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M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

Gare di Kart a Verbania - 15 Aprile 2016 - 09:49

Re: come da richiesta
Ciao renato brignone Leggendo i documenti che hai caricato sul verbaniafocuson mi vengono due domande: 1. La manifestazione è la stessa, inserita nel programma di KartSport Circuit - ACSI. Quali sarebbero le differenze? 2. Nella richiesta fatta direttamente da KartSport Circuit ASD si chiede che i premi sono a carico del comune, di questo non c'è traccia nel documento di richiesta del patrocinio di E20VB e ne sulla delibera di giunta. E' corretto? Quello che non mi piace sulla delibera, è il contributo, per un massimo di 1.800€ a fronte di eventuali perdite documentate. Personalmente, penso che le manifestazioni a pagamento (iscrizione e/o ingresso pubblico) non dovrebbero avere nessun contributi economico diretto (soldi) ma solo indiretti (supporto logistico, disponibilità di spazi, polizia locale,...). Sicuramente le opposizioni dovranno vigilare con molta attenzione alla documentazione consuntiva che verrà presentata e fare domande precise e circonstanziate. Buon lavoro, saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 09:13

sig. Maurilio
Lei scrive: un businness plan non è mai nè giusto o nè sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Per essere nell'incertezza più totale.....perchè farlo? per essere ancora nel campo delle cento pertiche? Lei scrive di non avere la verità in tasca, che non renderà pubblica la sua analisi proprio perchè non ha nessun titolo per farlo, "è un signor nessuno".....ed il suo contributo è già nelle mani di chi glielo ha chiesto. A meno che, "chi" glielo ha chiesto, le abbia detto di non parlarne perchè la sua analisi dovrebbe uscire non partorita da lei ma partorita da qualche altra gestante. Se così fosse, ritengo che non era il caso che lei ne parlasse su questo spazio; diversamente, stando sempre a quello che lei dichiara (è un signor nessuno) è come se chi glielo ha chiesto, fosse andato a domandare ad un ciabattino come si fa a confezionare una torta!

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47

Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZA contro INCERTEZZA! Analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZA (gestione esterna) contro INCERTEZZA (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBABILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZA" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? Anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio

Zanotti e Scalfi su futuro Conser VCO - 5 Aprile 2016 - 14:57

...condivisibile, ma...
Trovo che il contributo di Scalfi e Zanotti sia di assoluto buon senso, anche se non mi convince molto il punto "5. Amministratore unico: scelta sbagliata". Senza entrare troppo nel merito di ConserVCO, ma rimanendo su un profilo generale, trovo che essere contro ad un'amministratore unico non sia congruente con i punti che lo precedono. Non credo che una "...governance collegiale e condivisa..." garantisca la realizzazione dei punti dal 1 al 4 dove, invece, sono necessarie competenze manageriali ed organizzative chiare e definite. Ovviamente, se si scegle l'amministratore giusto, altrimenti... Saluti Maurilio

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 31 Marzo 2016 - 14:26

il nevrotico
non sarà che uno che posta due commenti di fila è un po' nevrotico? Comunque, proprio perchè non ho nulla da nascondere, io non ho ricevuto alcun denaro pubblico come start up (ad eccezione di un concorso vinto) . non vedo poi cosa centri il contributo della Marchionini di turno, che anche volendo, non potrebbe darmi nulla (come ente). Credo comunque che sfugga ai "gegnacci del male", che io non sono che un socio di Tompomak, ed esattamente al 38%. il dito quindi non è in nessuna piaga, (mod)

Zappoli si dimette da consigliere - 27 Marzo 2016 - 01:57

André
Non entro nel battibecco, ci tengo solo a sottolineare che le dimissioni di Zappoli non so se comporteranno un cambiamento, ciò che è sicuro è che se una persona entra in consiglio comunale lo fa per dare il proprio apporto alla comunità, se, per qualsiasi motivo, il tempo scarseggia e l'impegno pure, beh...meglio fare un passo indietro e lasciare spazio a chi un contributo lo può dare

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 26 Marzo 2016 - 20:46

Incredibile!
Rappresento una start up innovativa che fa una enorme fatica ad emergere malgrado abbia un prodotto riconosciuto come ottimo da molte parti. Potevo fare un normale crowdfunding e chiedere un contributo ai molti che hanno piacere ad aiutare l'innovazione, nel mondo funziona. Ho invece voluto fare un passo in più , ho deciso di vendere il mio prodotto a un prezzo molto scontato a chi ne avrà beneficio diretto e di aprire una sottoscrizione pro Emergency per donare prodotto a loro. Quindi ricapitolando, se uno fa una donazione, quei soldi comprano prodotto per Emergency e aumentano fatturato alla mia start up. Ma chi fa le pulci al l'etica del progetto ha visto il link ? https://www.indiegogo.com/projects/tompoma-professional-titanium-crutches#/ Ha idea del fatto che non esistono sul mercato stampelle di qualità? Ma la mia colpa quale sarebbe ? Di non avere soldi e quindi di non poter fare ciò che dovrei a un prodotto davvero innovativo e che per raccoglierli mi sono inventato una promozione che oltre ad aiutare me aiuta Emergency? Tranquilli ragazzi, siamo in italia il crowdfunding sarà un fallimento perché ci sono troppi saputelli in cerca di marcio ... Fesso io che ci provo sempre.

Zacchera : "i misteri del CEM" - 16 Marzo 2016 - 08:41

CEM
Se i vari Cesare, Hans ecc. sono interessati veramente a sapere che cosa è successo per le mie dimissioni hanno solo da contattarmi e venire a trovarmi: il mio numero e sull'agenda del telefono e la mia mail è marco.zacchera@libero.it Io non rispondo più agli anonimi. Circa il CEM-MAGGIORE, sul come coprire i costi di gestione noi avevamo una soluzione semplice e bastava seguirla ovvero destinare una quota della tassa di soggiorno che era nata per questo e ora si utilizza per tutt'altro. (tassa NON pagata dai verbanesi, che permette di introitare oltre 500.000 euro/anno ). Mentre ricordo che 38.000 + IVA per il comune significano una spesa effettiva di 46.360 perché l'IVA per il comune NON è detraibile ribadiscono che a me non interessano più le polemiche, tantomeno con l'attuale amministrazione. Per me il CEM è una grande opportunità strategica e va gestita con il contributo di tutti, coinvolgendo e non escludendo, ma con in testa un elemento di base: PROFESSIONALITA' E QUALITA' oppure non si andrà da nessuna parte. Saluti a tutti Marco Zacchera

Lago Maggiore Half Marathon modifiche alla viabilità - 6 Marzo 2016 - 10:32

Re: ahhaha
Ciao marco la mezza maratona da sola non contribuisce, ma se tutte le domeniche ci fosse una manifestazione, sportiva, culturale commerciale, e chi più ne ha più metta il contributo sarebbe notevole...ma visto che non c'è nessun sordo peggiore di chi non vuol sentire...

LegalNews: Risarcimento diretto del danno da parte dell’assicurazione e spese di consulenza - 2 Marzo 2016 - 08:33

Procedura di risarcimento diretto
Egregi SIgnori, ben volentieri nel mio prossimo contributo proverò a fare chiarezza in una materia abbastanza complessa, soprattutto per chi non ha una formazione specifica, come quella del diritto assicurativo. In particolare mi concentrerò sulla procedura di risarcimento diretto del danno, oggetto della pronuncia citata. Al contempo, però, mi permetto - in ottica costruttiva - di muovere al sig. Lupusinfabula un piccolo rilievo: trovo che sia più costruttivo chiedere un chiarimento, assolutamente legittimo, piuttosto che formulare il solito generalizzato attacco nei confronti di una categoria professionale che, pur se ha sicuramente dimostrato negli anni di dover migliorare, però giornalmente contribuisce a tutelare i diritti di milioni di persone, in Italia e nel resto del mondo. Un caro saluto. Avv. Mattia Tacchini

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 01:16

André
Punto primo: Io credo sia opportuno prendere come dato quello della prima tornata elettorale, lei non può sapere quale sarebbe stato il Gap di voti tra Bava e Marchionini a un ipotetico ballottaggio. Sicuramente ne ha presi di più lei altrimenti non sarebbe sindaco ma è parimenti sicuro che il rapporto tra i due candidati non sia 1 voto a 4. Punto secondo: Nessuno pretende di sostituirsi all'amministrazione, di fatti non si chiede mai di accettare le nostre proposte. Ciò che si chiede è di aprire un dialogo prima che le scelte vengano prese in modo da poter fornire un contributo. Punto terzo: Un'amministrazione che non è in grado di dialogare con chicchessia ( ovviamente fatta eccezione per pochi illuminati che godono della divina concessione di avallare, poiché solitamente a questo si limitano, le scelte del sindaco) se non è una dittatura ci si avvicina molto. punto quarto: La invito a spiegarmi in che modo dovrebbe comportarsi un'opposizione se non può nemmeno dare idee e suggerimenti al sindaco. La invito a rispondermi all'ultimo punto perché non è possibile che ogni volta si dica che l'opposizione si vuol sostituire al sindaco, che non la si lascia in pace...abbia la bontà di dirmi come si comporterebbe lei

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 17:25

Ora è tutto chiaro!
Ho assistito alle risposte del presidente dell'associazione 21 Marzo sul profilo facebook di Minore. Parrebbe proprio che la consigliera non sia ancora convinta.. nonostante il fatto che grazie a quanto riferito ora sappia che: nel 2012 il contributo per il kantiere e l'informagiovani sia stato dimezzato (da 40mila € sono stati dati 20mila € per gestire due servizi) per partecipare si ottiene un certo AVCpass (ho cercato, è il pass dell'anticorruzione, solo gli operatori economici possono averlo quindi 21 Marzo dev'essere per forza iscritta in camera di commercio) sul sito del registro imprese si può verificare l'iscrizione di 21 Marzo c'è differenza tra un'associazione di promozione sociale e una di volontariato (la prima può avere dipendenti soci la seconda no) nello schema di convenzione si parla espressamente dell'obbligatorietà di avere dei dipendenti NESSUN ALTRO OLTRE A 21 MARZO HA PARTECIPATO AL BANDO! Se avesse avuto davvero voglia di far luce sulla vicenda e incontrare i ragazzi come da loro richiesto a quest'ora avrebbe già chiesto scusa.. i ragazzi nonostante tutto l'hanno nuovamente invitata a prendere visione di tutto presso la loro sede e lei ha detto che si rivolgerà unicamente in comune.. allucinante! ha il doppio dell'età e sono i ragazzi a dover dimostrare il buonsenso mentre vengono ricoperti di insulti per fare quello che nessun altro ha avuto la voglia, e a questo punto il coraggio di fare. Per quanto possa valere... forza ragazzi, avete tutto il mio supporto! R.S.

LOST 2.0 in corso d'opera - 17 Febbraio 2016 - 13:06

LOST
Grazie Mirko per il tuo prezioso contributo alla scoperta di magnifici luoghi e tesori del VCO, abbandonati e morenti. Sei un Grande ... :-)

Immovilli rimuove l'incompatibilità - 17 Febbraio 2016 - 10:58

Re: basta problemi
Caro livio NON CI STO!!! Non si può santificare Immovilli per essersi fatto da parte dopo che: 1. ricorre al TAR su una questione "personale" (ricordo che il presidente di una ASD è in solido con la società). 2. questione che da un punto di vista politico/amministrativo è vuota e senza senso perchè: - il Pedroli è assegnato a titolo gratuito, prima il comune pagava per la sua gestione; - Possaccio è assegnato ad una squadra giovanile, quindi impatto sociale altissimo, con un contributo che è in linea con le cifre che percepiscono le altre associazioni con ugual numero di tesserati - la società di cui era presidente Immovilli, NON HA SETTORE GIOVANILE! 3. si vota l'incompatibilità, immagino su una precisa base normativa. Avrei applaudito Immovilli se fosse andato fino in fondo, la legge è legge, ma ora ho solo grandi dubbi sulle sue capacità. Ribadisco, NON CI STO!!! Saluti Maurilio

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 22:53

Re: il "ma" di Maurilio
Caro lupusinfabula prendi spunto dal mio "ma", ma poi spari nel mucchio! Le mi erano domande ben circostanziate, nel limite di una discussione su un blog! Domande che ripeto, e in parte ristrutturo: "il Kantiere, così come le altre associazioni che beneficiano di un contributo comunale, presta alla collettività un servizio per cui vale la pena erogare 97.000€?" Io non ho una risposta a questa domanda, ma la aspetto da chi sa, fa finta o dovrebbe sapere come funziona il Kantiere. Troppo facile cercare di sollevare polveroni, ma se non si entra nei contenuti, rimangono solo chiacchiere! E noi, di gente che parla troppa ne abbiamo già abbastanza! La seconda domanda era: "C'è qualche altra associazione avrebbe potuto gestire il "Kantiere" che ha fatto domanda ma non ha vinto l'appalto per evidenti irregolarità a favore "dell'amico di..."? Se c'è si faccia avanti, altrimenti taccia per sempre, allora si che sosterrei la battaglia di Minore e C. Anche in questo caso, per ora, solo chiacchiere! Saluti Maurilio

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 22:25

Soci fondatori
Riscontro che l'interpellanza cita "consiglieri tra i soci fondatori" ed chiede di pubblicare chi sono gli ATTUALI componenti il consiglio direttivo . Credo che l'Amministrazione non avrà difficoltà alcuna a soddisfare le legittime richieste . Stiamo parlando di un contributo di 97.000 euro !!!!

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 18:05

buonasera
provo a formulare un mio contributo. faccio una premessa: mi chiamo andrea de zordi e sono uno dei 5 soci fondatori dell'Associazione "21 Marzo", come ben saprà chi ha avuto modo di accedere all'atto costitutivo. sono anche il marito felice e orgoglioso di alice de ambrogi (conosciuta proprio grazie a Libera) e vanto un'amicizia ultratrentennale con davide lo duca, che è anche mio testimone di nozze. inoltre, per alimentare teorie cospirative di varia natura(passatempo che mi sembra sempre più apprezzato, leggendo l'interpellanza ed i commenti del fandom della consigliera), comunico che: sono stato compagno di classe di stefania minore, il mio medico di base è giorgio tigano (il quale abita nel medesimo condominio dei miei genitori), ho bevuto più di un bicchiere di vino con massimo forni, ho partecipato a più di una gara podistica con silvia marchionini, mi pare che mio papà comprasse i pulcini dal papà di campana, ho visto qualche concerto dei boni mores, ho allenato il fratello di damiano colombo e insomma, in generale, vanto una serie di connessioni con molti consiglieri comunali e componenti di giunta, come è normale vivendo a verbania e non essendo un idiota nel senso etimologico del termine. d'altronde, per la teoria dei sei gradi di separazione, potrete facilmente mettermi in relazione pure con kim jong un. detto questo, vorrei fare presente che tutte le associazioni / movimenti / partiti (ad eccezione di quelli caratterizzati da un estremo liderismo ed un tasso di democrazia interna assolutamente ridotto, come quello nel quale si è formata politicamente stefania minore) sono caratterizzate da un normale avvicendamento dei componenti del direttivo. questo è successo anche per l'associazione 21 marzo: è stata fondata da 5 persone (quelle indicate nell'atto costitutivo) che hanno poi passato la mano ad altri più giovani e preparati. ovvio però che nell'atto costitutivo risultino sempre i soliti 5 nomi. la funzione di tael documento è proprio quella, e non viene mica modificato ad ogni elezione delle cariche! prendendo a prestito l'esempio di @jon snow (a proposito: valar morghulis!): nell'atto costitutivo del CAI troverai i nomi di coloro che lo fondarono mentre l'attuale direttivo è riportato nel verbale dell'assemblea elettiva. non sapere queste cose, o ignorarle deliberatamente, non è accettabile da un consigliere comunale. e poi ci sarebbero tante altre cose da dire ma non ho molto tempo da dedicare a questa polemica. mi limito qui a ricordare il sacrosanto diritto di associazione, e il protocollo L10 che mi pare venne firmato da tutti i candidati cconsiglieri. poi vorei ancora esprimere la mia amarezza nel vedere tirato in ballo il nome di patrizia guglielmi in questa penosa querelle. e prendo atto che alcuni (anche tra coloro formatisi nel legalitario M5S, che qualche battaglia con Libera e 21 Marzo l'ha pure condivisa) considerino negativamente il connubio tra l'impegno amministrativo e l'aver fondato un'associazione che si occupa di antimafia e legalità io sarei invece orgoglioso del fatto che molti che oggi si occupano della cosa pubblica si siano formati anche all'interno di quel tipo di impegno civile

Decadenza consiglieri: regole non opinioni - 15 Febbraio 2016 - 11:13

sto con gli "ineleganti"
Il Sig. Giordano ha ragione da vendere. A parte il fatto che sono già stato appellato dall'ex capogruppo PD come "inelegante", non sono per il "politicamente corretto", sono per dire le cose chiaramente. E' un fatto che da tempo , a partire dal Presidente del Consiglio, viene detto che bisogna ascoltare le "giustificazioni"... questo non è un mettere le mani avanti? Se il consigliere in questione volesse evitare l'imbarazzante situazione che stiamo fotografando avrebbe già presentato le sue dimissioni. Il 64% di assenze sono una cosa che comunica chiaramente, il regolamento è chiarissimo in questo caso come in molti altri, ma abbiamo già avuto molti esempi di come venga ignorato a convenienza. Quindi, la si pensi come si vuole (ovviamente), ma bene fa il Sig. Giordano, che a differenza del consigliere assenteista ha voglia di dare il suo contributo, a ricordare il contesto e a dire la sua.
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