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donna - nei commenti

Valentina Greggio ospite da Fabio Fazio - 3 Aprile 2016 - 18:39

Brava Valentina
condivido la critica di Giancarla,la trasmissione ha verto più che altro all'ospite Max Pezzali mentre la ns Valentina è stata solo "sfiorata",o k il canto, ma una donna che scende a quasi 250 km all'ora sulla neve non succede tutti i giorni...preparazione atletica, vita regolata, alimentazione particolare allenamenti durissimi meritano molta più attenzione...

5 mila euro per la piccola Denise - 31 Marzo 2016 - 09:53

chapeau
CUORI DI donna SIETE GRANDIIIII

Verbania documenti: "Il Cotonificio Verbanese" - 28 Marzo 2016 - 13:25

grazie
A queste donne, pioniere dei diritti delle lavoratrici. Tutti abbiamo avuto in famiglia una donna che ha lavorato nei cotonifici: Io nonna e suocera. Grazie a queste cinque donne le nostre mamme non sono state più trattate come oggetti da sfruttare ma un po' più come persone. Solo un po'. Erano comunque tempi duri. Grazie del racconto.

Zacchera : "i misteri del CEM" - 16 Marzo 2016 - 10:24

marco.zacchera@libero.it
bravo "Cesare", lo immaginavo: si lamenta di non sapere e poi non vuol spere ma - indovina indovinello - chi c'è dietro lo pseudonimo? Gratta gratta ed esce il "fattore P"... oppure M&P... "la donna di cuori".. (i lettori di VBNotizie non capiranno, ma gli interessati e gli autori delle lettere anonime sì...)

Zacchera : "i misteri del CEM" - 15 Marzo 2016 - 13:46

Doveroso ricandidarsi
Il Dr. Zacchera ora critica la gestione del CEM , dimenticandosi di aver fortemente voluto "questo" CEM ubicato all'Arena. Era suo "DOVERE" ricandidarsi x ultimare il suo progetto di gestione . Non solo non si è ricandidato ( un anno prima delle dimissioni già diceva che per Verbania ci voleva un sindaco donna ) ma ha tradito tutti dimettendosi . Forse , uno dei motivi , era anche la difficoltosa gestione del CEM .

Treni, biglietti, multe e misura - 10 Marzo 2016 - 11:52

Re: Re: Non poteva dire...
Ciao Andrè Tram Via Ripamonti - Duomo: salgo e timbro il biglietto, passa un secondo e una donna: "controllore mi esibisce il biglietto?" io: "Ma l'ho appena timbrato davanti a lei!" Controllore " non ho visto" io "poco male! Ecco il biglietto" lo passa dentro una sua macchinetta: esito biglietto regolare. Va da un "non-milanese" "controllore mi esibisce il biglietto?" non-milanese "non l'ho" controllore "un documento" non-milanese "non l'ho". Il controllore fa un segno con la testa come per dire "sparisci". Il non-milanese scende dal tram. Perché il controllore mi aveva chiesto il biglietto nonostante l'avessi timbrato in faccia a lei? Perché così poteva fare statistica che i controlli li fanno. Immagino che se io non avessi avuto il biglietto l'avrebbe dato la multa. Immagino che se non avessi avuto un documento avrebbero chiamato la pubblica sicurezza. Poi continua a vivere nel tuo mondo fantastico se preferisci

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 21:17

Per Maurilio
Allora Maurilio, io cerco di esporre con chiarezza le mie convinzioni, leggere con attenzione quelle degli altri e rispondere a tono, senza fare il furbo (a che pro?); poi posso fraintendere, ma in assoluta buonafede. Avevo capito che chi contesta l'esistenza della sindrome giudicasse il 62% come percentuale insufficiente per catalogarla come "sindrome", mentre invece dubitano delle fonti che parlano di quel 62%. Corretto? Vero è che sarebbe argomento di seria analisi, valutando il numero di donne che soffrono di conseguenze spiacevoli dall'evento (sarebbe molto diverso se fossero anche "solo" il 20 o 30%?) e l'intensità di queste conseguenze (il fatto che nel lungo periodo non ci siano differenze significative tra chi ha abortito e chi no mi sembra risibile: nel lungo periodo saremo tutti morti!). Rimane sempre il fatto che mi risulta poco o nulla considerata la parte più debole di questa situazione... Al netto degli pseudonimi, non si è espressa nessuna donna?

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15

Re: Re: Teologia e aborto?
Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 20:17

Risposta a Lele
Commento quanto più sopra: "Non dico che non ci possano essere le condizioni (abbastanza estreme in verità) che inducano una donna ad abortire, ma se una donna che abortisce non prova nulla dopo averlo fatto, beh personalmente mi fa un po' paura, mi sembrerebbe molto poco umana; non credo proprio sia la stessa cosa di tagliarsi un'unghia o asportare una cisti." Ovviamente conseguenze a breve termine ci sono, e non è certamente una descrizione a cuor leggero ma se si vuole discutere seriamente di un argomente e non per "io penso" o filosofeggiando a vuoto, c'è tutta una bibliografia di studi peer review sull'argomento compiuti su gruppi di donne che hanno abortito (vedi link nel primo messaggio) e che sostanzialmente concordano che sul lungo periodo non ci sono differenze significative tra donne che hanno abortito e donne che non hanno abortito. Ci possono essere certamente casi singoli in cui le conseguenze sono state significative, ma da qua a costituire una diffusa "sindrome postaborto" ce ne corre

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 09:45

Teologia e aborto?
Due considerazioni: - non mi piace che in un contesto "alto" e per questo di un certo interesse anche per un laico tendente all'ateo, si faccia "propaganda" anti abortista. Purtroppo, la possibilità di interrompere volutamente una gravidanza c'è, quindi meglio una legge che lo consenta di fare in strutture sanitarie che dalle "mammane" come negli anni settanta. - credo che nessuna donna abortisca per leggerezza, dietro c'è un dramma che merita più rispetto! Sono sicuro che ci siano dei drammi post aborto, ben venga che ci sia chi studia questi traumi e sappia intervenire in modo opportuno, ma da qui a perlarne davanti "a un caffè".... Saluti Maurilio P.S: quale sarà la preparazione accademica di Giuseppe Spimpolo che ad aprile parlerà di "FARE SESSO SOLO PER PIACERE E’ PECCATO?"?...

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 09:28

Mi permetto...
Mi permetto di dire la mia modestissima opinione su questo tema delicato. Io difendo con energia il sacrosanto diritto della donna all'aborto ma nello stesso tempo sono consapevole che per una donna è un momento difficilissimo. E' un'enessimo fardello in capo alle donne. Da uomo sono consapevole di questa tragedia.

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 08:47

Re: Un'esperta sul nulla
Non dico che non ci possano essere le condizioni (abbastanza estreme in verità) che inducano una donna ad abortire, ma se una donna che abortisce non prova nulla dopo averlo fatto, beh personalmente mi fa un po' paura, mi sembrerebbe molto poco umana; non credo proprio sia la stessa cosa di tagliarsi un'unghia o asportare una cisti. A me pare fin maschilista pensare che una donna possa abortire senza avere almeno una difficoltà psicologica, mi sembrerebbe mancarLe di rispetto, di comprensione...

Il Maggiore: direttrice artistica sarà Renata Rapetti - 10 Febbraio 2016 - 10:08

X Hans
Ho controllato x te , bella donna , andremo in molti a teatro. brava Marchionini

Il Maggiore: direttrice artistica sarà Renata Rapetti - 10 Febbraio 2016 - 09:25

Re: Re: Comandante Mark
Ciao SINISTRO nella donna? Controllo subito

Il Maggiore: direttrice artistica sarà Renata Rapetti - 10 Febbraio 2016 - 09:21

Re: Comandante Mark
Ciao Kiryienka Beh, direi anche una bella donna!

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 4 Febbraio 2016 - 07:58

Re: sprechi:
Lady oscar, da donna di grande buon senso, dopo un'inutile discussione sul crematorio, pone un questione importante. La riduzione di spesa si attua con le "buone pratiche" (tanto care a Tartari) di gestione quotidiana. Sareppe forse opportuno per i vari enti pubblicare una specie di bilancio del rispermio enegetico esponendo quanto si si è appunto risparmiato con le buone pratiche "chiudere porte e finestre, non lasciare accese luci inutili ecc." e quanto si potrebbe risparmiare con opportuni investimenti (abbassamento soffiti, lampadine led ecc).

Sondaggio Sole 24 Ore: sindaco di Verbania al 14 posto - 12 Gennaio 2016 - 00:51

Ma dove si vuole andare?
Dunque, su 99 sindaci di capoluogo di provincia quello di Verbania è al 14° posto con un 58,7% di elettori dopo un anno e mezzo dalle elezioni, primo sindaco donna in Italia e secondo assoluto in Piemonte... forse qualcuno non pensa sia un sindaco "inadeguato", forse se così tanti verbanesi sono disposti oggi a fare la stessa scelta fatta nel 2014 è probabile lo ritengano adeguato, perlomeno oggi, in futuro si vedrà, ma non mi pare che il vento stia cambiando poi così tanto. Nel mio lavoro una delle prime cose che ho appreso e di cui faccio tesoro è mai criticare le preferenze fatte in passato dai tuoi interlocutori (elettori, in questo caso) piuttosto, con l'obiettivo di far comprendere l'eventuale errore fatto nello scegliere, argomentare le tue offerte/proposte al meglio delle possibilità evidenziando tutti i vantaggi insiti nella nuova offerta come anche, per essere trasparenti, gli eventuali svantaggi (che sulla bilancia dovrebbero essere comunque minori) portando così l'interlocutore a rivedere le proprie scelte e decidere se quello che ieri piaceva oggi non piace più. Se la sola arma a disposizione sono le critiche ad ogni costo e a prescindere senza validi e solidi argomenti da contrapporre per sostenere le proprie convinzioni di sicuro non si va molto lontano.

Anagrafe Unica a Verbania - 9 Gennaio 2016 - 13:41

Precisazione per lupusinfabula
Tra il dire e il fare c'è di mezzo 'e il '...come disse elio nella " donna volante " :-)

Fronte Nazionale su fatti di Colonia - 8 Gennaio 2016 - 20:23

e' anche poco
Io ci andrei anche giù piu dura. Sono episodi che cambiano la vita di una donna. Ci sono donne ( e bambini) che nn hanno più vita sentimental/sessuale a seguito di alcuni abusi. Altro che confino e obbligo di firma, si....

M5S dona i gettoni di presenza - 24 Dicembre 2015 - 09:42

la volpe (poco volpe..) e l'uva
oh povero Andrè,mi ricorda tanto quelli che vedono un uomo brutto con una donna bella e subito dicono "lui avrà i soldi",pur di non ammettere che magari lui è più interessante e sveglio di loro,eternamente seduti al bar a commentare tutto e tutti. ovviamente senza mai una donna!
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