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Comitato Salute Vco su chiusura Punto Nascite - 26 Ottobre 2014 - 17:27

Rif. Punto nascite
Buongiorno. Mi sento in dovere... come Donna e come Mamma , di fare una riflessione in merito ai termini nel descrivere una persona che si sta schierando in prima linea per la salvaguardia della nostra salute . Mettendoci faccia e tempo.... Medico davvero speciale.. Che ha fatto della propria professione una missione... Non esagero ..e che anche al di là del orario di lavoro continua a preoccuparsi dei suoi piccoli pazienti...e anche della salvaguardia della salute del nostro territorio . Secondo me..una vergogna dire che dopo le sue affermazioni ci si scompiscia dalle risate... Analizziamo piuttosto il risultato delle votazioni in regione del 15 / 10...come possono delle persone che abbiamo votato perché ci rappresentino.... astenersi nel dare il proprio giudizio riguardo alla problematica del Punto Nascite...?? O voti favorevole... oppure contrario cosa vuol dire astenersi ??? Di cosa hai paura ? Scusate... ma ciò vuol dire " lavarsene le mani " non di certo mettere la faccia come sta facendo il Medico in questione !! E poi mi piacerebbe sapere perché su questo risultato non c'è stato il tam tam mediatico che si meritava ?? Tutti dovrebbero sapere ! Concludo nel ribadire che in Ossola si Nasce... E si nasce anche bene ... Inviterei chi scrive cattiverie a riflettere... Chiuminatti Stefania

Sindacato degli infermieri: "Loro festeggiano e noi piangiamo" - 30 Agosto 2014 - 13:40

svegliatevi
Cittadini di Verbania e provincia dobbiamo aprire gli occhi. Non possiamo permettere di avere un ospedale del genere, è pericoloso. Personalmente ho paura per me e la mia famiglia. Ho paura. Siamo tutti a rischio, tutti ci ammaliamo. Possibile non freghi nulla a nessuno? Basta. Piuttosto abbiate la decenza di chiuderlo. CHIUDERLO! Caro nusring up, hai ragione, ma oltre alla lotta SACROSANTISSIMA per adeguare il numero di INFERMIERI al limite di decenza, ma vorrei vedere azioni contro questo atteggiamento tutto italiano di menefreghismo e indifferenza nei confronti dei pazienti. Quando una sanità con al centro il cittadino, davvero però? Concentriamoci su questo, poi magari sul canile e la spiaggia.

Un grazie all'Eremo di Miazzina e Gravellona Toce - 26 Agosto 2014 - 16:50

er
Sono molto sorpresa anche se esprimo a lei profonda solidarietà per una positiva riuscita al suo iter. Vorrei però precisarle che purtroppo non sono così sempre entusiasmanti i trattamenti e i risultati dei pazienti costretti su posti convenzionati a trascorrere la degenza post ospedaliera soprattutto trattasi di persone anziane indifese e immobilizzate a letto.Mi domando nel ns territorio non esistono posti alternativi magari più facilmente accessibili meno distanti.........?????

Acrobazie per salire sul treno? - 26 Agosto 2014 - 13:36

Salire sul ttreno anche a Verbania
Salire su certi treni a Verbania è anche peggio di quello che si vede in foto, quando a volte arrivanpo in treno o partono dei pazienti che vanno a Piancavallo per cure mediche dovute magari a obesità, è davvero scomodo per questi poveri passeggeri. Ma nache per anziani. Ci vorrebbe una scaletta da poter usare sui binari, mobile, fornita dal capotreno che ormai conoscono benissimo il problema e avran sicuramente segnalato a RFI., che se ne sbatte altamente le balle dei cittadini e dei suoi utenti.

Il Comune tranquillizza: il circo si esibisce senza animali - 13 Agosto 2014 - 08:45

Robi,
Nessuno mette in discussione la gravità delle situazioni che hai elencato, ma parlare di crollo dei valori per l'interessamento che qualcuno ha dimostrato per una questione come quella delle condizioni innaturali in cui versano gli animali del circo. Per prima cosa questa è una delle poche questioni che possono essere indirizzate direttamente all'ente più vicino al cittadino e che si possono risolvere con un solerte regolamento, le altre questioni purtroppo nesessitano di interventi da parte di organi statali, al momento impegnati a regolare i loro interessi di partito. Secondo, lode a Dio che qualcuno in questo stato assopito e intorpidito dimostri interesse (per non parlare della questione Iraq-Siria-Gaza, lì a cosa servirebbero delle mail?). Terzo, noi facciamo parte del mondo animale e siamo mammiferi, l'insulina suina veniva somministrata ai pazienti umani diabetici fino alla scoperta di quella sintetica, la pillola anticoncezionale nasceva dagli ormoni ricavati dall'urina di cavalle gravide e il feto umano nelle prime settimane di gestazione non è distinguibile da quello suino. Gli animali vengono sacrificati quotidianamente per la ricerca scientica, medica e farmacologica. A riscoprirci animali, prima che umani, ci renderebbe di sicuro migliori. Cominciamo a capire che il rispetto per chi fa parte della nostra porzione di mondo è un valore tra i più importanti.

Gruppo "Una Verbania Possibile" su sanità a Verbania - 13 Luglio 2014 - 22:06

robi
Certo che non mi ha annoiata,anzi! Credo però che passando da Totò agli Stati Uniti ...concordo che il sistema ospedaliero del VCO non forniscae un servizio ai cittadini che dovrebbe essere un diritto per tutti ! Però voglio ricordare che le persone sono dei pazienti al di là delle logiche comuniste o liberali, che non.dovrebbero essere neppure citate a proposito di diritto alla salute. Al prossimo scambio di idee,cordialmente

Riforma autonomie locali: volantinaggio sindacati - 7 Luglio 2014 - 17:08

....e potrei aggiungere....
....e potrei aggiungere che se avessi un bambino che va all'asilo od alle elementari non sarei davvero entusiasta di vedere che ha un insegnate unltrasessantenne, perchè mi viene da ridere ( o da piangere) a pensare ad un tutore dell'ordine ultrasessantenne che deve fare un inseguimento, anche se in macchina, perchè mi farebbe davvero pena vedere un minatore di oltre 60 anni dover ancora scendere in miniera, così come un muratore dover lavorare sul tetto di un grattacielo, od un operatore sanitario che deve accudire e sollevare pazienti coetanei, e perchè solo in Italia si cambiano le carte in tavola gochi iniziati: come spiegare ad una persona con oltre 30 anni di lavoro che le condizioni non sono più quelle contrattuali di inizio? Se l'avesse saputo allora avrebbe potuto farsi negli anni una pensione integrativa o magari avrebbe potuto scegliere di andare a lavorare all'estero.... non so che lavoro faccia Lei signor Pedretti, ma qualunque esso sia sarebbe un bene per Lei in primis e per la collettività anche, che si ritirasse dal lavoro al raggiungimento del 60 anno d'età o, come era prima, al raggiungimento dei 35 anni lavorativi (...idem chi fa politica, anche se quello non è un lavoro).

Zanotti, ex sindaco di Verbania, commenta le votazioni di ieri - 1 Giugno 2014 - 09:22

x roberto
Piccolo commento su Pisapia. Mi stupisce che lei commenti un peggioramento di Milano ...forse non la vive...perchè i milanesi hanno visto un potenziamento dei mezzi pubblici,iniziative culturali e mostre ,ha introdotto nuovamente la raccolta dell'umido ,iniziative sociali ecc....si figuri che con la Moratti dovevamo andare anche fino a Treviso per vedere qualche mostra di rilievo...ora tra manifestazioni,mostre ,presentazioni eccc...abbiamo solo da scegliere. Certo molto ancora da fare,ma non basta qualche anno per rimediare a anni passati. I milanesi dimostrano la loro soddisfazione verso questa giunta rinnovando la fiducia nelle votazioni. Per verbania. Io i cumoli di immondizia gli ho visti sul lungolago di Pallanza,ma quello.che infastidisce di più sono le strade invase da deiezioni di cani (certo la maleducazione delle persone) però si aspetta la pioggia per la rimozione.ho monitorato per ben sei giorni un pannolino da bimbo sporco su un lato della strada poi per fortuna ..,il temporale. Ospedale unico..non ha senso dove non ci sono collegamenti e un pronto soccorso non può essere a 20 km di distanza! É vero che la competenza è regionale ma il sindaco deve difendere e far potenziare il proprio ospedale piuttosto che permettere di svuotarlo di specialità! Sono i servizi che si accorpano ...i campioni di sangue viaggiano non i pazienti! Non esistono centri prelievi distribuiti sul territorio mi risulta che gli intresi si rivolgono alla sanita privata(centro auxologico) per visite piuttosto che andare a domodossola ....attraversano il lago (è più comodo) e....arrichiscono la lombardia Il parcheggio ......sarebbe stato utile avere un mezzo pubblico più comodo,con piattaforme per disabili e anziani(mia mamma non disabile ma anziana non riesce a salire) ,giusto pagare il biglietto (magari non così esoso) ma con mezzi che collegano mettendo linee diverse e non linee che fanno giri turistici (guardi mi sembrava meglio servita quando io ero piccola e....sono tanti anni fa) Togliere una spiaggia per un centro culturale quando avete tanti spazi che sarebbero da sistemare per cui bene per il centro ma pessima scelta per la location... E potrei continuare... Auguro una buona giornata!

M5S: cerca assessori tra i cittadini - 14 Aprile 2014 - 18:23

contabile
Giorgio Restelli mi sembra un ottimo contabile; ma l'amministrazione di un paese, una città, se fatta solo ragionieristicamente porta ai governi Monti-Fornero e, sinceramente di costoro preferisco non sentire più parlare. Preferisco Bava perchè so che è persona onestissima, che non ha mire di carriera politica, che non è spinto e supportato dal PD (alias ex DC travestiti) e che crede in quello che dice e fa perchè se non ci credesse potrebbe benissiomo starsene a casa sua e con i suoi pazienti. Detto da uno che poi non è certo di sinistra, e penso si capisca da certi miei commenti.

Accogliere la diversità: AGAPO risponde ad ARCIGAY e AGEDO - 22 Maggio 2013 - 12:14

risposta ad AGAPO
Agapo e il cambiamento di orientamento sessuale: falsità, ideologia e pregiudizio. Sono queste le persone e le teorie che le Istituzioni vogliono promuovere? “Qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico” Per rispondere all'insieme di pregiudizi e distorsioni che Agapo propone è sufficiente visitare il loro sito nel quale asseriscono tutto quanto è sostenuto nelle teorie riparative:l'omosessualità non porta ad essere felici, le relazioni omosessuali durature e felici non esistono, l'amore tra omosessuali non può essere paragonato a quello eterosessuale, solo l'amore eterosessuale è vero amoreperchè è incontro dell'altro diverso da sé per questioni di genere. Agapo propone proprio i libri di J. Nicolosi ideatore e sostenitore delle teorie riparative. La loro stessa nota parla di cambiamento di orientamento sessuale, ego-distonia e altre distorsioni della realtà. L'omosessualità ego-distonica è prodotta dal pregiudizio sociale. Ovvero una persona non si accetta come omosessuale a causa della società in cui viviamo e delle sue forme di pregiudizio e discriminazione. Qualunque orientamento sessuale ego-distonico deriva dalla non accettazione di sé e l'unica forma terapeutica possibile èaiutare il paziente ad accettarsi (come riportato, tra i moltissimi altri, da Antonella Montano in Psicoterapia con pazienti omosessuali, 2009). Esiste poi la bisessualità, totalmente ignorata perché probabilmente scomoda e allo stesso tempo semplice e fondata risposta alla storia di molti che hanno provato o provano attrazione per lo stesso e l'altrui sesso. Ma desideriamo rispondere non con le nostre sole parole ma con quelle della comunità scientifica dicendo ancora una volta che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l'American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l'orientamento sessuale di un individuo e (come recentemente ribadito dal Report of the Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to Sexual Orientation dell’American Psychological Association, Washington, D.C., 2009) affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell'omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili. È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali.” come affermato da più di 2000 tra psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti della salute mentale italiani e che ha tra i primi firmatari il dott. Luigi Palma, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi, e il Prof. Vittorio Lingiardi Psichiatra e Docente Ordinario di Psicologia Dinamica all'Università La Sapienza di Roma, e consultatibile sul sito espressamente creato noriparative.it Non solo quindi non esistono prove scientifiche della cura dell'omosessualità, ma anche di qualunque forma di trattamento atto a cambiare l'orientamento sessuale. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere, come nelle allusioni di Agapo, con la sensibilità verso le persone che soffrono di patologie. Ribaltare la frittata è solo un tentativo disperato di sostenere ragioni ideologiche. La verità è che l'omosessualità non è un disturbo o una forma patologica. Significa promuovere la verità. Il motivo per cui si celebra la Giornata Mondiale di lotta all'omofobia il 17 maggio è proprio perché in questa data l'OMS ha cancellato definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie e con questo si è cancellato il più grande stigma nei confronti delle persone omosessuali, additate come malate mentali con necessità di cure, trattati medicalmente e con psicofa

Emodinamica a Domo: Mossa elettorale? - 3 Novembre 2012 - 12:20

emodinamica
Mi presento , sono il Dott. Gabriele Iraghi Direttore della SOC Cardiologia ASL VCO, e rappresento la Cardiologia di Domodossola e Verbania. Ho potuto leggere la sua news letter pubblicata sul sito dell’ANAO in data 31.10.12 e mi trovo completamente in disaccordo con quanto da lei affermato perché ritengo non solo utile ma necessaria un’ emodinamica nel nostro territorio. Il Verbano – Cusio – Ossola, consta di 165.000 abitanti ed è molto distante dal centro di riferimento dotato di Emodinamica che è quello di Novara. Basta pensare che la distanza Domodossola – Novara è di km 120 con un tempo di percorrenza di un’ ora e 20 min e quella tra Verbania – Novara è di 90 km con un tempo di percorrenza di un’ ora e 10 min. E’ pertanto facilmente verificabile che siamo gli unici in Piemonte ad essere così distanti dal centro di riferimento con Emodinamica interventistica coronarica e che in caso di infarto miocardico acuto tipo STEMI è impossibile effettuare l’angioplastica coronarica primaria nei tempi utili, scelta terapeutica, che come ben sa, risulta essere la migliore , in grado di ridurre la mortalità nell’infarto miocardico acuto , migliorare la prognosi rispetto alla trombolisi , che per ora risulta l’unica possibilità per i pazienti residenti nel nostro territorio. Allora mi domando ma chi vive nel VCO è un paziente di serie B rispetto a tutti gli altri pazienti Piemontesi ? La informo che il “fabbisogno” dei cittadini del VCO affetti da cardiopatia ischemica in tutte le sue forme , acuta e cronica, risulta per gli anni 2010 e 2011 essere di circa 800 esami coronarografici e circa 400 angioplastiche coronariche, e per fabbisogno intendo che ogni anno i pazienti affetti da malattia coronarica del nostro territorio eseguono queste procedure presso altri centri , prevalentemente a Novara ma anche in altre strutture in Piemonte ed in Lombardia visto il notevole sovraccarico di procedure che Noi induciamo al nostro centro di riferimento. Mi sembra che tali dati siamo in linea con le direttive Regionali e corrispondenti a quanto previsto dal sempre a Lei noto Documento GISE ( Società Italiana di Cardiologia Invasiva ) pubblicato sul Giornale Italiano di Cardiologia, quindi per quanto riguarda l’appropriatezza e la sicurezza ci sentiamo tranquilli. Forse una documentata conoscenza del nostro territorio e della nostra attività avrebbero giovato alle sue considerazioni che suscitano in me un forte disappunto. Va inoltre tenuto conto che il documento GISE prevede la possibilità per i territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, come il nostro , di derogare agli standard previsti; anche se le ripeto che il “fabbisogno” dei pazienti risulta in linea con quanto previsto dalla Regione Piemonte. Certo non saremo mai un Centro ad alto volume ma sicuramente con volume di attività pari a molte altre Emodinamiche Piemontesi. Allo scrivente non risulta essere di “buon senso” partire subito con un emodinamica H 24, ma solo dopo un adeguato e limitato periodo di attività programmata , al fine di verificare l’organizzazione di tutta l’equipe Medica ed Infermieristica per dare il miglior servizio possibile al paziente. Nostro intento è quello di arrivare con la giusta organizzazione , nel più breve tempo possibile, con le giuste risorse , all’attività H 24. La” scuola elementare” , sa, è un elemento fondamentale e basilare per la formazione non solo dei nostri figli. Siccome non siamo presuntuosi , ma cauti “professionisti”, i Cardiologi Emodinamisti che già lavorano presso la nostra struttura, stanno mantenendo la propria expertise presso il centro Emodinamico di Novara , con il quale abbiamo stabilito una convenzione per attivare, in stretta cooperazione, l’attività di Emodinamica presso la Cardiologia di Domodossola. E’ ormai da troppo tempo che il territorio del VCO e i suoi cittadini “ aspettano” questo servizio , mentre negli anni precedenti , senza nessuna programmazione e senza che Lei se ne accorgesse, sono prolifer
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