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Marchionini confermata sindaco di Verbania - 11 Giugno 2019 - 15:36

Re: Cervello
Ah ah ah, "una nuova generazione d'intelligenza e progresso, e non certo a Destra!".. ma con che coraggio vi permettete di insultare e denigrare quelli che, per fortuna, non la pensano come voi? Chi vi credete di essere? e ancora... "E poi che significa che vedi romeni, bulgari? ormai sono parte della comunità europea ed europeisti, non stai parlando di ungheresi, qui praticamente inesistenti!" mi piacerebbe sapere quante amicizie avete e frequentate di quelli citati. Se gli ungheresi non vengono da noi è perché probabilmente da loro si comincia a stare bene e non sentono la necessità di farsi sfruttare come badanti o come asfaltatori di strade nel nostro bel Paese! Del resto non vedo nemmeno le apertissime e ricchissime comunità di svedesi, norvegesi e finlandesi (tanto per citarne qualcuna) o le meno abbienti comunità estoni, lettoni o lituane. Non vedo i cechi e gli slovacchi e via dicendo, vedo solo turisti tedeschi e olandesi. E vedo, come detto da Lucrezia Borgia, persone provenienti da Marocco, Tunisia, Nigeria, ecc... se quest'ultima è la multiculturalità che cercate e volete ottenere a tutti i costi, sognatevela pure, non è "l'imbonitore di turno" (come dice qualcuno) a dirlo, sono le sensazioni che provano tutti, senza alcun tipo di forma di razzismo, come vi ostinate a definire, potrebbero essere anche giapponesi: conta quello che la gente vede e prova ogni giorno. Io speravo in un cambiamento e invece non cambierà niente! Alla prossima, sperando, a chi pensa che il suo voto non sia importante, gli sia servito da lezione!

SS34 rifiutato lo stato d'emergenza - 16 Maggio 2019 - 17:24

Re: Re: Una constatazione polemica
Ciao SINISTRO si ma i costi dovrebbero essere a carico di quelli (non sto a fare elenchi di nomi perchè sapete benissimo di chi sta parlando) che in questi decenni sono stati a dormire "sonni tranquilli" pur sapendo che la situazione, prima o poi , sarebbe emersa con tutta la sua "urgenza". Lo sapevano i cittadini della situazione critica volete che non lo sapessero quelli che stavano al comando? E cos'hanno fatto di eclatante per accaparrarsi qualche spicciolo per sistemare la litoranea in maniera decente? Niente……..pur avendo in mano Provincia/Regione e Nazione. Solo pezze….... Il metodo dell'urgenza DEVE finire. Fa parte di un vecchio modo di mandare avanti le cose che oggi, 2019, nessuno sopporta più. Le cose vanno affrontate non come "emergenze" ma come visione a lungo termine che, anche a piccoli passi, porti ad un reale e condiviso obbiettivo di benessere per tutti. Che ora gli ex sindaci di VB si indignino perché il governo (o chi per esso) nega lo stato di emergenza fa trasparire in maniera chiara come i politici nostrani non riescano a ricordarsi i propri trascorsi. Questa cosa mi provoca tre sentimenti: ilarità, tenerezza, rabbia. Saluti

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 30 Aprile 2019 - 13:18

Il dubbio del SE
Ciao Renato, sì ma ragionando in questo modo non andiamo da nessuna parte. Mettici allora che a causa di una guerra civile a nessuno interesserà più andare a Teatro. Si ragiona partendo da una base ed auspicando che le cose siano incanalate nel verso giusto: possiamo disquisire su tutto, ma se non poniamo obiettivi positivi, va da sè che i ragionamenti sono solo disfattisti e nascondono il vero motivo per cui essere contro a prescindere, ovvero squisitamente politico. Detto questo e lasciando stare il futuro, parliamo del passato e sui costi sino ad oggi sostenuti: mi puoi, ad esempio, dire se quel milione di cui si parla nella relazione è relativo all'anno fiscale, alla stagione teatrale o il consuntivo spese dall'apertura? Nella relazione non si fa riferimento ad allegati economici quando si citano i costi (i documenti si fermano al n.42, ovvero ai servizi antincendio) eppure si citano numeri tra l'altro in contraddizione. Stante il tuo comunicato: ***per gli anni 2016-2017 è ammontato a circa 1.000.000,00 di € l’anno,*** --> l'apertura del Teatro è del luglio 2016. la tua affermazione, letterale, significa che per il 2016 è stato speso 1M così come per il 2017. Totale 2M. Non è così, confermi? **a fronte di incassi (compresi i contributi regionali) di circa 300.000,00 €:*** --> i costi sono annuali e gli incassi cumulativi? *** in questo milione di Euro rientrano, a mero titolo esemplificativo, per l’anno 2017: € 410.288,50 per la produzione degli spettacoli; € 210.302,60 per servizi ausiliari per la produzione degli spettacoli; € 72.785,65 per spese di promozione, pubblicità, coordinamento, organizzazione; € 271.775,37 per spese per avviamento, manutenzione, gestione della struttura € 130.000,00 solo di consumi elettrici!); € 104.957,80 per retribuzione del personale --> mezzo milione di € speso per la PRODUZIONE degli spettacoli o per gli allestimenti tecnici con spesa una-tantum? 271k tra avviamento e manutenzione: l'avviamento non è costo di mantenumento. Quindi l'importo cumulativo non è confrontabile se vogliamo una stima dei costi annuali. Insomma, da qualche parte dovranno pur essere scritte queste cifre con tanto di descrizione sulle attività specifiche. Facciamolo uno sforzo per capire esattamente il costo di mantenimento ORDINARIO, poi potremmo commentare numeri corretti e non mischiati al sentimento di opposizione tout-court. Mi ci metterei volentieri anche io a prenderne visione, ma credo non siano nella disponibilità della cittadinanza. Saluti AleB

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 29 Aprile 2019 - 14:39

Re: Re: Re: Re: La frase sembra chiara
Ciao Renato grazie, ma nel frattempo è arrivata la pubblicazione sull'albo pretorio online. http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\133096\Relazione%20finale%20Commissione%20inchiesta%20CEM%20al%20Consiglio%20Comunale.pdf Il mio dubbio sul conto economico rimane poichè la relazione è priva di allegati economici. Si dice che "sino all'anno scorso" l'impegno di spesa è stato di 1M€. Poco più avanti questo importo diventa annuale, Ma se l'anno scorso è inteso come valutazione economica omnicomprensiva al 31/12/18, gli anni sono ben due (e mezzo). Se è inteso "anno teatrale" (ovvero, la stagione). le stagioni sono due così come i milioni spesi. Ipotizzando comunque un costo di 1M€/annuo con un ritorno economico di 300k (così come sostieni per la stagione 16/17) e immaginando che questo sia il costo di mantenimento puro ovvero senza gli oneri di allestimento tecnico (fatico a crederci essendo la prima stagione in assoluto, ma senza dati mi fido di ciò che dici), rimangono i fatidici 700k. La fondazione ce ne mette 500 ed ovviamente dovrà coprire anche i restanti 200. Il Comune quindi ne spende(rà) 350k di mantenimento della struttura, ampiamente coperti dalla tassa di soggiorno che, RICORDO, fu istituita dalla giunta Zacchera proprio a copertura dei costi del CEM. Con il lavoro che sta svolgendo la Fondazione, sono certo che quei costi tenderanno a diminuire. Saluti AleB

Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 23 Aprile 2019 - 07:24

Non so di sapere, so di non sapere
"Non so di sapere", "so di non sapere" sono due condizioni apparentemente simili, ma profondamente diverse! Cara Hilde, umanamente capisco tutto il tuo dramma, ma il tuo "Non so di sapere" che ho acquistato azioni di una SpA non ti può mettere nella condizione di aver ragione a tutti i costi. Apprezzabile l'approccio di lupusinfabula, "so di non sapere" e quindi mi astengo da certe operazioni. In ultimo, caro Hans Axel Von Fersen mi semba un po' banale l'approccio "i dipendenti delle banche vendevano le azioni della banca così il valore saliva e loro guadagnavano"! Come ho già scritto, molti hanno commesso errori madornali, primo fra tutti far investire l'intero patrimonio in azioni VenetoBanca, ma sicuramente non hanno agito per proprio tornaconto, diretto o indiretto. Non a caso, il pm Massimo De Bortoli della procura di Treviso ha chiesto il rinvio a giudizio per 4 "top manager" della banca con accuse molto precise e circostanziate: ostacolo all'esercizio delle funzioni dell’autorità pubbliche di vigilanza, aggiotaggio e falso in prospetto 8si veda questo articolo, che è stato del tutto trascurato dagli organi di informazione del VCO https://www.vicenzapiu.com/leggi/crac-veneto-banca-chiuse-le-indagini-indagati-consoli-trinca-faggiani-e-bertolo-costabile/) In sintesi, “allo scopo di conseguire per sé o per altri ingiusto profitto (consistito nella vendita di azioni a condizioni inique) nel prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di azioni relativa a un aumento di capitale della predetta società effettuata nel periodo 26 giugno 2014 e 28 luglio 2014 con l’intenzione di ingannare i destinatari del prospetto occultavano dati e notizie circa l’effettiva situazione patrimoniale e finanziaria della società in modo idoneo a indurre in errore i suddetti destinatari delle informazioni (che venivano indotti a investire in titoli azionari che avevano un valore di molto inferiore a quello prospettato e che in breve tempo si sarebbe completamente annullato)”, cioè, i 4, hanno mentito a tutti!

La Provincia del VCO al “Dialogo tra l’Italia e la Svizzera" - 22 Aprile 2019 - 12:21

Gli sfigati siamo noi. ..
Svizzera e Lombardia. Potevamo essere al loro livello mentre invece siamo gli sfigati di turno... Dobbiamo staccarci dal Piemonte e da Torino a tutti i costi! Altro che cerniera...noi siamo la tasca bucata. ...

Forza Italia: "Niente bike sharing per Pasqua?" - 22 Aprile 2019 - 12:13

Re: Re: Programma CdX, comunale e regionale
http://www.verbanonews.it/prima-pagina/forza-italia-ha-presentato-il-programma-per-la-verbania-del-futuro-8652.html eppur si muove..diceva quel tale! Quindi, in sintesi: - Piazza F.lli Bandiera: è da rifare, con tempi costi e modi diversi. Il progetto attuale è figlio di un concorso di idee (tanto caro al Brignone). a parte tempi e costi, sarebbe bello poter confrontare la soluzione, almeno si capisce qual è l'idea della lista in merito alla piazza. Son bravi tutti a dire che ci vuole meno tempo e meno soldi: meno - meno dalle mie parti significa opere minimali. Riasfaltano? - ex Acetati: un bel parco urbano. Quindi il Comune è intenzionato ad acquistare l'area? Ci si dimentica per caso che la proprietà è privata? discorso trito e ritrito. - CEM: lo sviluppo del teatro è in seno a chiunque. Appoggiano anche il parcheggio che respira all'ex gasometro. Quindi la proposta elettorale è quella della Sinistra? bene! :);) scusate ma a me vien da ridere! - un bel passerellone tra in CEM ed il lungolago di Intra: suggestiva. Si rendono conto dove si trovano i due punti che hanno appena citato? :) - Proposte per la periferia di Trobaso, non giudico poichè non frequento i luoghi. Sinceramente, mi attendevo qualcosa in più, qualcosa di più efficace in termini di marketing politico, In sostanza, oltre a fare le stesse cose del sindaco uscente, ti tolgono anche investimenti. Se non nella piazza F.lli Banidera, dove vorranno spendere quelle cifre? Mah, mistero! Saluti AleB

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 15 Aprile 2019 - 13:17

Re: proposte sostenibili
Ciao lupusinfabula "tutte le proposte sono sostenibili" non sono d'accordo: i tre ospedali attuali non li reputo una cosa sostenibile. e non solo per un fatto di soldi, perché l'analisi costi benefici non mi sembra adatta quando di mezzo c'è la salute delle persone. tre ospedali (quante volte devo scriverlo perché la gente lo legga? boh) significa che ognuno ha pochi utenti. troppo pochi perché i medici facciano l'esperienza dovuta e che vogliono. e troppo pochi perché la Regione sia contenta (non solo dal punto di vista economico, ma anche qualitativo). Sono contento di aver letto di Rino di Nero: non sapevo di questi miglioramenti, e onestamente nel mio piccolo non li vedo, ma di sicuro vanno considerati. Forse vanno resi più capillari e funzionali (lo dico perché non sapevo della loro esistenza), ma in effetti con una rete così un ospedale unico ha ancora più senso. Oppure l'unica alternativa che mi viene in mente (che non mi piace, ma che esiste): non fare alcun ospedale, neanche quelli attuali. Solo reti di medici, ambulatori, dea. Per tutto il resto andare altrove. Ma anche questa credo sia una alternativa (brutta) impossibile da realizzare, perché credo la Regione non sarebbe d'accordo, graveremmo tutti sugli ospedali più vicini

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 14 Aprile 2019 - 13:11

ospedale nuovo
si chiede di formulare proposte alternative. Giusto. Alternative a che? Prima bisogna conoscere quanto oggi esiste sul territorio e come funziona. Iniziamo da qui e poi le proposte alternative vanno confrontate con la situazione attuale per capire.se le proposte sono valide. Diciamo subito che vent'anni fa il territorio non era presidiato come oggi e quindi fu naturale difendere ciò che c'era, cioè gli ospedali. Oggi la situazione è completamente diversa e migliore sotto l'aspetto assistenziale. I Medici di Famiglia si stanno associando per assicurare una presenza continua non nei loro ambulatori, ma in un luogo dove a rotazione garantiscono con la Guardia medica assistenza 24 ore al giorno su 7 giorni. A Omegna è già ospitata in Ospedale, a Verbania lo sarà entro l'anno, mentre a Cannobio e Crevoladossol sono in funzione le "case della salute". Manca all'appello Domodossola, ma se ci fosse il quadro sarebbe completo. E' chiaro che con una siffatta copertura il problema di dove collocare il nuovo ospedale diventa quello di individuare una località il più a sud possibile della provincia per evitare che chi abita sul confine vada in altri ospedali incrementando la mobilità passiva, che altro non è che un aggravio di costi per la nostra ASL. Ci sono alternative ragionevoli a questo?

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 11 Aprile 2019 - 07:50

Re: Re: Re: Re: Re: corto circuito
Ciao paolino Capisco il tuo ragionamento ma secondo me sbagli. È proprio per la voragine di buchi aperti nella sanità con montagne di soldi senza controllo che negli anni novanta e duemila si sono portati parametri di sostenibilità economica come efficienza efficacia ed economicità. Le ruberie e le inefficienze ci sono ancora ma in modo molto più limitato. Prima non venivano a galla. Oggi si. La salute e un diritto ma anche un servizio. E i servizi costano. Non avere controllo sulla spesa sanitaria sarebbe il suicidio dello stato. E lo stesso sarebbe non avere una adeguata attrezzatura e organizzazione militare. Non pensare che la nostra vita quotidiana e la nostra società siano frutto solo della mostra civiltà. A monte ci sono uomini mezzi e armi.che ci difendono e fanno sì che non finiamo come altri paesi. Mi dispiace ma tutto ha un costo. Se la sanità non guarda ai costi che deve sostenere è semplicemente in bancarotta. Altrimenti anche medici e infermieri dovrebbero lavorare gratis!

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 10 Aprile 2019 - 18:51

Re: Re: Re: Re: corto circuito
Ciao AleB io non ragiono da politico,nè da demagogo o populista. io ragiono come un cittadino qualunque che pagando le tasse vorrebbe vederle tradotte in servizi,sanità ovviamente in primis. quando si parla di sanità in termini di ritorni economici mi vengono i brividi. l'idea di tenere aperi solo grandi ospedali dove "quadrano i conti" è aberrante. gli ospedali non sono pizzerie,che se non guadagnano chiudono. io voglio che le mie tasse tengano aperti tanti ospedali,possibilmente sempre vuoti (chi vede gli ospedali pieni come simbolo di una sanità che funziona è da ricovero immediato),funzionali e funzionanti. la sanità non deve produrre utili,le tasse servono proprio a sostenere questi costi. così come buttiamo decine di miliardi per comprare armamenti che in una eventuale guerra ci consentirebbero di difenderci al massimo per un paio di giorni, io esigo che ne vengano "buttati" altrettanti per garantire a tutti un ospedale sotto casa.

Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 10 Aprile 2019 - 09:45

PECUNIA NON OLET.....
quando si tratta di soldi, è sempre la solita guerra tra poveri.... Fatto sta che, a causa dell'incompetenza, forse anche in mala fede, di alcune istituzioni comunitarie (Commissione), la Corte di Giustizia UE ha, qualche settimana fa, annullato, con sentenza, la decisione del 2015 che definiva aiuto di Stato, e quindi illegittimo, l'impiego del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositanti. In poche parole, si sarebbero potute salvare varie banche dal fallimento a minori costi e in modo meno traumatico per tutti.

Di Gregorio su case popolari - 10 Aprile 2019 - 07:24

...ricordo male...
...ricordo male o le case erano state vendute perchè non avevano ricevuto il finanziamento regionale e quindi si sarebbe dovuto accollare tutti i costi il comune? Il motivo, sempre se non ricordo male era per un errore/ritardo della precedente giunta o del commissario straordinario...

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 9 Aprile 2019 - 19:35

Re: Re: corto circuito
Ciao AleB ma invece di far muovere su è giù per la provincia migliaia di pazienti verso il fantomatico nuovo ospedale (ovviamente senza contare,per costruirlo,tempi biblici,costi folli e ruberie varie),non sarebbe più sensato far muovere tra i tre ospedali qualche decina di medici specialisti? che so,due giorni a Domo,due a Verbania e uno a Omegna,potenziando i vari reparti? quante decine di milioni in meno spenderemmo? senza contare il taglio drastico dei tempi. avremmo tre ospedali piccoli ma efficienti,vicini a tutti i cittadini di questa strana provincia,poco popolata ma molto vasta. se proprio devo ripianare i conti,onestamente preferisco farlo per salvaguardare la salute piuttosto che per vedere commedie dialettali in un teatro scomodo.

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 7 Aprile 2019 - 13:34

Re: Re: La frase sembra chiara
Ciao renato brignone è possibile visionare il documento? Dal tuo comunicato si evince che il costo per gli anni 2016/2017 è 1M€ l'anno, quindi sono DUE i milioni se parliamo di cumulativo 16/17? Ma il CEM non è stato inaugurato a luglio 2016? Se si parla di mantenimento della struttura, i costi di avviamento (equipaggiamento tecnico) vanno scorporati: quindi, parlando del solo anno 2017 (oppure vale la stagione?) a quanto ammonta il costo al netto delle entrate? I numeri non danno pareri: se condividete il conto economico, chi vuole approfondire (come il sottoscritto) è in grado di farlo. Saluti AleB

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40

Re: Re: La frase sembra chiara
La tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib

Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 06:48

La frase sembra chiara
Da questa estrapolazione del discorso mi pare chiaro quando si dichiara che "le entrate derivate dall’acquisto dei biglietti degli spettacoli del Maggiore hanno coperto i costi degli spettacoli stessi". Mica ha detto che coprono tutti i costi di gestione! È come se le società di calcio si sostenessero solo con i biglietti delle partite e non con sponsor e diritti tv. Mi pare l'ennesima provocazione di una forza politica (per fortuna marginale) che fa dell'aggressività fine a se stessa, della disinformazione e dell' antipatia personale verso il sindaco (che io non ho votato) il proprio must.

Comitato Salute VCO torna su sanità provinciale - 1 Aprile 2019 - 07:23

Re: ospedale nuovo
Ciao Rino Di Nero Le può approfondire Lei. Spiegando ad esempio su quali dati statistici ed economici non si potrebbe fare l'ospedale nuovo vicino a Domodossola o perché sempre secondo la Sua personale analisi costi e benefici sarebbe campata in aria l'ipotesi di privatizzazione del Castelli. Giusto per partecipare alla discussione con gli altri due..

PD su ospedale unico - 18 Marzo 2019 - 10:34

Re: Sto con Livio
Ciao lupusinfabula certo che abbinare un referendum consultivo alle elezioni (comunali, regionali ed europee) sarebbe un bel problema, in quanto l'elettorato sarebbe influenzato, e quindi la consultazione risulterebbe inficiata. Sicuramente a costi ridotti, ma immagino la confusione nella cabina....

Forza Italia su bonifica ex Acetati - 26 Febbraio 2019 - 04:25

Concorso Internazionale EUROPAN 15
Con il chiaaro intento di coinvolgere tutta la cottadinanza verbanese sul piano conoscitivo e partecipativo nella realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione dell'area Acetati, consideriamo ottimo il concorso internazionale Europan 15 promosso dall’Amministrazione per costruire il futuro di quell'area e della città. La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centro destra, Verbania deve andare avanti. Per questo accogliamo con favore la proposta dell’Amministrazione comunale di partecipare al concorso internazionale Europan 15, che sarà presentato al teatro Il Maggiore martedì 26 febbraio dalle ore 16.00. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa (architetti, progettisti, urbanisti, ecc.) per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio. Un concorso che vede Verbania entrare in rete con decine di altre città in Europa, per poter avere gli strumenti idonei per decidere sul cosa fare di quest’area, così grande e importante in una zona strategica e determinate per il futuro dei prossimi decenni. In questo senso ha fatto bene l’Amministrazione a lavorare per tentare di evitare il fallimento del gruppo Acetati e aprire una discussione in città (vedremo come si concluderà la vicenda ora in mano ai giudici di Alessandria). Due cose sono certe. 1) Evitare il fallimento vorrebbe dire avere un interlocutore con cui discutere e provare a trovare soluzioni comuni. Il fallimento significherebbe avere un curatore fallimentare che, in maniera notarile, curerà gli interessi dei creditori bloccando lo sviluppo dell’area per decenni (come altri fallimenti in città dimostrano). 2) Evitare il fallimento vorrebbe dire risanare l’area e concludere entro il 2019 i lavori di bonifica a carico di Acetati stessa, come dichiarato due giorni fa alla stampa locale dal dirigente di Urbanistica del comune di Verbania. Il fallimento significherebbe porre inevitabilmente i costi della bonifica a carico del comune e, quindi, dei verbanesi. Smontata anche l’idea (demagogicamente alimentata dal centro destra e dalla Lega) che quell’area diventi un centro commerciale, si tratta ora di aprire un percorso per costruire idee e progetti validi per lo sviluppo. Inoltre l'oggetto del concorso deve includere Madonna di Campagna, Sant'Anna e la Sassonia: il progetto su Piazza Fratelli Bandiera prevede il ricongiungimento attraverso il terzo ponte all'area Acetati, un progetto di riqualificazione diffusa, una visione globale di città a misura di cittadino. Noi siamo pronti. C’è chi vuole stare fermo (e d’altronde il centro destra è già scappato con Zacchera - e Montani - dalle sue responsabilità di Governo con le dimissioni da Sindaco). C’è chi invece vuole che Verbania vada avanti e costruisca il suo futuro. Il concorso Europan 15 va in questa direzione.
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