Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

impresa

Inserisci quello che vuoi cercare
impresa - nei commenti

Comitato Insieme per Sant'Anna materiale per Squadra Nautica di Salvamento - 3 Dicembre 2015 - 06:43

Donazioni materiale
Tutte le iniziative atte a donare un qualcosa sono da ammirare e plaudire, il fatto è che bisogna sempre vedere cosa e a chi donare. Nel caso specifico ritengo che il Presidente del Comitato insieme per S. Anna, che sicuramente in buona fede ha dato il via all'iniziativa per amicizia con qualcuno che è all'interno di questa società; avrebbe dovuto prendere un po più di informazioni sullo status di queste pseudo .......... che si definiscono associazioni di volontariato, ma che di fatto sono invece delle società camuffate che del volontariato beneficiano solo delle agevolazioni fiscali (legge 266/91 e Decreto onlus), che fanno della sana attività d'impresa con tanto di partita iva e codice fiscale, con all'interno fior di stipendiati che fanno ore su ore per coprire turni, regolarmente pagati tramite le convenzioni dalla ASL, quindi dalla popolazione. Pensate sia tutto qui? no c'è dell'altro: si fanno donare i mezzi e li mettono come costi in ammortamento alla ASL facendoseli pagare come nuovi in 8 anni; sempre sui rimborsi di costi in ammortamento ci mettono pure le divise di tutto il personale (stipendiato e volontario), come pure la patente nautica, il materiale utilizzato per svolgere la loro attività e tutte le assicurazioni (mezzi e volontari), l'affitto della sede, le manutenzioni mezzi, il carburante, ecc. ecc., quindi tutto rigorosamente pagato dal popolo, si perchè la ASL gli eroga poco meno di €. 300.000 all'anno, oblazioni e raccolte fondi a parte. Penso che qualsiasi società seria farebbe salti mortali per poter avere un giro d'affari così. Qualche anno fa un cittadino verbanese ha cercato di aprire una regolare società e dare un servizio come il loro a pagamento (che di fatto è identico al loro con la differenza che lui no aveva agevolazioni e pagava le tasse), sapete com'è finito? HA DOVUTO CHIUDERE, PERCHE' QUELLE CHE SI DEFINISCONO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DI QUESTA CITTA', HANNO FATTO CARTELLO INIZIANDO CONTRO DI LUI UNA GUERRA SPIETATA. Ora, fate il riepilogo di quanto sopra e un breve conteggio, alla fine tirate le somme e chiedetevi: MA COME FANNO A DEFINIRSI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO!!! Mi dispiace solo per chi gli crede ancora!!!

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 16:52

Revoca? Sì, ma...
Se si vuole revocare il mandato, con tutte le motivazioni elencate, con tutte le inadempienze vere o presunte, ci può stare, tuttavia, occorre, da parte del Comune, fare un'attenta disamina di quanto è accaduto e non ripetere gli stessi errori. La piscina è un bene della collettività e non si può pensare che un privato, senza le opportune garanzie, possa investire milioni di euro per ristrutturarla. Per poter pensare di mettere centinaia di migliaia di euro in un'impresa occorre che le condizioni economiche lo permettano, occorre anche che ci sia il margine per generare occupazione con contratti veri (non "contratti sportivi" per chi sa a cosa mi riferisco). Ora, effettuando bandi al ribasso si corre il rischio che chi concorre, pur di accaparrarsi la gestione, scenda a compromessi che si traducono, immancabilmente, in una manutenzione in economia, quindi con lavori eseguiti da personale "tuttofare" e che il personale stesso sia precario e mal pagato, che le strutture non vengano realmente rimesse a nuovo ma siano oggetto di interventi al bisogno e con il minor costo possibile. Mi rendo conto che il patto di stabilità che strangola i comuni sia un vincolo invalicabile, ma non è nemmeno possibile pensare che i privati siano la soluzione per tutto, a meno di non creare delle condizioni in cui si possa generare un profitto. Ben vengano i nuovi bandi, che però prevedano lavori magari sulla base di capitolati specifici, mentre dal punto di vista del personale , si chiedano assunzioni (vere) di istruttori di nuoto, bagnini e personale di segreteria. Tutto questo ha un costo, che non si può non tradurre in una tariffa più elevata per gli utenti a fronte però di un impianto veramente rinnovato. Solo così la piscina e altre strutture di Verbania potremmo veramente rinascere.

LegalNews: La separazione e il divorzio senza avvocato - 12 Novembre 2015 - 03:10

“affectionis vel benevolentiae
causa” impresa familiare con cognato titolare atto notarile %51% marito 49% mai voluto far intestare c.c. bancari lui titolare si c.c. cognato poi tutto intestato genitori con pensione invalidità dal 2008 al 2012 fatto di tutto per non far vedere i conti ....serve un decreto giudiziarie per visionare residuo e patrimoniali tre gestioni patrimoniali intestate al padre e madre ...cognata casalinga con tre figli e fratello mio marito stanco e depresso che fare .....grazie

Parte la campagna di reclutamento della squadra Nautica di Salvamento - 20 Settembre 2015 - 10:29

X Giovanni e Mirko
Non penso ci sia molto da spiegare tranne il fatto che una vera associazione di volontariato (Legge 266/91), dovrebbe nascere e crescere per fare del puro volontariato portando a casa solo le risorse per sopravvivere, non trasformarsi radicalmente a scapito del popolo (si perchè tutto quello che incassano, anche in eccesso, lo pagano i cittadini). Questo purtroppo è successo alle associazioni poco serie dopo l'avvento delle convenzioni dirette con le strutture Pubbliche, per l'appetibile indotto economico che gira attorno ad esse (ad esempio soldi che le ASL danno per mantenere: tutte le spese riguardanti i mezzi, gli stipendiati, le patenti e/o brevetti vari, ecc. ecc.; addirittura si fanno regalare dalle Fondazioni e/o da privati le ambulanze e le mettono in ammortamento facendosele ripagare per nuove, agli Enti con i quali hanno convenzioni), come dire, si trasformate in vere e proprie attività d'impresa con tanto di partita iva, ma rimanendo camuffate da associazioni onlus per beneficiare delle agevolazioni fiscali; ditemi, cos'altro c'è da aggiungere? per semplificare: è come portare ad esempio i parlamentari grillini che si sono dati una regola sugli stipendi, alcuni hanno accettato per entrare in parlamento poi, hanno seguito il flusso del dio denaro lasciando il movimento; come definireste questi soggetti? Il vero Volontariato con la V maiuscola aiuta tutti, in particolare gli indigenti anche a gratis, e non a suon di tariffe chilometriche per effettuare i trasporti per visite ospedaliere che farebbero arrossire il più tenace ed esoso dei taxisti.

Parte la campagna di reclutamento della squadra Nautica di Salvamento - 17 Settembre 2015 - 18:11

Reclutamento volontari
Reclutare volontari per svolgere attività assistenziali e di soccorso è sicuramente una bellissima cosa, specie se l'invito è verso i giovani, ma purtroppo sono anni che si assiste ad uno scempio nel mondo del vero volontariato, si reclutano persone per farle lavorare a gratis per pagare gli stipendi ai soliti pochi eletti, insomma per far cassa per mantenere gli stipendiati; queste pseudo realtà, nate come associazioni di volontariato ma poi nel tempo mutate a vere e proprie attività d'impresa, non sanno nemmeno da dove si comincia a fare il vero Volontariato, si quello con la V maiuscola, che usano e sfruttano solo per interessi personali, poveri noi!!!

Donato nuovo DAE alla Squadra Nautica di Salvamento - 16 Agosto 2015 - 23:06

x Giovanni e lupusinfabula
Tutti ammirano i volontari, che è una grande risorsa Nazionale (sarei un pazzo pensare il contrario visto che sono quasi 40 anni che lo faccio in prima linea), ma approfittare delle agevolazioni riservate al volontariato per fare attività d'impresa non è bella cosa, ne nei confronti dei cittadini ne nei confronti delle ditte che pagano regolarmente le tasse per intero; basta chiedere alla ASL (sono documenti pubblici si può fare), quanto gli costano e quanto costano di riflesso a noi cittadini le convenzioni con queste pseudo "associazioni", sono sicuro che cambierete opinione; s'intende, non sul vero volontariato!

Elisa Longo Borghini trionfa alla Route de France - 16 Agosto 2015 - 19:17

Grande Elisa
Grande impresa .Grazie Elisa

Festival di Fuochi d'Artificio quarta tappa Cascate del Toce - 8 Agosto 2015 - 16:43

Era già un'impresa
Oltre all'arrivo della pioggia penso al probabile ingorgo e difficoltà a trovare un parcheggio....

Ispettorato del Lavoro trova lavoratori in nero - 8 Luglio 2015 - 19:57

Esempi
Proprio negli utlimi giorni ho avuto occasione di parlare con due amici: uno è titolare di un'attività di giardiniere che esplica da solo, l'altro è un elettricista che, anche lui, lavora da solo;bene, entrambi mi hanno detto che hanno tanto di quel lavoro che potrebbero allargare la loro piccola impresa assumendo di pendenti; ma non lo possono, e soprattutto non lo vogliono fare, perchè tanta e tale sarebbe la burocrazia e tante e tali le tasse che dovrebbero pagare, che preferiscono rinunciare alla richiesta di ampliare l'attività. E ciò a fronte di nazioni a noi vicine e nella non mai abbastanza esecrata Europa Unita dominata da Merkel e soci occulti, che offrono ai nostri imprenditopri condizioni allettanti purchè vadano ad investire nei loro paesi. Già, ma noi abbimo il Job act, spacciato da fanfarenzie come la panacea di tutti i mali della disoccupazione. Ma per favore.........

Hashish, guida in stato di ebrezza e infrazioni al codice della strada - 26 Maggio 2015 - 18:13

...forse c'è di meglio da fare........
Il senso dell'oggetto "forse c'è di meglio da fare" e proprio quello di riportare e risvegliare la comunità cercando di essere vicino ai giovani ed al loro divertimento...ma il comune di verbania forse ha qualche svista. Ed ecco x rinfrescargli la memoria, allego alcune foto dell'unica PISCINA COMUNALE ESTERNA che abbiamo in città. L'apertura come tutti gli anni era prevista x la prima settimana di giugno...ma nessuno sembra avere idea quando sarà...men che meno l'impresa edile che gestisce o dovrebbe gestire i lavori di ristrutturazione e nuova pavimentazione dell'aria adiacente le vasche esterne. Ma i bambini dei centri estivi dove andranno quest'anno e gli utenti che come la sottoscritta hanno pagato un abbonamento annuale e i pochi mesi estivi vorrebbero usufruire della stessa anche all'aria aperta? ...ma....mistero....!!!...........

LOST #9 - Villaggio fantasma - VIDEO - 15 Maggio 2015 - 15:25

Et voilà
mi sentivo solo! Così mi sono detto: "commentiamo l'ennesima impresa del vulcanico eroe con la GoPro così in pochi istanti arriva il suo cicisbeo!"

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 16:18

dimenticavo....
Il titolare dell'impresa da bello e cattivo tempo mi licenzia per poi farmi la proposta. Più che lavoro in nero diciamo lavoro in grigio. Controlli? Impossibili. Multe? Improbabili e anche se ne prendesse chiude tutto e riparte intestando la baracca a un prestanome. Tiziana: "E' così in tutta Europa" Ti invito a fare un giro nel centro (inteso come Abruzzo, Molise e Lazio) e sud Italia e poi un bel volo per Bucarest. I controlli esistono solo nel Nord Italia.

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 10:37

Pensatore ho meditato....
... e ho sto dubbio: butto cifre a caso... Premessa: impresa da bello e cattivo tempo, lavoro come un negro e mi dà 1.000 euro. Reddito di cittadinanza 800 euro. L'imprenditore allora mi fa questo discorso: "Allora 800 te li dà lo stato, io ti do 500 e tu guadagni 1.300 e ne becchi 300 più di prima". Caso a) Io accetto. Caso b) Non accetto, imprenditore: "allora faccio venire un pakistano e gli do 600 euro e tu fai a fare .. .."

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 10:18

Reddito di cittadinanza e non ci pensi più !
Le imprese smetteranno di fare il bello e il cattivo tempo solo quando i cittadini lavoratori non saranno più al guinzaglio degli imprenditori e cioè quando saranno liberi, avendo le spalle coperte da un reddito alternativo, di abbandonare l'impresa al suo destino stracciando essi stessi il contratto e andandosene sbattendo la porta. Un lavoratore, in presenza di un reddito di cittadinanza, acquista una forza contrattuale inedita in Italia ma esistente in tutta Europa tranne che, guarda un po', solo in Grecia ed in Italia. In presenza di un "Reddito di cittadinanza" gli imprenditori sono costretti a garantire un minimo salariale altrimenti non troveranno mai collaboratori disposti a lavorare per loro ! Meditate gente, meditate. http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/05/07/come-funziona-il-reddito-di-cittadinanza-nei-paesi-ue

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 11:41

a difesa di HANS
Non credo che Hans voglia difendere il lavoro sotto pagato. Credo invece che voglia dire che piuttosto di non far niente e aspettare che arrivi il lavoro perfetto che ognuno di noi spera, meglio accettare dei compromessi e far qualcosa per guadagnarsi la michetta! Una volta esisteva il concetto di "fare la gavetta", e secondo me l'opportunità che il servizio civile dà è proprio quella di far fare la gavetta e soprattutto un po' di esperienza di vita ai giovani che escono dalla scuola e che non hanno ancora un lavoro. Conosco un ragazzo di 20 anni alla sua prima esperienza lavorativa come apprendista in un impresa ed è strafelice del suo primo stipendio di 500 euro, non si pone nemmeno il problema di essere sottopagato. Esiste sì il problema della disoccupazione, ma troppo spesso esistono anche persone che non si "abbassano" a fare lavori che considerano non alla loro altezza. La gioventù di oggi è abituata troppo bene e troppo viziata, troppo comodo vivere alle spalle della comunità e della famiglia per pigrizia.

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 14 Marzo 2015 - 11:35

E invece bisogna andare "oltre" le corporazioni !
Ogni impresa è un unico organismo produttivo, contrapporre l'imprenditore, notoriamente di "destra", al collaboratore, di "sinistra" per antonomasia, non fa il bene dell'impresa stessa e non fa di certo il bene del Paese. Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori. Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto. Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui. Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale. Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno. Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !

Crisi o ripresa? Un sondaggio di CNA - 14 Marzo 2015 - 09:25

Grandi studi per risposte ovvie !
Quante parole, quante risorse e tempo sprecati per annunciare ciò che è sotto gli occhi di tutti. Per dire come stanno le cose, senza giri di parole e soprattutto con parole semplici, sarebbero state sufficienti un paio di righe: "artigiani e piccole imprese non hanno abbastanza clienti mentre lo Stato, dall'orecchio da mercante, continua a tassarli nonostante sappia che la ricchezza lasciata all'imprenditore non è sufficiente affinché l'impresa sopravviva. Lo Stato quindi innesca una spirale che costringe gli imprenditori a tentare di rimediare attraverso il prestito bancario che, alla fine, li spinge in pasto ad Equitalia che, a sua volta, per conto dello Stato, si impossesserà dell'impresa." E già signori, il meccanismo è proprio questo, ma come ci si può salvare ? Il primo passo sarebbe l'abolizione di Equitalia: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/abolirequitalia_proposta_legge_m5s.pdf Il secondo passo sarebbe la fuoriuscita dall'euro e il ritorno ad una moneta nazionale sovrana valutata secondo l'economia italiana e non tedesca, che porterebbe immediatamente altri tre benefici: http://www.beppegrillo.it/fuoridalleuro/come-uscire-euro/come-si-fa.html 1) prestiti a tasso 0 o negativo nel caso di imprese da incentivare; 2) incremento della spesa interna e riduzione dell'importazione di materie e prodotti già disponibili sul territorio; 3) incremento delle esportazioni e del turismo estero. La grancassa dei media batte il suo tamburo spargendo il terrore dell'uscita dalla trappola in cui molti "statisti e economisti", a nostra insaputa, ci hanno lanciato. Parlano di un tragico tracollo dell'economia italiana dovuta alla improvvisa svalutazione della "nuova Lira" che ci strangolerebbe dovendo comprare "tutto" dall'estero. Signori, la peggiore delle ipotesi sulla svalutazione della "nuova Lira" sarebbe stata del 30%, sapete di quanto si è svalutato l'euro negli ultimi 10 mesi ? Bene, del 40% ! Essendo però all'interno di un sistema di cambi fissi, non abbiamo potuto godere di nessuno dei benefici di cui si parlava prima. Allora cittadini, non lasciatevi ingannare da giornali e TV, vi propinano espressioni sconosciute come il "Quantitative Easing di Draghi" per non farvi capire che la manovra non è altro che una "svalutazione dell'euro" che, se da una parte porterà ad un aumento del prezzo di materie prime e energia provenienti dall'esterno dell'area euro, dall'altra non ci permetterà di avere un beneficio nelle esportazioni e nel turismo avendo, nei confronti dei nostri partner commerciali europei, un cambio monetario fisso.

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 13 Marzo 2015 - 19:29

spero sia un refuso!
"quello su dracula"????? che film hai visto??? su l'Aquila,intendevi!! mi chiedo dove l'hai visto,e comunque complimenti perchè sei riuscito in un'impresa semi impossibile,visto che non è praticamente uscito.

In 40 al cimento di Mergozzo - 26 Febbraio 2015 - 03:27

Mergozzo
Congratulazioni ai coraggiosissimi tuffatori che affrontavano temperature acqua ed aria di 4°C. impresa eccezionale!

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 18:33

Libero mercato e statali
Rispettando tutte le opinioni, mi viene comunque da dire che il sig. Andrè forse non ha idea di cosa significhi libero mercato e libertà di impresa. E' il libero mercato che dà lavoro, altrimenti siamo in monopolio o in regime pianificato. Se poi il vi sono distorsioni come accade adesso questo non significa che non debba esserci. I difetti ci sono, eccome, ma se vogliamo la globalizzazione (io non la volevo) dobbiamo accettarne le regole, altrimenti facciamo i dazi è chiudiamo le frontiere. Io credo ad esempio che il modello tedesco sia l'unico in europa che coniughi pienamente libertà di impresa e diritti dei lavoratori. E non si tratta di ultraliberismo che affama i lavoratori, ma di libero mercato in una società liberale, in cui le parti sociali collaborano invece che scannarsi. Preferirei il modello americano, ma siamo in Europa e non sarebbe accettato. Una piccola postilla x Andrè. Io lavoro in un comune, dopo avere sempre lavorato per il settore privato, ma questo non significa che non possa criticare la pubblica amministrazione e lo Stato. I soldi che mi danno credo di guadagnarmeli, e credo anche di avere un'idea del pubblico come servizio al cittadino, non al Dirigente o politico di turno. Non è mica obbligatorio che chi lavora per lo stato debba essere di sinistra! Poi ciascuno la pensi come vuole, ma generalizzare secondo me è scorretto. Io non generalizzo mai neppure per esprimere idee estreme. Infatti non sono contrario all'immigrazione, ma a quella selvaggia e incontrollata si. Ho sempre pensato che dobbiamo importare tecnici e ingegneri, e sbattere fuori rapinatori di ville e assassini. Sfido chiunque, a parte qualche caso patologico o in malafede, a contestare questa affermazione.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti