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Dal comune di Verbania un'ipotesi di servizio bus per frontalieri - 10 Febbraio 2015 - 09:48

Servizio pubblico ? E perché non privato ?
Se ci fosse un vero interesse da parte dei frontalieri a viaggiare "in comitiva", oggi ci sarebbero decine di servizi navetta, via terra e via lago, gestiti da privati. Non è facile convincere una persona a rinunciare al proprio mezzo, magari nuovo e superaccessoriato, alla possibilità di rilassarsi prima e dopo il lavoro alla guida senza dover necessariamente incontrare le "solite facce"; non è facile convincere una persona a rinunciare a quel momento di igiene mentale in cui musica, pensieri e paesaggi meravigliosi si fondono in un tutt'uno che danno un senso al sacrificio che si sta compiendo oltreconfine. L'unico sistema per testare l'eventuale fattibilità di un modello di trasporto sarebbe quello di mettere a disposizione dei frontalieri dei pulmini il cui biglietto dovrebbe essere calcolato, ad ogni viaggio, dividendo il compenso dell'autista, le spese per carburante e manutenzione del mezzo per il numero dei clienti, proprio come farebbe un imprenditore, aspettandosi che siano i clienti stessi, allo scopo di vedersi ridotto il costo, a cercare nuovi clienti. Inoltre un pulmino non sarebbe soggetto a rispettare i percorsi riservati agli autobus e potrebbero rendere il servizio molto più appetibile se non altro perché, una volta scesi dal pulmino, essendo a piedi, non si potrà andare più veloci di 4Km/h, cosa che può fare la differenza arrivando con il proprio mezzo ! Infine, nonostante vedo una possibilità che la cosa possa funzionare, mi resta il dubbio sul perché nessun privato abbia già sondato il progetto.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 11:26

x i bambini di sopra
La fornitura del servizio di trasporto pubblico è in pratica un appalto dove i privati partecipano alla gara per l'assegnazione (Trenitalia o Trenord sono SpA). L'amministrazione vuole 5 coppie giornalieri Domodossola - Novara, 7 giorni su 7, composti da 3 vagoni? Semplice, fa un bando. Chi offre maggiore ribasso si prende la commessa. Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi. Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI. In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia. Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto). Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso. Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato. Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 28 Gennaio 2015 - 19:33

trasporto pubblico
i privati si guarderebbero bene. guarda Italo,nella tratta più trafficata d'Italia: un bagno di sangue. figurati su tratte minori. il trasporto di linea è un business in perdita,tutti i privati che lo fanno su gomma o su rotaia sopravvivono solo con pesanti sovvenzioni pubbliche,e anche le compagnie aeree muoiono con grande frequenza. guadagnano solo alcune low cost,ma per le enormi sovvenzioni che prendono per usare aeroporti "svantaggiati",o le grandi compagnie,soprattutto asiatiche,che non hanno grande bisogno di fare utili.. il resto si regge con aiuti statali.

LegalNews: I cani nei luoghi pubblici - 5 Gennaio 2015 - 14:18

Rispettare le leggi e i regolamenti!
Speriamo che il Comune rispetti il regolamento comunale (Per quanto concerne il Comune di Verbania, il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 140/2005 espressamente autorizza l’accesso degli animali ai mezzi di trasporto pubblico (con guinzaglio e museruola – art. 13), ai giardini parchi ed aree pubbliche (con guinzaglio e, ove richiesto dalla normativa vigente, con museruola – art. 25) nonché agli esercizi pubblici (con guinzaglio e museruola – art. 27), salvo divieto del singolo esercente con apposito cartello.) e regionale (In ambito piemontese, il Regolamento sulla tenuta degli animali della Regione prevede solo che i cani possano accedere alle aree pubbliche e di uso pubblico, come parchi e giardini, con guinzaglio di lunghezza massima pari a 1,5 metri (niente guinzagli estensibili di lunghezza maggiore, dunque!) oppure museruola. Sono invece i sindaci dei singoli comuni a regolare la materia dell’accesso ai luoghi pubblici chiusi., visto che lo riguarda direttamente!). FARE LE MULTE AI POSSESORI DEI CANI CHE NON RACCOLGONO GLI ESCREMENTI DEI LORO CANI! GRAZIE! Speriamo!

SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale - 18 Dicembre 2014 - 21:13

Ponte galleggianti
Solo chi non conosce come è la costa prima e dopo la frana può pensare di proporre un ponte galleggiante: certo che alla fantasia non si può porre limiti! Molto più realistico e di facile realizzazione sarebbe un punto di attracco per traghetti a Cannobio per il trasporto auto da Verbania, cosa che potrebbe tornare utile anche in, malaugurate, future occasioni

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 11:23

Risus abundat in ore stultorum...
...cioè "Il riso abbonda sulla bocca degli stolti"! Sentirmi dare dello stolto da pensa che costruire un attracco peri traghetti a Cannobio, sia una soluzione, è quasi un complimento. Tenuto conto del costo di costruzione e di esercizio, anche usandoli pochi, farebbero apparire il costo dell'aliscafo irrisorio (Filippo di documenti sempre prima di parlare...). Ammetto che non ricordo la proposta di Racchelli e un po' mi stupisco che possa avere avuto questa idea, reputo che sia troppo "intelligente" per pensare che realizzarla. Filippo e Lochness, così tanto attenti allo spreco di risorse pubbliche, provate a fare due calcoli su quanto costerebbe questa soluzione, dove realizzarla e quali benefici in termini di tempo di trasporto e di costo del bligleito, poi mi direte... @Letizia, proprio con l'intenzione di guardare avanti, senza appartenenza a nessuna bandiera/partito, magari provando a dare un'opinione costruttiva, ribadisco quello che ho già detto in altre occasioni, l'aliscafo NON E' LA SOLUZIONE, ma è una possibile soluzione per 150/160 frontalieri, a pieno carico, costerebbe, se non meno, poco di più del costo di una giornata di un autobus sulla linea Verbania-Omegna. I servizi ai cittadini COSTANO (trasporti, ospedali, scuole,...), le tasse le paghiamo proprio per questo! Ovvio, il tutto a senso se a pieno carico... Saluti Maurilio

FI: "Ma l'assessore Sau si documenta prima di parlare?" - 21 Novembre 2014 - 13:39

non ci siamo capiti...
... o forse fa apposta... Il problemone non è il problema del trasporto ferroviario (che merita tutte le attenzioni del caso) ma l'errore da parte di Sau che ha definito cisalpino quello che oggi non è più cisalpino. Anche se poi i treni, personale, orari, fermate ma soprattutto i disservizi, sono gli stessi indipendentemente dal nome del gestore ferroviario

FI: "Ma l'assessore Sau si documenta prima di parlare?" - 21 Novembre 2014 - 13:11

I pendolari ringraziano
E allora caro Pedretti, se non è un "problemone" quello del trasporto ferroviario e dei pendolari, perché metterci un assessore, anche se apparentemente piuttosto incompetente? I pendolari ringraziano.

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 03:50

DEA
Ho letto attentamente tutti i commenti sul e contro il mantenimento del DEA a Verbania, ma a tutti sfugge un elemento molto semplice: COME DOVREBBE SVOLGERSI L'ACCESSO AL DEA DI DOMODOSSOLA IN CASO DI URGENTE NECESSITA? 1) Il DEA di Verbania potrebbe essere raggiunto anche da un automobile di un parente o amico portando il paziente al Pronto Soccorso 2) In casi più gravi il paziente, previa breve visita in casa, potrà raggiungere il Pronto Soccorso con l'Autoambulanza. 3) Come dovrebbe comportarsi una persona che si sente improvvisamente male (disturbi cardio-circolatori, gastro-intestinali, ustioni, incidenti in casa o fuori casa etc.), abitando nella Valle Cannobina, ed in tutto il territorio Verbanese, chiamare in ogni caso un Autoambulanza per farsi trasportare a Domodossola e dopo chi porta il paziente nuovamente a Verbania? Quante Autoambulanze dovrebbero fare notte e giorno il tragitto tra Cannobio, Verbania e tutti i Paesi limitrofi, andata e ritorno? E durante la stagione estiva con tutti i turisti che hanno il diritto alle strutture sanitarie in casi di bisogno? Basta recarsi al Triage dell'Ospedale Castelli, per constatare l'affollamento di persone con bollini verdi e blu, non citando le autoambulanze che trasportano pazienti con bollino rosso. E tutto questo con Un DEA solo a Domodossola? A prescindere dal fatto che per gravissimi casi il trasporto a Domodossola tramite l'Autoambulanza sarebbe cmq un serio rischio, data la distanza e la statale scomodissima per un malato con problemi cardiaci o traumi cranici. Ci vorrebbero tantissimi Autoambulanze ad alta definizione tecnica a bordo e personale paramedico di altissimo livello. Ogni cittadino ha il diritto di essere soccorso ...

Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38

Cambiare il paradigma della sanità
Può piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel VCO le stesse cure che si avrebbero a Novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel VCO o fuori?

PdCI su chiusura DEA - 13 Novembre 2014 - 11:40

...non si tratta (solo) di tagliare...
Non si tratta (solo) di tagliare, ma cambia il paradigma su cui si basa la sanità. Senza entrare nel caso specifico del VCO, dove temo si tratti solo di tagli lineari, nelle aree dove vivono più persone ci sono più malati e i medici possono fare più esperienza, usare al meglio macchinari sofisticati e così via. Qualche tempo fa, mia moglie ha avuto uno stiramento al crociato, al DEA di Verbania le hanno immobilizzato il ginocchio; visto che non migliorava siamo andati da un traumatologo sportivo, uno dei migliori in Italia, che come cura le ha fatto fare cyclette, perché secondo lui più stava ferma e più peggiorava. Oggi è guarita. Questo non significa che i nostri medici non sono bravi, ma che non avendo una specializzazione, oggi sempre più necessaria, non possono fare diagnosi e dare cure adeguate. Ovvio che vanno salvaguardati tutti quei servizi di prossimità, ambulatori e attività routinarie, per un appendicite non devo andare per forza a Novara, e devo garantire servizi di trasporto, elicottero su tutti, che mi permettono di arrivare velocemente dove mi possono curare meglio. Saluti Maurilio

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 20:17

partigianeria occulta.
Beh, Sibillacumana, si vede che sei una fondamentalista.... Nonostante le corbellerie compiute dal cavaliere senza cavallo, gli dai ancora ragione !!!!! La tua è vera fedeltà al vecchio grassatore della patria...e per questo sei commovente. In parte hai ragione quando dici che si sono alternati diversi governi, ma quello del grassatore si è ripetuto con drammatica periodicità, ed ha affondato la nostra povera Italia nelle condizioni che vediamo ora. Il peggio poi deve ancora venire, perchè quello è ancora in parlamento, ma solo a creare azioni di disturbo e perdita di tempo e soldi. L'argomento principe era l'aliscafo = cioè, se avviene un'esondazione, non si naviga più ? Ma dove è scritto ? Allora anche sugli altri laghi e sul mare..... Non siamo ridicoli, dai !!!!!! E se sulla statale che porta al confine cade, come è successo sovente, una frana, allora non si usa più quella strada ? I commenti che stanno viaggiando contro l'idea di un trasporto via natanti, evidentemente sono faziosi e mirati solo a scopi politici territoriali.

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 12 Novembre 2014 - 01:49

DEA
La chiusura del DEA di Verbania -che copre un vasto territorio- con spostamento a Domodossola, comporta un grave disagio in casi di emergenza come "infortuni, infarto, occlusione intestinale, avvelenamento, choc anafilattico, ustioni etc." che richiedono un Pronto Intervento in loco. Un trasporto in autoambulanza dal confine con il Ticino lungo lago fino a Domodossola sarebbe molto rischioso, considerando la perdita di tempo prezioso e la scomodità del trasporto stesso in autoambulanze non ben ammortizzate. Un paziente in pericolo di vita -per qualsiasi ragione- necessita di un intervento immediato, appunto di un Pronto Soccorso, e Verbania, città turistica, è il luogo ideale per tale prestazioni. Ringrazio il Dott. Bava in qualità di Consigliere del Comune di Verbania per la sua Lettera relativa alla situazione penosa che si creato intorno alla questione le cui spese fanno -come sempre- gli anziani ed i non abbienti.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 20:13

Minibus ?
Renato, si fa tanto per diminuire il traffico su strada, e tu proponi i minibus o il car pooling ?Abbiamo il lago Maggiore come via di trasporto come alternativa. Perchè non usarla ? Perchè si ha paura di spendere ? Perchè, forse i minibus costerebbero di meno ? Se fosse per me , investirei più su questo problema che sulla costruzione abnorme e probabilmente inutile del CEM. La valanga di soldi spesi e che si spenderanno per costruire quella bruttura architettonica, è certamente superiore al costo di iniziative come quelle del trasporto di lavoratori, che tutto sommato portano ricchezza a Verbania, con il frutto dei loro sacrifici quotidiani.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:54

la perla....
"Diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori" Allora l'aliscafo fa fuori 650 litri di nafta al giorno (nafta non gasolio....), 100 auto per fare VB-Locarno A/R consumano circa dai 300 ai 500 litri. Naturalmente un aliscafo di 30 anni non è EURO5 Addirittura c'è arrivato anche Brignone a capire che era una c@g@ta pazzesca... Dimissioni per palese incompetenza. 40.000 euro buttati nel cesso. Ma finché paga pantalone, chissenefrega!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:07

RIASSUMIAMO L'"IDEONA"
http://www.verbanianotizie.it/n189685-frontalieri-con-le-ali.htm cito: "...I vantaggi di impiegare l’aliscafo in luogo delle automobili lungo la Strada Statale frontaliera sono di tutta evidenza: -Tempi di percorrenza più veloci -Logistica più snella -Forte alleggerimento del traffico stradale -Miglioramento delle qualità d’accoglienza verso turisti stranieri in ingresso in Italia -Diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori ... -Numero minimo utenti per la sostenibilità: 150. -Abbonamento 160-200 euro/mese." CI SIAMO QUASI....UN PO' DI PAZIENZA...

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 03:46

Chiusura DEA
La chiusura del DEA -Ospedale Castelli- significherebbe la cessazione di un PRONTO SOCCORSO dal confine con il Ticino fino a Omegna con tutti i Comuni attorni collegati con il VCO. Significherebbe -oltre ai casi di incidenti etc.- l'abbandono di bambini ed anziani in stati di emergenza immediata, impossibilitati di affrontare un trasporto gravoso a Domodossola in auto-ambulanze non ben ammortizzate. Inoltre deve essere preso in considerazione il Turismo di Verbania, dove una struttura ospedaliera senza EMERGENCY sarebbe inimmaginabile. Mi meraviglio del solo fatto, di proporre una tale decisione che denota incapacità amministrativa e totale miopia.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 23:39

continuazione notifica ..
stav dicendo che poj finiscono le parole possibili da inserire,ci dobbiamo preoccupare maggiormente dei truffatori in doppio petto del nostro bel paese che sanno molto bene cosa fanno e docce ci stanno portando,che di quei poveracci seppure ladri e delinquenti,che truffano gli anziani.E se truffano solo quelli,è perché la loro intelligenza e preparazione a delinquere,è limitata alla ingenuità' dell'anziano,o piu' spesso alla sua dabbennaggine,con tutto il rispetto per gli anziani (lo sono pure io)ma se una donna in cinta(ho fatto il paramedico per 40 anni) con relativo moroso,mi suonasse alla porta di casa(è successo a Verbania una decina di volte nel 2014,recentemente)e mi dicesse:"Mi scusi signora o signore,sto' proprio male,stopper partorire,vorrei sdraiarmi un po'ma non so' dove o come.Mi la iascia entrare un attimo?Calcolando che tutti quegli anziani truffati,prima di diventare anziani furono dei gran furbacchioni,(di cui molti conosco)possibile che con il mondo peccaminoso attuale,in cui in ogni momento succede qualcosa di terribile,non faccia per un attimo mente locale,lasciando da parte l'eccessivo altruismo e intelligentemente si ponesse qualche doverosa domanda?Se ci si pres senta in casa una persona dicendo che non sta' bene e vorrebbe sdraiarsi in attesa delle visita ginecologica e a 50 mt c'è l'ospedale? Penso che anche un cerebroleso avvertirebbe un segnale di pericolo.A Verbania nel giro di un mese questa giovane coppia truffo'diversi anziani,Mia madre ha solo la quinta elementare,ha 85 anni e sopravvive con due terribili cancri da malattia professionale(anche essa ex paramedica come il sottoscritto).Due mesi fa ricevette una telefo nata in pieno giorno(di cui registrai il numero e andai a scovarli)con la quale una voce maschile un po' fuori di melone disse:"Signora,siamo i tecnici del gas.Ci risuola che lei nel mese tal dei tali"non ha pagato i 1300 duri di gas"ecc ecc ecc.Mia mare a 85 anni,li mando'(e mi scuso per l'espressione) a fare in culo,e riattacco',.Stop fine delle trasmissioni. Ma quanta gente,anche non troppo anziana ci casca?Allora,i truffatori sono indubbiamente più letali degli assassini perche'anche se non ammazzano ti uccidono lentamente defraudandoti di tutto.Ma anche i cittadini sono molto poco attenti alla vita sociale,giovani e vecchi.In quanto al fatto che i delinquenti siano stranieri,non è una cosa cosi'impres sionante.Da che mondo e mondo ci sono sempre stati ovunque.Oggi purtroppo se ne' avverte maggiormente la prese za perche ra gommoni e altri sistemi di trasporto,stanno arrivando tutti dalle nostre parti.Quindi chi a fame e non ha voglia di lavorare ruba.Chi avrebbe voglia di lavorare e portare via il posto ai cittadini italiani che si lamentano quando non ce l'hanno,ma quando ce l'hanno timbrano e vanno al bar,non sempre lo trova perché' l lavoro c'è,a i signori politi ci oltre che a rubare non sanno organizzarlo e quindi evviva l'anarchia totale che poi deve essere risolta dai cittadini o peggio fare polemiche incostruttive in questo sito,sulle panchine e altrove,che alla fine fine non cambieranno le nostre esistenze,ma anzi,forse ci faranno ammazzare fra di noi.Non sono nebuloso..forse un po'contorto che moti capiscono alla perfezione,da deformazione professionale avendo avuto a che fare per circa 40 anni con pazzi furiosi alla 180 e con i loro strizza cervelli,più' pazzi e furiosi dei loro pazienti.Sto' scherzando,anche perché'non ho lavorato solo al manico mio...e' dato un periodo transitorio come il passaggio in questo sito che bene ancora non ho capito se chi risponde è un moderatore dello staff o un partecipante a rito satanico.Sono le 23,30 e ora vi lascio perché come sempre mi dedico allo scaricamento di TUTTA ,la musica di You Tube soprattuto quella particolarmente strana e introvabile,ma anche di Epic Adventure che mi serve per sonorizzare i miei filmati amatoriali ma fatti con apparecchiature professionali che sono in un certo senso la causa,o l'inizio della mia entrata in internet.Fotografia e video.Poi se capita,com e in questo sito in

Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 20:47

nespole
Per certo la pianificazione di un trasporto pubblico, come quello in oggetto, non si improvvisa e comporta difficoltà logistiche ed organizzative, anche a livello internazionale. Purtroppo però, nonostante i vantaggi, sopratutto per la qualità della vita collettiva, sono spesso le attitudini comportamentali dell'italico gregge che stentano ad evolversi.

Riorganizzazione Arpa: lettera dei lavoratori Vco - 13 Ottobre 2014 - 11:31

grasso che cola
Quando riorganizzare fa aumentare i costi, io direi che si fa spreco e non riorganizzazione. Se campioni che si possono analizzare al VCO, dove ci sono laboratori funzionanti, e personale qualificato, si tasportano a novara , dove i laboratori non sono in grado di gestire l'aumento di lavoro e di personale che dovrebbere essere trasferito, e si aggiungono costi di trasporto, ristruttuazione e quant'altro, mi dite dove sta il risparmio? E i tempi di risposta che si allungano per i cittadini sono un risparmio? I servizi che continuano a togliere al territorio e ai cittadini in questi anni cosa hanno portato? Parlare di grasso che cola fa presa su larga parte dei cittadini, così così come dire che gli immigrati sono la causa di tutti i mali del momento, per i politici che sono in campagna elettorale permantente. Svegliamoci!! Hanno innescato la guerra tra poveri, tra lavoratori a tempo determinato e quelli a tempo indeterminato, tra lavoratori pubblici e privati. Intanto loro si tengono il loro grasso che cola e noi ci scanniamo tra di noi, sempre più poveri.
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