No vaccine manufacturer shall be liable in a civil ac-tion for damages arising from a vaccine-related injuryor death associated with the administration of a vac-cine after October 1, 1988, if the injury or death re-sulted from side effects that were unavoidable even though the vaccine was properly prepared and was ac-companied by proper directions and warnings” Con traduttore automatico: “...la legge elimina espressamente la responsabilità degli inevitabili effetti collaterali negativi di un vaccino: "Nessun produttore di vaccini è responsabile in un'azione civile per i danni derivanti da un infortunio correlato al vaccino o decesso associato alla somministrazione di un vaccino dopo il 1 ottobre, 1988, se l'infortunio o la morte provocavano effetti collaterali che erano inevitabili anche se il vaccino era adeguatamente preparato ed era accompagnato da istruzioni e avvertenze adeguate.” https://www.supremecourt.gov/opinions/10pdf/09-152.pdf Si dicono in sostanza 3 cose: 1- i vaccini possono avere effetti collaterali negativi inevitabili (compresa la morte) anche se adeguatamente preparati; 2- i produttori dei vaccini non sono più responsabili in caso di azioni civili; 3- la conseguenza è che queste ultime nell'eventualità le si fa allo stato. Identica cosa vale per l’Italia, Legge 210/1992. “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato”. Ma ritorno all'iniziativa illustrata dal Dott Arturo Lincio, rinnovo le 2 domande poste nel mio messaggio precedente: 1- cosa avverrebbe agli operatori del settore sanitario e gli over 65 in caso di rifiuto? 2- l'ordine dei medici e il Dott Arturo Lincio e tutte le "cabine di regia" annesse e connesse, e i medici che effettueranno le vaccinazioni, sono disposti a garantire con una loro firmetta che risponderanno personalmente per tutte le vaccinazioni che si effettueranno da ora in avanti? Sono domande semplici, anche se non otterranno risposte è sempre meglio che vengano scritte, di modo che ognuno tragga le conseguenze che vuole e inoltre che ne rimanga traccia.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:32

Stop 5g UN'ARMA SENZA FINE !!!
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica. Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese. Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo. “È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android. Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”. Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi. Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump. Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica. Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.

Comitato Salute VCO su ex ospedale Premosello - 5 Aprile 2020 - 17:37

Gestione della sanità
Spero che questa tragedia che stiamo vivendo manderà per sempre in soffitta l'idea demenziale di un solo ospedalino invece di tre. Anche i più ottusi hanno capito che nella sanità la quantità è importante come la qualità. Gli ospedali non sono pizzerie,che se non hanno clienti devono chiudere. Servono tanti presídi,tanti letti,tanti investimenti nella sanità pubblica. I soldi delle tasse meglio spenderli così,che in ridicoli progetti dai costi faraonici che servono solo a distribuire potere ai colleghi di partito.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 1 Aprile 2020 - 16:38

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao a tutti che ci possa essere correlazione tra pandemia COVID-19 e 5G è la prima volta che lo sento. E dire che ho letto molto sull'argomento in questi ultimi mesi perché mi occupo proprio di queste tematiche. Posso dire che le due uniche e vere correlazioni che si posso fare sono tra zone climatiche e inquinamento da polveri sottili (PM10-PM2.5). Quest'ultimo è da classificarsi come CARRIER; ovvero supporto che consente al virus di "appiccicarvisi" e venire così trasportato dall'azione eolica o, peggio, dal trasporto delle cose su cui la polvere si deposita (con una carica virale ridotta dall'esposizione ai raggi UV). Le affinità tra i luoghi in cui c'è stata maggiore diffusione e sin troppo facile…….la Pianura Padana è certamente tra i luoghi più inquinati d'Europa se non del mondo...come lo è/era la zona di WHUNAN. Trovare a tutti i costi correlazione tra le microonde dei 5G e l'aggressività del virus mi pare una forzatura. Forzatura che potrebbe poi trasformare tutta la questione, renderla poco credibile nell'insieme. Stiamo nella traccia e cerchiamo di ragionare su basi che siano solide e ormai riconosciute dalla comunità scientifica senza dover per forza cercare altre strade troppo alternative. Passare dalla ragione al ridicolo è un passo si troppo semplice specialmente quando le stesse non sono confermate o validate da peer review..

Carabinieri di Verbania sgominano una gang giovanile - 14 Marzo 2020 - 19:37

Consegnateli a Lupus!
Avremmo rieducazione immediata, risparmio costi giustizia e detenzione e manovalanza a costo zero.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 15 Febbraio 2020 - 03:49

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso è rimasta tagliata (immagino superi il limte massimo che puoi inserire in un messaggio). Ho guardato questa copia http://www.conacem.it/novita/Risoluzione-europea_campi-elettromagnetici.pdf Può dire quello che vuole sulle persone "elettrosensibili" ma questo è un documento politico, finora a livello medico l'elettrosensibilità è considerata un'""intolleranza ambientale idiopatica" dalla stessa Svezia che viene più volte citata. Riguardo al punto 8.2.1 questi sono i limiti. I calcoli che indichino che il 5G li superino dove sono ? Noto anche il punto 8.1.5. "allo scopo di ridurre i costi, risparmiare energia, e proteggere l’ambiente e la salute umana, incrementino la ricerca su nuovi tipi di antenne, telefoni mobili e dispositivi DECT (cordless), ed incorag- gino la ricerca a sviluppare telecomunicazioni basate su altre tecnologie che siano efficienti ma abbiano minimi effetti negativi sull’ambiente e la salute; " In cui rientra in pieno il 5G (ha emissioni minori delle tecnologie precedenti, non viene emesso costantemente in tutte le direzioni ma mirato dove si trovano i ricettori e modulato secondo se serve effettivamente o meno)

Panza su chiusura Polizia Stradale a Domo - 11 Febbraio 2020 - 21:36

La domanda da porsi...
... dovrebbe essere: “Ma serve?” Naturalmente non così semplificata ma analizzando il servizio offerto, la necessità del territorio e soprattutto i costi.

Quarne: volontari sistemano la strada - 24 Gennaio 2020 - 18:00

Nutrire l'asfalto e alternative
Forse non si è mai giunti ad uno stato pietoso come quello attuale delle strade, e si persiste a utilizzare l'asfalto che come durata, mi pare ormai sia chiaro, è piuttosto misera, e ciò significa anche naturalmente enormi costi. Opzioni che varrebbe la pena di studiare: - Solar Roadways (costi ancora molto alti ma forse è il futuro non troppo lontano) - Grafene (durata di circa 3 volte superiore all'asfalto e costo di circa 10-15% superiore) Ma sull'asfalto che ora si utilizza, spesso mi chiedo se non sia possibile una manutenzione che permetta di prolungare la vita; come per il legno si utilizza periodicamente l'impregnante per conservarlo da pioggia e sole, possibile che non sia possibile nutrire l'asfalto con le emulsioni bituminose?

Cestini nuovi e instabili - 21 Gennaio 2020 - 18:34

Re: Re: Vi prego!
Ciao Emanuele Pedretti Suggerisco nella tua procedura di colare nei buchi della boiacca prima inserire le barre filettate. Meglio del tassello chimico ma i costi lieviterebbero.

Al via processo Ex Veneto Banca - 15 Dicembre 2019 - 23:08

Re: Re: Re: Non sarà questo processo
Ciao "Cervello (poco)" in fuga 2) beh i dipendenti sono chiamati in causa perché sono coloro che materialmente hanno venduto i prodotti. Poi se li hanno venduti rispettando tutti crismi o “saltando” qualche passaggio per portare a casa la vendita o se non fossero consapevoli di rifilare un bidone o lo fossero, lo stabilirà il processo. Non chiamava direttamente ma dava ordine tramite la catena di comando che terminava nei bancari agli sportelli. C’entrano anche gli intermedi? Può darsi. Perché alcuni indagati e altri no? Beh bisogna vedere se tutti si sono comportati nella stessa maniera. Magari io ho venduto a te e t’ho detto: “guarda che è un pacco” ma tu insisti e le vuoi a tutti i costi poi perdi tutto e giustamente non mi denunci. Oppure io te le ho venduto in modo disonesto ma tu non sai dove mettere tutti i soldi che hai e non mi denunci. Poi molte azioni sono vecchie Banca di Intra riconvertite. Continuo domani. Ho sonno

Al via processo Ex Veneto Banca - 14 Dicembre 2019 - 11:41

Re: Non sarà questo processo
Ciao "Cervello (poco)" in fuga Qualsiasi processo ha un costo sulla società. Questi costi sarebbero da far pagare al condannato. Metodo americano: ti dichiari colpevole e patteggi la pena con la procura e nessun processo. Più che il tecnicismo della competenza territoriale è la prescrizione che preoccupa (o si spera, dipende da che parte si sta) trattandosi di reati commessi nel 2012-2013 e quindi prescritti a breve.. Dei soldi spesi da parte degli investitori della banca per recuperare i propri danari, francamente non mi interessa. Chi investe, per mia definizione, è colui che può permettersi di vedere azzerato il proprio investimento. Considerando che le richieste di rimborso saranno superiori di almeno 100 volte la somma del patrimonio degli indagati, è ragionevole ipotizzare che gli investitore riusciranno a recuperare un centesimo di quello investito. Sempre che gli indagati siano così pistola da non aver dismesso tutto il proprio patrimonio. Chi ci guadagna sicuramente sono gli avvocati, gli avvocati e gli avvocati.

Nuoto: esordio super per i colori della VerbaniArcobaleno - 8 Dicembre 2019 - 11:02

Io volevo sapere
Io volevo sapere tecnicamente perché non si può andare sulle "tribune" se vi è un problema strutturale o cosa oppure non vogliono farci sapere qualche altra cosa? Così è ancora più inquietante. Se poi si parla di un impianto nuovo la zona migliore sarebbe ex acetati dove a quanto pare vi sono delle sorgenti di acqua calda naturale , allora si abbatterebbero di moltissimo i costi di gestione potendo sfruttare l'acqua calda che sarebbe gratis.

Immovilli: Pedroli, situazione inaccettabile - 6 Dicembre 2019 - 13:17

Re: che c'è di strano?
Ciao Hans Axel Von Fersen semplicemente che, considerando un rapporto costi-benefici, ci sono altre priorità. Poi nulla escluderebbe un tentativo di affido in gestione a privati.

Zacchera su sanità VCO - 13 Novembre 2019 - 10:57

vincolo idrogeologico e altro
Gli argini servono per contenere esondazioni che possono avvenire allorché le acque del fiume superano il livello di contenimento del naturale greto. Questi argini, però, non possono impedire che le acque, per risalita, allaghino proprio i prati in questione. Ciò significa che non si può "scavare". Ovvero. Non si possono creare spazi tecnologici negli interrati con conseguente aumento dell'occupazione di suolo esterno. C'è poi da considerare l'aspetto acustico. L'area proposta in Ornavasso sarebbe realizzata in uno spazio al cui contorno si trovano: la Ferrovia Novara - Domodossola, dove circolano i treni HUPAC anche in piena notte; l'Autostrada/superstrada dell'Ossola. Forse non tutti sono al corrente che gli ospedali rientrano in quelle strutture in cui DEVE essere garantito (per legge dello Stato) un confort acustico elevato. In quel sito lo si potrebbe certamente ottenere ma con un notevole aggravio dei già elevati costi di realizzazione, per interventi di bonifica certamente a carico del progetto stesso sia sulla ferrovia che sull'asse stradale. Cerchiamo di essere realisti. Non è necessario realizzare niente di nuovo ma avere l'onestà intellettuale per fare una scelta guidata unicamente dalla convenienza. Dove per convenienza intendo dire un severo e professionale (non politico ne ideologico) computo dei vantaggi e svantaggi dei due siti. Fatta la scelta su di una posizione l'altra potrebbe rientrare in parte come sede di lungo degenza e offrire comunque servizi come l'imprescindibile PRONTO SOCCORSO. Ricordiamoci tutti che i soldi non sono del PD, della Lega e nemmeno dei M5S. Non sono di Pizzi, della Marchionini e nemmeno di Cirio……...SONO NOSTRI e dobbiamo pretendere che vengano spesi con criterio. Criterio che deve avere come primo obiettivo la CONVENINZA (pur trattandosi di sanità) e non lotte campanilistiche di partito.

Nuovo ospedale a Domodossola - 27 Ottobre 2019 - 14:58

Sanità e territorio
Io penso che il VCO abbia una mofologia particolare ed un sistema viario (pietoso) tale per cui la presenza di tre ospedali sia indispensabile; certo i costi sono e sarebbero alti anche in futuro. Ma quando si vuole i soldi sitrovano sempre anche per continuare a tenere in vita aziende affette da mali incurabili: Alitalia docet. Questione di scelte politiche. Mi spiace dirlo, ma con la scelta dell'amministrazione regionale di dx, viene fatto un grosso favore alla sn. che su questo ci camperà per anni.

Assessore Icardi in visita Centro Ortopedico di Quadrante - 13 Settembre 2019 - 07:54

Re: Spreco colossale
Ciao paolino semmai il contrario. Se ad esempio il pronto soccorso fosse operativo anche di notte avremmo costi immensi per gestire 2 ginocchia sbucciate o poco più

Assessore Icardi in visita Centro Ortopedico di Quadrante - 11 Settembre 2019 - 08:04

Sanità pubblica e privata
Quando il servizio offerto è efficiente ed efficace non c'è differenza tra pubblico e privato. Nemmeno per i costi. Bene così!

Montani: "Quinta proroga al teatro" - 31 Luglio 2019 - 11:38

Re: più che un teatro, un bunker antiatomico
Ciao AleB Non sapevo fosse stata pubblicata, ad ogni modo qualche precisazione al tuo commento... "Concausa" non vuol dire che non ci sono responsabili ma che ci sono più responsabili e quindi è ancora più grave, La progettazione del teatro è costata quasi 1 milione da parte di "un pool di progettisti", non del geometra sotto casa che normalmente si occupa di pratiche semplici. Se progetto un'auto che va a 500 km/h devo anche sapere che poi in fase di omologazione, la motorizzazione pretenderà anche i freni capaci di fermare un'auto a quella velocità. Non posso portare come scusa, ma in commercio non ci sono. La risposta dell'ingegnere della motorizzazione sarebbe "assi tuoi" I vigile del fuoco non consultano antichi manuali la cui lettura è riservata agli eletti del tempio ma normative tecniche che sono reperibili ovunque e che i progettisti dovevano già aver avuto sulla loro scrivania. Normative che vengono studiate per evitare catastrofi. Normative che se fossero state seguite in fase di progettazione e quindi durante la costruzione, avrebbe comportato un aumento dei costi di non oltre 50.000 euro mentre ora continuiamo a mettere mano al portafoglio a botte di multipli di 100.000 euro. Quando il mio idraulico aveva sbagliato la quota dello scarico del water, il furbo pretendeva che l'impresa spaccasse e successivamente ripristinasse. Il capomastro calabrese gli ha detto: "Lì c'è mazzetta e scalpello"

Grande Nord su Acetati Immobiliare - 21 Giugno 2019 - 13:40

Bonifica ex acetati
Se il compratore aveva messo a disposizione i fondi x totale bonifica da completare PRIMA di iniziare qualsiasi intervento mi dispiace molto. Se invece erano solo le solite promesse che si sa poi come vanno a finire sono solo contentento. Mi risulta che i costi bonifica sono a carico della proprietà (quindi di chi comprerà). Concorso European 15 senza un compratore che metta i soldi solo aria fritta.
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