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francia - nei commenti

Rubata auto nella notte - 4 Maggio 2015 - 22:56

Secondo me, e non solo.......
Secondo me, e secondo molti altri, l'esercito di black-block doveva essere almeno contrastato, e senza delicatezza, visto che quei delinquenti hanno distrutto, danneggiato, disturbato ed infranto ogni regola. Il problema è che se al dirigente di turno vengono imposti ordini legati al momento di convenienza politica ed economica, ed i poliziotti debbono comportarso come dice lui. Quella masnada di giovani violenti merita solo violenza, ovviamente proporzionata alla loro. Provate a vedere se dovesse succedere una cosa del genere in Svizzera, Germania, in francia, e vedreste che differenza di tratrtamento subirebbero quei mascalzoni !!!!!! E' solo nella nsotra masochista Italia che possdono accadere cose del genere !!!!!!!

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 20 Marzo 2015 - 15:30

Guerra Civile ????
Immagino che parlino del periodo che va dal 1943 al 1945 ..questa è una mistificazione della storia ... non ci fu nessuna guerra civile, ma una guerra di Liberazione dall'invasore nazista che varcò i confini dell'Italia nel Settembre del 43. Che poi ci furono dei traditori della Patria a fianco dei nazisti che si asservirono al giogo germanico e che sostennero il governo fantoccio di Salò questo è un dato di fatto .. ma anche in francia c'è chi sostenne il maresciallo Petain .. ma nessuno parla di guerra civile

Carrozzieri contro il "monopolio delle assicurazioni" - 24 Febbraio 2015 - 18:57

costo delle assicurazioni
Il costo delle assicurazioni auto in Italia è enorme rispetto al resto dell'europa anche tre volte tanto eppure gli utili delle assicurazioni da noi non sono superiori a quelli esteri. Quali quindi i motivi? proviamo ad analizzarle le differenze tra noi e gli altri paesi A)I costi di gestione delle compagnie possono incidere poco in quanto analizzando i bilanci togliendo i rimborsi la differenza dei costi semplicemente non esiste B) il numero degli incidenti in Italia rispetto agli altri paesi in proporzione al numero di mezzi in circolazione è doppio C) il numero dei colpi di frusta, tipici di un tamponamento da risarcire da parte delle assicurazioni è in alcune regioni quattro cinque volte tanto rispetto a francia e Germania Da che ne deduco ,come semplice cittadino che si informa tramite i comuni mezzi di informazione (giornali,televisione,internet ecc) che molti incidenti denunciati sono falsi oppure alcuni denunciano più volte lo stesso incidente per avere risarcimenti non dovuti Mi ricordo di aver letto di un signore che a Napoli in un anno solare a si è presentato ben 319 volte davanti ai giudici per cause tra assicurazioni e assicurati quale testimone di 319 incidenti diversi (Questo signore secondo l'articolista non è mai stato neppure indagato per falsa testimonianza) Per cui stando così le cose e da cittadino che vuol pagare meno l'assicurazione della propria vettura non firmerò la petizione dei carrozzieri anche se personalmente mi sono di gran lunga più simpatici rispetto agli assicuratori. Io sarei per una liberazione dai diktat delle compagnie che non lavorano certo per beneficenza e che se appena possono ,utilizzando cavilli, per non pagare i danni. Personalmente mi hanno ritardato un rimborso per una firma che si leggeva male,Ho dovuto recuperare con fatica la documentazione per avere quanto dovutomi. Capisco anche che meglio sarebbe per tutti una giustizia che funzionasse che colpisse i colpevoli con giuste condanne e che non lasciasse completamente impuniti signori come quel testimone presente in ben 319 incidenti diversi in un anno (evidentemente come lavoro si presentava davanti al tribunale offrendosi per qualche soldo come testimone di qualunque cosa) Anche quanto sopra dimostra l'urgenza di una riforma della giustizia in Italia con la certezza della pena nell'interesse di tutti i cittadini e non solo modifiche di cavilli e commi per far piacere a qualcuno

In Consiglio Comunale nasce il gruppo Fronte nazionale - 21 Febbraio 2015 - 17:48

Anche in francia si rideva...
Anche con il FN francese prima si sganasciavano tutti dalle risate, oggi un po' meno e domani che vincerà le elezioni per molti ci sarà poco da ridere. Come si dice, molti nemici, molto onore. Non vedo l'ora che la LePen e Salvini governino.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 19 Febbraio 2015 - 17:14

combattiamo l'ISIS con gli F35
maddai, un po' di serietà, è come dire che l'attentato di Parigi si sarebbe evitato se la francia avesse più F35 ?! vi rivelo il segreto di pulcinella c'è l'ISIS , c'è la tratta di esseri umani, ci sono le guerre (principalmente) perchè c'è ingiustizia sociale! ma chi pensa che uno sia felice di attraversare il mediterraneo in gommone? La Grecia siamo noi !

"Fotografa l'Impostore!" #viverenelsociale - 19 Gennaio 2015 - 07:05

Altrove
Buongiorno, Anni fa in francia, Si tu veux ma place, prends mon handicap Libera traduzion: Se vuoi il mio posteggio, prendi il mio disaggio.

Movimento Giovani Padani sul'attentato Parigino - 9 Gennaio 2015 - 15:40

Spiegazione
Non ho capito una parola di quello che ha scritto Brignone. Cosa c'entrano la giustizia sociale, i ricchi e i poveri? Forse i terroristi erano indigenti? Qui si tratta di bestie assetate di sangue che in nome della religione si introducono a casa degli altri, a casa nostra, sterminandoci. Costruire scuole e ospedali non è un deterrente per il terrorismo. I terroristi, le scuole e gli ospedali, li distruggono con le persone dentro. Umberto Eco, non un fascista xenofobo, ha detto che si sente come nella seconda guerra mondiale. E io, anche se non l'ho vissuta, pure. Basta miopia, basta paraocchi, basta dire che siamo tuti uguali! Si svegli anche Lei, e pensi che quello che sta accadendo ancora in qquesti minuti in francia accadrà certissimamente in Italia, forse a Milano, forse a Roma, forse a Verbania, forse a me, forse a Lei, forse alle nostre famiglie. Con oggi l'Europa non sarà più la stessa, e se vuole esistere ancora è meglio così.

Movimento Giovani Padani sul'attentato Parigino - 9 Gennaio 2015 - 15:14

Non sono attacchi suicidi
Paolino, guarda in tempo reale cosa sta accadendo in francia perchè accadrà presto anche in Italia e in ogni parte del mondo occidentale che evidentemente disprezzi. Paese nel panico, scia di morti, polizia imbelle, cittadini terrorizzati. Non sono attacchi suicidi, nessuno si è messo una bomba addosso. Sono fuggiti come vigliacchi e ora stanno terrorizzando tutti con le armi. Ma non sono kamikaze. E' guerra santa unilaterale, che ora dovremmo combattere e farla diventare bilaterale. E in guerra non si fanno nemici. Loro, a differenza dei kamikaze, hanno paura della morte. Per questo la pena di morte sarebbe oltre che un deterrente, sacrosanta.

Movimento Giovani Padani sul'attentato Parigino - 9 Gennaio 2015 - 11:44

Si alla pena di morte
Anche la Lega agisce tiepidamente. Nella francia colpita al cuore la Le Pen parla di pena di morte, non di volantini. Credo che le circostanze impongano scelte radicali. Si alla pena di morte.

Consulta Laica del VCO sull'attentato parigino - 9 Gennaio 2015 - 11:39

Scadente anche il contenuto
Paolino ha detto quello che gli occidentali soccombenti dicono. Mai mettersi al loro livello, non si combatte il fanatismo con altro fanatismo. E come combattiamo, con le matite da dare negli occhi ai fanatici con il mitra? Già è troppo tardi per salvarci, ma almeno cerchiamo di resistere per allungare l'agonia. della fine imminente. PS: intanto che scriviamo i terrroristi in francia stanno sterminando altre persone, con le matite.......

Bike sharing, canile, parcometri e incentivi per ristrutturare - 28 Novembre 2014 - 11:37

meglio altre forme di incentivo all'uso della bici
Sicuramente considero positivo l'incentivare l'uso della bici per gli spostamente cittadini:fa bene all'ambiente,fa bene a chi pedalae tra l'altro è il mezzo più veloce per gli spostamenti in città.Ma perchè spendere 25mila euro per solo 40 bici?Immagino poi che servano altri soldi i prossimi anni per la manutenzione.In più noi italiani non è che ci prendiamo tanto cura dei beni pubblici,quindi immagino già la festa che faranno i vandali.Ammettiamo poi che siano sempre utilizzate tutte quante, con 40 persone in bici si risolve il problema del traffico?E' davvero la soluzione per incentivare l'uso della bici?Non sarebbe più opportuno investire prima in piste ciclabili?Oppure in forme di incentivo più mirate?Per esempio ho letto ( http://www.greenme.it/muoversi/bici/12744-francia-incentivi-lavoro-in-bici) che in francia è allo studio un incentivo di 25 centesimi/Km da dare a chi va al lavoro in bici: nel nostro caso con gli stessi soldi si potrebbero incentivare 100'000 km all'anno di spostamenti con la bici.Insomma,credo che gli unici a guadagnarci con il bike sharing siano i venditori della formula bike sharing

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 15:47

tutti uguali?
x Simona.. "sono tutti uguali" ... è questo generalizzare che bho.. riempie la bocca,, è lo stesso ragionamento di un mio conoscente che una volta tradito dalla moglie disse le donne sono tutte uguali.. tutte p..... le sembra normale ? Lei cerca di rendere per quel che prende al mese ..lei dovrebbe rendere per quel che è capace di rendere non in base allo stipendio che prende.. e chi giudica se lei rende per tot euro o meno? ognuno ha la sua etica che sia nel privato o nel pubblico per Giovanni :legga questo Svezia, dove la Pubblica amministrazione conta circa 135 impiegati ogni mille abitanti, in Germania invece si contano 54 impiegati ogni mille abitanti. Gli altri Paesi posti nelle posizioni intermedie sono la Spagna con 65 impiegati ogni mille abitanti, la francia con 94 dipendenti ogni mille abitanti, l'Italia con 58 impiegati ogni mille abitanti e il Regno Unito con 92 dipendenti ogni mille abitanti. tratto da Il Sole 24 Ore giornale di Confindustria e non della CGIL pubblico impiego. PS ho visto tanti lavoratori dipendenti del privato farsi i fatti loro sul lavoro e fare lo stesso carriera perché bravi a saper usare altre armi

Carabinieri: arrestati ladri d'appartamento - 12 Ottobre 2014 - 12:23

ma il bello...
...è che in Albania ci sono meno delinquenti albanesi che in Italia. Questi sanno che qui trovano terreno fertlie (in verità anche in altri paesi come francia e Germania), si piazzano e fanno quello che sanno fare. Impuniti. E poi l'ANM fa le barricate perchè non gli piace la riforma della giustizia, mentre l'Eurpoa ci vuole fare una procedura di infrazione perchè non facciamo la norma sulla responsabilità civile dei giudici, nonchè per una mancata riforma globale della giustizia, la peggiore d'Europa e forse del mondo, magari al penultimo posto prima dell'India. E non si dica che mancano le leggi perchè i magistrati applicano sempre tutte le attenuanti possibili, come rito abbreviato e obbrobri vari. E poi si lamentano delle vacanze........

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 12:33

Sarebbe un peccato, Evaristo
Io vagamente ci spero, anche perchè è l'ultima spiaggia. Il problema è di natura culturale. Ci sono tabù come l'art. 18, la scuola, la sanità che ci stanno letteralmente sotterrando. I problemi vanno risolti guardando ai fatti, non alle convenienze politiche e men che meno alle ideologie. Ripeto: il solo sentir parlare di tagli alla sanità fa saltare tutti sulle sedie, da sinistra a destra. Dicono: Io no, la mia regione è virtuosa, la gente non può essere lasciata morire e simili amenità. Troppo incancrenito il sistema per essere modificato, troppo rischioso abbatterlo e ricostruirlo daccapo. Bel problema. se non cambia la testa delle persone allora è finita. La francia statalista del donnaiolo socialista ha annunciato miliardi di tagli alla spesa pubblica. La francia! Il paese dello stato centrale e della burocrazia. E L'Italia? Per raggranellare qualche lercio milione bisogna litigare con tutti, perchè scusate lòa pesantezza della battuta che non vuole essere offensiva ma fa capèire la situazione è facile fare il f....con il c...degli altri.

Bava e Brignone: due interpellanze e un odg - 19 Settembre 2014 - 12:19

A propositodi stazioni ecologiche interrate.......
il Comune di Firenze ha posizionato 30 stazioni ( sono previste circa 70 ) interrate per il ritiro di alcune frazioni dei rifiuri solidi urbani ,da esse sono esclusi gli ingombranti , cartoni, esercizzi commerciali per i quali sono previsti giorni dedicati al ritiro porta a porta. La manutenzione delle stesse è capillare,e puntuale ,la soc. " Quadrifoglio "che gestisce le piazzole le tratta in questo modo : " sono lavate e deodorate , il servizio viene svolto con l’ausilio di un prodotto detergente profumato ed un attivatore biologico batterico in grado di operare la biodegradazione delle sostanze organiche che danno luogo a cattivi odori." (estratto dal quotidiano la Nazione ) ovviamente periodicamente. Evidentemente il CONSER non è stato ( ad essere gentili) così attento e vigile nella gestione di quella di Pallanza e se non sono intervenuti nuovi eventi, alla pizzola di Intra succederanno gli stessi "inconvenienti" ovvero puzze,abbandono di materiali incongrui ecc. Queste installazioni possono funzionare , ne abbiamo viste più che decorose, nella vicina Svizzera e nei centri storici di Germania e francia (anche in Croazia"!) non si capisce perchè solo a Vebania non possano funzionare, forse non si vogliono far funzionare. Queste aree non sono installate per i turisti , per questi dovrebbero bastare i " basket" però posati in dovuta quantità ed istallati nei siti possano essere utili. ( senza andare a"chì la visto" per trovarne uno!) Per le seconde residenze si risolve consegnando le dovute tessere magnetiche ai proprietari che possano utilizzarle senza aspettare il passaggio del ritiro settimanale, conferendo alla piazzola interrata loro rifiuti, così si evita l' abbandono sul il territorio. Il tutto con una "serrata" vigilanza e repressione per chi non utilizza le strutture in modo adeguato. Ma è così difficile far " funzionare" le cose da queste parti? Ugo Lupo

12 nuovi migranti in città - 31 Agosto 2014 - 11:09

chi predica bene...
"Predicare bene e razzolare male"....son capaci tutti! Essere buoni solo a parole....son capaci tutti...basta avere l'istinto dell'impostore. Tra i sostenitori dell'immigrazione a tutti i costi qualcuno, in altra sede aveva fatto notare che in Svizzera, francia e Germania ci sono molti più immigrati di noi. Vorrei far notare che in Svizzera, nel computo globale degli immigrati, una buona metà sono miliardari e gli altri sono stati assunti solo dopo che il loro datore di lavoro ha esposto per 3 mesi la sua proposta di lavoro a favore di connazionali, così impone la legge. In francia e Germania l'immigrato è obbligato, per prima cosa, a frequentare un corso di francese/tedesco e i disoccupati vengono rispediti al loro paese. Vengono assunti solo se non si trova un francese/tedesco che può soddisfare la richiesta del datore di lavoro, Devono osservare scrupolosamente la legge e le consuetudini del paese ospitante sennò vengono rispediti al loro paese; gli irregolari che richiedono cure ospedaliere vengono curati e poi...rispediti al loro paese. Non per razzismo o egoismo: hanno semplicemente IL CORAGGIO DI RICONOSCERE I PROPRI LIMITI ammettendo che NON POSSONO MANTENERE chiunque. Qualunque Nazione si ritroverebbe in ginocchio se fosse tanto scellerata da mantenere tutti i disperati che arrivano sul suo territorio. Se andate a controllare i call-center delle varie aziende ti telefonia, energia, ecc scoprirete che sono quasi tutti stranieri (che non parlano neanche bene l'italiano né conoscono le nostre leggi in materia di contratti e disdette). Volete dire che non ci sono italiani che farebbero il loro lavoro?????

12 nuovi migranti in città - 25 Agosto 2014 - 20:34

germania o francia
Chissà se il signor Alberto è mai stato in francia o Germania e ha visto quanti sono gli extracomunitari che vivono in quelle nazioni ? Vogliamo aiutarli nei loro paesi? Sono d'accordo. Basta vendere armi , basta sfruttare il petrolio del delta del Niger, basta avere l esclusiva della pesca davanti al Senegal, basta sfruttare i giacimenti del Ciad , basta vendere prodotti ortofrutticoli in Nord Africa con il sostegno dei fondi UE. Ripaghiamoli di secoli di colonizzazioni che ci hanno permesso di raggiungere il nostro benessere. Basta con l organizzare colpi di stato e finte rivoluzioni .

12 nuovi migranti in città - 25 Agosto 2014 - 19:26

"Migranti"
Prima di sproloquiare a vanvera e fare i samaritani da strapazzo, seguite quanto i più preparati agenti delle varie intelligence mondiali stanno dicendo: nascosti tra questi "pseudo migranti" ci sono cellule addestrate pronte a colpire in tutto il mondo. Certo, non dico che tutti quelli che arrivano sono così, però il rischio è alto; poi qui c'è un altro problema; ma questa fiumana di disperati come si sosterranno? saremo sempre noi a mantenerli? dove troveranno una casa e un lavoro? Sono queste, cari bigottoni, i quesiti che ci dobbiamo porre, anche perché già alcuni paesi come la francia e la Germania hanno affermato che il problema di questa invasione incontrollata è un problema solo italiano, capito come ci vogliono bene i cosiddetti fratelli europei e come gli sta a cuore il dramma di sta gente e il malessere degli italiani? Chiediamo a gran voce di riportarli a casa loro e, se è il caso, aiutarli LA!
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