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Saldi dal 5 gennaio - 4 Gennaio 2016 - 12:14

HAVF 2
...i negozi non sono delle ONLUS......se fino a due gg fa il prezzo era 100,come fa ad essere 30 adesso?......piuttosto restituisco al fornitore...se non ci guadagno...........poi,visto che mi hai stuzzicato,gentile HAVF,sai che esistono ''strutture'',le chiamo cosi',dove si compera ''merce da saldi''?..............io ,dal pomino,sono sceso da un pezzo....................oggi ho una coscienza sociale un poco piu' sviluppata...e certe cose mi danno fastidio...tutto li'. Poi...ai clienti possiamo raccontare tutto quello che vogliamo....diceva un vecchio adagio...''ogni giorno nasce un cucco...beato chi lo cucca''........ciao

Saldi dal 5 gennaio - 4 Gennaio 2016 - 00:33

saldi e ricarichi/margini di utile
ci risiamo....saldi dal 50 al 70%.....cio' vuol dire che da 100 euro ,prezzo iniziale,lo ritrovo a 30/50 euro......e su questa cifra ,il negozio ci guadagna ancora almeno il 40%.........cio vuol dire che un capo venduto a 100,costava al negozio 18...................beh....nn era meglio venderlo subito a 50....tutti felici?......mah...........

Ecco come sarà il nuovo Porto Turistico - 1 Gennaio 2016 - 17:31

Costruire e gestire .
Da buon Amministratore percorrerei tutte le strade per ottenere i fondi per costruirmi il porto . poi lo darei in gestione ad un prezzo equo ( senza regali a terzi ) per pagare eventuali mutui . Rinunciare x 30 anni agli incassi di gestione di un'area così vasta ed importante mi sembra ,economicamente, una cattiva idea . Rimane sempre il problema principale ,non è possibile costruire un porto in quella zona senza un ben progettato muro protettivo . Si diano da fare per ottenere i Fondi europei come hanno fatto per il CEM . Riconosciamo i meriti della precedente amministrazione . Il CEM può anche non piacere , ma sono stati veramente bravi ad ottenere e utilizzare i Fondi europei . Presentare un progetto di realizzazione da parte di privati non è serio . Arrendersi senza provarci non è un segnale di capacità amministrativa.

Torna lo sconto benzina nei territori di confine - 16 Dicembre 2015 - 09:22

?????
Ora che il cambio euro/franco è quasi 1/1, e condiderato che il prezzo del carburante sta calando progressivamente, credo che la situazione sia quasi invertita.

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
Da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

Visita all'Ex CEM: quali impressioni? - 12 Novembre 2015 - 13:36

Bello Bello!
Anche il sottoscritto ha colto l’occasione per dare un’occhiata da vicino al nuovo che avanza. Innanzitutto un apprezzamento per la disponibilità di Amministrazione ed Azienda appaltatrice ad ospitare dei tour da parte della cittadinanza: il lavoro di messa in sicurezza degli spazi non era certo dovuto e nemmeno la disponibilità degli accompagnatori. Detto questo e premesso che sono di parte (a me l’opera è sempre piaciuta), il giudizio da vicino rispecchia quello da lontano: bella struttura, architettura contemporanea, spazi flessibili anche se concordo che alcuni sono forse un po’ troppo angusti (ristorante in primis e zona bar), mentre imponente e maestosa è l’accessibilità verso lago. Il nostro accompagnatore ha ben sottolineato che l’accesso del pubblico sul retro della struttura è stato volutamente reso “cupo ed oscurante” per sfogare poi in una importante apertura sulla sponda opposta. Chi si è accorto di questo, ha ben colto le volontà del progettista. Ma siccome i miei commenti sono scontati e questa discussione ben si presta alle solite questioni, pongo qui (di nuovo) alcuni spunti: - Numero di posti: si riporta siano 520. Forse 590 con quei 70 in più che mi pare di aver colto dalle parole dell’accompagnatore (nella buca dell’orchestra, che si livella a piano platea?). La Fabbrica di Villadossola ne ha 650; il teatro Manzoni a Milano, 850 circa. E se fossero stati mille i posti, sicuri che non sarebbe stato contestato in modo diametralmente opposto? 520 posti sono tanti, troppi, per gli spettacoli di basso profilo, sono invece sicuramente pochi per gli eventi maggiori, gli stessi che in teatri più capienti programmano già più date consecutive. O ci si aspettava l’Arcimboldi vista lago? - Lo spazio giovani è una sala (molto ampia con accesso sulla magnifica terrazza) di pubblica utilità: se non vi piace potrà sempre essere subaffittata al ristorante che, sicuramente, rimane un po’ troppo sofferente negli spazi interni anche se la possibilità di pranzare sulla terrazza non avrà prezzo. Non è peraltro detto che un ristorante di piccole dimensioni non sia più apprezzato di quelli più capienti: tempo fa cenai in un piccolissimo agriturismo in toscana in riva all’Arno: si e no ci stavano 15persone, musica classica di sottofondo, ambiente curato e valorizzato negli arredi, con un solo cameriere che con estrema discrezione deliziava i commensali con una delle cene più apprezzate di sempre. - Visto che si torna sempre sulla questione di accesso al lago, prego provare l’accesso alla solita spiaggia, quella utilizzata prima del CEM, attraverso il varco di Villa Maioni. L’accesso all’Arena e agli spazi antistanti non erano comunque consentiti nemmeno prima. Con il teatro ci sarà la spiaggia (mai toccata), tornerà il bar e speriamo che a qualcuno oltre all’accesso di cui sopra interessi anche della cura dell’intera area. - Parcheggi. A meno di 10minuti di cammino dal futuro teatro troviamo centinaia e centinaia di posti auto. Gli stessi che oggi si lamentano dei posteggi mancanti, domani si lamenteranno che quello che andranno a costruire sotto l’ex Padana sarà a pagamento..ed andranno a parcheggiare gratis a Intra! Tra l’altro parcheggiare in città significa anche indurre lo spettatore a fare il turista nel nostro centro storico, che proprio brutto non è! - Infine, d’accordo sul problema gestione: solo una figura con interessi profondi nel settore potrà dare un vero valore aggiunto e sfruttare appieno le potenzialità incredibili che questa struttura possiede. Viceversa, spero almeno ci lascino visitare la terrazza di tanto in tanto giusto per godere un po’ del nostro lago da un punto di osservazione privilegiato AleB

Cucina d'autore con "Autunno Chic" - 12 Ottobre 2015 - 17:12

Concetti diversi
Vorrei proprio vedereli in faccia quelli che lo chiamano "prezzo contenuto"! Se possono spendere cifre simili per una cenca sarebbe forse opportuno che l'Agenzia delle Entrate desse un'occhiata alla loro denuncia dei redditi.

Cucina d'autore con "Autunno Chic" - 12 Ottobre 2015 - 14:47

prezzo contenuto!!!!!!!
Ma mi pare che non sia tanto contenuto 80 euro,è certo che l'evento mondano è per chi ha la grana .

Forza Italia su asta appartamenti via Casa Nuove - 8 Ottobre 2015 - 19:47

vendita o affitto?
Se il comune propone in vendita delle case anche a buon prezzo,ma nelle clausole impone che gli acquirenti devono avere un basso livello di ISEE e un reddito limitato i casi sono due . o non li vende perché chi ha basse possibilità economiche non può permetterselo oppure vende a chi figura povero, ma nasconde rendite in nero. La soluzione è vendere,senza, simili clausole contrattuali, a chiunque (e quindi anche a chi ha buone possibilità economiche) e poi far fare ai privati contratti di affitto a prezzo concordato con il comune ed enti pubblici con drastico abbattimento di Imu, tasse, fornire garanzie ecc Così facendo il privato ha il vantaggio di una giusta rendita anche se affitta a prezzo contenuto,e l'ente pubblico (in questo caso il comune) non si sobbarca pesanti oneri come la manutenzione degli alloggi la riscossione degli affitti ecc ecc Naturalmente l'abbattimento del carico fiscale e altri vantaggi devono essere di sostanza come ad esempio fatto a Milano qualche mese fa e non a Verbania dove i vantaggi per chi dà in affitto un immobile per abitazione con canone concordato sono limitati e tali che ben pochi proprietari di case pensano di applicarlo

Verbania Documenti: "Boycott the Post" - 8 Ottobre 2015 - 10:31

boicotta l'IPO Poste
Le Poste sono delle vere e proprie banche&Assicurazioni i cui il servizio postale pesa solo per il 15% dei ricavi ,ergo 13.000 sportelli sono un'enormità.Le soluzioni si possono sempre trovare ,appoggiandosi agli uffici comunali per i servizi nei paesini di montagna ad esempio. Giusta la quotazione ,in Giappone stanno facendo la stessa cosa come già fatto in buona parte nel resto d'Europa . Boicottare l'IPO delle Poste in borsa per me è sbagliato .Poste Italiane prospetta ai futuri soci un rendimento in linea con quello delle utility già quotate(che in media ha un dividend yield del 4 - 5% in caso di prezzo di vendita a 7 euro circa) ....poi ognuno .....

Non approvata la variazione di bilancio - 2 Ottobre 2015 - 09:07

affare
evidentemente il Shpalman non è mai stato a Casa Ceretti dove quasi sistematicamente ci sono spettacoli o mostre e dove un gruppo di persone sta lavorando alacremente e gratis per sistemare i vari locali..un patrimonio immobiliare il cui valore supera di molto il prezzo dell'acquisto,quindi un'affare per il Comune

Zacchera: "VCO: Provincia Addio" - 27 Settembre 2015 - 14:30

Lupus, di solito concordo..........
al 99% con quanto scrive. Stavolta mi permetto di dissentire su Berlu & l'Italia. Ho avuto modo di leggere vari commenti su Berlusconi, la sua caduta ecc. Non posso scordare, fra gli altri, l'articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 13 maggio 2014, a firma Paola Pica , che riportava le dichiarazioni di Timothy Geithner, Segretario al Tesoro USA a proposito del complotto contro Silvione. Dichiarazioni, mai oggetto di smentita. Anzi, attorno a queste dichiarazioni c'è stato uno strano silenzio da parte dei chiamati in causa. Silvione, con i suoi accordi economici con Gheddafi (gas e petrolio a basso prezzo, lavori per la costruzione dell'autostrada litoranea ed altri affidati all'Italia) con i suoi accordi con Putin (anche qui, energia a basso prezzo e lavoro per imprese italiane) si è messo troppo di traverso con quegli Stati (specie Germania e Francia) che, da sempre, da una parte si scagliano contro i Dittatori, dall'altra, sottobanco, stipulano accordi economici di ogni tipo. Un'altro italiano aveva cercato di arrivare a certi accordi con i Paesi produttori di petrolio emergenti....tal Enrico Mattei, il cui aereo nel 1962, fu "fatto precipitare" nelle campagne di Bascapè.......... Silvione è stato fortunato a portare a casa la pelle! Questo è il mio pensiero che potrebbe sembrare fantasioso ma, temo, che la realtà abbia di molto superato la fantasia! Lupus, se ne ha voglia, provi a cercare sul web, l'articolo di Paola Pica............ne troverà anche altri sul medesimo argomento........ Saluti.

M5S su esternalizzazione forno crematorio - 23 Settembre 2015 - 10:11

L'interesse dell'Amministrazione e......
Buongiorno, ma l'interesse di una Amministrazione non dovrebbe essere volta o, al massimo coincidere con quella dei suoi cittadini? Lo stato, per principio, non dovrebbe fare utili e, quando questo capita, dovrebbe poi ridistribuirli per i servizi del cittadino, quindi se l'Amministrazione comunale davvero ottiene degli utili da questo servizio, ben venga per poi ridistribuirli in altri servizi ma, senza che questo penalizzi il cittadino nel primo servizio che fa utile (cremazione) e senza che questo diventi poi un business eticamente discutibile per una Amministrazione.... Concordo pienamente con Geltrude, è ovvio che un privato, che per definizione crea una società (sas, srl spa etc..) per lucro ossia per avere degli utili, andrà a modificare ed inevitabilmente ad innalzare il prezzo del servizio all'utenza e questo, anche quando avvenisse per tacito assenso dell'Amministrazione, non dovrebbe essergli consentito proprio in primis dall'Amministrazione stessa che altrimenti assisterebbe passivamente, o peggio collaborando, ad una vessazione del cittadino. Credo che se le cosa stanno veramente come denunciato dal M5S, e non ho motivo per credere il contrario, questi dovrebbero fare ben altro per portare all'attenzione pubblica, poco attenta e pigra ad informarsi, della cosa. Auspico che facciate conferenze stampa, interviste su radio e TV affinché una situazione simile sia ulteriormente denunciata e resa pubblica, già il fatto che i commenti a questo post sono così pochi mi rammarica.......

Soccorso Alpino in azione - 13 Settembre 2015 - 10:08

mirko
Si potrebbe proporre di aumentare il prezzo Dell autorizzazione alla raccolta funghi....per ammortare altri costi....ma no troppo impopolare chi direbbe perderebbe voti...quindi. Paghiamo noi che é mehlio

Veneto Banca: Buson nuovo direttore Vco - Varese - 8 Settembre 2015 - 05:03

X Cesare
Io ho altri ricordo... Ho il ricordo di una banca che s'era impegolata prestando un centinaio di milioni alla finpart, poi fallita. Ho il ricordo di ispezioni della banca d'Italia. Ho il ricordo di amministratori tenuti al gabbio per svariati mesi. Ho il ricordo di prestiti concessi, con moooolta leggerezza, a personaggi ai quali manco avrei prestato i soldi per il caffè (uno di questi ultimi poi ritornato in Brasile...) mentre a persone perbene chiedevano garanzie maggiori del prestito richiesto... Ho il ricordo di una Veneto Banca che comprava la Intra ad un prezzo di mercato (mi sembra 4 milioni per filiale), offrendo di più delle altre banche interessate all'acquisto. Ma Cesare, i miei ricordi fanno difetto e potrei sbagliarmi....

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 5 Settembre 2015 - 12:19

Italia
Sono appena tornato dal meridione e il caffè in qualsiasi bar andavo mi veniva servito in tazza di porcellana accompagnato da un bicchiere d acqua (in vetro)il tutto non superava l euro di prezzo .....

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 27 Agosto 2015 - 08:33

Pretesti
Mi pare evidente da frequentatore dell'impianto, e quindi per esperienza personale e leggendo altri commenti di utenti, che la Sindaca tenda a mettere le mani avanti per mettere in discussione un contratto in essere, senza che ci siano effettive o palesi mancanze. La piscina è migliorata, tenuto conto dei vincoli posti dal mandato. L'ingresso ha un prezzo politico, ci sono dei lavori da fare , chi gestisce non è un ente di beneficienza e a fine mese qualche euro lo deve pur guadagnare. Nell'ordine sono stati riparati/sostituiti i filtri e le pompe, sono stati eseguiti lavori negli spogliatoi e nel piazzale esterno, oltre alla normale manutenzione della vasca. Mi piacerebbe sapere nello specifico cosa viene contestato anche perché la missiva della Marchinini è molto vaga. Ma d'altronde, in materia di concessioni, a Verbania, è proprio il comune ad avere la coscienza più sporca, con episodi come quello del porto, ma anche altre cose come, ad esempio, le convenzioni per l'utilizzo di altri impianti sportivi, ma mi fermo qui, non voglio andare fuori tema.

Gli Ambulanti di Forte di Marmi a Verbania - 4 Agosto 2015 - 18:13

mercato del forte
Per come era publicizzato credevo di trovare qualcosa di particolarmente esclusivo. In realtà normalissime bancarelle di mercato come abbiamo al venerdi a Pallanza o sabato a Inra,, molte bancarelle gestite da Veneti e altre da persone con il Mercato del Forte nulla avevan a che fare. Diciamo che una parte rappresentava il mercato del Forte, ho anche acquistato un paio di (lacoste se erano originali a prezzo veramente scontatissimo) una pash mina a detta di ia moglie valeva il prezzo, e una cintura. Ci son andato per curiosità non aveo inbtenzione di comprar nulla ma poi se trovi un affare lo prendi. Ma non crdo che diversamente sarei andato in qualche negozio ad acquistare le stesse cose quel giorno. Diciamo che un buon Marketing e una discreta fama che questo mercato si è fatta in giro ed il gioco è fatto...Personalmente non l ho trovato eccezzionale e non ci tronerei in futuro...Però ritengo che il commercio deve essere libero e chi sa meglio publicizzarsi, o creare nteresse intorno al proprio prodotto riceve poi il giusto ritorno...Poi è il consumatore che decide, come nel mio caso, esco per curiosità per vedere cosa sia sto Famoso mercato del Forte (ripeto delusione) però acquisto qualcosa...la legge della comunicazione , chi l ha studiata comprende...non sesite sfortuna o fortuna ma esistono solo conseguenze di cose decise in precedenza...questi han saputo da anni fare un buon Marketing...tutto li.

"Biciclette in polistirolo del Giro d'Italia: polemiche senza senso" - 14 Luglio 2015 - 16:58

le risposte approssimative hanno degli effetti
Forse sarebbe bastato rispondere all'interpellanza così: "...la ditta EPS Polistirolo contattata dai volontari ha prodotto, come da loro comunicato, 421 pezzi venduti al prezzo di 7 euro iva compresa, con regolare ricevuta da parte del produttore" Invece che un giro di parole in cui veniva sostanzialmente detto che non si avevano né numeri né ricevute
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