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condanna - nei commenti

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:07

Pantheon della sinistra
Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura definisce sistema-Sesto. Pubblicamente si dichiara innocente asserendo di rinunciare alla prescrizione per dimostrare la propria innocenza. Non fa niente per rinunciare alla prescrizione. Prescritto. Renzi Matteo: si scopre residente Per 4 anni di un appartamento pagato da un personaggio che ottiene svariati incarichi milionari dal comune di Firenze. Rigoni Andrea (dep Pd): condanna in primo grado per abuso edilizio, poi reato prescritto. Susanna Ronconi. Storica figura del troncone toscano di Prima Linea, lavora al Gruppo Abele di Torino dove ha la responsabilità delle cosiddette «Unità di strada». Nel 1987 guadagna il primo permesso-premio per la sua dissociazione. È stata consulente di Asl e Comuni del nord Italia, collabora alla pubblicazione del «Rapporto sui diritti globali» a cura dell'associazione Informazione&Società per la Cgil Nazionale. Un'interrogazione di Gasparri (An) e Giovanardi (Ccd) la segnalano come beneficiaria di una consulenza da parte dell'allora ministro Livia Turco. Rutelli Francesco (sen Misto fondatore già DS-PD): condannato per danno erariale dalla Corte dei conti. Giovanni Senzani. Il «criminologo» delle Br-Partito Guerriglia, irriducibile fino al midollo, già sospettato di essere il Grande Vecchio del sequestro Moro, ergastolano per l'omicidio del fratello del pentito Patrizio Peci, esce nel 1999 in semilibertà ma un anno dopo è dietro la scrivania di un centro di documentazione della Regione Toscana denominato «Cultura della legalità democratica» e inserito nel progetto Informa carcere. Nel 2001 si è scoperto che il centro poteva clonare tutti gli atti, anche quelli segreti, della commissione parlamentare sulle stragi. È coordinatore della casa editrice di sinistra Edizioni Battaglia. Adriano Sofri. Ex leader di Lotta continua e condannato a 22 anni per il delitto Calabresi,che a parte il fatto che ha goduto di almeno una ventina di anni in libertà per i continui processi di cui è impossibile capire le motivazioni per le quali gli è stata concessa questa possibilità, negata a chiunque altro ed ora dopo la condanna definitiva, già in libertà "particolare" per motivi di salute, anche se non si capisce bene quali, visto le continue attività nelle quali si cimenta è stata la collaborazione fattiva con il Governo Prodi, dal quale è anche pagato profumatamente, mentre gli italiani sono alla fame. Ora alla fine del 2008 è tornato a parlare con i toni che usò all'epoca dell'omicidio Calabresi quando già il giorno dopo del suo omicidio, su "Lotta continua" scrisse «Ucciso Calabresi, il maggior responsabile dell’assassinio di Pinelli». Il guaio è che oggi scrive su La Repubblica che pubblica anche i suoi vaneggiamenti e i suoi revanscismi, insegna ai giovani nelle nostre Università e quanto a indottrinare i giovani, certo lui è un campione come pochi ed infatti i primi sintomi di un ritorno al 68 già si notano per le nostre strade, proprio in occasione delle falsità sul decreto Gelmini. Tancredi Paolo (dep Pd): indagato per corruzione. Tedesco Alberto (sen Pd): indagato per turbativa d’asta e corruzione. La Camera dei deputati l’ha salvato negando l’autorizzazione all’arresto.

La vignetta della domenica - Sette nani - 20 Marzo 2014 - 13:54

"Conto di persona" signor Paolino? Un minaccia?
Cosa significa "chiedere conto di persona" signor Paolino? Un minaccia fisica? Mi sembra di sì. Al signor Paolo Andrea Bacchi Mellini rispondo che dice semplicemente delle mere falsità. FALSITA'. Punto. E la correggo, su me e Reschigna "chi di dovere" sarà il giudice per le indagini preliminari e non certo il PM e meno che mai Lei! E le ricordo che c'è anche un'opposizione presentata da qualcuno sulle archiviazioni di Reschigna e soci.. A cui, auguro, sia chiaro, di dimostrare la propria innocenza ed estraneità, poiché io, grazie a Dio, non sono e non sarò mai un "interessato" giustizialista come lei, e soprattutto, evidentemente a differenza sua, non godo delle disgrazie altrui (pure delle disgrazie di salute, da quanto ho letto altrove..). Perchè non parla dei "rinviati a giudizio del centrosinistra", signore? Vada a vedersi il capo di imputazione di Andrea Buquicchio, Italia dei Valori, o di altri suoi simili. E se vuole parlare di condanne, parliamo della condanna DEFINITIVA di Marco Di Silvestro, 1 anno e sei mesi, per firme false della lista Pensionati Invalidi PER BRESSO, 1 anno e 4 mesi al consigliere provinciale del PD Caterina Romeo, 1 anno e 3 mesi ad Erika Faienza, anche lei consigliere provinciale del PD, per non parlare del megliotardichemai rinvio a giudizio della signora Luigina Staunovo Polacco, preziosa alleata della Bresso, e che Chiamparino ricandiderà al suo fianco alle prossime regionali..udienza il prossimo 19 giugno 2014.

Piemonte, Giovine decade da consigliere - 18 Marzo 2014 - 20:28

Ribattuta
Giovine è decaduto quale conseguenza della legge Severino. Come Berlusconi che, dopo la condanna definitiva per frode fiscale, è stato cacciato dall'assemblea di palazzo Madama. Strana coincidenza: entrambi, nel corso dei rispettivi processi, erano stati colpiti da uveite e ricoverati o visitati all'ospedale San Raffaele di Milano. Dunque impossibilitati a prendere parte ad un'udienza. Per primo toccò a Giovine, il 16 febbraio 2011. Oltre due anni dopo, 8 marzo 2013 per la precisione, a Berlusconi. Che sia l'uveite a portare iella?

Piemonte, Giovine decade da consigliere - 18 Marzo 2014 - 20:19

Che coincidenza!
Giovine è decaduto quale conseguenza della legge Severino. Come Berlusconi che, dopo la condanna definitiva per frode fiscale, è stato cacciato dall'assemblea di palazzo Madama. Strana coincidenza: entrambi, nel corso dei rispettivi processi, erano stati colpiti da uveite e ricoverati o visitati all'ospedale San Raffaele di Milano. Dunque impossibilitati a prendere parte ad un'udienza. Per primo toccò a Giovine, il 16 febbraio 2013. Quasi tre settimane dopo, 8 marzo per la precisione, a Berlusconi. Che sia l'uveite a portare jella?

La vignetta della domenica - Sette nani - 18 Marzo 2014 - 08:30

Per Michele Giovine
Io non ciarlo. Scrivo di fatti, concreti, tangibili, documentabili, incontrovertibili. Di una vicenda passata in giudicato con una condanna definitiva a 2 anni e 8 mesi di reclusione che ha comportato la sua decadenza prima da consigliere comunale di Gurro e, ieri, pure da consigliere regionale. Fatti, non chiacchiere. Lei è liberissimo di criticare le sentenze, ci mancherebbe altro. Viviamo in una nazione nella quale la libertà di espressione è tutelata e garantita dall'articolo 21 della Costituzione. Così come è garantita la libertà di cronaca. E infatti le ricordo, ma penso che non lo abbia dimenticato, che lei già nel 2005, lista "Consumatori per Ghigo" alle regionali, fu coinvolto in un procedimento penale per firme farlocche, culminato con una oblazione a seguito della depenalizzazione del reato. Parimenti per le elezioni del comune di Porte, anno 2004, ci fu un procedimento penale a suo carico concluso con l'estinzione del reato a seguito di oblazione. Come dice quel proverbio? Il lupo perde il pelo ma non il vizio! Mi spiace, ma la sua recidività specifica è ingiustificabile ed inqualificabile. Quanto al caso Rimborsopoli, le ricordo che nei suoi confronti la Procura della Repubblica di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per peculato, mentre per Aldo Reschigna i magistrati hanno chiesto il proscioglimento. C'è una bella differenza! Chi di dovere - e che conosce nel merito l'intera questione - ha già espresso le proprie valutazioni finali.

La vignetta della domenica - Sette nani - 18 Marzo 2014 - 00:45

Per Paolo Andrea Bacchi Mellini
Come è bravo lei nel spargere fango a piene mani. Probabilmente il suo ciarlare semi-intimidotorio può funzionare con chi saprà lei, ma io sono di tempra un po' più solida. Lei fa finta di non capire quanto le ho scritto: le ho scritto che le firme NON sono false, lei su questo non risponde nulla, ne desumo che anche lei riconosce che le firme NON sono false, ergo sono autentiche. Bene, acclarato ciò, che era quanto a me premeva di più, perché perfino il più semplice dei suoi interlocutori può capire la differenza tra una condanna per una firma falsa o estorta con l'inganno ed una firma vera ma, ad esempio, autenticata fuori sede (magari perché non è il mio mestiere quello del Notaio..). Le sentenze si osservano e si applicano, ma se profondamente ingiuste si contestano e si criticano: questo accade in uno Stato di Diritto, quello che dice lei si chiama Corea del Nord. A proposito, dopo le ultime sentenze TAR e Consiglio di Stato non credo assolutamente che siamo in uno Stato di diritto: sa, se come dice lei le sentenze si rispettano tutte, anche quelle che non ci piacciono, si rispettano anche quelle della Corte Costituzionale, non crede? e si rispettano anche se siamo giudici...lei lo sa che anche il Giudice è soggetto alla legge?? Ancora due precisazioni: SE si tornerà a votare lo vedremo, ci sono ancora almeno 3 ricorsi pendenti, ed io ho ancora (un briciolo) di fiducia nella giustizia. Per quanto riguarda i suoi auguri li rispedisco al mittente, non me ne faccio nulla: mi difenderò davanti al mio giudice naturale, non certo lei, convinto di essere innocente e di non avere fatto nulla di male e di vietato dalle leggi, anzi! Ma se proprio l'argomento le interessa, le posso inviare l'avviso di garanzia e l'avviso di chiusura indagine (o come diavolo si chiamano) che hanno inviato al suo, presumo, amico Aldo Reschigna: vedrà che la tipologia di voci contestate non sono molto difformi da quelle contestate a me ed ad altri consiglieri del VCO... Le interessa anche un po' di verità o solo la diffamazione gratuita?

La vignetta della domenica - Sette nani - 17 Marzo 2014 - 07:32

Per Michele Giovine
In uno Stato di diritto, quale è la Repubblica Italiana, esiste per consuetudine e prassi un principio in base al quale le sentenze della Magistratura - a maggior ragione quando esse sono definitive ed inappellabili - si osservano e si rispettano. Piacciano o meno. Mi limito pertanto ad evidenziare come la condanna nei suoi confronti a 2 anni e 8 mesi di reclusione per falso elettorale sia divenuta definitiva lo scorso novembre dopo il respingimento del suo ricorso dalla Corte di Cassazione. Quanto alle vicende regionali, sono note le sentenze del Tar del Piemonte che ha annullato le elezioni del 2010 causa la presenza di una lista irregolare e del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso di Roberto Cota. E infatti si tornerà a votare. Se ho commesso un errore questo concerne la sua posizione a Gurro: dove la sua decadenza da consigliere comunale, in base alla legge Severino, è stata sancita nei giorni scorsi. Infine, mi permetta di formularle i miei migliori auguri per la vicenda Rimborsopoli nella quale è stato chiesto il suo rinvio a giudizio per peculato e per una somma di rimborsi contestati pari a € 144.026,55.

Condannati per doping due ciclisti, un medico e un farmacista - 6 Marzo 2014 - 01:34

ciclista ''tapascione''
spero di non essere stato frainteso,il senso del mio post era proprio quello,esattamente come Lei scrive,da Tapascione a Tapascione piu' esperto.Condivido pienamente,la mia era esattamente una condanna all'esasperazione ,tanto piu' se non si e' prof e non si combatte per la pagnotta.E non voleva essere un rimprovero all'articoloche chiaramente riportava notizie da altra fonte.Alles in ordnung,dunque,grazie dell'ospitalita'.Alla prox

Ferragosto rumoroso finisce in Procura - 1 Marzo 2014 - 17:59

Ringraziamenti
Gentilissimo Commentatore, la ringrazio per le sue parole e l'augurio per i miei meravigliosi amici. E' dal 10 febbraio che cerco di risponderle con la mail di mio marito. Quella con cui ho pubblicato su questa pagina i due commenti sopra ma senza nessun risultato. Mi si metteva in evidenza che i numeri della Captcha non erano stati messi correttamente. Cosa molto strana visto che sono molto attenta a certe cose ma cosa ancora più strana per il fatto che li ho fatti mettere nell'apposito spazio anche da altre persone. Quindi ho dovuto farla con quella di una mia carissima amica. Ma non importa! Mi chiedo solo cosa ci facciano tutte quelle chiese e chiesette, oratori ed edicole votive tra cui la riproduzione della Madonnina di Lourdes a Cannero Riviera quando poi i precetti cristiani sono completamente oscurati da cotanta crudeltà e cinismo ma soprattutto le parole del Santo Padre Francesco dove accusa e condanna nella maniera più assoluta il pettegolezzo, la calunnia e la malvagità d'animo e ricorda a tutti di avere rispetto per ogni essere vivente gay compresi quando poi nella realtà, usciti dai luoghi sacri si è praticamente peggio di quando si è entrati. Evidentemente se ai verbanesi si toglie quelle particolari ''doti'' negative di cui anche il Santo padre ne ha sottolineato la bassezza morale, si toglie anche il respiro e il senso del proprio vivere quotidiano. Non mi stupisco di non trovare nessun commento in proposito dei mei due di denuncia del fatto crudele e spietato, disumano e animalesco cui ho accennato, tranne il suo ovviamente. Essendo io stessa una verbanese, ne conosco benissimo l'anima e la moralità molto discutibile della mia razza. Mi ritengo fortunata come tantissimi altre persone ad aver deciso fermamente di andar via da Verbania e di non metterci mai più piede ma soprattutto di crescere i miei figli in contesti molto più civili e con valori degni di un essere umano. Vi faccio tanti auguri per la vostra vita

La risposta di Parachini - 24 Febbraio 2014 - 12:39

Candidati .....
Cavolo una "condanna" alla candidatura non si era mai sentita ..... Apprezzo comunque lo spirito di sacrificio di Parachini soprattutto alla luce di come sono andate le primarie del PD. La vittoria della Marchionini lo condanna ad una probabile sconfitta anche in considerazione del fatto che il candidato sindaco del centro sinistra raccoglie consensi un po' dovunque. Un altro candidato ci sarebbe, anzi due ...... Se Marco Zacchera ci ripensasse e se fosse ancora della partita non sarebbe ancora detta l'ultima parola, perché poi fare le primarie con Mirella Cristina??? Che non c'è tempo per organizzarle son tutte balle.

Pizzicotto a donna, condannato a 1 anno e 8 mesi - 12 Febbraio 2014 - 19:23

a Lupus
Uscendo da questo caso specifico. Vorrei ricordare al Sig. Lupus, il quale molto spesso difende strenuamente le Forze dell'Ordine, che un famoso sindacato di polizia ha denunciato proprio per violenza sessuale una ragazza del movimento Notav perchè si è permessa di dare un bacio al casco di un poliziotto, non al poliziotto, al casco. A mio avviso un pizzicotto sul sedere è molto più grave di un bacio dato ad un casco, non crede? Eppure entrambi hanno subito lo stesso capo d'imputazione. Mi domando: Ma se a subire il pizzicotto fosse stata la sua compagna? O sua figlia? Se ne starebbe buono e tranquillo in attesa di una semplice multa? Ha pensato che una condanna del genere potrebbe evitare che l'autore del gesto compia nuovamente atti simili? Magari a persone a lei vicine? Lo sa quante donne ogni giorno sono costrette a subire gesti o provocazioni a sfondo sessuale? Lo sa quante donne non denunciano per paura, o perchè sono ormai rassegnate a questa "normalità"? Quando la finiremo di trattare le donne come fossero un oggetto ed inizieremo a rispettarle come persone? Poi, mi scusi, ma che modo di ragionare è quello di dire: A chi guidava ubriaco ed ha ucciso neanche un giorno di carcere. E quindi? Dal suo punto di vista tutti i reati meno gravi devono rimanere impuniti? O limitarsi ad una semplice multa? Sul fatto che la giustizia in Italia sia molto spesso contraddistinta da impunità e contraddizioni siamo tutti d'accordo. Ma proprio per questo ritengo che non possiamo indignarci se per una volta si arriva ad una condanna(non in questo caso). Che modo di ragionare è il suo? Dire:"eh ma a quello là che ha guidato ubriaco ed ha ucciso non gli hanno dato neanche un giorno di carcere, quindi non potete darlo neanche a me". Come si fa a ragionare così? Come si fa a dire che una semplice multa sarebbe bastata? Della serie: Se hai i soldi puoi permetterti di toccare tutti i culi del mondo, tanto alla peggio paghi una multa! Complimenti davvero.

Rimborsopoli in Piemonte: chiesti 40 rinvii a giudizio - 18 Gennaio 2014 - 18:50

Rilevanza penale e rilevanza morale
Ma porca miseria, mica le cose sono gravi solo se sfociano in una condanna penale ! In tutto il mondo ci sono due livelli, quello etico e morale e quello penale. In tutto il mondo se uno compie una porcheria ( giudizio etico e morale ) si vergogna e si ritira a vita privata, questo anche se la porcheria non ha rilevanza penale. In Italia sembra che se uno ha compiuto una porcata, ma questa non ha rilevanza penale - di più - sino a quando non arriva la condanna penale, sia buona cosa che resti al suo posto ! ................ andatevene !!!!!!!!!!

Nuova rivoluzione in vista per il Verbania - 5 Dicembre 2013 - 13:58

Calcio .......
Aldo fare il presidente e il direttore sportivo (sic .....) di una società di calcio o organizzare un torneo internazionale non é una condanna .......... poi se uno ce ne mette dei suoi tanto di cappello, ma qua mi sa che quelli che ce ne hanno messi (a loro malgrado) ormai sono tanti ..... La domanda é comunque legittima: ma chi tira fuori qualche soldino??? Al momento pare nessuno .......

Al confine per fermare falso Made in Italy - 4 Dicembre 2013 - 19:49

Peccato
Ma i capi D&G, Emporio Armani, Just Cavalli, Gucci,Versace..chi li ferma? sappiam bene che i Mangiaschei de noantri producono i loro capi all estero per rientrare in italia solo per l'etichettatura,cioè per lo 0% di manifattura e caricandoli del 2000%! Già me la vedo la Nunzia di Girolamo che si è affrettata a mettere la sua faccia spanata dell' NcD oggi,a siglare questa 'reclame de doleance' distribuire beni di lusso di prima necessitâ se un azienda come D&G-come giá si profilava quest'estate dopo la condanna di evasione fiscale-dovesse andare all'estero per simili ma più diffuse proteste.Quanto marcio sia il sistema lo si vede dall'uso e regolamentazione degli Ogm,qui in Italy,come il grano della pasta Voiello o Barilla..ah no questo grano vien dal Canada!!!

1 anno e 4 mesi per aver rubato merce per 6 euro - 20 Novembre 2013 - 12:24

L'importante è esagerare.
Siamo al paradossale. Il signore di 57 anni che ha sbagliato con il suo comportamento, ha indubbiamente agito male. Ma con la condanna di un anno e 4 mesi di detenzione è stato mostrato un palese eccesso di severità da parte della magistratura. Allora, facendo il paragone, Silvio nazionale dovrebbe essere condannato all'ergastolo, vi pare ? Bastava che il comune di Massino Visconti chiedesse, al signore in oggetto, delle pubbliche scuse ed il rimborso dei 6 Euro di vino sottratto al venditore. Niente di più.........

1 anno e 4 mesi per aver rubato merce per 6 euro - 20 Novembre 2013 - 11:15

condanna
verbania a giudici diversi tra loro oppure possono applicare la legge come vogliono.La ragazza straniera che ruba tutti i giorni condanna mite .chi ruba un po di vino.che poi non e furto a mio modo di vedere perche conosciuto e poi avrebbe detto che andaVA A CASA A PRENDERE I SOLDI.MI SEMBRA UNA vERGOGNA

Accoglie i Carabinieri fumando uno spinello - 2 Novembre 2013 - 11:41

Come cambierà la condanna?
Gli applicheranno l'amnistia o l'indulto, o magari tutti e due insieme: suvvia, comprensione per chi infrange le leggi...!!!.E se dovessero per puro caso metterlo dentro, gli consiglio di iniziare uno sciopero della fame sperando in una telefonata "umanitaria" direttamente dal piano più alto del ministero: i domiciliari saranno nuovamente assicurati. O dipende dal cognome??

CATTANEO NEWS 25 ottobre 2013 - 29 Ottobre 2013 - 17:42

SiByeCom
Ciao Emanuele come hai letto, non sono contro l'idea, ma credo che la spinta ad una idea debba essere fatta in un momento in cui l'idea è maggiormente matura, rispetto al periodo di lancio, nella quale risulta ancora limitata e la probabilità di allontanare persone è maggiore di quella di attirarle. François de La Rochefoucauld diceva: Parlar bene o parlar male di una persona, l'importante è che se ne parli. Da questo punto di vista, la newsletter di Cattaneo ha quantomeno raggiunto il suo scopo :) Sicuramente seguirò le evoluzioni del progetto, che come hai capito ritengo sia ancora immaturo, ma vedi questa cosa come uno stimolo, non come una condanna. Dal lato umano, ti faccio i migliori auguri per una riuscita di quanto stai preparando. Per quanto riguarda invece Cattaneo, credo che la spinta data dalla sua newsletter dovrebbe andare verso iniziative politiche e non verso interessi aziendali, altrimenti avrei anche io servizi da sponsorizzare per la valorizzazione del territorio, ma e' anche vero che è la sua newsletter e non la mia :)

Provincia Vco: assegnate deleghe vacanti - 12 Ottobre 2013 - 20:05

deleghe
sig, tedesco so che voi avete chiesto le dimissioni e solo voi e sono d'accordo che è una questione di etica e non di condanna.....siamo in campagna elettorale e probabilmente anche qui è il governo delle larghe intese

Provincia Vco: assegnate deleghe vacanti - 12 Ottobre 2013 - 10:56

deleghe
Vedo che il tempo passa ma i cervelli pensanti latitano sempre! Da quando una denuncia tutta ancora da verificare e approfondire equivale ad una condanna definitiva? ma per favore !! Fate pena!
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