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professionisti - nei commenti

Lega Nord: "Un bel murales contro la crisi" - 10 Gennaio 2016 - 13:23

Bravo Livio
Bravo Livio, graffitari professionisti, non dilettanti imbrattatori allo sbaraglio! Allora si che potrebbe diventare un'attrazione anche Verbania! Ho visto artisti di strada come i cosiddetti "madonnari" dipingere per terra opere che facevano invidia a quadri e tele esposti in chiese e musei.

Lega Nord: "Un bel murales contro la crisi" - 10 Gennaio 2016 - 09:49

informarsi
Mi ripeto per l'ennesima volta..quando di prendono iniziative particolari.prima di fare dei flop sarebbe meglio "alzare i tacchi" oppure la cornetta telefonica e copiare o parlare con chi queste cose le ha già fatte da tempo chiedendo lumi , nel caso specifico, è arcinoto che la cittadina delle Marche denominata Bracccano(Mc) è famosissima per aver messo a disposizione l'intero paese a "graffittari" professionisti che lo hanno trasformato in una piacevole attrazione turistica

Lega Nord: "Un bel murales contro la crisi" - 10 Gennaio 2016 - 09:07

vecchia amministrazione
Anche sotto l'Amministrazione Forzista/Leghista furono stanziati danari per i murales quindi non capisco il comunicato della Lega: ora che lo decide Marchionini non vanno bene? Concordo sulla questione che debbano essere eseguiti da professionisti e l'idea mi piace. Magari dipingono di rosso :-D

Una Verbania Possibile interpellanza su patrocini - 2 Gennaio 2016 - 14:08

Sperpero o vocazione?
A quanto leggo questa manifestazione è alla quarta edizione, quindi dal 2012, passando attraverso la disastrosa amministrazione Zacchera e il conseguente commissariamento, non mi sembra di ricordare alcuna precedente critica in merito a spese e sperperi. Non conosco Trentini e Casorati mi pare però di capire siano competenti del settore anche se ben poco noti ai molti, inoltre l'associazione E20VB (da poco nata) vi entra solo quest'anno, la conosco poco ma so che ne fan parte professionisti locali dell'intrattenimento... definirli "i soliti noti" mi pare pretestuoso. Mantenere l'attuale organizzazione di un evento che riscuote ogni anno di più interesse e seguito non mi pare proprio una cattiva idea soprattutto, e su questo penso si sia tutti (o quasi) d'accordo, se l'obiettivo di questa città sia il raggiungimento di una vocazione turistica, culturale e sportiva.

M5S dona i gettoni di presenza - 25 Dicembre 2015 - 11:46

Trasparenza e cambiamento culturale
Ciao André e auguri Non voglio dire che il movimento 5 stelle sia perfetto ed unto dal signore, ma bisogna ammettere che sarebbe un cambiamento notevole e necessario rispetto alla deriva morale ed etica della politica degli ultimi 40 anni , potrà essere fallibile, criticabile in alcune scelte e decisioni ma in questo momento storico va fatto per le future generazioni. Entrando nel merito delle tue osservazioni quando ho dato i miei contributi, in particolare mi ricordo una donazione per la ricostruzione di una scuola nel terremoto dell'Emilia , vi era la lista dei bonifici con il nome, l'iniziale del cognome e l'importo qui un link di rendicontazione http://www.beppegrillo.it/m/2013/04/rendicontazione_delle_spese.html e digitando nella ricerca del Blog rendicontazione troverai molte risposte ai tuoi quesiti ed anche critiche ai soliti professionisti della politica. http://www.beppegrillo.it/m/2015/11/milioni_di_euro_esentasse_al_pd_con_i_rimborsi_ai_senatori.html Ora non credo che la politica sia fatta solo da delinquenti e ladri ma di certo serve un cambio culturale, anche da parte di tutti i cittadini, ed i politici dovrebbero esseri i primi a dare il buon esempio

Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari: situazione critica - 18 Settembre 2015 - 11:16

Utilità
Se è vero che sono utili come supporto togliamoli,e diamo spazio ai professionisti. Però i professionisti in tutta la provincia devono arrivare in 20 minuti Max al di là di questo tempo i soccorsi dopo un allarme incendio ,sono solo di contenimento fiamme,ma non si salvano più vite. Abbiamo creato negli anni pregressi molte cose positive,oggi per il mal governo del paese stiamo retrocedendo a livelli da terzo mondo.Per esempio per trovare un'università italiana nella classifica mondiale bisogna scendere al duecentesimo posto con il politecnico di Milano pensate un'pò,quando la prima università istituita al mondo era quella di Bologna,siamo veramente andati di male in peggio,maledetta classe politica e menageriale corrotta ed incapace.

Lavori di restauro all'Isola Bella - 8 Settembre 2015 - 23:00

pesca
3000€ all anno. Per pescatori professionisti ( ce ne sono ancora?) per i dilettanti ci si rivolge in provincia....ma gli €€€€ indovinate a chi vanno?

Lavori di restauro all'Isola Bella - 8 Settembre 2015 - 20:04

per HAvF
E' il balzello che pescatori dilettanti (con la tessera FIPAS) e professionisti (con le apposite concessioni) ancor oggi pagano ai Borromeo per poter pescare nel Lago Maggiore: se ne vuoi sapere di più basta che vai in internet.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 19 Luglio 2015 - 09:33

Mi perdoni......
ma questo l' ha scritto lei: " i pescatori professionisti che peraltro catturano di solito coregoni, pesci che sono solo minimamente pescabili con la canna." Io mi riferivo a quello. La mia sensazione è che a lei non si possano muovere critiche, io non sostengo che lei sia in malafede, ci mancherebbe, semplicemente che a volte sbaglia, ultimamente ha sbagliato un pò troppo, anche io a volte sbaglio, il problema è che i miei errori si ritorcono solo su di me e la mia famiglia i suoi invece sulla collettività, è una mia opinione e vorrei capire cosa cambierebbe se conoscesse il mio nome e cognome invece del mio nick. p.s. non conosco abusi da parte di nessuno, se ne fossi a conoscenza sicuramente li denuncerei. ah dimenticavo, con lo stimato Guardiano del Faro non ho niente a che fare, la redazione lo può confermare, sà, questione di indirizzi IP

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 19 Luglio 2015 - 01:10

ecco guardi........
lo scrivere: " i pescatori professionisti che peraltro catturano di solito coregoni, pesci che sono solo minimamente pescabili con la canna." si commenta da solo. Dimostra quanto di pesca lei ne sappia, si informi, prima di scrivere bisogna informarsi, la pesca del coregone con la canna dalla barca è una pesca affascinante che ha tutto un mondo dietro, in certi laghi del Trentino si è costruito un sistema turistico importante, nei grandi laghi Svizzeri è la pesca più praticata, ma dal commissario per la pesca cosa si può pretendere? Ha mai sentito parlare delle persichiere, dopo il loro passaggio il nulla, ne mettono fino a che il buco è svuotato, ma una volta si mettevano le fascine, mi dirà, bene ora ci vuole il permesso per metterle, lo sa il perchè? Provi ad immagimare il perchè? C' è sempre di mezzo il professionista, si acculturi, mi pare che di pesca ne capisca poco, " esistono gli obblighi ittiogenici regolamente stabiliti e depositati in provincia per i pescatori professionisti", bene, il problema non è se ci sono o non ci sono obblighi, il problema come anche lei ammette, è farli rispettare.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 22:31

agoni
Ma perchè si scrivono le cose senza saperle,i non ci si vuol far riconoscere e non si accetta un dibattito diretto, limpido, pubblico e/o personale? Come commissario alla pesca tutti i giorni cerco di calibrare senza preconcetti i diritti (e i doveri) dei pescatori - dilettanti e professionali che siano - in un equilibrio di opposte esigenze che da secoli è evidentemente non facile da tenere, basta leggersi le "grida" medioevali (ne abbiamo in archivio alcune storicamente interessantissime, i problemi in fondo sono sempre i soliti). Evidentemente il lettore "Sportivamente" per esempio non sa - non gliene faccio colpa - che esistono gli obblighi ittiogenici regolamente stabiliti e depositati in provincia per i pescatori professionisti che perakltro catturano di solito coregoni, pesci che sono solo minimamente pescabili con la canna. Il vero problema sono piuttosto gli abusi (potenzialmente da parte di tutti) e il controllo che non è capillare e sufficiente, anche perchè non riescono più ad operare i guardiapesca provinciali finiti anche loro nel limbo del futuro di questo Ente. La questione allevamenti è più complessa:e ho a disposizione documentazione, progetti, tecnologie, normative sanitarie (molto severe, infenzioni ed epidemie sono un bel problema). Apro volentieri sempre il dibattitio con tutte le persone che mi contattano e se ci segnalano abusi si cerca sempre di intervenire immediatamente con i pochi mezzi che ci sono. Per favore, però, stiamo ai fatti ed evitiamo la genericità delle polemiche, anche perchè troppe volte si corre dietro a "voci" sono sovente infondate, ingigantite perchè riportate di bocca in bocca e non risolvono i problemi. Circa il proprio nome Io non ho e non ho mai avuto nulla da nascondere e quindi mi sembra normale presentarsi sempre in prima persona sostenendo le proprie opinioni. mz

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 19:30

Non giriamoci intorno
Ho letto con attenzione la replica del dr.Zacchera, che vedo essere d'accordo su molti punti da me evidenziati: gli uccelli ittiofagi, alcune alterazioni chimiche dell'acqua ( per noi uomini della strada : con l'acqua troppo pulita il pesce fa la fame), mentre dissente sulla questione delle reti. Non ho intenzione di annoiare nessuno con un dibattito via internet sull'argomento, ma credo che il punto rimanga uno: ha senso, nel 21mo secolo gettare reti di chilometri in un lago in cui ci sono problemi non da poco? Chi se ne frega che per secoli ci sono stati i pescatori, quello che conta è che adesso tra cormorani, gabbiani, depuratori, temperatura e chi più ne ha più ne metta, la pesca professionale è il classico colpo del ko per il Verbano. Nell'anno dell'Expo, il dr. Zacchera Sembra non aver compreso il messaggio universale che ci arriva dall'evento, cioè che le attività antropiche devono essere in simbiosi con la natura, lo sfruttamento delle risorse deve essere sostenibile. Può, in tutta onestà, il dr. Zacchera, rimanere il paladino dei pescatori professionisti alla luce di questa pressione a cui il lago è soggetto? La mia idea di trasformare, sfruttando le acque del bacino, i pescatori in allevatori, non va proprio in questa direzione? Si salvaguarderebbero i posti di lavoro, si produrrebbero risorse alimentari, si potrebbe ripopolare il lago. A questo vorrei che il dr. Zacchera, dall'alto degli incarichi che ricopre, rispondesse e si attivasse, nell'interesse dell'ambiente e di noi tutti. Grazie. P.s. In tutto questo, ovviamente, la mia identità è veramente poco importante, credo sia meglio disquisire su idee e concetti piuttosto che tirare in ballo la solita tiritera sui nicknames ..

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 19:04

Senza polemica ;-)
prima di tutto vorrei far notare all' ex sindaco che l' anonimato sul sito non esiste, ciascuno di noi risponde ad una email, e si sa che in caso di insulti o peggio se ne risponde penalmente. In secondo luogo vorrei ricordare che lui stesso, in un passato neppure tanto lontano, ha utilizzato nickname per rispondere addirittura a se stesso...... o non si ricorda? Terzo, problema lago, perchè ai professionisti si permette il solo prelievo? Ma non dovrebbero effettuare semine annuali? Potrei sbagliarmi, ma se fosse come dico, i dati di queste semine, se effettuate, dove si trovano? In fondo sarebbe un investimento sul loro stesso futuro......

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 18:08

agoni e dintorni
Come sarebbe bello che se anzichè passare come sempre e immediatamente all'insulto personale e alla polemica si avesse voglia di confrontarsi ( magari CON NOME E COGNOME, non capisco a cosa serva rimanere anonimi ) sulla base di un criterio di serietà e in un dibattito che vada oltre l'insulto. Mi piacerebbe incontrare "Il guardiano del faro" per spiegare a lui e a chiunque fosse interessato i diversi aspetti di queste problematiche che sono interessanti e complesse. Questioni da affrontare non "a pelle" o con i preconcetti, ma per quanto possibile su basi scientifiche. Quest'inverno abbiamo tenuto 4 incontri pubblici alla biblioteca Ceretti proprio su questi temi, evidentemente lui non c'era. Comunque sono assolutamente disponibile al confronto quando lo desidera perchè la questione non si può ridurla a poche battute, ma è legata ad andamenti climatici e limnologici complessi. L'incidenza dei pescatori professionisti in questo quadro è - salvo che in alcuni casi e località specifiche - del tutto secondario (tra l'altro la pressione di pesca è infinitamente minore di un tempo) mentre, per esempio, un abnorme incremento di uccelli ittiofagi sta divendando un problema sempre più complesso. Stanotte comunque le acque del lago in superficie erano a 27.6 gradi, forse un limite storico e anche questo aspetto - ancora poco conosciuto - potrrebbe incidere sulla riproduzione di alcuni pesci primaverili e di superficie, prima di tutto l'alborella. Chi ne vuole parlare più a fondo può contattarmi direttamente: marco.zacchera@libero.it un saluto M.Z.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 17:40

Ma poi qual'e' il punto?
Alla fine, dopo aver stabilito che: 1 - l'acqua del lago è molto più pulita adesso che 50 anni anni fa perché i depuratori fanno il loro mestiere. 2- essendoci meno rifiuti organici, c'è anche meno nutrimento per i pesci e quindi ce ne sono meno. 3- ci sono molte specie di uccelli predatori che razziano gli avanotti. 4- l' unico pesce "infestante" che non diminuisce , anzi aumenta, e' l'agone, che all'inizio dell'Estate invade il litorale per la riproduzione per poi sparire nei punti più profondi del lago. Alla luce di questi quattro punti credo di capire il motivo per il quale il nostro ex sindaco si sia risvegliato dal letargo, e cioè per difendere, ancora una volta, gli interessi dei suoi amici pescatori professionisti che si lamentano del fatto che l'agone, entrando in competizione alimentare con pesci più pregiati, leva spazio a bondelle e coregoni, obiettivo primario degli "isolani". Le perplessità vere però, senza seguire i conflitti d'interesse più o meno condivisibili del noto politico locale, sono proprio legate ai quattro punti iniziali: alla luce di una situazione di povertà di nutrimento delle acque lacustri, del fatto che non viene effettuato il ripopolamento di coregoni, persici, lucci, e altre razze che stanno scomparendo, ha ancora senso sostenere il fatto che si possano mettere reti chilometriche che non lasciano scampo ai pochi esemplari rimasti? Personalmente vedo due soluzioni al problema: non fare nulla, e nel giro di pochi anni il lago verrà svuotato, oppure vietare l'uso di reti e riconvertire i pescatori professionisti in allevatori, contribuendo alla creazione di impianti ma obbligando a effettuare immissioni regolari di tutte le specie endemiche del lago. Speriamo che il signor Zacchera, dall'alto della sua esperienza, smetta di fare azioni a sostegno di un mestiere che non ha più senso e provi a ragionare sulle mie proposte, ci guadagnerebbero tutti.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 13:29

L'altra faccia della medaglia
Diciamoci la verità: la scomparsa di molte specie di pesci del nostro lago (alborelle, trollini, ed altra minutaglia) ha portato anche alla scomparsa di specie predatorie (lucci, persici trota, persici sole, persici reali); il tutto è l'altra faccia della medaglia dell'avvento dei depuratori e dell'acqua certamente molto più pulita. Un tempo, quando ero ragazzo, nelle fogne andavano scoli di lavandini domestici con piccoli residui alimentari, il sangue delle bestie macellate; nel lago finivano , da parte dei negozianti di alimentari, scarti animali, vegetali,le valli, allora per lo più discariche,con l'avvento di aquazzoni portavano nel lago montagne di vermi, tutto pascolo per i pesci. Ora non è più così: l'acqua è pulita ma è venuta meno una serie di fattori nutritivi ed alimentari per certi tipi di pesce. Gli "isolani" ci sono sempre stati ed anche in numero maggiore: la convivenza tra sportivi e professionisti non è mai stata facile, ma c'era comunque pesce per tutti. Ha ragione Livio: ormai se guardi in acqua vedi solo qualche cavedano, pesce che a nessuno interessa pescare. E pescatori con la canna o con la tirlindana dalla barca non ce ne sono più.A me, come ad altri appassionati, ormai resta solo il ricordo dei chili di alborelle pescate con la lanzettiera (....anche col pescafondo, ammettiamolo), dei chili di persici presi con le moschette della trlindana, delle belle trote catturate con la cavedanera o "la macchina". Allora anche le alghe facevano la loro parte: in estate i porti erano ricoperti di alghe galleggianti in mezzo alle quali si rincorrevano le tiche in frega, e sotto le quali oziavano nell'immobilismo cacciatorio i lucci ed i persici trota. Quast' anno per un po' di alghe in superficie causate dal caldo, si sono scatenati allarmi rossi. Tristezza ed amen.

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 08:38

Il lago come l'oceano.
L'ex onorevole Zacchera, con un paragone suggestivo, ci fa capire come la burocrazia italiana, dall'aereoporto della Capitale in giù,riesca a far danno con la sua ignavia e la sua mancanza di competenza che la porta a non prendere decisioni, proprio per non rischiare di assumersi responsabilità . Nel caso specifico del Lago Maggiore, tuttavia, io sto con gli Agoni, con i Coregoni, con i Persici e le Alborelle senza se' e senza ma. Perché, cari utenti del blog, il nostro simpatico ex sindaco, più che preoccuparsi dell'equilibrio biologico del Lago, difende, da sempre, gli interessi dei pescatori professionisti delle isole. Questa storica categoria, infatti, da secoli getta le reti nel lago forte di una concessione secolare conferita dagli allora signori di queste terre, i Borromeo, tutt'oggi proprietari di circa metà del Verbano. Ma mentre due o tre secoli fa il Lago era più pescoso e le reti meno tecnologiche, e le specie ittiche non venivano decimate dalle rudimentali attrezzature degli antenati dei professionisti attuali, oggi dalle Isole partono imbarcazioni che gettano reti di giorno e di notte, di lunghezze anche di chilometri che falcidiano qualsiasi cosa. Chiedete ai pescatori dilettanti ( quelli con la canna) se riescono ancora a prendere qualcosa, o guardate con attenzione il lago di notte, potrete scorgere le luci di segnalazione delle mega reti all'opera. In conclusione, invece di abbaiare alla luna, lo stimato Marco Zacchera meglio farebbe a regolamentare la pesca con le reti, a procedere a un ripopolamento che non si limiti alla sola trota, e magari a limitare la presenza di gabbiani e cormorani che falcidiano gli avanotti o piuttosto,a trasformare pescatori industriali che trattano un piccolo lago come fosse un Oceano in ...allevatori di pesce. Magari li si' con contributi per installare gli impianti, con la possibilità di allevare più specie e magari ad immetterne un po'nel lago per proteggere anche le razze che sono in via di estinzione....altro che quattro agoni in carpione.

Ordinanza per sfoltimento di Agone nel lago Maggiore - 20 Giugno 2015 - 11:35

Che fine farà
Io penso che bisognerebbe dire anche come verrà "smaltito"e quanto costerà smaltirlo, catturare del pesce per buttarlo via mi sembra un assurdo. In ogni caso mi sembra che il broblema del DDT ne lago Maggiore sia stato messo sotto il tappeto pur essendo una vera bomba ecologica,e gli agoni sono solo la punta dell' iceberg,infatti tutto il fondale del lago dalla foce del Toce sino alle isole Borromee è pieno.A questo punto fate partecipare alla distruzione di questo pesce solo i pescatori professionisti,senza coinvolgere i pescatori dilettanti che devono anche compilare scartoffie.

Verbanese l'agente ferito negli scontri a Milano - 6 Maggio 2015 - 18:28

Ma cosa c'entra
Ma che c'entra cosa faccio io e cosa vorrei fare io con la discussione su un fatto specifico vertente sulla paga dei poliziotti. Ora non è più come nel passato. Il poliziotto viene pagato in media più di un altro lavoratore con pari titolo di studio. Non stiamo a vedere naturalmente i professionisti, manager ecc. Non credo che i compiti siano massivamente più delicati e impegnativi di tanti altri lavoratori. Lupusinfabula conosco bene le varie situazioni, sei tu che ti fai persuadere dai luoghi comuni e lamentele di categoria. Informati!

Giovani alla scoperta dell'agricoltura di Montagna - 1 Maggio 2015 - 11:44

tirocini in agricoltura di montagna
come si possono formare dei nuovi professionisti se si dà la possibilità alle aziende di assumere come tirocinanti candidati adulti con esperienza nel settore che impostano la loro vita lavorativa sfruttando queste opportunità di stagione? Credo che per il prossimo anno bisognerà rivedere qualche passaggio.
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