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M5S su critiche lavori lungolago Pallanza - 22 Marzo 2018 - 07:06

Re: Verbanianotizie tira la volata ai 5 stelle?
Ciao robi, ho la sensazione che sia così ma questo dimostra che un'eventuake allenza tra pd comunisti-movimento 5 stelle sarebbe un fallimento totale per il nostro ex bel Paese. Non sono in grado, è inutile, sono fallimentari sia come ideologie che come gestione, i dati di fatto lo dimostrano!

M5S su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 19 Marzo 2018 - 17:36

Sicurezza stradale e passerella a filo d'acqua
Vien da sorridere a leggere certe uscite, con tanto di comunicato stampa che sembra più che altro un post su FB (ed i suoi tipici errori grammaticali). Ma veniamo al sodo: tanto per cominciare, la suddetta SS34 è a gestione ANAS alla quale poco importa degli arredi a lago e ben fa a concentrarsi sulla sicurezza stradale. Giusto per curiosità, ma chi propone certe soluzioni, ha ben presente lo sviluppo della sede stradale in quel tratto? Vogliamo lasciare sull'asfalto qualche vita umana a favore di panchine vista lago? Ma non sono gli stessi che lamentano l’assenza del guard-rail sul tratto rettilineo subito dopo l’abitato di Fondotoce? Il comunicato ha l'incipit sui costi e la chiusa è la doverosa contraddizione: una bella passerella a filo d'acqua (saranno contenti anche "quei tre", proprietari di stupende viste lago), con palificazioni a fondo e strutture a prova d'onda. Un ragionamento fatto su (con?) due piedi - anzi su (con?) due ruote. Saluti AleB

Cristina commenta il voto - 13 Marzo 2018 - 13:38

Re: Avvovato
Ciao annes i titoli di studio non c'entrano nulla con la cattiva gestione della cosa pubblica, o forse sì... Vero è però che ai vari dicasteri dovrebbero esserci tecnici!

Lungolago Pallanza: il progetto - 13 Marzo 2018 - 10:54

lungo periodo......
Direi innanzi tutto che le "loro" spendono meglio....la realizzazione di opere di questo genere non possono mai essere fine a se stesse ma devono sempre far parte di un progetto più ampio e sul lungo periodo. Ovvero. Noi abbiamo (forse) meno risorse ma, ragionando nel lungo periodo, le cose si posso comunque realizzare bene e nell'interesse di tutti. Cosa che da noi spesso non succede. Gli esempi sono tanti e non sto ad annoiarVi.......ma, solo per esempio, che senso ha spendere una cifra a tre zeri in una spiaggia alla periferia di Suna e poi darla in gestione ad un privato e poi non trovare i soldi per fare un bagno pubblico funzionale e funzionante? Come dice Livio in un altro POST......non bisogna inventare nella nel 2018....basta copiare....e avere la capacità e onestà di agire semplicemente da "buon padre di famiglia". Non mi pare così difficile......come ci vogliono fare credere.

Richiedenti asilo e sgombero neve: una precisazione da Miazzina - 10 Marzo 2018 - 17:51

Re: Re: Re: Re: x SINISTRO
Ciao SINISTRO A me risulta che Austria e altri paesi controllino in modo ferreo i propri confini in modo non populista ma funzionale. Anche l'Australia che è immensa e circondata dal mare ha un sistema molto efficace di gestione dell'immigrazione e dei respingimenti. Ripeto. Basta volerlo. Minniti per pochi mesi ha fatto quello che i brutti e xenofobi populisti dicevano da anni e il traffico di carne umana si è decimato. Per le carceri non so a quali ti riferisci ma se servono si fanno e si assume gente. Riaprire Asinara o altre strutture non farebbe che bene. In quanto alle pene e alla loro certezza è necessario costruire un impianto di leggi chiare e con poco margine di interpretazione e discrezionalità e togliere il rito abbreviato dai reati più gravi. Impossibile? Se è stato fatto il contrario non vedo perché non si possa fare in questo modo. Ma ribadisco. A prescindere da destra o sinistra o populisti ed europeisti o come ti piace classificarli, si vuole farlo o no? Nella storia nulla è irreversibile. La storia la fanno le persone che in quanto esseri umani sono fallibili. L'Impero romano, Napoleone, il nazismo, il comunismo. Tutto nasce e tutto muore. Se si vuole che le popolazioni africane possano avere governi democratici e benessere si può ma non si vuole. Controllare l'esplosione demografica si può ma non si vuole. Impedire che i barconi partano da tutti i porti e si incanalino solo in Italia quando hanno altri molti porti di sbarco è una precisa volontà. Come si è visto con le cooperative umanitarie che fanno affari con gli scafisti. Non è un destino immutabile. Nel mondo selvaggiamente globalizzato e forzatamente multiculturale Trump mette i dazi tirandosi gli strali dei padroni del globo. Sarà che forse ci ha azzeccato e ha messo nei guai qualcuno mandando all'aria i suoi progetti? Lui lo ha fatto contro tutti. Lo ha voluto. Quello che manca a noi europei occidentali e nordici e quello che si può sintetizzare come spina dorsale. Smidollati e succubi ai flussi di potere che ci vengono imposti e per questo soccombenti. Almeno se non cambiamo il corso della storia. Amen.

M5S soddisfatto per il voto verbanese - 10 Marzo 2018 - 10:46

Re: Dubito
Ciao robi È innegabile che il M5S è l'unica forza politica sempre presente nelle piazze di tutta italia, quanto può aver inciso nello specifico a Verbania non ci è dato sapere, di certo la gente non è così stupida come si vuol far credere, e se spesso passa dal banchetto, lo sconosciuto che di sua sponte senza pretendere in cambio alcun gadget, mette 5 o 10 euro nelle offerte qualcosa vorrà pur dire. La supernova che cadrà sarà proprio la Lega, se và al governo tutti si accorgeranno che il problema immigrazione non lo risolverà, semplicemente perché non esiste soluzione senza rivedere le politiche neocoloniali di mezzo mondo,ma esiste solo una gestione più intelligente nel governare il fenomeno, se invece non ci andrà, e quindi toccherà ai 5stelle e gli lasceranno un mandato per intero, temo che molti detrattori dei 5stelle dovranno chiedere scusa

15 nuovi treni per il servizio regionale - 26 Febbraio 2018 - 22:17

Il pesce puzza dalla testa
Questa condanna si riferisce a soli 4 anni della sua presidenza, dove la cifra incriminata è di 600 mila euro, ma la sua presidenza è durata un 15 anni circa, quindi si presume abbia rubato molti più soldi, soldi sottratti alla manutenzione e gestione delle ferrovie http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/10/24/news/ferrovie_nord_truffa_peculato_condannato_ex_presidente_norberto_achille-179203315/

Squadra Nautica di Salvamento i numeri del 2017 - 9 Febbraio 2018 - 08:00

Squadra Nautica di Salvamento attività 2017
Certo, soffermandosi a leggere i bilanci su interventi di soccorso come quelli descritti dall'articolo, colpisce, fa scena e non si può che essere soddisfatti, a casa mia però, quando si vanno a presentare dei bilanci si elencano anche le entrate percepite per aver effettuato quello che si descrive per benino; forse non lo si fa per evitare che le persone, all'oscuro sul giro di denaro e di interessi che gravita attorno a questo business, non diano più soldi e consensi? . Visto che questo blog lo leggono in tanti e quei tanti sono quelli che pagano le tasse e quindi le entrate di tutte queste società d'impresa camuffate da associazioni di volontariato (solo per beneficiare di agevolazioni fiscali), mi sembra corretto aggiungere qualche altro dato in più per andare a completare il tutto. Per tutte le attività 118 svolte dalle così dette "associazioni di volontariato" come quella indicata da quest'articolo, la ASL corrisponde ad ognuna di loro circa €. 200.000,00 all'anno (alcune ne prendono anche di più), con questo denaro loro pagano: stipendi, assicurazioni degli stipendiati, dei volontari e dei mezzi; le patenti di guida e nautiche a stipendiati e volontari; le attrezzature; le divise degli stipendiati e dei volontari; l'affitto della sede; i pasti al personale in generale; ecc. ecc. Ditemi, chi non aprirebbe una Società, oh scusate, un "associazione" così.. Non parliamo poi delle altre ulteriori entrate che queste realtà raccolgono per far cassa: raccolta fondi esentasse nelle piazze e manifestazioni; donazioni di mezzi per i servizi che svolgono, che loro mettono regolarmente in ammortamento alla ASL sotto forma di spese di gestione (la ASL gli paga per intero in un tot di anni un mezzo che a loro è stato donato, SE A QUALCUNO SEMBRA CORRETTO!!!); viaggi a tariffe ultra taxi e non più a oblazione, come invece accadeva e accade nel vero mondo del volontariato, ecc. ecc. ecc., Mi fermo qui, anche perchè ci sarebbe da aprire una enciclopedia su questo strano mondo parallelo che si definisce di volontariato e solidale (forse per chi di loro beneficia delle patenti gratis e degli stipendi), che col volontariato, quello vero, non c'entra un fico secco. Aggiungo solo un ultimo breve appunto, visto che molte volte sono stato attaccato per aver detto delle verità su queste organizzazioni: è bene ribadire, che avere persone all'interno di queste, chiamiamole solo realtà, che danno il loro tempo libero in forma gratuita per svolgere servizi, non sta a significare che queste realtà si debbano considerare di volontariato e, mi pare, che quanto qui sopra raccontato ne è la dimostrazione. Buona salute a tutti!!

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 12:38

Re: Beh
Ciao Hans Axel Von Fersen quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco. Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune. 175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari. Saluti AleB

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

Verbania: 48% di perdite idriche - 30 Dicembre 2017 - 08:46

Torniamo all'acqua
Torniamo all'inizio e parliamo di acqua:l'aumentoesagerato dei costi dell'acqua è forse dovuto alle infiltrazioni mafiose provevniente dal sud o ad una politica che sull'acqua ha costruito enormi carrozzoni per distribuire cariche e prebedende ai loro accoliti? Finchè gli acquedotti dei nostri paesi erano gestiti direttamente dai nostri amministratori locali e dai nostri idraulici comunali il costo dell'acqua è sempre stato accetabile. Andate a vedere quali sono i compensi dei vari presidenti e consiglieri degli organi inventati e preposti alla gestione delle acque e poi capirete perchè le bollette sono aumentate così tanto, altro che aumento di costi dovuto alle perdite.

Verbania: 48% di perdite idriche - 29 Dicembre 2017 - 02:45

Re: Re: Re: Si raccolgono i frutti del referendum
Ciao Aston penso che la correlazione "referendum - qualità del servizio" non possa essere trasformata in un binomio causa - effetto. gestione pubblica vs privata non delinea di per se la qualità del servizio. Io penso che sull'acqua si debba investire di piu', il fatto che il servizio sia pubblico ci da' maggiore possibilita' di fare pressione e indirizzare la gestione, se fosse totalmente privata sarebbe molto piu' difficile.

Verbania: 48% di perdite idriche - 27 Dicembre 2017 - 09:16

Re: Re: Re: Re: Re: Re: quindi paghiamo il doppio
Ciao robi certo,tutto ai privati (soprattutto francesi) tranne che in Puglia dove è tornata pubblica a furor di popolo,con risultati sorprendenti per qualità del servizio e tariffe. oh intendiamoci,non ho fatto un'inchiesta...ma una delle ultime puntate di Report era proprio sull'acqua,e se l'avessi vista probabilmente anche tu avresti qualche dubbio in più sulla gestione privata,semplicemente fallimentare.

Verbania: 48% di perdite idriche - 27 Dicembre 2017 - 07:43

Re: Si raccolgono i frutti del referendum
Caro Aston mi sa che fai un attimo di confusione. gestione privata non e' sinonimo di gestione efficiente cosi' come quella pubblica non e' sinonimo di inefficiente. gestione pubblica significa che senza profitto, gli introiti pagano il servizio e le eccedenze vengono reinvestite nell'infrastruttura. gestione privata significa che oltre le spese della gestione pubblica devi aggiungerci un margine di profitto per il privato. L'efficienza del servizio pubblico deriva dalla qualità della gestione ovvero dall'attività dei dirigenti e dagli indirizzi politici di spesa. Quelli li decide la collettività ovvero noi. Sveglia!

Verbania: 48% di perdite idriche - 26 Dicembre 2017 - 22:31

Re: Re: Re: Re: Re: quindi paghiamo il doppio
Ciao paolino Non ho capito se al centro sud la gestione dell'acqua è dei privati. Sarebbe una news. La gestione pubblica fa pena. Questo è il risultato oggettivo. Poi si faccia quello che si vuole ma se l'avrete perde si deve fare un enorme investimento. E a questo punto direi misto pubblico privato. Basta che la storiella rifilata ai referendum dell'acqua gratis finisca....

Verbania: 48% di perdite idriche - 26 Dicembre 2017 - 08:35

Re: Re: Re: quindi paghiamo il doppio
Ciao paolino Credo in bolletta non ci siano voci di perdite di rete o cose simili da quanto mi ricordi. Ma solo i m3. Non mi ricordo. Comunque credo che non paghiamo i guasti ma solo il consumo. Ovvio che se la rete perde i costi aumentano per la collettività. Ma questo è un altro problema. Purtroppo il referendum ingannatore dell'acqua "pubblica" che avrebbe permesso la privatizzazione solo della gestione e non della proprietà ha ottenuto come risultato che i costi non su sono abbassati e le perdite di rete sono rimaste. ...occhio quando si vota per queste cose!

Il Comune non si costituirà parte civile - 8 Novembre 2017 - 07:45

Attacchi politici
Quello che sconcerta di questi politicanti, in particolare quelli che rappresentano l'opposizione (senza esclusione di alcuna fascia politica, 5 stelle a parte), fanno delle assurde battaglie politiche (roba da frustrati), in buona parte contro chi cerca gratuitamente di far funzionare un qualcosa o delle iniziative; mi permetto di usare queste forti espressioni perchè purtroppo sono stato anch'io colpito ingiustamente e in modo vergognoso e squallido da alcuni di questi giullari (un processo mediatico costruito ad hoc per colpire con tanta ignoranza e cattiveria persone che nella vita hanno sempre e solo fatto volontariato, per poi arrivare all'appello e sentirmi dire, assolto perchè il fatto non sussiste); poi però basta fermarsi un attimo e andare a vedere quello che questi falliti fanno nella vita, anche politica, per capire di chi e cosa stiamo parlando, DI NULLITA'. Restando sempre nello sconcerto e ci aggiungo anche l'indignazione, non si capisce però come mai questi soggetti non fanno mai azioni eclatanti contro la loro stessa casta politica, che si vota privilegi e toglie i sacrosanti diritti al popolo sovrano, loro datore di lavoro. Cari politicanti vi dice niente l'articolo 1 della nostra Costituzione??? Art. 1 della Costituzione italiana - L’articolo 1 fissa in modo solenne il risultato del referendum del 2 giugno 1946: l'Italia è una repubblica. La forma repubblicana da quella monarchica si distingue per il titolare della sovranità: se nella monarchia la sovranità appartiene al re, in nome del quale si fa e amministra la legge, a cui egli è superiore, nella repubblica la sovranità, come ribadito nel secondo comma dell'art.1, appartiene al popolo, in nome del quale si legifera e si giudica senza che nessuno sia posto al di sopra della legge. Tratti successivi caratteristici, ma non fondamentali sono poi: L’elettività La temporaneità delle cariche pubbliche. L'accesso ad esse non avviene per ereditarietà e per appartenenza dinastica, ma, appunto, per elezione, e la durata in carica non può mai essere vitalizia (se si esclude il caso particolare dei pochi senatori a vita) ma limitata ad un tempo fissato dalla legge, si tratti del Sindaco di un piccolo Comune o del Presidente della Repubblica. Diventa chiaro, in questo modo, anche il significato etimologico della parola repubblica: lo Stato non è un patrimonio familiare e dinastico che si possa trasmettere ereditariamente come un bene qualsiasi, ma è invece una "res publica", appunto una cosa di tutti. Coloro che sono temporaneamente chiamati a svolgervi un importante ruolo di direzione politica non ne sono i proprietari, ma i servitori. Ricordo inoltre a questa politica anche il significato della parola amministrare, perchè forse non gli è ben chiara: - Amministrare prendersi cura dell’organizzazione e della gestione di un ente, di un bene, di un’attività pubblica o privata: amministrare un comune, un’azienda, una proprietà, la casa |amministrare lo stato, governare |amministrare la giustizia, esercitare le funzioni proprie del potere giurisdizionale. CAPITO!! e aggiungo, tutte le vostre azioni devono essere fatte solo ed esclusivamente per il bene e l'interesse di chi vi ha messo a svolgere questo incarico (IL POPOLO), e non per i vostri tornaconti personali e/o per acquisire potere, usando quest'ultimo per far del male a chi del popolo non condivide il vostro operato e le vostre scelte.

Evento prof. Galimberti: la posizione degli organizzatori - 17 Ottobre 2017 - 16:42

Re: più semplice di quanto sembri
Sì, concordo: se il Comune si è fatto carico della gestione della serata con personale proprio, allora è corretta questa osservazione. Ma anche se avessero staccato biglietti all'ingresso, la gente sarebbe comunque rimasta fuori (non è obbligatorio fare prevendita). Non mi spiego allora come mai l'associazione si prenda la totale responsabilità, "...su di noi organizzatori", "Abbiamo organizzato l'evento gratuito", "Abbiamo fatto tutto ciò che era possibile per garantire comunque l'ascolto anche a chi era fuori. Potevamo fare meglio? Sicuro!". Siamo sicuri che il Comune, in questo caso e nei casi di affitto spazi, non metta a disposizione gli ambienti lasciando tutta la gestione all'organizzatore dell'evento? Sparare sulla croce rossa si fa sempre in tempo...ma ogni secondo è quello buono per parlar male del Teatro, della sua ubicazione, del suo numero di posti, del suo colore, del suo legno, della sua ghiaia, dei suoi parcheggi...e del sindaco in carica. Saluti AleB

Evento prof. Galimberti: la posizione degli organizzatori - 17 Ottobre 2017 - 14:00

più semplice di quanto sembri
la gestione è stata pessima, se la fa in proprio il Comune la responsabilità è del Comune, se è in appalto la responsabilità è altrove ... mi pare che il Comune abbia scelto di gestire in proprio. Sta di fatto che se hai 570 posti, stacchi 570 tagliandi e fine dei giochi, se hanno permesso di fare entrare più gente è colpa del gestore, punto. Sui pro e contro del teatro si può lungamente discutere, ma i fatti sono piuttosto chiari: a questa amministrazione è stata bene la gestione in proprio e le conseguenti spese, si becchi anche le critiche.

Incontro in Prefettura sulla Movida - 10 Ottobre 2017 - 10:41

Re: Re: Re: Re: Re: Movida verbanese
Ciao annes; su questo punto hai ragione. E' mancata sempre una visione programmatica. Ho voluto solo alzare provocatoriamente i toni contro il verbanese medio (noi tutti) che si lamenta di tutto, non TOLLERA NULLA, non lascia vivere vicini, lavoratori e gestori vari ma che poi non vede passare treni enormi fatti di sprechi e mala gestione.
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