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senato - nei commenti

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 17:33

Se segui
Caro Pensatore, se sgui le dirette di Camera e senato ti viene solo voglia di prendere il primo randello a portatta di mano, scendere a Roma, entrare in quei palazzi e cominciare a menare, anche alla cieca, tanto ove prendi prendi sempre bene.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 14:12

@ robi
Se davvero vuoi sapere quanti soldi ci sono Italia e dove vanno a finire, segui le dirette da Camera e senato. Scoprirai che di soldi ce ne sarebbero abbastanza per fare dell'Italia un Paese felice se non fosse che finiscono nelle tasche di pochi furbi. Ascolta ciò che dichiarano, spesso belle parole in favore dei cittadini, ma poi soffermati a vedere come votano ... scoprirai una verità amara e capirai quanto possa essere importante per noi che abbiamo capito [non senza averne sofferto], divulgarlo agli altri. Ciao :-)

Con il canile, l'amministrazione riparte da zero - 23 Novembre 2014 - 18:41

io voglio cambiare
Credo che oggi la politica sia una marionetta in mano al sistema. Il fallito cambiamento non avviene per arroganza o volontà gattopardiane, ma per un sistema che continuo a definire di socialismo reale in pieno occidente, in cui le tasse servono per alimentare il pachiderma-stato gargantuesco che tutto divora e nulla offre in cambio, a parte l'azzeramento dell'individuo e il suo declassamento a suddito. Renzi voleva cambiare tutto, in fondo è questo che la maggioranza degli italiani gli ha chiesto. Arrogante e presuntuoso? Forse. Sta di fatto che qualsiasi riforma è stata ostacolata dai veri poteri forti del paese. Magistratura, sindacati, corporazioni di ogni genere e specie, burocrazia statale e locale, persino i dipendenti di camera e senato. E' lui arrogante o c'è realmente un sistema che non vuole mollare neppure una briciola per paura di perdere tutti i privilegi accumulati in decine di anni? Dopo Craxi in poi la politica in Italia non ha contato nulla ed è sempre stata una marionetta in mano a questo Gargantua che opprime, divora e annichilisce il cittadino rendendolo suddito. Tangentopoli e la magistratura sono stati il mezzo del Gargantua per riportare la politica nel proprio bacello, dalla quale era uscita con Craxi di cui tutto si può dire tranne fosse un quaquaraquà dei giudici o dei sindacati. Da allora chiunque, dalla sinistra del Berlinguer della riforma della scuola alla destra della prima riforma del lavoro che è costata la vita a Marco Biagi, è stato fermato, con le buone o con le cattive. A Verbania sta accadendo lo stesso. Un politico vince le elezioni e tutto il sistema gli si rivolta contro. A torto o ragione? E' successo a prescindere. Abbiamo un Sindaco arrogante, presuntuoso, disonesto, dittatore. Può darsi, anche se io non credo. Ma è solo questa la motivazione per la guerra che le è stata dichiarata o c'è dell'altro, vedasi il discorso del cambiamento ostacolato a tutti i costi? Ai bei tempi, Lupus ricorderà, chiamavano reazionari quelli che a destra ostacolavano il cambiamento, in particolare dopo il '68, e visti i risultati avevano ragione. Ma ora che è necessario cambiare ci riscopriamo tutti reazionari? In fondo l'unica cosa da capire è questa: vogliamo cambiare o vogliamo restare così? Io voglio cambiare.

Consiglio Comunale: VCO Servizi, CEM e JobAct - 1 Novembre 2014 - 08:22

Importante X Redazione
Volevo scrivere sull'altro argomento, ma non mi funziona il login. La legge sulla diffamazione mezzo stampa e internet è stata approvata al senato, e prevede anche per le testate on line, multe salatissime per responsabilità sulle frasi che vengono pubblicate, tra l'altro con un emendamento dei 5 stelle. Se passa alla camera tutto cambia, anche per Verbanianotizie. In quanto alla censura per Paolino, che ieri mi ha apostrofato con frasi diffamatorie e al quale ho risposto altrettanto, e che per fortuna la redazione mi ha censurato, se vuole continuare a cadere nell'insulto e nell'offesa, sappia che potrà farlo ancora per poco. Spero che i troll come Paolino e tanti altri spariscano dalla rete. Se fosse necessario identificarsi con nome e cognome per scrivere sui blog, nessun problema. Vedrete che la qualità ne risentirà positivamente. La redazione d Verbanianotizie sa benissimo che le offese che partono da me sono solo risposte ad altrettante offese. Mai e poi mai ho cominciato io e mai ho contestato la cancellazione di un mio messaggio. Chi lo fa è in malafede. Se posso permettermi, chiederei alla redazione di cominciare a mettersi nell'ottica della futura legge, cancellando molti più messaggi di quanto fa adesso, perchè di messaggi ingiuriosi, volgari, illegali e contrari alla privacy ne passano a iosa. Mi ci metto per primo a condannarmi, ma deve valere per tutti. Infine, nel momento in cui la legge sarà esecutiva, mi riserverò di adire alle vie legali verso chiunque mi diffami. Non è una minaccia, ma una certezza. Grazie e complimenti per il faticoso lavoro che state facendo.

Convocazione consiglio provinciale - 24 Ottobre 2014 - 09:32

sparite?
Così come il senato, anche le Province sono sparite,bravo Renzi è così che si fa.....

Francesca Accetta nel Club forza Silvio Verbania - 19 Ottobre 2014 - 15:01

dai Robi...
dai Robi, ma una in divisa che si iscrive ad un club intitolato ad un pregiudicato condannato in via defintiva, cacciato dal senato e decaduto dall' onoreficienza di cav.? Se portassi una divisa avrei qualche esitazione....E se un carabiniere, per assurdo, si iscrivesse al club " Forza Bernardo & Totò "? ( Provenzano e Riina, ben inteso)

M5S: no alle elezioni provinciali - 29 Settembre 2014 - 16:52

macro regioni ?
Posso concordare con Robi , ma con solo 3 macro regioni Nord-Centro -Sud .con organici ben definiti ( al minimo ) e che abbiano competenze AUTONOME ben definite .i contributi dello Stato devono essere equamente ripartiti , NON ci devono essere aggiustamenti a pioggia .per fare ciò è necessario che i costi di esercizio (acquisti ) siano uguali ( si dice che una siringa al nord costa meno che al sud o viceversa .) ivi compresi gli stipendi .vedi esempio della Sicilia, sia come organico e stipendi . non pretendo di scrivere tutto il necessario , ma se la cosa è calmierata si potrebbe fare .per esempio lasciare le Provincie togliendole però dai capoluoghi di regione , ridurre le Circoscrizioni nelle città capoluogo con una veste di segnalazione dei problemi al comune e che non siano stipendiati . Questi , secondo me sono alcuni punti che potrebbero andare bene , ma per arrivare a questo come ci si arriva ? Con le elezioni ? Ho dei seri dubbi .personalmente sono per l'abolizione del senato in toto a casa tutti quelli che ci gravitano intorno ovvero drastica diminuzione dei loro stipendi e gradualmente in pensione ( CALMIERATA ) PARLIAMOCI CHIARO , UN BARBIERE DEL senato NON PUO' ANDARE IN PENSIONE CON 6/7 MILA EURO AL MESE sarebbe una vergogna .per non dire di altre mansioni .

M5S: no alle elezioni provinciali - 27 Settembre 2014 - 18:12

Bloccati dalle corporazioni
Non è un problema di grillini o meno, con tutto il rispetto. E neppure di numero di livelli di governo. Troppo facile dire che i politici depredano e aiutano amici degli amici, a qualsiasi livello di governo siano. Cosa proponiamo di concreto? Io ho proposto un federalismo con macroregioni stile laender tedeschi con province e comuni terminali dei rapporti con il cittadino, con competenze certe e non trasversali, onde evitare altri pasticci e la sostanziale ingovernabilità. Per fare questo la costituzione va ribaltata come un calzino. Ma con tutti i difensori della "costituzione più bella del mondo" sarà dura.....E che ce ne facciamo se ci si appiglia sempre ad essa per fermare qualsiasi cambiamento, mettendoci dentro pure le ferie dei magistrati? per chi ha un minimo di conoscenza delle forme di stato e di governo, come credo l'attuale esecutivo, non dovrebbe continuamente abassare i pantaloni con questo e quello, ma andare per la propria strada. Chi non ha voluto abolire il senato? Chi ha deciso di trasformare le province in un ameba senza senso? Chi ha deciso di non affrontare una riforma dello stato organica? te lo dico io, Don. I soliti poteri corporativi di cui il paese è prigioniero. Ci metto tutti, dai sindacati, a confindustria, alla grande finanza, agli ordini professionali, alla magistratura, alla politica trasformista. Un gattopardo di cui mai e poi mai ci libereremo. Non sono le buone idee il problema dell'Italia, è l'impossibilità di metterle in opera.

Nobili fiducioso su nuove province - 15 Settembre 2014 - 18:30

deluso da Renzi, ma....
in effetti l'enfant prodige della politica italiana si è impantanato con riforme annunciate e non fatte, o peggio fatte male. Colpa sua? Anche, ma più che altro colpa delle corporazioni italiote che è impossibile scardinare. C'è chi dice che è troppo esagerato, ma il suo errore è proprio stato quello di cedere posizioni. Risultato: riforma delle province e del senato orripilanti, riforma della giustizia bloccata dalle ferie dei magistrati, e senza la separazione delle carriere, riforma del lavoro, boh. In compenso gli sbarchi di clandestini vanno che è una meraviglia. il grosso problema è: chi ci mettiamo se fallisce? Io un nome l'avrei, ma è morto da tempo. La sinistra radicale? Dio ce ne scampi. I grillini? Argh! FI? E' diventato il partito dei padroni dei cani. La Lega, forse forse il meno peggio.

Nobili fiducioso su nuove province - 14 Settembre 2014 - 15:41

equivoco di fondo
Secondo me c'è un grosso equovoco. Le province, come risulta anche in un elaborato dell'UPI (unione province italiane) esistono in 19 paesi sui 28 dell'UE, per non parlare del resto del mondo. Il problema è l'organizzazione dello stato e la ripartizione delle competenze tra i vari livelli di governo. Senza entrare troppo nel dettaglio, la modifica al famigerato titolo V della costituzione, voluta dal centro sinistra, è unanimemente considerata una ciofeca. Esistono competenze che si accavallano tra regione stato, le cosidette competenze concorrenti, mentre alle province rimangono le scartine. Eppure storicamente l'Italia è in paese delle province. se pensiamo ai granducati e alle contee, beh, praticamente sono la stessa cosa. E con la creazione delle regioni che è andato tutto in vacca. Oggi abbiamo una sanità diversa per ogni regione, che succhia risorse incredibili e che guai solo a pensare di tagliare gli sprechi, come in una sorta di "stato nello stato". Mi andrebbe bene, visto che sono favorevole al federalismo all'americana, ma non in questa maniera distorta. ad esempio, che ci stanno a fare le regioni a statuto speciale, oltre che paciare soldi a destra e a manca? Se non si pensa ad una riorganizzazione generale dell'assetto istituzionale, a poco serve fare proclami sui tagli agli sprechi delle province o del senato. Demagogia pura e semplice, e delusione da parte mia per le promesse non mantenute. Meglio sarebbe creare non più di 6 macroregioni a mo' di Laender tedeschi e fare delle province la vera realtà territoriale assieme ai comuni. E le città metropolitane (all'italiana)? Altro pasticciaccio, altro aggrovigliamento di competenze, altre poltrone doppie o triple = ingovernabilità cronica. Mi chiedo veramente se sono incapaci o furbi, ovvero se sono incapaci facciamocene una ragione, se sono furbi e vogliono che le cose prendano questa piega allora......facciamocene lo stesso una ragione, perchè sbattere contro i muri di gomma è inutile.

Nobili fiducioso su nuove province - 14 Settembre 2014 - 12:40

la grande bugia
Qualcuno ha creduto che venissero abolite le province? È stato tutto chiacchiere e distintivo, a mio parere si è negato come si vuol fare al nuovo senato, il diritto dei cittadini di votarsi i propri rappresentanti. Inoltre ho paura che il disegno politico generale sia di modificare l'articolo V, e con la riforma delle province possono indisturbati svenndere le partecipazioni pubbliche o miste, ai soliti amici degli amici, in quanto è rimasto l'ultimo business sicuro in Italia. Prepariamo la vaselina perché in Italia business vuol dire correre i cittadini. Scusate il linguaggio ma sono amareggiato

Spiaggia Beata Giovannina: chiarimenti dal Comune - 20 Agosto 2014 - 09:20

X Attilio Mileto
Voglio sperare in una classe dirigente come quella che sedeva in parlamento dal 1948 al 76 (uomini con uno spessore morale sicuramente superiore a quelli di oggi). Allora non esisteva il finanziamento pubblico dei partiti, i parlamentari del pci ad esempio ricevevano uno stipendio che doveva essere uguale alla media operaia. In quegli anni le grandi opere come l'autostrada del sole venivano fatte in breve tempo senza problemi di tangenti. La lira nel 1967 era preferita al marco tedesco dai mercati finanziari perché più solida e sicura. e potrei continuare. Dobbiamo fare ciò che dice L'Europa perché serve all'Italia infatti facendo debiti non si va da nessuna parte. E' solo dal 2002 che esiste l'euro ma è da oltre 20 anni che l'italia non cresce o cresce molto meno degli altri paesi a dimostrazione che la causa della crisi italiana è dell'Italia e non dell'Europa ne dell'Euro. Si può far finta di non pagare i creditori,ma si finisce come l'Argentina che è ricaduta nel baratro per non aver onorato gli impegni 10 anni fa Spero in uno stato che riduca le spese della politica. Volere un senato elettivo ( proposto anche da M5S) con senatori profumatamente pagati, anzicché formato da presidenti di regione ecc già votati e scelti dai cittadini e già pagati,vuol dire persone in più mantenute dalla politica. Non è con i vaffa che si risolvono i problemi .ma con la serietà e l'impegno. Purtroppo concordo con Lei questa giunta aumentandosi lo stipendio come primo atto ha dimostrato tutta la sua pochezza e la lontananza dal comune sentire della gente.

Furti in casa, sgominata gang albanese - 18 Agosto 2014 - 10:56

ester
cosa andiamo a votare a fare? sono d'accordo, potremmo farne a meno, sopratutto adesso enegli ultimi tre anni, nei quali l'Italia è governata "dall'esterno" dalla finanza internazionale truffaldina padrona occulta del debito pubblico, con la fattiva e scellerata collaborazione di alcuni politici fantoccio e prezzolati che si sono prestati, si prestano e si presteranno a questa opera sciagurata. Si comincia con il senato dei "nominati" e poi si rivolgerà l'attenzione alla Camera. In tal senso, ed anzichè pensare ai reali bisogni della gente, stanno lavorando alacremente FanfaReni e Berluskaiser...............

Furti in casa, sgominata gang albanese - 17 Agosto 2014 - 19:59

lupus
Invece di stare a inveire sempre contro gli stranieri e a criticare senza mai proporre niente di costruttivo , le consiglio di passare il tempo a leggersi la Costituzione dove dice che il capo del governo è nominato dal capo dello stato dopo aver consultato gli ex presidenti , i presidenti di senato e camera e i rappresentati dei partiti. È dal 1948 che il capo del governo non viene eletto dal popolo come dice Lei....

Furti in casa, sgominata gang albanese - 4 Agosto 2014 - 07:07

Sibilla e la Costituzione
Sibilla leggi la Costituzione! La Costituzione dice che il Presidente del Consiglio non è eletto da popolo ma dai suoi rappresentanti in Parlamento. Renzi non può proporre una riforma del senato incostituzionale in quanto sta per fare questo sta proprio cambiando la Costituzione. Informati e studia meglio.

Furti in casa, sgominata gang albanese - 3 Agosto 2014 - 18:07

ester delle 14,05
Illustrissima, secondo i dati del Ministero della Giustizia, aggiornati al 30 lugluio 2014, il 33% della popolazione carceraria è costituito da stranieri. Non le consta che se costoro fossero rispediti al loro Paese d'origine.....forse, per quel che riguarda le carceri, l'Italia sarebbe autosufficiente e non sarebbe soggetta ad alcuna multa? Illustre, chi parla e chi scrive non è solo perchè ha la bocca o lo ha imparato a scuola. Chi parla e scrive, prima di farlo, è andata a documentarsi presso il sito del Ministero della Giustizia. La invito a farlo, a sua volta. Poi si rifaccia viva con dati precisi e citando la fonte verificabile. In quanto allo stracciarsi le vesti di fronte allo straniero ed a prostrasi davanti ai nostri delinquenti, ho la soddisfazione di informarla che trent'anni fa, fui chiamata a testimoniare in un processo di mafia. Ebbene, non indietreggiai di un millimetro. Infine, come dice Lupus, chi si prostra e fa affarucci (o affaroni) con il pregiudicato che lei cita, è l'attuale più alto rappresentante del PD, capo del Governo, non eletto da nessuno, il quale con la sua compagine, ha appena prodotto la riforma del senato, chiaramente incostituzionale, come è incostituzionale l'italicum. Ma il "pregiudicato" e l'attuale "leader(occhio)"....se ne fregano.....che volete che sia privare gli italiani della possibilità di scegliere. Costerà cara a noi ma costerà cara anche a loro! Pensate a quale erdità lasceranno ai loro figli. (ovviamente non in senso materiale)

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Albero sulla linea ferroviaria del sempione - 30 Giugno 2014 - 12:09

Linea Domo-Milano
Ennesima interruzione. Informazioni da FF:SS zero. Stazioni di Verbania/Stresa/Arona/Gallarate nessuna possibilita' di avere informazioni solo avvisi elettronici poco chiari e non esaustivi viaggiatori allo sbando. Forse sarebbe bene oltre alle riforme di cui si sta discutendo, senato/legge elettorale/giustizia ecc., fare una riforma delle ferrovie. Risultato finale visto il disagio (treni soppressi ben oltre le 19.00) viaggio a Milano in macchina con rientro a Verbania ore 01.00. Servizi da terzo mondo.

Verbanese muore in incidente sulla tangenziale Ovest di Milano - 26 Giugno 2014 - 17:03

Pienamente d' accordo
Pienamente d' accordo con Sibilla e Pincopallo: peccato che per il giovin fanciullo Renzi sembra che i problemi più urgenti per il popolo italiano siano la legge elettorale, l'immunità della casta parlamentare, impedire la scelta delle preferenze ai votanti, restringere la possibilità delle intercettazioni telefoniche, evitare che il popolo possa eleggere il senato che sarà nominato dai nominati e via cantando con tanti saluti alla sicurezza dei cittadini.Con viva e vibrante soddisfazione di qualcun altro che sta col posteriore comodamente adagiato sui cuscini dello scranno più alto.
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