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Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 10 Gennaio 2018 - 16:39

280metri!
Questa la distanza (arrotondata per eccesso visto che il riferimento sono gli uffici di Acqua NO VCO Spa), presa da gmaps, tra il costruendo parcheggio ed il Centro Multieventi. Difficile immaginare che qualcuno che si propone come futura guida cittadina e che vanta profonda conoscenza della città, non sappia che esiste un sottopasso della statale che funge da collegamento tra i due edifici. Piuttosto, il percorso pedonale sarà certamente da sistemare e mettere in sicurezza (anche se è già parzialmente protetto) ed ignoro al momento se sia previsto questo corollario all'interno del progetto di costruzione. Il km scarso a cui si fa riferimento è la distanza che separa il parcheggio con il centro città: chissà, magari la nuova leadership proporrà un silos fronte lago negli anni a venire? Tornando al tema dell'inquinamento dell'area, forse si preferisce lasciarla così com'è invece di fare le dovute bonifiche. Il progetto di costruzione includerà necessariamente opere di bonifica dell'area: spese che, nè il Comune nè gli ex proprietari dell'area si accolleranno senza un reale motivo (d'altronde, per anni l'area è rimasta inquinata con buona pace della nostra inconsapevolezza!). Chiediamoci quindi se è meglio un'area bonificata con un parcheggio in più, oppure non avere altri posti auto lasciando tutto così com'è. Da quello che si legge dagli articoli di giornale, ARPA e PROVINCIA non hanno dato parere positivo poichè richiedono ulteriori verifiche sulle aree limitrofe. La domanda è: una volta che riscontreranno che anche le altre aree sono inquinate, chi metterà i soldi per le ulteriori bonifiche? La provincia? Vogliamo scherzare, vero? Curioso notare come da una parte si contesta il parcheggio selvaggio in Sassonia durante la giornata del mercato cittadino e dall'altra si fa altrettanto contro la costruzione di un nuovo sito, poco distante dalla città e con tecnologie di ultima generazione. Cosa non si fa per farsi notare. Notarimpresa ha terminato il CEM nei tempi dovuti e questo, nel panorama degli appalti pubblici, è già un successo (andare alla voce Movicentro e SS32 Ticinese giusto per un paio di esempi): l'appalto del parcheggio si è fermato non a causa loro mentre il Movicentro è ripartito da poco. Il CEM può essere un caso fortunato? Lo vedremo, ma se anche questi due appalti arriveranno a compimento nei tempi dovuti, fossi il dirigente comunale, darei l'esclusiva a questi signori per le costruzioni comunali dei prossimi trent'anni! Infine, ben venga la denuncia all'Autorità preposta e perché non denunciare direttamente anche il Prefetto visto che si insinua connivenza: certo, facile fare comunicati stampa e meno esporsi direttamente con atti formali. Certo è che se, a detta del denunciante, la magistratura per mezzo della GdF non ha ancora dato esito agli esposti ricevuti (alcuni di essi ormai abbondantemente datati), non viene il dubbio che in realtà sia tutto in regola? No, vero? Saluti AleB

Chifu e Immovilli su problemi parcheggi in Sassonia - 7 Gennaio 2018 - 10:41

Il vero problema
Il parcheggio caotico in Sassonia è solo il sintomo del vero problema che è la mancanza di parcheggi. Il nuovo progetto di piazza Mercato non farà altro che aggravare la situazione. Sarebbe stato opportuno eseguire solo parcheggi sotterranei fa aggiungere a quelli già esistenti.

Chifu e Immovilli su problemi parcheggi in Sassonia - 4 Gennaio 2018 - 09:10

Sassonia
Sono anni che il sottoscritto"lotta" per aver chiarimenti circa le tollerate soste selvagge in Sassonia al sabato, giorno di mercato,ho coinvolto anche Eco Risveglio con documenti fotografici,,ultimamnente se ne è discusso anche in Consiglio Comunale,ma vedo che non si è cavato "il ragno dal buco" Si parla di nuova viabilità che non c'entra assolutamente niente con chi parcheggia(tollerato) a suo piacimento,,parcheggi che si protraggono ben oltre l'orario di mercato....il vigile di quartiere già non si vede durante la settimana,mentre al sabato proprio non esiste, e qui ripeto la mia domanda:in base a quale disposizione si può parcheggiare ovunque,dove per ovunque intendo contromano, sulle striscie pedonali, sugli scivoli per disabili, un curva e ovviamente in sosta vietata? mentre al sabato il Rosmini è desolatamente semi vuoto?

Ordinanza contro i botti - 28 Dicembre 2017 - 16:32

Re: Sarà...
Ciao lupusinfabula certo, lo stesso vale al contrario..... Se poi vogliamo dire che il mercato non offriva di meglio, sia a destra che a manca, allora questo è un altro discorso!

Ordinanza contro i botti - 23 Dicembre 2017 - 21:31

Re: E allora
Ciao Giovanni, robi e %. Errato: Alcuni Comuni hanno emesso ordinanza antibotti e fuochi, altri no. Perché vietare la vendita se altrove c'è mercato?

La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 11 Dicembre 2017 - 18:44

cosa non piace?
cosa non piace: un costo enorme per fare cosa? mezza piazza e nessun posto auto in più! 1° piazza mercato è molto più grande dell'intervento previsto, ma si sceglie di intervenire solo su una parte , ha senso? Io non credo, un po' come girare con una scarpa nuova e una ciabatta vecchia. 2° non si creano nuovi posti ma posti molto costosi... un intervento progettuale così importante non può prescindere da un piano del traffico aggiornato. Basta lavorarci e non fare le cose solo per dimostrare di essere "più forti" (ma poi de che) 3° ci sono alternative? penso proprio di sì, basti pensare ai parcheggi interrati Rosmini che sono costati molto molto meno perchè non costruiti sotto il livello del lago. 4° proposte? quante ne volete, ma proprio perchè esistono Commissioni frequentate da tecnici, quello è il posto dove discutere con cognizione di causa Dite ciò che volete di me e delle mie idee, poco mi importa, ma sarebbe meglio non pensare che chiunque la pensi diversamente sia uno "cattivo" o "contrario a tutto a priori", tante volte basterebbe ascoltare

La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 11 Dicembre 2017 - 17:59

Piazza Fratelli Bandiera: meglio oggi?
ma cos'è che non piace del progetto? Qui un link più significativo con redering al seguito: http://verbanonews.it/index.php/categorie/primo-piano/7027-piazza-fratelli-bandiera-ecco-il-progetto-fotogallery Forse non piace l'esborso economico e potrei anche essere d'accordo, ma non v'è dubbio che in queste condizioni abbiamo un centro città adibito a parcheggio e con una viabilità davvero poco fluida. Le auto vengono spostate nel sotterraneo (il costo dell'opera evidentemente include quelle costruzioni speciali per costruire un interrato sotto il "filo di allagamento") e, una più una meno, mantengono il numero di posti: il servizio diventa a pagamento (sacrosanto, perchè chi vuole parcheggiare gratis va in periferia e paga pegno con una sana passeggiata) ma con un ritorno sulla qualità dello stesso. Le altre due piazze che ospitano, insieme ai Frat.Bandiera, il mercato settimanale, rimangono intatte con i loro posti auto: almeno quell'area diventa più bella e fruibile sia da chi vuole semplicemente godersi la città sia da chi vuole parcheggiare al coperto. Ora, il costo sembrerebbe esagerato (ma siamo tutti tecnici per quantifarlo?), ma prima o poi i fondi arrivano (leggasi, bando periferie con il quale si finisce finalmente il Movicentro e la pista ciclabile) e non devono per forza arrivare dalle tasse locali: io ci spero, davvero non capisco chi è contro a qualsiasi innovazione. Si parla di "visione cittadina" senza dare concretezza ai termini aulici che volano sopra ai politici visionari: si lamenta che non ci sarà un posto auto in più e nel contempo si dà contro al parcheggio in costruzione (?!) vicino al teatro!? Si fanno i progetti di citybike per poi dire che costano e non servono?! Non si capisce nulla ragazzi...abbiate il coraggio di ammettere che la gente è a favore delle persone che decidono, in un modo o nell'altro, e che danno concretezza alle loro idee. Sapere che il vs modello di città ideale non è realizzabile, non ci interessa! Saluti AleB

La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 7 Dicembre 2017 - 13:58

Re: Re: Livio non dire così...
Ciao Emanuele Pedretti il primo link che ho trovato http://www.lastampa.it/2016/01/18/edizioni/verbania/cronaca/verbania-un-parco-in-piazza-fratelli-bandiera-L4pOwslBGpMBQVQDy7sfqM/pagina.html un parcheggio interrato e una piazza sopra... solo per metà della piazza mercato

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 16 Ottobre 2017 - 15:47

chi sarebbe "innocente"? Marchionini?
La politica ha dato il peggio di sè, direi che è piuttosto evidente: 1- è stata dichiarata in degrado un area che non lo era per forzare la realizzazione del CEM ; 2- non è stato fatto un bando per la riprogettazione dopo lo spostamento deciso dalla giunta Zacchera affermando IL FALSO, ovvero che si trattava dello stesso progetto di piazza mercato; 3- si è passati sopra troppe cose pur di fare in fretta, e il risultato è che l'opera è aperta "IN DEROGA ALLE MISURE DI SICUREZZA" . Ma al Sindaco piace raccontare una storia diversa e attacca chi l'attacca per responsabilità che lei ha, e risponde a Galinberti (da La Stampa): ...ha risposto il sindaco di Verbania Silvia Marchionini: «Pur considerandolo un genio nel suo campo credo abbia peccato di pressappochismo. Certe affermazioni quando non si conoscono i fatti sono fuori luogo...» Strana replica, mi pare di tutta evidenza che il CEM sia frutto di pessima politica di cui questo Sindaco è parte integrante, anzi "un caposaldo".

"Tuteliamo ambiente e territorio agricolo" - 16 Ottobre 2017 - 10:41

Re: Inutile rampogna
Ciao robi vero, difatti in Svizzera le licenze sono state bloccate per 5 anni, considerato l'elevato invenduto, e anche per non far crollare il mercato. In Italia poi, il mattone non traina più come un tempo, visto che 2/3 degli italiani hanno una casa di proprietà, molti anche 2 o più. A questo punto conviene investire sulle ristrutturazioni.

Campari: interrogazione in Provincia - 8 Ottobre 2017 - 18:44

Re: "Ma non avete capito"
Ciao Giovanni I giovani rampolli, in un'economia priva di protezioni, barriere e dogane, investono dove più gli conviene. Perché produrre per il mercato italiano in Italia a 100 e vendere a 150 invece che altrove a 50 + 10 di trasporto rivendendo sempre a 150?

Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 13:06

Brexit
Rispondo brevemente ai vari riscontri al mio commento di stamattina: La Gran Bretagna non permette il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero da più di 15 anni. Questa regola mi pare molto arbitraria e particolarmente discriminatoria soprattutto se si tiene conto di uno dei principi base della EU e cioè, libero movimento di persone ecc……….. Nel mio caso, mi è stata negata la possibilità di votare sulla importantissima questione di Brexit che condizionerà profondamente la vita di tutti i miei connazionali che abitano nel Regno Unito ma anche all’estero. In Italia, per esempio, io diventerò di fatto un extra comunitario. Già non posso votare in Italia, giustamente perché non ho la cittadinanza italiana, ma vedermi negata uno dei più fondamentali diritti dell’uomo, il voto, dalla mia nazione di appartenenza, mi delude moltissimo. Faccio presente che altri paesi sviluppati come, ad es. la Francia, l’Italia, la Svizzera, la Spagna e gli USA concedono il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero. Per quanto riguarda la Brexit, rispondo al messaggio di Giovanni delle ore 09.35, dicendo semplicemente che la mia descrizione di Brexit come “disastro” è dal punto di vista tutta mia, quindi da britannico, e pertanto vedo male la Brexit per il mio paese. E stato votato, con una maggioranza assurdamentemente bassa per un cambiamento di tipo costituzionale (52% ca), in gran parte per motivi emotivi con un linciaggio verbale da parte della stampa popolare (gutter press) contro chiunque osasse suggerire che forse i sostenitori del Brexit non avevano le idee molto chiare sulle alternative alla EU - tipo giudici dell'Alta Corte descritti come "nemici del popolo. Purtroppo, queste idee non chiare si vedono chiaramente alla distanza di anno e 2 mesi dal referendum con discussioni/trattative condotte con la EU, come al mercato di Intra, da rappresentanti britannici totalmente incompetenti in materie economiche. Infatti, ad oggi non è stato concluso o deciso assolutamente NULLA.

Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 09:35

Re: Conferenza sulla Brexit
Ciao Andrew Dawson, la brexit non è affatto un disastro. Dal punto di vista finanziario l'aera Euro potrà regolamentare meglio il mercato finanziario e appropiarsi quelche fetta della piazza di Londra. Dal punto di vista istituzionale e giuridico verranno eliminati i sempre inutili sforzi per conciliare il Common Law britannico e i sistemi continentali. Dal punto di vista politico la Gran Bretagna ha sempre messo i bastoni tra ruote nelle politica comune. E' meglio per tutti che siano andati via.

FDI AN su accorpamento Camera di Commercio - 11 Agosto 2017 - 14:33

Accorpamento Camere di Commercio
Ho da sempre espresso, anche dall'interno dello stesso ente, l'inutilità della struttura alla luce delle profonde modificazioni avvenute in questi anni del mondo economico. Il mio ruolo attuale alla guida regionale della più grande federazione degli agenti immobiliari in Italia F.I.A.I.P. mi ha aiutato a concludere alcune considerazioni. Con la telematica, questi enti non servono più e nulla apportano al miglioramento dei nostri affari (scopo costitutivo delle Camere di Commercio), viceversa orpelli economici alle aziende grandi e piccole rimangono. Le CCIAA nate per favorire il miglioramento delle attività economiche oggi sono, come tanti enti in Italia un mero ammortizzatore sociale. Inutili i corsi (che li potrebbero fare benissimo e con migliori risultati le scuole), inesistenti gli apporti di nuovi clienti alle aziende (i Ministeri sono bravissimi sui nuovi mercati e preposti nel farlo), inutili gli studi settoriali (che si sovrappongono a quelli istituzionali rendendoli di fatto surplus), ecc..... ma gli orpelli a carico delle imprese per mantenere gli elenchi di esistenza, iscrizione e cancellazione delle Ditte rimangono; appunto per "parcheggiare" lavoratori che si meriterebbero attività più gratificanti legate all'ambiente mercantile dinamico e moderno con contatti aperti sul mondo grazie al WEB. Abbiamo così paura di innovarci? Poveri noi, gli "altri" vanno veloci con metodi in tempo reale e noi ci accontentiamo della velocità inutilmente lenta legata solo alla tradizione corporativistica dell'economia latina che mi piace come pensiero ma ormai caduta e resa inutile dal concetto anglosassone del mercato che, piaccia o no, comanda il mondo economico, politico e sociale ormai da anni nel mondo. Riusciremo ad accorgercene?

Annullato concerto Emis Killa, spostato lo show di Antonio Ornano - 18 Luglio 2017 - 11:02

Re: Mi stupisco che qualcuno si stupisca....
Ciao Maurilio come ebbi a dire tempo addietro, questo monolite non si doveva fare: qualcuno lo voleva in piazza Mercato (sarebbe stato ancora peggio!), quello dopo di lui, per non pagare penali altissime, ha preferito delocalizzarlo.... A questo punto perché non recuperare il vecchio cinema di Pallanza, che sta cadendo a pezzi? Chi mai comprerà questa proprietà privata per 1.000.000 di euro?

Sicurezza de Il Maggiore: la commissione dice OK - 4 Luglio 2017 - 21:29

Re: Re: Al di la dei tifi e delle fazioni...
Ciao privataemail Il punto, è che non deve succedere che i "...tecnici e le autorità competenti mi dicono che ci sono alcuni problemi di sicurezza"! In una struttura nuova, tutte le questioni legate alla sicurezza devono essere affrontate dai progettisti nel progetto esecutivo, che deve essere verificato ed approvato per tempo, non al collaudo. Ora, il cambio di rotta, da piazza mercato all'arena è del 2009,il progetto esecutivo e le relative approvazioni saranno del 2012? Chi in quegli anni non ha sbagliato? Chi in quegli anni non ha sbagliato non ha vigilato? Detto questo, la mia proposta è di cedere ad Intesa, incluso nell'euro pagato per VB e BPVi, oltre agli immobili della ex BPI anche il CEM! Abbiamo tutti da guadagnarci! Saluti Maurilio

Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 17:36

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Obiettività
Ciao Hans Axel Von Fersen caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo: 1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo. 2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%). 3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo). In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi: a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale) c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati. Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio. Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili. Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia. saluti

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 17:07

Re: Re: come no!
Ciao Maurilio A pensar male..... Qualcuno era intenzionato, ma il mercato libero vale solo quando non tocca gli interessi dei soliti noti. http://www.venetoeconomia.it/2016/09/fondi-usa-banca-popolare-di-vicenza-veneto-banca/ Il fondo Atlante per la gran parte è aiuto di stato con i soldi dei pensionati delle poste CDP. Se a tutti gli ultrasessantenni titolari di risparmio postale, gli si darebbero queste informazioni, si scatenerebbe una rivolta. "Eppure le agenzie di rating assegnano alla Cassa Depositi e Prestiti lo stesso rating dell’Italia (tra BBB e BBB+) " Leggasi spazzatura. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Voi sapete che il fondo Atlante è di diritto Lussemburghese, patria dell'elusione e paradiso fiscale nel cuore della severa Europa? Ai 17 miliardi di soldi pubblici per le Banche Venete, vanno aggiunti i 3,5 miliardi versati sino al 25 aprile 2017 da Atlante nel capitale di Veneto Banca. Quanti sanno che fondazioni religiose (si fa per dire) partecipano a queste truffe? http://icebergfinanza.finanza.com/2017/02/08/don-bosco-il-santo-protettore-delle-banche/ E quanti sanno che fondi di previdenza azzardano in Atlante che si svaluta sempre più, bruciando le pensioni di molti professionisti ? L’Associazione degli Enti previdenziali privati invita le casse a contribuire con 500 milioni di euro ad Atlante 2, il fondo candidato a sostenere ancora una volta il Monte dei Paschi. Il nodo rendimenti e il conflitto d’interesse dei ministeri che dovrebbero vigilare sulla gestione degli istituti pensionistici. A partire dal Tesoro che è anche socio di Mps, il primo beneficiario degli investimenti. http://icebergfinanza.finanza.com/2016/07/27/atlante-2-mps-la-socializzazione-delle-perdite-continua/ Tutto questo ho è incompetenza o è truffa con associazione a delinquere. Altro che rischiavamo di chiudere gli sportelli bancari. L' Italia detiene ancora il più alto risparmio privato al mondo, sino a quando non lo avranno razziato, non se ne esce.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 12:02

Re: Re: purtroppo
Ciao Maurilio Ma come? Il libero mercato è bello e giusto, si autoregola, chi non è competitivo è giusto venga escluso, è una selezione naturale bla bla bla bla bla bla e poi quando si parla di banche e grandi gruppi di potere, paghiamo sempre noi. Se dobbiamo pagare noi tutti per errori (o truffe?) Altrui, che le banche diventino nostre. Vorrei far notare che in realtà i miliardi sono 5,5 subito ed 11,5 muliardi a disposizione per future sofferenze, quindi siamo a 17 miliardi, quelli che non si trovano mai per i più deboli, i terremotati ed i pensionati. Secondo voi quando a dicembre in 48 ore, hanno stanziato 20 miliardi per le possibili crisi bancarie, non conoscevano già la destinazione di quei soldi? Qui abbiamo a che fare con una massa di delinquenti arraffoni, scaldasedie nullafacenti, tutto ruota intorno all'inciucio, conta solo preservare la specie parassitaria. Per dare un idea di chi é contro questo sistema putrido e chi ne è parte, guardare l'immagine, si alleano estrema dx ed estrema sx con il PD e la lega, con forza Italia ed i verdi, con fratelli d'Italia e la falce e martello, meditate gente meditate

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 08:56

sig. Maurilio
il fatto concreto è: la Banca Intesa si è fatta avanti con i soldi dello Stato (5 miliardi?) cioè nostri. Banca Intesa non si accollerà i debiti e le sofferenze di queste Banche; ce li accolliamo noi. La storia che, se si chiudessero gli sportelli ci sarebbe tanta gente a spasso non regge più. E' come per la Fiat. A suo tempo, minacciando di lasciare a casa le persone e di chiudere gli stabilimenti, ottennero di mettere in cassa integrazione migliaia di lavoratori (ulteriore costo a nostro carico) In parlamento sedevano Gianni e Susanna Agnelli. Quando arrivò al Governo chi disse chiaro e tondo che per la Fiat i rubinetti si sarebbero chiusi, cominciò la rinascita. Gli Agnelli, successori dell'Avvocato, il loro entourage di incapaci, vennero allontanati, arrivò Marchionne che prese l'unica decisione da prendere. Portò la Fiat fuori dalla "matassa" Italia. Lasciò qualcosa nel nostro Paese. La Fiat cominciò a produrre veicoli solidi ed affidabili, si rilanciò sul mercato internazionale e nazionale con il risultato che i lavoratori rimasti in Italia ricevettero una gratifica. Le Banche ed i loro "comandanti"? sono coloro che nella realtà governano, manovrando un'economia ormai irreale. In quanto a Fabrizio Viola, nominato "liquidatore", digitate questo nome su qualsiasi motore di ricerca. C'è tanto da scoprire!. In conclusione: troppa gentaglia arraffa il malloppo. Sanno benissimo che in ogni caso resteranno impuniti e pagherà sempre Pantalone (cioè noi) Buona giornata sig. Maurilio!
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