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Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42

Greta e Vanessa
Certamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera Siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito Libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La Repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano Libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo.

Traffico illecito di rifiuti - 15 Dicembre 2014 - 11:31

I nomi, i nomi, dateci i nomi.
Vogliamo sapere i nomi delle persone e delle imprese indagate. E' ora di finirla di fare i furbi, sempre e solo in nome dei soldi. Basta, è una vergogna !!!!!!!!

Truffatori di anziani arrestati sull'autostrada - 9 Dicembre 2014 - 07:43

x Amelia
Faccio solo due passi indietro, è vero che tutti gli italiani dovrebbero conoscere i loro diritti e che, le forze dell'ordine dovrebbero più tutelarci; purtroppo in tutto questo manca un passaggio fondamentale; LA GIUSTIZIA, è proprio questa che in Italia manca, o meglio, non è uguale per tutti. Ma proprio relativamente a quest'ultima c'è un altro paradosso, la giustizia la fanno e la votano i parlamentari, si proprio quelli che si fanno gli stipendi d'oro, si fanno e si votano leggi ad personam, prendono tangenti, scappano con i capitali rubati all'estero, ecc. ecc.. Quindi, come possiamo noi popolani stare tranquilli e sperare che questo Stato ci possa tutelare quando sono gli stessi apparati pubblici a mettercelo in quel posto? Dal 1945 ad oggi, ogni anno nel mese di aprile viene ricordata la liberazione dell'Italia dalla "dittatura" fascista, esaltando le imprese dei partigiani; bene, mi chiedo, come mai oggi, davanti ad uno scempio di questo paese senza precedenti da parte di una classe politica malsana e corrotta, che ha portato questo paese sulla soglia della bancarotta, nessuno del popolo muove un dito? Per quanto riguarda i carcerati, è giusto che chi delinque sconti la pena in quel paese, ma viste le premesse del precedente commento (non ci sono soldi per pagare il lavoro di questa gente), si obbliga la classe politica a cambiare la legge. Oh scusate, che ingenuo che sono, parlo proprio a vanvera, ho dimenticato un passaggio importante su questo tema, se dovessero cambiare la legge sui carcerati c'è il rischio che a lavorare devono andarci anche loro!

Lega Nord: agevolare tutti i lavoratori - 27 Novembre 2014 - 12:40

X Cesare.
Forse non ci siamo capiti: dunque ho scritto che i consiglieri del M5S rinunciano a molto più del vitalizio anche perchè servono 5 anni per acquisirlo e quindi nessuno di loro al momento ha questo requisito che comunque verrà abolito in Piemonte dal 2015. Stando nel concreto volevo risponderti che dai consiglieri ai parlamentari del M5S oltre alla restituzione dei 42 milioni di euro dei rimborsi elettorali, rinunciano ad una considerevole parte del loro stipendio depositandoli presso l' IBAN che il Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto in favore delle piccole e medie imprese IT6120100003245348018369300 e ad oggi sono stati versati 10 milioni di euro. Tutti gli altri che fanno??? Anche le mutande "verdi" ci fanno pagare a noi!!!

Comitato Salute Vco: "Dalle parole ai fatti" - 13 Novembre 2014 - 11:33

VCO disgregato
Sempre di più, con mia soddisfazione, si fa strada l'idea di avere una struttura degna di chiamarsi ospedale. Troviamo i soldi e cominciamo a costruire una struttura nuova, a metà strada, e contemporaneamente teniamo i due dea. Ma il resto dei reparti va chiuso e spostato nel nuovo nosocomio. L'unica alternativa è questa. Abbiamo politici, finanziatori, burocrati, dirigenti, imprese private, fondi europei. Il fatto di non poter trovare il denaro è pura menzogna per nascondere le incapacità e le croniche divisioni. Siamo una piccola provincia con 4 gatti di abitanti e non riusciamo mai, dico mai, a fare sistema, ad essere omogenei, ad essere una sola comunità. Credo sia giunta l'ora di cambiare e di non fare sempre i piagnucolosi.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:58

servizio pubblico e risorse naturali
E' assurdo che non esista già da sempre un servizio pubblico via lago che colleghi con orari decenti i diversi centri del VCO. Mi ricollego all'assurdità della notizia di qualche giorno fa secondo la quale qualche imbecille vorrebbe chiudere il DEA a Verbania: avevamo già isolato Cannobio in questo senso, ora isoliamo pure Verbania (o in alternativa Domodossola)...... Beh, andando avanti così potremmo quasi far saltare i ponti su fiumi e torrenti e mettere il filo spinato intorno ai singoli quartieri! L'aliscafo che oggi è "dei frontalieri" deve essere visto (a mio avviso) solo come un piccolo passo per metterci a livello della navigazione sugli altri laghi (Como, Garda), dove il servizio pubblico non è solo presente ma anche ampiamente utilizzato. Certo non si può pensare in due giorni e completamente senza informazione che una bozza di idea si trasformi improvvisamente in un successo con tanto di utili e dividendi. L'appunto all'amministrazione verbanese per il modo approssimativo col quale è stata gestita la cosa indubbiamente non si può evitare: la mia azienda era ancora in attesa che venisse ufficialmente comunicato l'inizio delle corse. Gliel'ho comunicato io oggi chiacchierando in sala mensa! Questo comunque non deve come sempre far scadere tutto in caciara calcistica e coltellate a destra e a manca di chi sguazza in politica locale. Si sta facendo un tentativo, per quanto raffazzonato, per tornare a percorrere il Lago e togliere un po' di casino dalle strade. Di strade, poi, ce n'è fin che mai, e l'idea di farne altre mi fa venire in mente solo il solito mangia mangia di amministratori e imprese. Abbiamo una via privilegiata, il Lago, e dobbiamo (re)imparare a farne uso.

Ex Camera del Lavoro demolita entro 2014 - 7 Novembre 2014 - 15:54

Democrazia
Bisogna ammettere che la troppa burocrazia e regole nell'amministrazione di una nazione od un comune hanno spesso ingessato il paese, quindi voler velocizzare è auspicabile, ma bisogna far attenzione a non compromettere la democrazia e la trasparenza, hanno cominciato da anni a livello nazionale a bypassare il parlamento con decreti d'urgenza ed anticostituzionali in quanto non omogenei o non rispettosi della costituzione, a livello locale ora vediamo che si vuol far passare troppe decisioni senza confronto con i consiglieri, e dare incarichi diretti saltando bandi e gare, bisogna trovare il giusto equilibrio, perchè le opposizioni se vengono coinvolte possono essere una risorsa e non un ostacolo, inoltre garantire pari diritti alle imprese del territorio è un dovere oltre che un opportunità e non ultimo un calmieratore dei prezzi

Ex Camera del Lavoro demolita entro 2014 - 7 Novembre 2014 - 14:03

Annuncite?
Chi ha dichiarato che si farà entro il 2014? perchè ricordo bene un sindaco in seduta comunale, la prima delle 2 di settimana scorsa , il quale affermava che entro 5 gg dalla eventuale firma del contratto si sarebbe abbattuto l'edificio. Dico questo in quanto sembrava di un'urgenza estrema l'abbattimento, se così non sarà forse mettere a gara l'abbattimento della ex camera del lavoro e la ristrutturazione dell'attuale sede del provvedirato agli studi per insediare la farmacia comunale, non sarebbe stata una cattiva idea e forse garantire ad altre imprese in tempi di crisi di poter partecipare al bando sarebbe stato un atto dovuto per trasparenza e magari con un risparmio per le casse comunali, casse che potevano essere rimpinguate dal pagamento in moneta sonante da parte della ditta privilegiata da questa operazione

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:46

opportunità, non crisi
Come dicevo nel precedente commento e verbalizzato nel mio intervento in Consiglio Comunale, non ero completamente d'accordo sulle premesse. Il dispositivo d'impegno invece lo sottoscrivo convintamente, anche da sostenitore di Renzi quale sono dai tempi della prima Leopolda. Vorrei precisare che l'articolo 18 non è in alcun modo un vincolo all'insediamento di nuove imprese ed è ormai depotenziato negli strumenti attuativi (il reintegro è ormai relegato a casi assai rari), comunque non è in discussione al momento nel testo. Riguardo la tenuta di Giunta e Maggioranza si mettano l'anima in pace coloro che tifano per una crisi di governo cittadino: lungi da essere lontanamente possibile. Da questo dibattito Sindaco, Maggioranza e Partito ne stanno uscendo più rafforzati ed uniti che mai.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:27

Il documento dice altro
Dott. Tartari, Mi va bene la Sua spiegazione, ma fino ad un certo punto. Il documento di Di Gregorio dice testualmente "l’intento del Governo e della sua maggioranza di voler smantellare definitivamente il sistema di tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, senza che ciò produca vantaggi alle imprese e al mercato, anzi produrrà molto danno" e ancora "’introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti viene utilizzato per demolire lo Statuto dei lavoratori, di cui alla legge n. 300 del 1970, cancellando nei fatti l'art. 18, abrogando il divieto di controllo a distanza dei lavoratori e abrogando il divieto di demansionamento;". Non mi pare sia particolarmente favorevole allo Job act. Inoltre il dualismo tra precari e stabilizzati esiste appunto per norme come l'art. 18 e, come giustamente dice Lei, di un mercato del lavoro (il termine non mi pare offensivo) delirante. E questo grazie o per colpa anche dei sindacati, che non hanno mai considerato i precari per un semplice conteggio di tessere. Piuttosto ora vedo che nel Pd nazionale siamo alla resa dei conti, con Renzi che punta alla scissione dalla sinistra del partito. Per me è una buona cosa, ma pone seri rischi anche a livello locale. La votazione sullo job act a Verbania ne è la dimostrazione plastica. Più che le dimissioni degli assessori e il canile, ora vedo un serio rischio per la maggioranza e per la Giunta di spaccatura interna proprio per questo motivo.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 08:29

Il Job act è l'inizio
Non sono assolutamente d'accordo con questa impostazione neomarxista del lavoro e della società, e sono stupito dal voto espresso in Consiglio. L'art. 18, che esiste solo in Italia, così come è strutturato, di fatto intimidisce le aziende che non si vanno ad imbarcare in nuove assunzioni per poi vedersi portate davanti ai giudici senza poter licenziare non un bravo dipendente, ma un lavativo o un ladro. L'idea che siamo tutti uguali ha portato al disastro mezzo mondo. Credo che dobbiamo porci nell'ottica che chi merita va avanti, tenendo conto del fatto che vanno sempre aiutate le persone con meno possibilità, non con l'assistenzialismo ma con formazione continua ed inserimento lavorativo laddove sia necessario, senza vincoli per le imprese. In Italia la perdita del lavoro è un dramma perchè non c'è offerta alternativa. E l'offerta si crea rendendo il mondo del loavoro appetibile agli investimenti. Quindi meno vincoli, meno burocrazia, meno stato. In altri paesi si cambia lavoro molte volte, perchè vige il principio della mobilità in entrata ed in uscita. Quindi ben venga il job act, anche se non è ancora sufficiente. in quanto all'art. 18 secondo me va abolito in toto, perchè salvaguardare il dipendente a prescindere, è un'offesa per chi lavora seriamente ed onestamente. Questa visione marxista e veterocomunista della società, che rispetto ma non approvo, è una delle cause dei mali dell'Italia. (PS: ho offeso qualcuno? Non credo).

Ordinanza per immobile pericolante - 29 Ottobre 2014 - 18:44

paradosso dei paradossi
è un controsenso la città è piena di interventi da fare e le imprese chiudono per mancanza di lavoro... i supermercati sono pieni di prodotti a prezzi sempre più cari (anche in tempi di crisi) non e poi ci si stupisce se i consumi non ci sono... chi i soldi li ha, li investe fuori dall' italia e allora queste sono le conseguenze..

Casa Simonetta quale futuro? - 26 Ottobre 2014 - 17:42

soldi spesi male
Quando i megalomani hanno pensato al teatro (sinistra) e poi al cem (destra), se veramente avessero fatto l'interesse del bene pubblico i circa 20 milioni di euro del Pisu potevano essere investiti nel recupero di questo stabile , come della ex camera del lavoro ed altri edifici fatiscenti e pericolanti, dando lavoro a molte imprese del verbano e quindi migliorando il decoro della città, invece al solito i nostri politici doc preferiscono mettere la firma su opere appariscenti,alimentando il loro ego e poter essere riconosciuti per meri fini elettorali

Canile: consiglieri allontanati dalla riunione dei sindaci - 6 Settembre 2014 - 10:01

mica facile
capolavoro del sindaco. dopo pochissimi mesi,è riuscita in alcune imprese per nulla facili. sul CEM si è rimangiata tutto,sul porto ha preferito insabbiare,sul canile ha scatenato un putiferio mai visto,ha fatto nomine a dir poco discutibili,e ha desertificato il consenso tra i suoi elettori,salvo ritrovarlo a piene mani nella pseudo destra più becera e rozza. complimenti.

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 30 Agosto 2014 - 13:07

qualcosa non torna...
Da quando vi è l'obbligo di indicare l'IVA nelle ricevute? Cerco nel cassetto e ne trovo 5 emesse da imprese differenti e su nessuna è indicata l'IVA. Da quando il ritardo nel pagare gli stipendi, è d'interesse per la finanza? O qualcuno è impreciso o sono mesi che si discute del contratto tra il comune e adigest mai esistito? Non è che è stato verbalizzato che non hanno esibito il contratto? E' un po' diverso...

Apertura sportello SUAP - 22 Agosto 2014 - 11:20

suap
rispondo alla dott.ssa Colnago: - il mio voleva essere un piccolo contributo di cronaca ( sicuramente non esaustivo ) per come viene percepito il servizio Suap dagli operatori. Con le mie colleghe mi occupo quasi essenzialmente di piccole imprese (artigianato/commercio/servizi) e la valutazione che ho dato non voleva assolutamente screditare il lavoro di nessuno, semplicemente ri-affermo che con tutti i limiti ed anche alcune procedure non del tutto condivisibili, il Suap di Stresa (gestito dalla Polizia Amministrativa) è quello che più ci ha impegnato a rispettare il protocollo della comunicazione telematica unica . Saluto e ringrazio per la gentile attenzione. Pier Michele

Apertura sportello SUAP - 20 Agosto 2014 - 21:50

suap
gradirei rispondere prima di tutto al sig mocellini che conosco personalmente. le chiedo gentilmente di acquisire maggiori informazioni sulla funzionalità dei suap esistenti e sulla loro organizzazione, Io lavoro al Suap dal 2001 e prima mi occupavo solo, solo si fà per dire, di commercio e di polizia amministrativa. I suap esistono dal 1998, grazie ad un legislatore, quello di allora,fortemente innovativo. io ho un gran rispetto per le colleghe citate per nome da lei e altri che hanno scritto sull'argomento Suap. perchè le mie colleghe ed io ( comuni di verbania e domodossola) abbiamo costruito insieme, con il supporto dei nostri rispettivi dirigenti, un servizio completamente nuovo e totalmente privo di storicità. Ognuna di noi ha dato il suo contributo personale, sulla base del suo background culturale, sulla base della sua esperienza professionale, sulla base delle proprie capacità relazionali e pratiche. Abbiamo studiato molto, approfondito materie e argomenti, abbiamo mappato tutti i procedimenti relativi alle attività produttive, dalle cave, alle centraline, dalla realizzazione di pozzi per l'attingimento di acqua alle nuove aperture di attività commerciali. Il Suap non esiste dal 2010, ossia da quando ha preso il via la presentazione delle pratiche telematiche. Il Suap di Stresa, ad esempio, ha preso il via dal 2010. Noi no. Le assicuro che abbiamo dovuto costruire una struttura autonoma e innovativa dal nulla, abbiamo, con non poche difficoltà, costruito relazioni proficue con enti e amministrazioni, i cosiddetti enti terzi, per consentire alle imprese di presentare tutto ai Suap ed evitare le peregrinazioni presso questi enti. Ci siamo impegnate moltissimo e le assicuro che abbiamo ricevuto moltissimi riconoscimenti dalle imprese. Leggere commenti sul background culturale delle mie colleghe mi ha dato molto fastidio, così come leggere i suoi complimenti al Suap Stresa, la cui attività è sicuramente limitata rispetto alla nostra e visto che non ha partecipato alla costruzione dei Suap capofila a partire dagli albori semplicemente perchè non esisteva. per cortesia, chiedo a tutti quelli che hanno scritto sull'argomento di non sminuire o banalizzare i nostri rispetti ruoli avuti nel tempo presso i Suap, il nostro impegno e la nostra professionalità ampiamente dimostrati e apprezzati, grazie, cordialità, paola

Apertura sportello SUAP - 18 Agosto 2014 - 08:34

Chiarezza
Rispondo (non solo) a Diomede: - Confartigianato - ho votato per il Sindaco Marchionini e per il PD! Ma non sono tesserato a nessun partito. - condivido il pensiero che la nuova Amministrazione aveva ed ha il compito di "fare" . Di conseguenza errori li commetterà anche l'amministrazione Marchionini, ma il valore dell'operato di questo Sindaco e di questa Giunta sarà da valutare a consuntivo, per il momento vediamo una serie di azioni che possono o meno trovare il consenso. - nel caso specifico del SUAP , oggi si deve parlare di sportello telematico UNICO, per la gestione delle procedure inerenti alle attività produttive e a Verbania , come a Domodossola, questo sportello non ha ancora raggiunto un grado di efficienza come quello di Stresa. Mi pare peraltro , che gli sportelli di Stresa e di Domodossola sono sotto la responsabilità della Polizia Amministrativa, quindi non mi scandalizzo se anche a Verbania viene posta alla responsabilità del Suap un funzionario che arriva da quel settore . - che la Sig.ra Piazza non sia una "dottoressa" sinceramente può interessare ad altri, ma non a me o a chi auspica che l'amministrazione rilasci un buon servizio per cittadini ed imprese. Resto comunque molto perplesso dal titolo del post utilizzato da Jason ...

Carabinieri sanzioni ad esercizi pubblici - 29 Luglio 2014 - 19:02

Rilassarsi
Si rilassi il Sig. Gennaro che tutti vivono SE tutti fanno il loro Onesto Dovere, tra cui rispettare le Leggi (sul lavoro, sull'igiene, di sicurezza) e pagare le tasse. E se davvero tutti le pagano, quel 68% si abbassa di molto. Se invece tutte le imprese, come da Lei auspicato, frodano il fisco, somministrano alimenti scaduti, assumono solo chi accetta il nero e magari pagano anche il "pizzo", non rimarranno più Clienti che potranno comprare ciò che la Sua impresa produce/distribuisce/vende. E' matematico, come la catena di S.Antonio: finchè sono pochi coloro che ti fregano, gira tutto a mille; quando finiscono i "fregati" e rimangono solo i "fregatori", come la mettiamo?

Carabinieri sanzioni ad esercizi pubblici - 29 Luglio 2014 - 16:28

Tutti devono
Tutti devono vivere e se muoiono le imprese che pagano il 68% di tasse muoiono i dipendenti.. muore l'Italia ....sveglia ....
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