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guerra

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guerra - nei commenti

Forza Italia su urbanistica e lavori pubblici - 21 Febbraio 2019 - 16:28

Re: Re: Urbanistica e lavori pubblici: l'altra not
Ciao laura che ci vuoi fare: a livello centrale, dopo un compromesso col PD, ora vanno a rimorchio verde/nero, avendo perso il blu per strada; a livello locale, si sono letteralmente scissi dopo una guerra intestina fratricida!

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 28 Gennaio 2019 - 17:03

Re: Distinzione, discriminazione
Ciao lupusinfabula infatti convivere, coesistere pacificamente non vuol dire annullare la patria. cosa che purtroppo rientra tra le conseguenze di una guerra.

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 28 Gennaio 2019 - 12:50

Re: Re: Caro roby
Ciao robi anche le leggi razziali in Italia sono state volute a livello politico, tradendo anche coloro che si erano battuti durante la Grande guerra per il nostro Paese, e contribuendo poi all'epopea fascista, senza minimamente immaginare cosa sarebbe loro successo in seguito.....

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 27 Gennaio 2019 - 23:13

...un po' di ordine....
Direi che il tema posto da Giovanni sia più che corretto, perché, in effetti, a NIKOLAJEWKA non c'era una patria da difendere ma una nazione da invadere! Ciò non significa che non bisogna onorare e ricordare chi ha perso la vita in una guerra assurda, ma sarebbe bello che per le prossime ricorrenze, si evitasse questa enfasi retorica, ormai fuori luogo.

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 27 Gennaio 2019 - 09:53

Padre
Sono figlio di un alpino del glorioso Battaglione Intra; con quella formazione mio padre ha combattuto sul fronte greco-jugoslavo-albanese, fatto prigioniero dai tedeschi ( non si è arreso scappando con i Titini e non ha voluto passare nelle file dei tedeschi come loro alleato) e d ha passato quasi 2 anni in vari campi di concentramento tedeschi, per fortuna non in quelli di sterminio. Mi ha sempre raccontato delle atrocità subite dal battaglione ma anche delle cruente risposte date: purtroppo è la guerra ed in guerra bisogna sempre essere accorti a sparare per primo altrimenti sono gli altri che sparano a te e, se vuoi portare a casa la pelle, non devi farti scrupolo a premere il grilletto contro chiunque siano essi machi o femmine. E comunque onore agli alpini dell'Itra che in guerra non ci sono andati per scelta ma perchè chiamati alle armi dalla loro patria, concetto quello di patri che purtroppo sta scomparendo grazie a coloro che stoltamente stanno predicando che siamo tutti cittadini di un unico mondo senza distinzione di razza, religione, idee e modo di vivere.

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 27 Gennaio 2019 - 07:40

Re: Caro roby
Ciao Giovanni I soldati non hanno sterminato gli ebrei ma lo hanno fatto le ss. E quelli non erano soldati ma pazzi invasati. I veri soldati combattevano e basta. Fossero stati sovietici o tedeschi americani o in questo caso italiani. La colpa delle guerre è di chi le ha volute a livello politico. Fossimo stati alpini in tempo di guerra saremmo andati al fronte anche noi. Le guerre le puoi anche aborrire ma senza esercito e senza forze armate uno stato non esiste e saremmo preda di lupi come un gregge di agnelli. Quindi metti da parte il tuo pacifismo da fiori nei cannoni perché al giorno d'oggi non è il caso...a meno che, come cantava de Andrè, tu non abbia un cannone nel cortile.

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 26 Gennaio 2019 - 10:36

Scusate
Scusate, aborrendo ogni forma di violenza e di guerra, capisco i caduti, i giovani e le famiglie che hanno perso i loro cari, ma leggere GLORIOSE GIORNATE mi lascia perplesso, non eravamo forse noi gli invasori? Vorrei far notare inoltre che il regime del tempo in cui sono avvenute queste tristi vicende, regime che magari alcuni pensano ancora di definire glorioso, è lo stesso che ha mandato tanti giovani in guerra e ha promulgato le leggi razziali con tutte le terribili conseguenze che sappiamo e che ricordiamo proprio nella giornata della memoria.

Al via i lavori in via Franzosini e piazza Zavattaro - 9 Gennaio 2019 - 14:03

In genere
In genere i "viali delle rimembranze" sono dedicati ai caduti della prima guerra mondiale non ad altri.

Al via i lavori in via Franzosini e piazza Zavattaro - 9 Gennaio 2019 - 13:03

Mi auguro
Mi auguro che le targhette con i nomi dei caduti della grande guerra tornino al loro posto: altri comuni, molto più piccoli di Verbania, hanno rifatto i loro "viali delle rimembranze" rimettendo sempre le targhette con i nomi dei cadut, curano puntigliosamente il benessere e la manutenzione delle piante poste a ricordo dei cadutii ed ogni 4 novembre li ricordano ed onorano con piccoli fiori e nastrini tricolori.

Al via i lavori in via Franzosini e piazza Zavattaro - 8 Gennaio 2019 - 20:30

Sbalordito
Mi viene da ridere leggere che i lavori si effettueranno sul lato sinistro di una via a doppio senso di circolazione, poi viene precisato da corso Cairoli e San Giuseppe e quindi, il lato sinistro dovrebbe essere lato lago ma poi è scritto con lo stesso criterio dei lavori già eseguiti e quindi il lato sinistro dovrebbe essere il lato caserma. Non che sia questo a sbalordirmi, ricordo ancora un comunicato della AC che parlava di 30 febbraio. Mi sbalordisce invece la rimozione delle targhette coi nomi dei caduti. Ricordo che tale viale alberato è stato costruito in memoria dei caduti per obbligo di Legge per onorare il sacrificio dei soldati della prima guerra. Mi sorprende che ANA o le associazioni combattenti e reduci non abbiano protestato per i lavori del primo tratto

Regione delibera per il contenimento dei selvatici - 1 Gennaio 2019 - 11:53

Re: Re: Di fatto
Ciao robi non facciamo confusione ad arte: anche chi per lavoro porta un'arma, nonostante le visite, che non sempre vengono fatte, purtroppo, per vari motivi, può capitare una disavventura, se così possiamo chiamarla. Inoltre, dire che chi è contro le armi è a favore della violenza e del caos è solo vuota demagogia, come dire che la pace è una guerra di altro tipo: incentivare la produzione e vendita di armi non ha nulla a che fare con la legalizzazione, con la destra o la sinistra o il centro. Se poi il fastidio consiste nel non omologarsi alla moda, al conformismo, beh, questo è un altro discorso....

"Cinquant'anni fa il '68" - 28 Novembre 2018 - 10:29

INOLTRE...
guardando ciò che accadeva oltreoceano, i regimi di destra, che si instaurarono subito dopo, sull'onda di quelli che decenni addietro avevano scatenato in Europa una guerra planetaria, finirono col destabilizzare ancor di più la situazione.

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 23 Novembre 2018 - 08:56

mo' basta
la classifica delle dittature (erano peggio i rossi,i fascisti in fondo mica erano così male) ha francamente rotto,oltre che essere una colossale stron..ta. facevano schifo tutte,e basta. i distinguo fanno pena. quanto alla resistenza violenta e spietata,in effetti i partigiani avrebbero potuto invitare i nazisti e i fascisti a dei pomeriggi di discussioni davanti a un tè e una fetta di torta,e invece (cattivoni) dopo un ventennio di angherie e 5 anni di guerra avevano un po' perso il fairplay,e hanno deciso di passare alle armi. continuare a ripetere all'infinito che erano pericolosi assassini assetati di sangue (grazie al prezioso contributo di un libercolo di Pansa,comunista per 50 anni convertitosi poi in età senile sulla via di Arcore) serve come serve ricordarci che l'acqua è bagnata. ma se oggi abbiamo la libertà di dire quel che ci pare,comprese fesserie sul fascismo e sulla resistenza stessa,è anche grazie al sacrificio di quelle persone che con la loro violenza (ribadisco che guerre non violente ancora non le ho viste) hanno posto fine alla pagina più vergognosa della nostra storia.

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 23:56

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Ignoranza!!!
Ciao robi ti faccio notare che solo tu stai parlando di destra e sinistra, mentre io faccio un ragionamento opposto, la resistenza è di tutti, anche di chi oggi si professa di destra. Se come dici, e io concordo con te, la guerra la scrivono i vincitori, perchè gli americani avrebbero lasciato mano libera al PCI sulla resistenza? O peggio, chi sarebbe il PCI il vincitore della guerra?

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 20:39

Piccola storia di partigiani
Credo che sia giunto il momento di dire BASTA, Si è fatto un gran polverone, ma nessuno ha risposto al quisito posto.Tutti hanno commentato POLITICAMENTE, Ciò che nel 1944--1945, nessuno lo era, di fatti nel VCO, c'erano partigiani anche dell'Agerbazan ( allora Russia ) che si sono uniti alla D.V.O. ( il marito della crocerossina Maria Peron, mi sfugge il none di lui ). Mio suocero OTELLO militare della gloriosa FOLGORE, nata all'ora, si è fatto tutta la battaglia di ELALAMEN, riuscendo assieme al suo carissimo amico Cambiaggio a portare a casa la pelle, e nel 1944 , lui rientrato con l'ultima nave della croce rossa , quasi morto x peritonite un tenente veneto lo operò salvandogli la vita, e dopo 184 giorni di INABILITA' ALLE FATIGHE DI guerra, fu mandato a casa INTRA, dove fuggi e andò nella D.V.O. col comandante Superti. E VOI state a rompere i c...................... con dx o sx. Basta, basta non avete il diritto di infancare il sagrifio fatto da questi ragazzi

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 15:01

Re: Re: Re: Re: Re: Ignoranza!!!
Ciao "Cervello (poco)" in fuga I tuoi dati " inconfutabili" riguardano solo l'olimpiade. Il resto sul ruolo della resistenza è storia fatta dai vincitori e interpretazioni che ciascuno da a proprio favore. Ma è ancora presto per far cadere falsi miti come il risorgimento e la vittoria della Prima guerra mondiale. E anche l'illusione di una resistenza buona e dei fascisti cattivi sebbene stia subendo qualche crepa di verità è ancora in piedi. Per ricordare le foibe ci sono voluti 60 anni. Ma alla fine la verità ha prevalso sulle menzogne rosse....

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 10:17

Re: Re: Re: Re: Ignoranza!!!
Ciao robi forse sei tu in "malafede"....continui a citarmi casi "singoli", che dimostrano solo la follia della guerra e non la "bontà" di un'idea, mentre io guardo la storia nel suo complesso....si, mi dispiace per molti "ignoranti", ma la resistenza e l'antifascismo, quello di 70/80 anni fa, non quello di "schieramento" di oggi, è un fatto storico inattaccabile, nel bene o nel male! O peggio mi parli di chi oggi usa da sx la resistenza come simbolo di un'antifascismo di facciata...oggi dobbiamo aver paura di molte cose, ma non del fascismo, che non esiste e non potrebbe esistere più! Mi dispiace ricordare a chi continua a mettere in dubbio il ruolo della resistenza e dell'antifascismo in generale, che fu un movimento ampio e vivo, anche se è vero che gli antifascisti e i partigiani raddoppiarono nella notte tra il 24 e 25 aprile, e che in questo schieramento, ci fossero presenti aree che oggi definiremmo di destra (monarchici, democristiani, liberali,...) Ultimo aneddoto, anche se banale agli occhi di oggi, meno se vista con quelli di allora, è bene ricordare che nel 1948, l'Italia fu invitata alle Olimpiadi di Londra, cosa che non avvenne per Germania e Giappone, proprio in virtù del riconoscimento di quello che successe dal 3 settembre 1943, in poi (pur con tutti gli errori che furono commessi). Questi sono fatti inconfutabili, non idee!

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 17 Novembre 2018 - 06:54

Re: Piccola storia partigiani
Ciao nino Io non contesto che fascisti e tedeschi fossero dalla parte sbagliata. Ma contesto il ruolo dei partigiani nella liberazione e soprattutto il ruolo dei partigiani rossi. La loro guerra era mirata a far entrare l'Italia nell'orbita sovietica. E non hanno esitato a compiere massacri ed esecuzioni sommarie anche di innocenti e di altri partigiani non comunisti. L'ANPI oggi non può rappresentare nessuno. Si limita a scendere in piazza con i centri sociali ovvero i fascisti rossi per fare casino e gridare ad un fascismo senza fascisti. A parte loro. Oppure per contestare una via dedicata ad Almirante mentre ci sono vie che sono dedicate ai sanguinari dittatori comunisti o all'amico di Stalin, Togliatti. E meno male che ci sono i revisionisti coraggiosi come Pansa a mettere verità in decenni di bugie!

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 12 Novembre 2018 - 09:50

Re: Re: Piccola storia partigiana della Banda di P
Ciao robi il fascismo, al pari del comunismo, era una dittatura, solo senza proletariato, e di sicuro non era il male minore. Una vera democrazia non avrebbe mai promulgato le leggi razziali e non ci avrebbe mai trascinato in una guerra.

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 9 Novembre 2018 - 17:47

L'ultimo giapponese
Leggendo Sportivamente mi sembra di rivedere quei soldati giapponesi che si erano ritirati nella giungla e, non essendo a conoscenza che la guerra era finita da un pezzo e per loro persa, hanno continuato la loro battaglia personale: bravo Sportivamente hai fatto tuo il motto-Credere, obbedire, combattere-.
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