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dimenticare - nei commenti

"Viaggio nella Somalia Italiana" - 26 Settembre 2016 - 10:30

Eccone un altro
Se la storia viene tramandata in modo obbiettivo non vedo il problema. Bisognerebbe, secondo lor signori, distruggere ogni traccia del passato e dimenticare tutto tranne quello che fa comodo a loro? Penosi

Minore su utilizzo avvocatura comunale - 14 Settembre 2016 - 23:36

Re: Re: Desolante
Ciao paolino cerca di entrare nel merito della questione, dai su che ce la fai...... per una volta esprimi un parere sui fatti, non sulle sensazioni o sui desideri, magari preferivi un altro/a al posto occupato dalla Sindaco Sig. Marchionini. Eh si, perchè non sapere la differenza fra: "un attacco personale alla Sig.a Marchionini" e "un attacco personale al Sindaco Sig.a Marchionini" è più grave di dimenticare una "h" come ha fatto Blacksven P.s. mi raccomando non uscire con una risposta del tipo : questo si stà arrampicando sui vetri, allora si che sarebbe desolante

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 7 Settembre 2016 - 14:27

Re: siamo al delirio
Caro paolino, in linea di principio hai ragione, ma proviamo a dimenticare questo episodio, in fondo Brignone non se lo merita, e parliamo in modo più astratto. Se le opposizioni non fanno bene il loro lavoro, fanno interpellanze confuse o peggio inesatte (non mi riferisco solo a Brignone, anzi, ma in generale), significa che non sono in grado veramente di controllare la maggioranza e la situazione non può che peggiorare! Se mi accorgo che in un'interpellanza e/o in un comunicato ci sono degli errori clamorosi, ribadisco non voglio parlare necessariamente di questa, come faccio a fidarmi dell'opposiozione? Come faccio a credere alla prossima interpellanza? Come ti ho già scritto in un'altra occasione, il lavoro dell'opposizione è molto più prezioso di quello della maggioranza, perchè l'opposizione deve controllare e monitorare il lavoro di chi sta al governo, se si prendono "lucciole per lanterne", non siamo proprio messi bene! Saluti Maurilio

Precisazioni su riparazione porfido piazza Ranzoni - 8 Agosto 2016 - 17:57

comiche amministrative
Amministrazione, con queste dichiarazioni perché non fate una serata estiva di cabaret al nuovo teatro? Il pubblico certamente tra qualche applauso e fischio riderebbe di gusto, una risata da far dimenticare le comiche di Stanlio e Ollio.

PsicoNews: Gli effetti della felicità (parte 2) - 26 Maggio 2016 - 11:12

Re: Ma di cosa parliamo?
Risposta ad Andrè. Se la persona a cui ci si riferisce sono io, non è così. "avere sovranità sulle emozioni" - l'ho già spiegato - è per me totalmente opposto a reprimerle; le si dirige e modula. Certo, poi eventualmente mi si potrebbe obiettare che è di una difficoltà estrema, ma esserne preda porta alla disgregazione, al dolore, fino alla follia. Lo dice uno che ha conosciuto l'amore, che non riesce a dimenticare quell'amore lontano e che ha compreso come tutto il resto non sia altro che polvere. Lo dice uno che non può imporre la propria volontà ad una forza misteriosa e spietata. L'unico motivo per cui la sofferenza può essere ritenuta non inutile è - a mio modo di vedere - in questo caso; lo sanno i mistici, lo sapeva Dante, i miti, ad esempio tristano e isolda. Per quel che concerne le emozioni, chiedevi a che servirebbe reprimerle (detto che questo non ho affermato, traduco il "reprimerle" in modularle a piacere) e perchè; perchè - e l'ho imparato casualmente osservando degli strani accadimenti reali, personalmente - le emozioni hanno un influsso sulla bruta materia (che dunque bruta materia non è); mia bizzarra fantasia? Non direi, basta interessarsi alla questione e tracce le si possono trovare ovunque nel tempo e geograficamente. Per la felicità; penso che un componente indispensabile sia la perdita delle coordinate temporali, l'essere nel mondo senza essere del mondo.

Violenta grandinata a Cannobio - 8 Aprile 2016 - 09:28

paura
le condizioni meteo sono drasticamente cambiate rispetto ad un tempo, oggi ogni volta che il cielo si oscura e si tinge di nero c'è davvero da temere....improvvisi acquazzoni violenti chiamati bombe d'acqua oppure come in questo caso grandinate che per fortuna sono di piccolo taglio senza dimenticare la tromba d'aria che ha devastato parte di Intra...colpa dell'uomo?

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 13:35

Bene
Per non dimenticare le grandi sofferenze patite da tutti gli italiani in uno dei momenti più bui della storia italiana ed europea

Anagrafe Unica a Verbania - 9 Gennaio 2016 - 09:44

Bene ma...
A differenza degli altri rispettabili commentatori io non intravedo alcuna difficoltà operativa. E' un progetto conseguibile con i mezzi odierni che porterà benefici nelle varie procedure burocratiche. C'è però anche il lato inquietante esposto da Roby1747. Ora non si può più sparire, farsi dimenticare!

Ordinanza anti botti - 5 Gennaio 2016 - 14:17

Tanto per non dimenticare
Qualcuno mi sa dire quante violazioni sono state accertate e quante sanzioni irrogate?

Forza Italia Berlusconi contesta 4 delibere - 4 Gennaio 2016 - 14:42

Lady, non dimenticare...
Lady non dimenticare che la Sindaca per prima ha votato per la decadenza di Immoville, quando, nella sua posizione di sindaco che dovrebbe essere super partes, avrebbe fatto miglior figura ad astenersi. Ora Immovilli usa le armi che ha a dispsizione e cerca di rispondere al fuoco: in un duello la legittima difesa e reciproca offesa sono atti più che legittimi.Certo poi, come sovente avviene, tra i due litiganti c'è qualcun altro che ci va di mezzo....

Esordio dei giovani pallanuotisti di Insubrika Verbania - 2 Dicembre 2015 - 08:41

Precisazione
La pallanuoto nel VCO vede già impegnate da un paio di anni Omegna e, da questa stagione sportiva, Domodossola e Baveno che con la 3 Laghi a.s.d. parteciperà a manifestazioni e campionati FIN, oltre ad avere tre atleti convocati in rappresentativa di Pallanuotoitalia. Senza dimenticare Arona Active, non lontana anche se fuori provincia. Definire Insubrika l'unica realtà impegnata sul fronte della pallanuoto mi pare quindi inesatto. Saluti, Laura Adreani

ZTL e parcheggi poco rispettati? - 29 Settembre 2015 - 11:27

ZTL E PARCHEGGIO SELVAGGIO .... E NON SOLO
E' vero, molto spesso si verificano parcheggi selvaggi e mezzi non autorizzati nella zona a traffico limitato. Ma scusate,non c'è in legge che impone la disposizione di un certo numero di parcheggi liberi in proporzione a quelli a pagamento in una determinata zona ? Quelli in zona oraria(1ora) di Villa Olimpia sono difficilmente liberi(quindi insufficienti),mentre nello stesso parco gli stalli riservati sono prevalentemente vuoti e alcune auto"autorizzate" si possono trovare posteggiate sulle aiuole . Auto, moto molto rumorose, che sfrecciano da Via Guglielmazzi e Via Delle Monache,Auto che si fermano con il motore acceso bloccando anche se solo momentaneamente il traffico, all'ingresso di Via Delle Monache per leggere gli annunci mortuari da cartelli delle affissioni(ora corrosi dalla ruggine e forse pericolanti) una volta quei cartelli erano posizionati in Piazza Pasquè .Non si dà da sapere perchè, forse per il "prurito" di qualcuno""furono spostati in Via Delle Monache. Deiezioni di cani(In Villa Olimpia è vietato l'ingresso ai cani,ma regolarmente molti usano il parco per la sgambatura e non solo, dei loro fedeli animali. Infatti se i bambini giocano nel prato prima di tornare a casa bisogna passare bene in rivista mani e scarpe di tutti. In Piazza Pasquè e Via Delle Monache oltre a residui che lasciano i cani si verifica il deposito di sacchetti di rifiuti indifferenziati e maleodoranti provenienti da altre zone portati in tarda sera o il mattino molto presto appoggiati sopra quelli dei residenti da persone poco civili, e che poi gli addetti al ritiro lasciano regolarmente in strada poichè indifferenziati. Non bisogna dimenticare,però, che accade ,dopo queste segnalazioni , che "le spese" le fanno i residenti. Non bisogna dimenticare che in Piazza Pasquè,in via Guglielmazzi, ci sono varie attività commerciali (panificio,verduriere, trattoria, tabacchino,centro benessere etc.) che necessitano di essere serviti da mezzi. Non bisogna dimenticare che i residenti dovrebbero avere il diritto di caricare o scaricare per un tempo adeguato qualsivoglia oggetto che gli necessita.(Ai residenti capita ; non solo di sera o dopo cena, di non potersi fermare con la propria auto per poter scaricare la spesa o caricare il passeggino dei bambini etc.etc.) Credo di poter concludere, che per questo tipo di microzone urbane e in centro storico ,sia necessaria una adeguata e mirata regolamentazione,magari con l'intervento del comitato di quartiere.

Trovato morto il disperso in Val Grande - 14 Settembre 2015 - 09:42

Esperto escursionista?????
Prima di tutto mi dispiace dell'accaduto,e faccio le condoglianze alla famiglia. Detto questo è ormai evidente che tutti si sentono esperti,talmente esperti da dimenticare la prima regola,non andare in posti impervi e pericolosi da soli,purtroppo ne vedremo tanti di esperti così.

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Carabinieri: denunce per ricettazione - 29 Agosto 2015 - 22:41

Lupus
Lei dimentica una differenza fondamentale .. è che non la oassava liscia nemmeno chi la pensava diversamente dal pensiero del governo... ora lei può scrivere quello che vuole . ..senza dimenticare che un paio di anni dopo nn la passarano liscia nemmeno le persone di religione ebraica con le leggi raziali prima e I campi di concentramento dppp

Concerto in memoria di don Rino - 23 Agosto 2015 - 11:15

E' stato un grande.
Don Rino è stato un grande parroco, molto colto, creativo e coinvolgente. Io lo considero ancora tra noi, severo ma buono, da non dimenticare mai.

Gestione dei commenti da parte di Verbania Notizie - 28 Luglio 2015 - 09:59

Re: bene
Poi non dobbiamo dimenticare che, per controbilanciare, c'è anche chi va oltre la faccia(ta), per puro protagonismo ed egocentrismo... Ma questa è un'altra storia!

Parachini: "no a via Vittorio Veneto, sì a piazza Garibaldi" - 25 Giugno 2015 - 13:28

'''vasche''.....
Il Paracca non ha torto,con cio' non voglio dire che l'iniziativa del Comune sia completamente sballata....una cosa e' certa...Pallanza non e' l?araba Fenice,difficilmente ,commercialmente parlando'potra' risorgere dalle proprie ceneri.Come dimenticare gli anni 70/80,quando andare a Pallanza ,voleva dire,'''ANDARE A PALLANZA''!!!Era tutta un'altra storia,negozi in ruga aperti e viv,fatturato ok,bar della piazza e nel centro storico ,popolati,bistrot,cortile,e al di sopra di tutto,il Kursaal e la ''vasche''.........quanta gente che gravitava intorno alla striscia che va dail tennis al Majestic....come non ricordarlo.....poi,poco a poco,l'oblio....negozi chiusi,vasche azzerate,abbandono,noncuranza e ,come si sa ,commercianti sempre piu' indisponenti ed incazzati,per ovvi motivi.........e da li',la risalita e' diventata un bungee jumping..ma senza elastico.........qualsiasi decisione sara' ''critica'' e criticabile,ma almeno una prova si puo' fare,sempre che poi sia reversibile e modificabile.......

Spiaggia o discarica? - 9 Giugno 2015 - 08:39

Le altre facce che non piacciono..
In questo articolo si evidenziano le seguenti problematiche della nostra Italia da dimenticare: 1) c'è una spiaggia sporca, dato di fatto, non è un forse, e la colpa è di ognuno di noi, ovvero dei cittadini liberi ed onesti che la costituiscono; 2) il signore citato, lo ripeto fino allo sfinimento, non si lamenta in alcun modo dei bambini/ragazzi che giocano liberi e felici: invito a rileggere tutti i post finora pubblicati; bensì si lamenta del non rispetto delle regole e delle leggi, a prescindere di chi sia o meno d'accordo. Le disposizioni vanno rispettate, non interpretate a proprio piacimento, altrimenti saremmo in totale anarchia; 3) l'altro signore ha semplicemente illustrato quale sia l'attuale situazione della burocrazia italiana, conseguenza proprio degli atteggiamenti, degli assecondamenti e delle giustificazioni che si vogliono dare ogni volta di fronte a queste situazioni .. se tutto questo lo moltiplichiamo a livello nazionale, beh .. è facile immaginare il perchè l'Itali si trovi in queste condizioni, senza entrare nell'ambito politico (che è tutt'altra cosa).

Spiaggia o discarica? - 9 Giugno 2015 - 00:37

Le facce dell'Italia che non mi piacciono.
In questo articolo si leggono tanti aspetti della nostra Italia da dimenticare, eccole: 1) c'è "forse" una spiaggia sporca, 2) un signore si lamenta per dei bimbi e ragazzini che giocano liberi e felici, 3) un altro signore ci indica che forse C'è una normativa che in pezzo di spiaggia ci deve essere un tizio abilitato, certificato, omologato, timbrato e in possessi di nulla osta papale e accreditamento delle Nazioni Unite. Se è vero siamo di fronte all'ennesima complicazione burocratica italiana come le normative sulla sicurezza che impongono magari a uffici amministrativi le stesse procedure di una miniera.
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